domenica 22 novembre 2020

Recensione Queen for Seven Days


Uno dei migliori storici che io abbia visto!
Infatti, nonostante qualche difetto tipico del genere, questo drama mi aveva già conquistata dai primi episodi, tanto era l'effetto nostalgia che mi trasmetteva. Così pressante che a sto giro, almeno in principio, era mia madre ad odiarlo per questo motivo. 
Per una volta infatti le mie aspettative non sono state smentite (e vi assicuro che erano altissime) e messo in lista attratta da trama e protagonista maschile sono stata ampiamente soddisfatta.
Un prodotto che non mette in scena una trama leggera, e seppur per metà risulta già vista, lo fa in un modo alquanto originale per un drama. Del resto vista la serietà della storia per "approfondimento e rappresentazione" mi viene spontaneo paragonarlo al suo collega più famoso (e lungo) Empress Ki (che come sapete non mi aveva convinto appieno). Entrambi tratti da una storia vera, questo, oltre ad avere una caratterizzazione dei personaggi accattivante, un storia d'amore valida e un re carismatico come se ne vedono pochi, può decisamente vantare il pregio di saper gestire le tempistiche regalandoci un prodotto non troppo allungato, e fruibile nelle vecchie e canoniche 20 ore. Un lusso che alla soglia del 2021 molti altri progetti non si possono permettere! 

Trama:

Si parte dalla gioventù bruciata, nel quale faremo la conoscenza di un re (figlio della prima moglie del precedente sovrano) salito al trono per scaldare la regale sedia al fratello minore (legittimo erede secondo testamento del padre). Del fratello minore, costretto a studiare i grandi classici sotto mentite spoglie di giornaletti +19, nel tentativo di acquisire un'istruzione che possa fare di lui un buon re in un futuro. E della dolce dama di questa storia, ragazza super affezionata alla famiglia sul quale fin dall'infanzia grava una maledizione che l'ha costretta a vivere nella campagna più campagna come a una poco nobildonna si confà. 
Ma quando gli ingranaggi del destino si mettono in moto, non c'è nessuna maledizione che tenga, e con tanta nostalgia, questo spirito libero deciderà di mettersi in viaggio alla volta della casa padronale travestita da uomo. Fu così che fece la conoscenza di un uomo che amava farsi bagni gelati alla luce della luna, e di un ragazzo che si dilettava a spiare belle donzelle nei momenti di relax. 
Capita però che la siccità avanza, il popolo sia in carestia e a palazzo non si trovi nessuna soluzione migliore di quella di far sposare il futuro Re con la figlia del Vice Primo Ministro (per gli amici VPM). Fu così che i due ragazzi si conobbero, tra un insulto e un consulto si piacquero, e, credendo di far del bene, diedero inizio all'effetto domino degli eventi che costrinsero lui all'esilio e alla creduta morte, e lei al ritorno in campagna e alla zitellaggine. Se non fosse che...

.... si arriva a 5 anni dopo:

Nel quale la nostra protagonista, incontrerà per caso un Re al di fuori del castello e insieme a lui celebrerà il memoriale della madre di quest'ultimo e del suo amato principe defunto. Caso voglia però che il principe sia meno morto del pensato e più vicino del creduto, tanto che in un tentativo di evitare che uno sconosciuto la possa importunare, crederà alla menzogna detta in buona fede di essere la moglie dell'attuale accompagnatore. 
Da qui in poi, contro ogni previsione, assistiamo ad una protagonista forse un po' troppo zelante ma che tutto sommato sa fare i calcoli base, che riconoscerà in tempo zero nell'oscuro viandante il suo Principe da tempo amato. 
"Stai lontana da me, che mi avvicino io", l'antico amore finirà per bussare alla porta di entrambi, e sebbene sembri destinato a fiorire per sempre, i nostri due sventurati si ritroveranno a dover fare i conti con una congiura ai danni dell'attuale re, che vede schierate in campo tre fazioni:
  1. Quella del Gran Principe, vero erede al trono.
  2. Quella del classico Primo Ministro .
  3. Quella del disperato ma non stupido Re. 
Al quale ovviamente a fine drama se ne aggiungerà, in via del tutto eccezionale, una quarta. Perché si sa, in queste situazioni gli amici di oggi possono diventare i peggiori nemici di domani.

