Recensione My Absolute Boyfriend

E anche questa volta le mie previsione si sono rivelate...

...sbagliate. Qui lo dico (e qui lo nego) ho intenzione di non scrivere più "se questo drama fosse stato fatto dai coreani sarebbe venuto fuori meglio" basta, basta! Sono arcistufa di tutte queste delusioni, il povero Bai Mai Tee Plid Plew è meglio che rimanga un prodotto thailandese, almeno posso scusarlo. Tratto dal manga shojo Zettai Kareshi, è la terza versione (nonché la più recente) live action fatta nel corso di questi anni. Ammetto di non aver mai letto il manga in questione né aver visto la produzione giapponese, ma con tutto il rispetto posso sicuramente affermare che (nonostante la pienezza di difetti) la versione taiwanese supera di anni luce questo orrore. Con il cuore spezzato devo ammettere che i coreani si sono proprio impegnati per distruggere una storia con un enorme potenziale. Sarebbe bastato solo un minimo di impegno in più per renderla quantomeno godibile allo spettatore.

Trama:

Una truccatrice di effetti speciali, dopo 7 anni di relazione, viene brutalmente scaricata dal suo fidanzato attore. Nel mentre in un laboratorio segreto un uomo cerca di insegnare ad un robot le emozioni umane, robot che però deve essere venduto ad una donna con un insolito hobby, la distruzione delle bambole. In procinto di ricevere dall'America un manichino super power, la nostra protagonista, si ritroverà per le mani un perfetto robot amante progettato per dare amore alla sua Yojachingu del quale finirà per innamorarsi pure lei (di lui, non della Yojachingu). 

Uff... che fatica

Ora, purtroppo il confronto con la trama taiwanese sorge spontaneo, e non perché avesse una trama più articolata, ma semplicemente perché aveva delle dinamiche che bene o male riuscivano a suscitare interesse nello spettatore. Già il fatto di partire con una protagonista partecipe e non ignara di tutto, dava quel tocco accattivante in più che invogliava a vedere lo sviluppo della situazione. Cosa che il drama in questione, vuoi per la scrittura della trama non brillante di per se, o per la confusione sulla direzione da prendere, non ha saputo fare neanche a metà. Capisco che abbiano provato a dare un tocco di maturità e innovazione (di una storia ormai trita e ritrita) cambiando varie dinamiche, ma facendolo secondo me sono andati a snaturare tutto ciò che c'era di bello nella trama originale rendendola una piatta tragi-commedia romantica del quale non sentivamo il bisogno. Ma se il problema fosse stata solo la trama, in qualche modo saremmo riuscite a passarci sopra, il vero problema erano i personaggi.

Personaggi:

Yojachingu: protagonista indiscussa del drama. Appena uscita da una relazione segreta durata 7 anni (nel quale ha impiegato tutta se stessa non ricevendo nulla in cambio), si ritroverà, per un curioso scambio del destino, alle prese con un Robot Amante che saprà riscaldarle il cuore aiutandola a superare la vecchia storia d'amore, e gettandola a capofitto in una nuova con lui stesso. A questo personaggio avevo creato un bellissimo (a parer mio) profilo psicologico durante la visione, il problema è che in questo momento non lo ricordo quasi più, e il poco che ricordo non riesco a scriverlo in maniera comprensibile. Ho trovato in questo personaggio un enorme potenziale sprecato. Partita come ragazza affranta ma sicura di se e dei suoi bisogni, ce la ritroviamo alla fine come una ragazza dipendente da quello che in fin dei conti altro non è che un ragazzo affetto da malattia terminale. Ah, mi state dicendo che era un robot? Robot? Davvero? Ma glielo hanno detto a lei gli sceneggiatori? Questo è esattamente ciò che traspare dal personaggio di lei (e più o meno da un'altra metà dei personaggi per drama), ovvero il fatto che fosse scritta come una qualsiasi prima lead di un qualsiasi drama coreano alle prese con la sua seconda storia d'amore. Non ce la fanno vedere come ragazza insicura che ha trovato un modo per superare il dolore della sua relazione passata grazie all'amore del robot nei suoi confronti e che per questo sviluppi un sentimento d'affetto differente dall'amore provato nei confronti del suo ex ragazzo. No, ce la mostrano come ragazza che ha bisogno di attenzioni e che in fin dei conti non riesce a distinguere più la realtà dall'illusione, innamoratasi perdutamente del primo che le andava dietro. 

