venerdì 31 dicembre 2021

Somme di Fine Anno 2021


Dunque, come iniziare questo lungo, lunghissimo post di recap di fine anno? Anzitutto entrando.
Benvenuti quindi o voi coraggiosi in questa seconda edizione della rubrica Somme di Fine Anno che, ovviamente, per mantenere l'andazzo del 2021, anche a sto giro pubblicherò in perfetto ritardo. 
Il 2021 è stato un'anno particolarmente travagliato, e negli ultimi mesi sfiancante è dire poco. Tra problemi di lavoro, famiglia e salute, non ci siamo fatte mancare proprio niente. Ed è quindi così che giustifico la mia quasi totale assenza di dicembre, nonché in generale le mie sporadiche apparizioni degli ultimi mesi, MA non è questo il post giusto per lamentarmi della mia triste vita (e credo non ci sarà mai il post giusto) bensì è quello per parlare di tutte le novità, di tutte le visioni, di tutte le nuove rubriche e dell'andamento drammoso piuttosto positivo avuto quest'anno!

Diamo quindi il via al RECAP 2021!

Aperto in gran pompa magna a Gennaio
 tra lakorn thai (The Stranded), visioni giapponesi (Alice in Borderland) e rewatch (You're All Sourronded), non ci siamo fatte mancare proprio nulla. Se non forse la possibilità di vedere la conclusione della maggior parte dei drama presi in causa (vero Arthdal Chronicles?). 
In compenso però ci siamo rimesse in pari con tutte le versioni di Hana Yori Dango, perfettamente recensite e in paziente attesa di ricevere fra loro quella dell'ultimo remake thai di questa storia (da me estremamente atteso!).
Tutto questo nel mentre aggiungevo al blog la prima novità dell'anno, la rubrica consigliericcia a cadenza aperiodica (confesso nel 2022 ancora più aperiodica) dei Fan Per Voi? Tutto sommato di discreto successo e mi auguro anche abbastanza utile per rispolverare vecchi cult e non.
Con Febbraio invece abbiamo inaugurato quell'insana mania che quest'anno mi ha pervasa cercando per le festività più acclamate drama a tema.
Nel mese dell'amore infatti mi sono lasciata coinvolgere nella saga thai Bangkok Love Story (dove di 4 ne ho visti 3 e di 3 se ne salva sì e no mezzo) possiamo dire romantica quasi solo nel titolo. 
E da quello che sembrava riproporre le vibes di uno dei drama preferiti visti lo scorso anno, ma che invece si è rivelato il primo peggior drama dell'anno: Hwayugi (un drama che ha tutto il mio odio).
Marzo invece l'abbiamo cavalcato fra croci e delizie, perché se è vero che non abbiamo fatto neanche in tempo a riprenderci dall'orribile visione precedente che ecco approdare sui nostri schermi il secondo drama più brutto dell'anno: Mirror of the Witch (e già qui rivolevo indietro il mio tempo), ha saputo anche regalarci una delle migliori visioni di quest'anno, quella di Extra-Ordinary You (consigliato a tutti!). 
Inoltre è stato anche il mese protagonista della seconda novità dell'anno, la pubblicazione della mia pagina Facebook. Pagina che ancora non so bene come gestire, ma che in un solo anno (e per i miei modestissimi standard) è cresciuta tantissimo, e di questo vi ringrazio (soprattutto per supportarmi nonostante la mia continua latitanza e le promesse infrante).
Fortunatamente Aprile si è rivelato un ottimo mese in quanto bellezze di visioni, regalandocene un'altra delle più belle dell'anno: Tale of the Nine Tailed (che ammetto abbia diviso il pubblico, ma per quanto mi riguarda ho adorato dall'inizio alla fine), e aprendoci la strada anche alle mini visioni coreane - progetti che da sempre io mi rifiuto di vedere - con quello che non avrebbe potuto essere una drama più comico e simpatico di così: The Sound of Your Heart. Esattamente un mini drama da bere.