Una storia che nel compresso ho davvero apprezzato. Prende in causa diversi anni e fa intraprendere e completare un percorso a tutti i suoi personaggi. Certo il fatto che l'abbiano intitolato Regina per 7 Giorni e poi per almeno la prima metà del drama lei risulti alla stregua di un personaggio secondario innamorato, mi ha un po' fatto storcere il naso (anche perché non è che ciò che ci veniva detto fosse un qualcosa di nuovo rispetto agli altri 20 drama storici nel quale ci siamo imbattuti). Fortuna o abilità però vogliono che nella seconda metà, ciò che si pensava fosse un difetto di questo personaggio in realtà si dimostri un pregio, iniziando inoltre a vedere gli intrecci delle varie situazioni, le differenze fra i vari personaggi e le linee labili di confine nel quale le cose, se fatte diversamente, avrebbero potuto generare risvolti di trama diversi.
Certo non esente da difetti, e in molte scene si poteva decisamente fare di più (tipo quelle d'azione), ha saputo far affezionare lo spettatore a tutte le sventure dei personaggi e interessarlo sul come queste due persone tanto innamorate arrivassero al così tragico epilogo accennato all'inizio. 
Speziamo poi una lancia per tutte quelle sventure che per una volta non rimangono accennate, ma vengono mostrate in toto e anche con una certa crudeltà più tipica di una messa in scena filmosa che di una drammosa (dove tutto è quasi sempre accennato ma mai mostrato). 
Qui, nonostante il clima caloroso e i colori sgargianti abbiamo una messa in scena più cruda e realistica dei soprusi che il popolo e i nostri protagonisti subiscono, credo abbastanza fedeli alla realtà del periodo storico. Interessante anche come per una volta il matrimonio non sia il punto finale del drama ma solo uno dei tanti eventi centrali che aiutano a delineare il carattere dei personaggi. Soprattutto perché per una volta assistiamo alla vita di coppia (ok, forse in alcuni frangenti un po' troppo modernizzata) e alle dinamiche famigliari nel periodo storico di Joseon (o all'igiene personale, mai vesto personaggi così puliti, erano sempre in un bagno!).

Personaggi:

Il Gran Principe:
che dire.. un personaggio con il quale mi sono scontrata non poco  all'inizio. Troppo simpatico nei suoi battibecchi da giovane, troppo bella la sua rientrata in scena a mo' di pirata e l'iniziale "vorrei ma non posso"
 con la protagonista. Ho faticato non poco però quando la sua identità è stata svelata (ovviamente prima nella cerchia ristretta) perché non mi piacevano le scelte che compiva. Gran Principe e vero erede al trono del regno, che dopo aver visto sempre più incrinato il suo rapporto con l'amato fratello, se ne ritroverà in fuga e quasi ucciso. Risorto dall'aldilà, grazie all'aiuto di una nipote lontana di un ministro del palazzo, riuscirà a rimettersi in sesto e partire alla volta della conquista del regno. Unica pecca? Nel bel mezzo della sua missione verrà conquistato dagli occhioni e dall'innocenza della protagonista, tanto da valutare l'opportunità di lasciare tutto per ritirarsi a vita privata con lei. 
Ovviamente attorno a questo personaggio ruotano tutti gli amici inutili (e davvero poco caratterizzati) del caso che più di una volta mi hanno fatto domandare il perché della loro immissione nel drama. Un personaggio che lascia perplessi per il suo non riuscire ad essere brillante quanto sperato. Certo puccioso e cuccioloso il giusto nei confronti della partner, ma dava decisamente il peggio di se nelle scene d'astuzia, nei dialoghi intelligenti e in ogni sua idea strategica (il negozio di pegni, la porta sul retro, il menefreghismo che dilatava nonostante fossero spiati, ecc...) grazie al quale si rimane di sasso una scena sì e l'altra pure. 
Facendo apparire questo lato della trama più come una burla che come un momento per trattenere il fiato. Certo il suo personaggio si riprende abbastanza dopo il matrimonio, quando costretto dagli eventi si troverà a dover fare determinate scelte e a convivere con quest'ultime, ma nella prima parte secondo me è davvero stato sfruttato male. 
Un personaggio che nel complesso mi è piaciuto, ma che purtroppo soffre nella maniera più assoluta del modo in cui i drama storici sono sempre strutturati (troppi cliché e poca possibilità di manovra) che fa risaltare poco il personaggio e ancora meno la sottotrama complottistica. L'attore confesso che qui non mi ha fatto impazzire. Cioè bello e bono lo era, per carità, ma ne ero rimasta folgorata in When a Man Loves, dove a mio parere aveva un ruolo più d'impatto. Qui era un po' sballottato dagli eventi, e se questa sua caratteristica era il suo punto di forza nel finale, all'inizio quando il suo essere palesemente un pedina convinta di avere qualche possibilità di manovra l'ha smorzato un po'. Però ecco, mi piacerebbe rivederlo in futuro, perché nonostante tutto lo trovo bravo. 