Lo sappiamo tutti che il problema che non farà funzionare il loro rapporto non è l'essere robot di lui, ma il cuore umano di lei quindi, non vedo perché non abbiano voluto palesare questa dinamica! Lui non cambia e lei prima o poi si sarebbe risvegliata dalla sua utopia, è questo il motivo per cui la storia originale è così tragica, è nella natura dell'essere umano andare avanti. Quindi perché hanno dovuto sorvolare su questo tema che era l'unica cosa che rendeva questa storia così degna di nota? Perché hanno dovuto appiattire il tutto rendendolo fin troppo irreale? Non lo so, se posso dire la mia, le intenzioni c'erano ma per la poca esperienza dello scrittore, il tutto è uscito male. Purtroppo per quanto non mi sia particolarmente piaciuta la protagonista taiwanese, trovo che il suo personaggio fosse più d'impatto e più realistico di questo. Peccato, perché onestamente l'attrice a me è piaciuta molto, l'adorava sia come bellezza che come modo di interpretare il personaggio (amavo i suoi capelli, e francamente non ho capito perché nelle cover ha il taglio sfoggiato solo nell'ultimo episodio) e mi trasmetteva molta simpatia (oltre a ricordarmi la protagonista di W - Two Worlds), ora però mi piacerebbe rivederla in un personaggio più sensato.

Zero Nine: manzo coreano A++ (mi chiedo se anche in corea i bei ragazzi vengano soprannominati così o se è solo una coincidenza) con tutto il mio rammarico è un NO pieno dall'inizio alla fine. Robot salvato dalla distruzione e risvegliato da un bacio stile bella addormentata, probabilmente per un errore di sistema non meglio identificato, inizierà a sviluppare dei sentimenti d'amore nei confronti della sua neo-proprietaria che esuleranno dalla sua programmazione, finendo di fatto per fondere il suo sistema operativo. Spacciato per un robot, la caratterizzazione di questo personaggio equivale a quella di un bambino a cui devono essere insegnate tutte le cose basilari, affetto da una malattia allo stadio terminale (lo so è una frase infelice ma purtroppo non mi viene in mente nessun altro paragone per esprimere il concetto). Questo personaggio non ha una storia, non ha una motivazione, non ha nulla. E' il nulla più totale e l'unico suo ruolo è quello di amare e pretendere di essere contraccambiato dalla protagonista. Ammetto che all'inizio era un pelo stalker e per quanto mi sforzassi non sono riuscita a farmelo piacere neanche dopo. 

Come per lei, hanno scritto questo personaggio in maniera piatta e informe, dandogli solo un'unica qualità che a parer mio, nel 2019, risulta obsoleta. Anzi, l'hanno scritto come un qualsiasi personaggio maschile non tenendo conto della sua parte elettronica e successivamente ci hanno scritto la parola Robot affianco al nome. L'hanno creato egoista, con l'unico scopo di amare la sua fidanzata e con l'unica evoluzione che lo porta a pretendere amore da lei. Per come si è comportato questo personaggio nei 20 episodi di trama sembra che il suo evolversi, il suo diventare umano, non l'abbiano neanche preso in considerazione durante la scrittura. Il suo amore è rimasto così schematico, che non bastano tre battute sul finale per farci credere che lui sia cambiato. Insomma io non ci ho trovato nulla in questo Robot che prima mi facesse appassionare a lui, e poi essere triste nei suoi confronti. Anzi, paradossalmente il suo sembrare umano fin dall'inizio me lo ha reso ancora più robot alla fine. L'attore, be' è sempre un piacere vederlo recitare, soprattutto in un ruolo da protagonista, e posso ufficialmente ammettere che a livello di espressività è molto migliorato dall'ultima volta che l'ho visto (Orange Marmelade 2015), forse troppo. Diciamolo in coro, per quanto adorabile, questa parte proprio non faceva per lui, anzi, col cuore che piange, mi ritrovo a dire che forse, se il protagonista l'avesse interpretato qualcun altro non l'avrei così schifato come sto facendo ora. Purtroppo per quanto lui continui a piacermi, e per quanto possa ancora migliorare, per me qui è bocciato. Ha reso troppo umano fin da subito quel personaggio che si dovrebbe apprezzare prima come robot. L'unica cosa che salvo era il suo abbigliamento, l'unico che mi piaceva all'interno del drama (sto drama non ne ha azzeccata mezza).