Cosa che abbiamo poi proseguito anche nelle visioni di Maggio introducendoci Summer Guys (Ma-Teo is the best). Peccato però che sia l'unico, insieme alla visione thai e a quella giappo, ad averci dato gioia. Perché se da un lato posso dire di aver fatto una perfetta tripletta di visioni esaustive, dall'altro non possiamo negare di essere rimaste imbottigliate in due visioni estremamente poco brillanti (per dire un eufemismo). Una delle quali può vantare anche il fatto di essere diventata la terza visione più indigesta dell'anno: Hello, Me! (ancora mi sto chiedendo come ho fatto a pensare fosse una buona idea cimentarmici).
Pure Giugno, come il mese precedente, è stato un mese di magra (cosa che da qui in avanti diventerà sempre più frequente mio malgrado). 
Costellato di visioni quasi unicamente in solitaria, non manca però di regalare soddisfazione e di dare vita ad uno dei primi esperimenti dell'anno - facebook only, il Progetto Rewatch di Coffee Prince. Nel mentre infatti della piacevolissima visione di Children of Nobody (drama passato in sordina ma altamente consigliato), ho deciso di rendervi partecipi del mio rewatch in corso lasciandovi considerazioni a caso sul suo andamento -ovviamente è presente anche la recensione sul blog, ma per i più curiosi lascio qui anche il link all'album della pagina.
Contro ogni aspettativa invece, Luglio si è rivelato essere un mese pregno di visioni, alcune belle e altre così brutte da spingerci ad annoverare il quarto drama tra le file dei più orrendi dell'anno: Gunman in Joseon (che se solo l'uomo con la pistola si fosse sparato ad episodio 2 insieme alla sua amata, ci avrebbe risparmiato 20 ore di noia e scelte urticanti. Confesso: con questo ho perso decisamente la pazienza ed è grazie a lui che ho scelto di prendere la drastica decisione di droppare i drama brutti ad anno nuovo), che però tutto sommato ci hanno ampiamente regalato soddisfazioni, specie quelle giapponesi (che sono andate alla grande questo mese, e tra le quali non posso non consigliarvi Choosing Spouse by Lottery). 
Se non che, si è rivelato essere anche il mese della disfatta, perché proprio  durante il caldo più torrido dell'anno, io ho avuto l'insana idea di dare il via a quell'odissea odiosa che si è rivelata essere la visione cinese di The Wolf (del quale però parleremo più avanti), conosciuta altresì come secondo esperimento dell'anno.
Ad Agosto, invece abbiamo subito una battuta di arresto. Forse spossate dal super sprint del mese precedente, forse perché già le cose iniziavano ad andare male, ecco che ho deciso di dedicarlo alla bellezza delle visioni stand alone, che quest'anno hanno davvero monopolizzato il mio andamento di visione, e senza le quali non sarei riuscita ad essere così tanto attiva e presente (ritardi permettendo).

Eccoci infine arrivati all'ultimo quadrimestre dell'anno. Quello che ha visto una sorta di battuta d'arresto del nostro andamento, ma quello che nonostante tutto ha dato il via al terzo esperimento dell'anno, il commentary episodio dopo episodio del mio primo (e ultimo) k-pop survival: Kingdom - Legendary War. Nonché l'unica cosa che ha visto un'uscita a cadenza settimanale ma soprattutto PUNTUALE, in tutta la storia del blog (uscite che infatti venivano pubblicate su Fb XDXD).
Settembre infatti ci ha regalato diverse gioie, tra la visione dello show k-pop molto coinvolgente, e il termine del Gruppo di Supporto Morale (nel quale sono stata abbandonata a metà strada... raga, è una faticaccia cercare di coinvolgervi nelle mie visioni, vi piace davvero così tanto vedermi parlare da sola? XDXD) alla Visione di The Wolf - progetto che consisteva in tre post dove andavamo a commentare episodio per episodio quello che succedeva. 
In Ottobre invece mi riparte il pallino delle visioni a tema, e via di conseguenza con tutta una serie di visioni orrorifiche, o che nel mio immaginario dovevano essere tali. 
Be' come in Febbraio pure in questo mese abbiamo avuto poco successo, e se la situazione non si è rivelata così tragica come prima, è stata comunque ben lontana dal poter essere considerata un successo. Tra infatti visioni super acclamate rivelatesi appena passabili (Squid Game), super attese rivelatesi non proprio appaganti (Stranger From Hell) e visioni riprese in mano dopo secoli (Kingdom), ecco che una e una sola è riuscita a salvarsi: Sweet Home.
L'unica nota positiva è che se non altro erano tutti drama brevi.
Novembre, povero, è un mese un po' incasinato, si porta con se gli strascichi del mese precedente e del tutto a tradimento si ritrova con una perfetta visione San Valentinesca (My Ambulance, io l'ho adorato!). Se non altro Welcome to Waikiki si è rivelato un drama che ha un po' risollevato i nostri animi donando un po' di colore ad un periodo così scarno e buio.
Dicembre invece, abbiamo deciso di riservarlo per qualche visione recente datata 2021, cosa che durante l'anno abbiamo un po' trascurato. Be' ecco, non uno spettacolo ma nemmeno nulla di tragico. 
L'ultimo CONTRO dell'anno infatti si è rivelato di una bruttezza normale, e sebbene The Devil Judge abbia una durata un po' più insopportabile dello standard, tutto sommato non ne abbiamo accusato troppo il colpo. 
L'ultimo PRO invece io l'ho trovato una piccola perla, davvero ben fatta e che non mi aspettavo. You Raise Me Up è sicuramente uno dei drama che troverò il modo di consigliarvi l'anno prossimo. 
Forse quello che più ci ha lasciato interdette e ha stoppato il nostro andamento è stato Scripting Your Destiny. Mini drama irrisorio e NEUTRALE - scelto proprio per la sua brevità - che ci siamo trascinate davvero davvero per settimane, preferendo a lui persino il finale di Supernatural (ultima stagione che tra parentesi non mi ha soddisfatto molto, ma che con il suo termine ha comunque messo un punto a 15 anni di intenso fangirlaggio, pure quando lo strascicarsi della storia era giunto a livelli inauditi. Ah... la tristezza...) con il risultato che abbiamo solo solo fatto in tempo a cavalcare l'anno con il primo episodio dello storico scelto. 
Genere che da anni ci accompagna a cavallo fra l'anno vecchio e quello nuovo, in quella che ormai è diventata una sorta di tradizione.