La Promessa Sposa:
quando un'immagine riassume perfettamente tutto il percorso del personaggio stesso. Mio caro pubblico abbiamo un problema.. cosa sono? Forse più di un paio di drama in cui il personaggio che mi piace di più all'interno della coppia si rivela essere sempre la ragazza. Una cosa troppo strana.. Ero troppo abituata a donare il mio amore solo al second lead, ora mi tocca dividerlo fra due personaggi, non si può! 
Ragazza senza particolare doti ma dolce, solare e di buon cuore, fedele al suo unico amore, anche dopo la sua presunta morte. Intestardita a non dimenticarlo, sarà l'unica ragazza (assieme al VPM, suo padre) ad affezionarsi e a credere nella molto nascosta bontà del Re. Inutile dire che, una volta coronato il suo sogno d'amore con il protagonista, si ritroverà accantonata in un angolo dal suo sposo, e successivamente avrà realmente modo di provare sulla sua pelle la "bontà" del Re. 
Se c'è una cosa che mi è piaciuta davvero tanto di questo personaggio è stata la sua bontà, la sua caratterizzazione semplice, che però era esattamente il suo punto di forza. Infatti per gli standard dell'epoca ho trovato questo personaggio pienamente contestualizzato e realistico. 
Una ragazza con dei valori (siano questi oggi anacronistici o non più considerati tali), figlia devota, e desiderosa del calore di una famiglia nel quale lei è la figura centrale e portante. Per una volta non abbiamo sempre la solita protagonista al di sopra delle righe che fa della sua "diversità" (quasi sempre buttata nel cesso a seconda del volere di trama) un pregio, ma assistiamo alla trasposizione di una figura non troppo surreale, di una donzella fragile e indifesa nella sua più classica definizione, che però fa della fragilità il suo punto di maggior interesse. Ci troviamo di fronte ad un personaggio che (con alcune dovute eccezioni) sarebbe potuto esistere. E' vero che ad una prima occhiata potrebbe sembrare un personaggio un po' inutile, ma in realtà era la persona che nel suo piccolo ci provava sempre a far funzionare le cose, cercava il confronto e non il contrasto, parlava dei suoi desideri e cercava un modo per essere felice e rendere felici gli altri. Certo magari non faceva la bandita, magari non millantava la sua bravura nelle arti marziali, magari non era proprio una lampa di genia, però lei, più di qualunque altro, qualunque fosse la situazione e con gli strumenti a sua disposizione tentava sempre di risolvere la questione corrente.
Per quanto riguarda l'attrice, diciamo che negli ultimi anni ho maturato un rapporto a dir poco conflittuale con le. All'inizio dei suoi progetti la trovo sempre insopportabile e faccio davvero fatica a farmela piacere, mentre man mano la storia avanza la trovo sempre più brava, interessante e perfetta. Qui non ho fatto eccezione, considerata quasi grottesca dopo la prima apparizione (la treccina e il trucco pesante trovo che anche tutt'ora non le donino) ho iniziato ad apprezzarla sempre di più arrivando a trovarla persino bella dopo il matrimonio. Poi che ve lo dico a fare, ha saputo farmi apprezzare delle sfaccettature in un personaggio che il più delle volte avrei bocciato senza possibilità di redenzione. La promuovo, ma purtroppo, nonostante la bravura, credo non riuscirà mai ad entrare nella mia classifica di preferite.