Doctor Go: attore number.1 in corea (com'è sempre un attore nei drama) nonché Second Lead della nostra storia. A suo proposito non c'è molto da dire. Lasciata la protagonista dopo averla accusata di stalking, si verrà a scoprire che la motivazione dietro tutto ciò era il ricatto da parte dell'AD della sua azienda (personaggio importante? No). Quindi per tutto il resto del drama il nostro attore di fiducia cercherà di riconquistarla mettendo i bastoni tra le ruote al Robot Lead prima e cercando di farla ragionare poi. Classificato come cattivo di turno perché non comprende e non condivide la sua scelta di amare ciò che di fatto è un pezzo di metallo, sarà comunque il primo ad aiutarla durante la fase di spegnimento, e ad esserci ancora dopo 3 anni dall'amore scomparso. Mi piacerebbe parlare di quanto bello sia stato questo personaggio, di quanto, messo in contrapposizione col robot, sia riuscito a conquistare tutti, di come la sua evoluzione e il suo modo di amarla abbiano dato una svolta all'interno del drama e ci abbiano fatto tifare per lui, ma la verità è che proprio come per gli altri personaggi pure questo l'ho trovato di un indifferenza tale da essermelo scordato. Un second davvero scarso che è servito solo a farci vedere qualche scaramuccia di tipico testosterone maschile, situazioni che non avevano il senso di esistere dato la robosità del suo nemico. L'unica cosa che potrei dire mi sia piaciuta è il suo esame di coscienza nei confronti di lei. Per il resto l'ho trovato un personaggio indifferentissimo, messo lì senza una ragione che sia ragionevole. Insomma per la legge del "un second lead ci deve sempre essere" a sto giro ci ritroviamo questo attore da me tanto amato, che sì è sempre un bel vedere, ma che forse nel ruolo del protagonista avrebbe reso meglio. Continuiamo a dimenticarci di questo personaggio come sempre.

Hyung: ovvero causa di tutto sto trambusto. Creatore? Responsabile? del nostro robot difettoso, che affezionatoglisi, decide di salvarlo dalle abili mani della sua compratrice-distruttrice portandolo a casa della di una sconosciuta e pregandola di accudirlo fino a data da destinarsi. Successivamente lo vediamo peregrinare per tutta la città cercando di impedire prima alla sua azienda di rimpossessarsi del prodotto poi di risolvere il problema della fusione di quello che per lui è diventato a tutti gli effetti un fratello minore. Trovo che questo personaggio sia quello fatto meglio. Non perché abbia chissà quali pregi o spazio all'interno della storia, ma semplicemente perché è l'unico coerente con se stesso e con il mondo circostante. Fin dall'inizio lo vediamo affezionato alla sua creazione in quanto tale e quindi non ci stupiamo se lo tratta come una persona reale o se fino alla fine non vuole accettare la sua scomparsa (cosa del quale ci sarebbe da discutere visto che avrebbe preferito resettarlo, cioè perderlo per come l'aveva conosciuto, ma ehi! ci rimane pur sempre l'involucro). L'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso in lui (come in lei) era il loro ostinarsi di vederlo come essere umano. Non ha senso e non smetterò mai di dire che questa paura di farlo riconoscere come robot nella scrittura della trama è ciò che ha rovinato questo stesso drama. Di questo personaggio poi mi è piaciuta la sua Love Story, ma diciamo che non ha altre particolari qualità. Lei Wu Wu lo ricorderò sempre ma per quanto riguarda questo, credo che se arriverò a fine recensione mi posso ritenere soddisfatta. L'attore l'ho già visto in Reply 1988, che dire simpatico e tanto tanto carino, non mi dispiacerebbe rivederlo in un futuro.