Per concludere quindi possiamo dire curiosamente che nonostante tutto quest'anno sia stato un anno pieno di visioni intense, brutte (ma brutte davvero) e belle (ma belle davvero) e pieno di novità e buoni propositi. 
Con l'apertura della pagina facebook (che potete trovare qui a lato) ho infatti acquisito un po' più di coraggio nel cercare un'interazione con voi. 
Lo so, attualmente ci sto lavorando (anche se invece di andare avanti cavalcando l'onda dei social, mi sento come se andassi indietro come i gamberi), e sebbene i miei tentativi (Progetto Supporto Morale, Progetto Rewatch, Progetto Kingdom - Legendary War) non si possano certo definire un successo, ho comunque deciso di non demordere e continuare a provare a destare in voi un pochino di interesse che non sia il solo mero ridere di me e dei miei sforzi (perché lo so, io lo so che lo fate... dannazione nell'ultimo post del Progetto di Supporto Morale l'avrei fatto anch'io XDXD).
Quest'anno poi è stato anche l'anno dell'incremento delle visioni filmose (che potrete trovare qui). Abbiamo infatti cercato di mantenere un ritmo di distacco inserendo fra un drama e l'altro la visione di un film a libera scelta, be' ovviamente abbiamo saltato ben più di una volta, e vi dirò che è sempre una faticaccia trovare un film che desti in noi un po' d'interesse evitando di finire nel solito zapping compulsivo, ma tutto sommato da questo lato mi sento molto soddisfatta.

Sono inoltre riuscita a mantenere il mio proposito di eterogeneità riguardo le visioni, se infatti dal lato Cina una mi è bastata e avanzata (senza contare poi che io in realtà avevo già droppato un altro drama cinese prima di quello), quest'anno è stato decisamente l'anno della ribalta delle visioni giapponesi. Sì, lo so, se guardiamo i prospetti risulta che in realtà i thailandesi hanno regnato, regalandoci anche visioni molto molto belle (quali I Told Sunset About You e seguito o A Tale of 1000 Stars), ma vorrei ricordarvi tutti i drama e mini drama giapponesi che sono riusciti a rientrare nelle nostre visioni dall'inizio dell'anno come ad esempio: Hana Nochi Hare il seguito di HanaDan, oppure Adult High School (drama troppo di intrattenimento), per non parlare di Given, o 13 - Thirteen, oppure tutti gli altri vari mini drama che più o meno hanno saputo farci compagnia. 
Per quanto mi riguarda, anche se molto lacunose, sono enormemente contenta dell'essere riuscita a cimentarmi in una più vasta produzione e se comunque attualmente i miei preferiti rimangono i thailandesi (ma solo perché si rivelano essere sempre i più frizzanti), confido, con i nuovi propositi dell'anno prossimo, di riuscire a godermi di più anche le coreane.


Credo quindi sia ora di chiudere qui definitivamente il recap di quest'anno, io vi saluto e vi aspetto nel mese di Gennaio con nuove novità, nuovi propositi e nuove visioni! 
(si spera...)

- Fine! -

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