Il Re:
chi l'avrebbe mai detto che nonostante il mio odio per l'attore interprete, il suo personaggio diventasse il mio preferito del drama? A-MA-TO. Un personaggio così struggente con quel filo di follia quanto basta (e forse per alcuni pure troppa) che, sinceramente, mi ha completamente incantato. 
Uomo al quale fin da giovane dissero di essere portatore di disgrazie (soprattutto se salito al trono) si ritroverà ossessionato dal mantenere il ruolo di regnante, maturando un sempre più profondo odio per quello che fino a diversi anni prima era un amato fratello. Entrambi vittime e pedine inconsapevoli delle persone attorno a loro, il personaggio in questione cederà a tutti i pettegolezzi di odio, risentimento e (almeno all'inizio) di ingiustizia che lo dipingevano come un demone sceso in terra, diventando a sua volta il diavolo in persona. Persa quindi la sua razionalità darà il via alla realizzazione dei suoi propositi di vendetta e ossessione (per l'amata madre deposta e morta) che porteranno alla precipitazione degli eventi senza possibilità di recupero. 
Cioè, noi gli volevamo comunque bene e alla fine l'accetteremo lo stesso... Però rimane di fatto un personaggio non scusabile, e proprio per questo ho semplicemente adorato tutto di lui. Dall'inizio, nel quale provava a fare del bene ma non gliene veniva data la possibilità, alla fine nel quale ha deciso di assecondare la visione che gli altri avevano costruito. Un personaggio che in fin dei conti desiderava solo essere amato come figlio, re e uomo, ma al quale non è mai stata data la possibilità di di esserlo. In fin dei conti una semplice persona che come lui stesso arriva a capire, sarebbe stata più serena senza essere salita al trono. Sicuramente dalla caratterizzazione interessante e da un interpretazione magistrale che per il mio modestissimo parere ho trovato stupenda e sentita. Grazie all'attore infatti il senso di solitudine, di impotenza e degli eterni contrasti arrivavano fortemente anche attraverso lo schermo, tanto da farlo davvero risultare credibile. 
Come poi non accennare al fatto che si sia preso una sbandata per l'unica donna che effettivamente aveva visto com'era, o per meglio dire come avrebbe voluto essere? Insomma nonostante tutto, nonostante la prigionia e le cattive azioni lei si ostinava a vedere il meglio in lui, ed effettivamente era l'unica. O forse no? Perché quasi mi stavo dimenticando dell'enorme tristezza che la sua sfiducia gli ha provocato, facendogli di fatto sottovalutare l'unico suo suddito fedele che lo considerava al pari di un figlio, ma nel quale lui non ha mai voluto credere. Insomma credo ad oggi il re che ho amato più di tutti. L'attore semplicemente lo odio, primo perché mi sembra la copia del second lead di Boys Over Flowers, secondo perché non l'avevo mai visto interpretare ruolo interessanti in drama di mio giusto. Inutile dire che qui ha dato prova della sua bravura. Promosso a pieni voti!! Ora però non cadermi al prossimo drama...

Tra i più importanti secondari ricordiamo:
  • Tre ministri a confronto: perché uno a sto giro era troppo poco. Che dire signori e signore, io li ho detestati tutti e tre, vuoi per un motivo o per l'altro. Il cattivo perché era il cattivo, e che fai lo giustifichi? E no. Il voltagabbana perché era un voltagabbana odioso per il quale ho gioito alla morte (lui che si credeva di diventare il nuovo cattivo, aveva sbagliato i calcoli) mentre il VPM... cioè lui mi stava anche simatico, ed aveva davvero un bel rapporto con il Re, gli voleva veramente bene ed era fedele a lui. Il problema però è che me l'hanno fatto morire in una maniera insulsa e idiota, avesse aspettato solo 3 minuti in più (neanche tradendo il re per altro) e non avrebbe regalato la morte alla moglie e la perdita di tutta la famiglia alla protagonista. Io capisco la fedeltà (più o meno) ma così è stato veramente un finale di m....
  • La balia di lei: simpaticissima, come non amarla. Per lei la sua padrona era la luce dei suoi occhi. L'ho semplicemente adorata, anche perché l'attrice è davvero versatile e credibile sia nei panni di avvocatessa disillusa in When The Camelia Blooms sia in questi di serva fedele. Sarei proprio curiosa di rivederla in nuovi panni... che sia una nuova attrice da mettere nella top insieme all'amata Dama Choi? Lo scopriremo solo avanzando con la sua dramografia.
  • La Real Regina: sta figlia di buona donna. Accanto ai ministri morti doveva stare, altroché "Re rinascete come mia figlia nella prossima vita", ma io t'ammazzo! Davvero odiosa. Certo molto probabilmente non la più odiosa vista in uno storico, ma un paio di sprangate fatte bene non gliele leva nessuno. L'attrice.. be' direi che è brava, in Healer faceva la madre della protagonista (plot twist! Che era la protagonista anche qui! Questi collegamenti a caso...), una donna vittima buona e gentile... qui.. ho espresso a sufficienza il mio pensiero a riguardo.
  • la Seconda Lead: be' ancora una volta (tanto per non perdere l'abitudine), con tutto il bene che ho potuto volere alla coppia protagonista, sono qui a chiedermi come, COME, una persona possa rimanere attaccata ad un innocente primo amore quando sta povera crista non solo ti ha salvato, ma ti ha fatto da infermiera, da bastone della vecchiaia, da padrona di casa offrendoti un posto in cui vivere, e da organizzatrice rivoltosa! E in cambio cos'ha ottenuto eh? La corona sto cappero! Certo aveva dei difetti, tipo il suo non farsi scrupoli per ottenere ciò che voleva, o non farsi il benché minimo problema a togliere di mezzo le persone che intralciavano il loro cammino, ma era tutta colpa del protagonista che non si decideva a star con lei. Onestamente? Un personaggio che è una tristezza in tutti i sensi, sia per caratterizzazione, che per sfruttamento. L'attrice avrei voluto rivederla è vero, ma non così presto e non tre volte in un anno. Posso comunque dire che fino ad adesso questo è il ruolo in cui mi è piaciuta di meno.
  • e il Second della Seconda: l'utilità di questo personaggio? Ne vogliamo parlare? No? Concordo. Cioè un tizio dei 2PM sprecato così non me lo sarei mai aspettato. Un sempliciotto con le più nobili intenzioni, che vuole combattere dal lato giusto, a cui però non ci viene dato il tempo di affezionarci che schiatta.. malamente.. io bo'. Manterrò il suo vivido ricordo come CEO in My Holo Love.
Tutti gli altri per il mio modestissimo parere non erano degli di nota.. o a loro proposito o davvero poco da dire (in più se vogliamo smettere di scrivere poemi, io qualcosa devo pure tralasciare, anche perché già lasciando la recensione così ci potrebbe uscire un libro).

Finale:

Arriviamo quindi alle battute finali del drama, ritrovato infatti il testamento e sbarazzatosene, i nostri due piccioncini possono finalmente godersi il loro meritato matrimonio. Ma le nubi sono all'orizzonte e l'odore di un temporale è già nell'aria. Fu così che nonostante i buoni propositi e le buone intenzioni di lasciarsi alle spalle tutto, il nostro protagonista di ritroverà a dover, ancora una volta (e con un orribile copricapo, che c'aveva comunque un certo fascino), mettere in secondo piano la sua amata e fare i conti con: 
  1. il gruppo di ribelli, ora accusato di tradimento e che porterà la morte al suo migliore amico,
  2. una madre e un Ministro che non intendono lasciarsi scappare la possibilità di aumentare il loro potere, solo per il capriccio di una pedina,
  3. un re ormai talmente ossessionato dalle malelingue attorno a lui, che perderà la testa e inizierà mietere vittime rendendo di fatto il palazzo reale un luogo intriso di sangue.
Stanco e impossibilitato ad una qualche scelta propria, il nostro protagonista darà il via ad un colpo di stato per salvare il suo popolo, colpo di stato che però porterà alla rovina il rapporto con la moglie. 
Dopo infatti che quest'ultima, per evitare qualsiasi disguido con la famiglia, il suo lui, il Re e accetta di "stare accanto" all'ancora per poco regnante (nel drama non viene specificato, anzi per amor di poesia sembrerebbe che lui l'abbia amata da lontano, mi domando però se nella storia vera.. povera), una volta che il marito viene eletto re, verrà quasi accusata di tradimento per questa sua scelta e giustiziata. Salvata in coroner dalla presa di potere del nuovo Re, dopo essere stata regina per soli 7 giorni, aver perso i genitori che amava, l'amico nel quale era probabilmente l'unica in cui credeva, l'amore che ha aspettato disperatamente per così tanti anni, chiederà con il cuore (suo e nostro) spezzato al marito di lasciarla andare... perché lei non è una regina, lei è solo lei. 

Fu così che lunghi anni trascorsero come un sogno.
Un sogno fatto di gioia, calore e famiglia, un sogno che li vedeva uniti come in vita non avrebbero mai potuto essere, pur sempre però solo un sogno. Lunghi anni nel quale mantennero i contatti tramite una corrispondenza non troppo frequente, dopo il quale, in punto di morte, avendo adempiuto egregiamente al proprio dovere, allora il nostro ormai vecchio Re potrà rivedere la usa amata addormentandosi serenamente fra le sue braccia.

Ragazzi, che vi devo dire, sarà l'età che avanza, sarà il periodo storico in cui ci troviamo, sarà che ho perso il mio smalto, ma io a fine drama lacrimavo a più non posso (non hai livelli di 49 Days... ma sì, anche il mio cuore qui ha sobbalzato... sto lacrimando anche ora....). Abbandonati ad un contentino, un'illusione venuta a noi sottoforma di sogno, il mio risveglio è sicuramente stato peggiore di quello del protagonista. 
Un bellissimo episodio conclusivo che non lascia nessuna cosa al caso, regala un finale degno del personaggio che si era dimostrato essere al nostro Re Deposto, sentito ma non forzato, e soprattutto dimostra che non sempre l'amore può vincere su tutto. Una tristezza, un'enorme tristezza. E poi io ho il cuore debole per questi finali! Cioè per me possono morire tutti, ma se per caso ritornano dopo una vita passata in lontananza gli uni dagli altri io mi sciolgo e divento un budino. Ora mi ricompongo.
Il vero problema è che mi ero affezionata davvero tanto ai personaggi, certo un po' mi ero scornata col protagonista, ma una fine così triste non se la meritava nessuno. Per una volta trovo un finale che da valore aggiunto al drama e non si limita a essere una mera conclusione dovuta.

Commentino commentuccio carino caruccio:

E' buffo pensare che all'inizio della mia carriera drammosa io, ai drama storici, non volevo nemmeno approcciarmi (ripensandoci ora non volevo fare un sacco di cose all'epoca...), mentre, dopo sette anni, sento quasi il bisogno di intervallarli a quelli della nostra epoca tanto (nonostante siano più o meno tutti uguali e la maggior parte non mi piacciano) mi sono abituata a questo ritmo. In effetti, il motivo principale del mio astio all'epoca (e il motivo per cui faccio davvero fatica a considerarli storici nel vero senso del termine anche adesso) è che mi sembravano troppo sfarzosi e colorati, troppo vestiti "a carnevale" per i miei gusti. In sostanza però è che venendo dalla cupezza dei nostri storici, nel quale predominavano colori come marrone e grigio, la crudeltà, e in cui la cultura era totalmente differente, non li riuscivo a vedere realistici. 
Dopo anni però sono riuscita un po' ad entrare nella loro storia, nei loro modi di fare, e nei loro modi di costruire le storie, e sebbene non abbiano tanti spunti originali, alla fine alcuni dei prodotti risultano davvero ben fatti e interessanti (soprattutto quelli che tendono ad emarginare la sempre più in voga famiglia reale, vedi Maids). L'unico mio rammarico (come anche per i drama attuali) è che con la moltitudine di argomenti che si potrebbero trattare a livello di immaginario storico o culturale, i coreani hanno sempre il vizio di scadere nei soliti cliché e nel già visto, senza mai avere il coraggio di osare di più.
Comunque sia mi reputo fortunata a sto giro, ad aver saputo apprezzare in toto (con solo il penultimo episodio un po' più noioso del resto) un drama basato su una storia vera ma con un pizzico di messa in scena più originale. 
A pensare che nello stesso anno andava in scena Ruler: Master of the Mask però mi viene male....

Anche per questo storico è tutto, ci rivediamo presto!
Fine!

"Ringrazio il The Story Tellers Team di viki.com per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

5 commenti:

  1. Commento a caldo dal momento che sto guardando questa serie e visto come stanno andando le cose ho avuto il vago sopetto che questo drama finisca tragicamente. Leggendo la tua recensione ne ho avuto conferma. Sinceramente ora sono indeciso se finirlo o no, tempo fa vidi un altro drama storico che finiva davvero male (molto peggio di questo), anche quello tratto da resoconti storici veri, e mi ero ripromesso di non vederne altri simili.

    Hai scritto: "Dopo infatti che quest'ultima, per evitare qualsiasi disguido con la famiglia, il suo lui, il Re e accetta di "stare accanto" all'ancora per poco regnante (nel drama non viene specificato, anzi per amor di poesia sembrerebbe che lui l'abbia amata da lontano, mi domando però se nella storia vera.. povera)". Non sono ancora a questo punto ma nella storia vera lei si sposa con il principe a 13 anni e viene deposta non per avere scelto il precedente re, su wikipedia non ne accenna proprio, ma per il fatto che suo padre aveva appoggiato il vecchio re durante la rivolta. Praticamente gli anni che nel drama sono indicati come anni di lontanaza nella realtà sono stati gli anni in cui il gran principe e lei hanno vissuto sposati.

    Sembrerebbe che la rivolta non sia stata ordita dal principe, che aveva paura di essere ucciso dal re praticamente fino al giorno prima della sua caduta, ma da diversi funzionari governativi. Da notare inoltre che è proprio la consorte che lo ferma dal volersi suicidare per paura del re poco prima della rivolta governativa e gli dice di aspettare. Tra l'altro il re era un vero despota peggio di come è descritto in questo drama e ci credo che lo hanno deposto.

    Comunque il drama in se romanza molto (anche troppo) quelli che sono stati davvero gli avvenimenti storici.

    Ora parlando del drama in se ho trovato la parte in cui sono ragazzini bella e molto toccante. Sto, invece, trovando la seconda parte troppo poco convicente per le scelte fatte da lui e da lei. Comunque mi riserverò di scrivere ulteriori impressioni se lo finisco di vedere.

    p.s: mi ha ricordato The Moon that Embrancing the Sun per la storioa della profezia :)

    p.p.s: presto ti rispondo all'altro post :D

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    1. Un drama storico che finisce peggio di questo? Fammi il nome e vediamo se ce l'ho in lista. Per quanto mi riguarda non soffro troppo per i finali tragici, soprattutto se sono bene contestualizzati. Non pretendo l'happy ending a tutti i costi ecco.
      Un drama ispirato a fatti realmente accaduti, da quello che mi hai detto sì, effettivamente è molto romanzato. Qui ad esempio il padre è buonissimo.
      Credo però sia una scelta obbliata da parte degli autori, visto tutta la questione della censura al quale devono obbligatoriamente sottostare durante le varie produzioni. Tematica che negli ultimi tempi è diventata sempre più scottante tanto da far eliminare il drama Joseon Exsorcist, che vedeva ambientati personaggi realmente esistiti in un contesto real-fantasy (tralasciando però il fatto degli sponsor cinesi). O da far cambiare i nomi dei personaggi a Snowdrop - drama ambientato durante le rivolte studentesche e con un focus sul Nord Corea da quello che si vocifera, di prossima uscita (si spera)- sempre per evitare collegamenti storici con persone realmente esistite e magari di dubbio schieramento politico.
      Una cosa che, manco a dirlo, non apprezzo per nulla. Sono infatti del parere che la storia abbia più sfumature di quelle riportate nei libri, e trovo che un personaggio negativo possa essere narrato bene tanto quanto un personaggio positivo, entrambi con i loro pro e con i loro contro. Per i coreani però non è così, anzi ce l'hanno molto a cuore che la patria sia dipinta sempre come la più giusta, buona e bella. Un po' stucchevole, ma che ci vuoi fare, non sta a noi giudicarli, anzi li apprezziamo anche per questo.

      Comunque non dropparlo per favore :(. Aldilà della poca accuratezza storica, secondo me è un drama per il quale vale la pena cimentarsi nella visione :). A me è piaciuto un sacco... E poi il finale non è triste triste, più malinconico. Secondo me ce la puoi fare! Io credo in te! XDXD

      Ps: ah, se comunque non te la senti di avventurarti nel drama Beautiful Mind, non ti preoccupare che a breve ho deciso di immolarmi io :). Dopo che me lo hai citato nell'altro post infatti, mi è presa curiosità e nostalgia dell'attore e, attratta dalla trama e dal cast (lei è tipo la mia unica crash femminile nel vero senso del termine, è troppo bella), ho deciso di vederlo subito dopo Birthcare Center :D
      Che poi, sta cosa che abbiamo interessi simili (anche se opinioni opposte) in fatto di drama mi da un sacco di soddisfazione!

      Pps: sto già in ansia XDXD. No, davvero, sono seria. :-[

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    2. Il drama era "Jang Ok Jeong, Lives in Love", con la famosa (in patria) Kim Tae Hee, anche questo si basa su avvenimenti storici. E' la storia di una delle più conosciute concubine della storia coreana, favorita del re, considerata una delle donne più belle dell'epoca, nonchè una delle più potenti.

      Ma sulla veridicità storica ci sta che in parte gli avvenimenti vengano cambiati, l'importante è che non cambino troppo la trama :D Comunque ormai lo finirò, anche se me la prenderò con calma intervallandolo con qualche altro drama. Poi ti farò sapere le mie impressioni.

      Sui drama che finiscono male non ho problemi neanch'io se la storia è coerente :)

      p.s: Per "Beautiful Mind" sono curioso pure io, fammi sapere quando l'inizi :D

      "Che poi, sta cosa che abbiamo interessi simili (anche se opinioni opposte) in fatto di drama mi da un sacco di soddisfazione!" Altrimenti sai che noia ahahahah, a parte tutto così possiamo confrontarci per capire anche i nostri punti di vista :D

      p.p.s: AHAHAHAHAH

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    3. Ciao :)
      E' un po' che non scrivo scusa. Ho finito di vedere questo drama un paio di setttimane fa, ma visto che avevo letto un po' la vicenda storica non sono riuscito ad aprezzarlo più di tanto. Mi spiace perchè la protagonista mi è sempre piaciuta nella sue varie interpretazioni. Comunque per amor di cronaca, da quuanto ho capito, hanno cambiato davvero tanto le vicende storiche.

      Terminato questo drama ho visto con l'attore protagonista di questo il drama "The Divorce Lawyer in Love" che ho trovato simpatico. Niente di eccezionale ma godibile.
      Dopo "The Divorce Lawyer in Love" ho visto quel bel mattone, secondo me, di "Secret Love Affair". Di questo quello che ho trovato superbe sono i brani di musica classica che mi hanno ricordato l'anime di "Bugie d'aprile Shigatsu wa kimi no uso" (se non l'hai visto guardalo assolutamente). Come drama però l'ho trovato stancante, soprattutto il finale...

      Ora invece sto seguendo un drama On Air a tema fanta/horror(più o meno)/thriller, non si fa mancare nulla, che mi ricorda un po' resident evil, un po' silent hill. Il titolo se te lo stessi chiedento è "Dark Hole" di cui per ora sono uscite 6 puntate di cui 4 tradotte in ita. Nel mentre sto seguendo anche "Come and Hug Me" drama da 32 episodi da 32 min l'uno, che hanno reso accessibile da poco su viki ma di cui per ora sono state tradotte solo le prime 2 puntate. La storia sembra carina vedremo come proseguirà.
      Ho anche adocchiato un altro drama On Air ma sono usciti solo i primi 2 episodi ed aspetterò un po' prima di visionarlo. Il titolo è "Doom at Your Service", con Park Bo Young e Seo In Guk.

      p.s: Mi stavo dimenticando di dirti che mi sono messo a vedere "A Beautiful Mind" mentre lo stavi vedendo anche tu :D però non sono riuscito ad aprezzarlo più di tanto. Ne riparleremo quando uscirà la tua recensione :)

      p.p.s: domani ricontrollo i tuoi messaggi perchè mi sa che devo risponderti anche ad altro ahahahahah

      Elimina
    4. Ehiiiiiiii, tranquillo, non ti devi sentire obbligato, ma... sappi che mi fanno estremamente piacere i tuoi commenti, quindi (se puoi) non abbandonarmi :D

      E' un peccato che tu non l'abbia apprezzato tanto quanto me... però capisco. Pure a me alcuni progetti non mi hanno entusiasmato più di tanto perché mi ero informata troppo.

      Per quanto ci riguarda poi, tutti i drama da te citati li abbiamo in lista (anche se non in quella delle visioni immediate), tranne The Divorce Lawyer in Love - del quale non ne conoscevo l'esistenza, e dalla trama sembra la solita commedia romantica (confesso che avrei potuto dargli una possibilità, ma per questo mese mi sono già lasciata convincere a mettere in lista Monthly House con la protagonista di Playful Kiss) e Secret Love Affair che abbiamo già visto a suo tempo e ​del quale puoi trovare la recensione sul blog (ovviamente CONTRO). L'anime ce l'ho presente ma so anche che è estremamente drammatico, e per questo ne sono sempre stata alla larga.

      Ps: guarda, con me sfondi un portone aperto, difatti ho apprezzato solo due cose di tutto il drama.
      Spero solo di far uscire la recensione al più presto... tempo permettendo conto di finirla per mercoledì, massimo giovedì. Ma gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo, e la recensione dell'ultimo drama thai che ho visto mi ha impiegato il doppio del tempo previsto sia per la scrittura che per il reperimento delle immagini.

      Pps: tu dici? Sinceramente non ricordo...

      Ppps: ah, ovviamente in queste settimane ho battuto la fiacca e Coffèè Prince devo ancora inziarlo :')

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