Personaggi inutili (non che i precedenti avessero chissà quale utilità):

Diana: ne ho visti di drama, perché ne ho visti, ma di personaggi inutili quanto questa ragazza io non me ne ricordo mezzo. Credo che aprendo il vocabolario dammoso alla pagina "Personaggi Inutili" al primo posto troviamo lei. Ragazza scampata ad un incendio (mirato a strapparle l'eredità) e con una mano robotica (non fraintendete, non a senso, non ci viene spiegata e non serve a nulla, ma il drama ci tiene a ricordarcelo ogni due per tre), ora in fissa con le bambole o meglio con la distruzione delle bambole. Insulsa, odiosa da prendere a ceffoni una scena sì e l'altra pure, hanno avuto anche il coraggio di farla redimere al finale. Cioè mi piacerebbe dire che fosse un personaggio inutile ma con una trama tutta sua, ma di lei non si può dire neanche questo!! Non ha un senso! Avrebbero potuto farle fare una comparsa come acquirente arrabbiata e poi farla sparire, e invece no, hanno anche avuto il coraggio di inserirla nel cast principale (le hanno fatto addirittura una cover tutta sua!) senza aver la benché minima idea sul come utilizzarla. Non ho parole. Credo sia il peggior personaggio incontrato in un drama che mi ricordi. Sono allucinata. Spacciata per un personaggio interessante all'inizio, finisce in un buco nell'acqua.

• La Manager: adorabile, la moglie di Birth of Beauty, mi è troppo piaciuta. Un'abile manager che aveva col suo protetto un rapporto bellissimo. Simpatica e professionale, l'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è la delusione per il quale pure lei non ammettesse la non-umanità del robot. Sono contenta per il suo matrimonio, secondo me erano troppo carini assieme. Purtroppo però, a causa della bruttezza/scrittura del drama, non sono riuscita ad assegnarli la coccarda d'oro, insomma solo perché erano i meno peggio non significa fossero i meglio.
• Real Team: colleghi e amici della nostra protagonista, per quanta la ragazza in alcune situazioni risultasse molto, ma molto, antipatica, era anche l'unica che vedesse il nostro robot per quello che era, quindi a volte ho simpatizzato con lei, anche se il più delle volte mi restava indifferente. Per quanto riguarda il ragazzo invece non ho opinioni. Simpatico ma in linea con tutto il resto dei personaggi del drama.
• Krono Heaven: alla fine è bene quello che finisce bene. Questi due entrambi sono finiti bene, e per quanto riguarda l'azienda non si è saputo nulla di più del fatto che producesse robot oltre oceano. Quindi per me è no, se c'era un'idea interessante era proprio saperne di più su questa azienda, ma hanno accantonato la tematica in favore di cliché famosi, che ormai sanno troppo di già visto e hanno perso attrattiva. Quasi quasi mi pento (e mi dolgo) di aver insultato tanto il bambino nella versione taiwanese.

Finale: 

Non posso negarvi che ho pianto... fiumi di lacrime... per la disperazione! Ma che finale è? 

Tralasciando il fatto che se fossi nei produttori di Big chiederei i diritti per copyright, ma sul serio ci siamo dovute sorbire 20 episodi (scusate 40 se usate la numerologia di viki.com. Che poi il senso di questi ultimi anni di dividere gli episodi in due qualcuno me lo spiega?) per arrivare al finale pseudo aperto per non contraddire le shipper di nessuna coppia? Come se non si vedesse che è palesemente il Second Lead quello con l'ombrello. Alto e smilzo c'era solo lui (per non parlare l'inquadratura a tradimento dell'ombrello in macchina, shhh). Io mi sento presa in giro.

- Davvero finisce così?
- Niente domande, sorridi e annuisci

Ahimè, ho dimenticato il pre-finale (e sto scrivendo questo paragrafo appena finito l'ultimo episodio! E' tutto dire)... vabbè. 

Succede che ad un certo punto veniamo a scoprire (non chiedetemi come) che il nostro Manzo A++, complice l'evoluzione dei suoi sentimenti, lentamente va spegnendosi e, dopo una prima speranza mandata in fumo da Diana, l'unico rimedio per salvarlo sarebbe resettarlo completamente facendogli perdere tutte le sue emozioni e i suoi ricordi. Lui però non ci sta e convinto il suo Hyung (grazie al libero arbitrio) finge di curarsi per poi alla prima occasione tornare dalla sua amata. Amata che una volta scoperto la menzogna, prima si arrabbia e poi si rassegna a passare quanto più tempo insieme prima della fusione finale (arrivata nei primi dieci minuti dell'ultimo episodio). 

Piove, lei lo lascia per andare a prendere un ombrello e lui fa il mio tanto (amato nella versione taiwanese quanto) odiato (qui) monologo finale in cui per la terza volta in tre episodi ci fanno ripercorrere i ricordi felici della coppietta innamorata, finendo poi per esaurire il liquido di raffreddamento e spegnersi per sempre... o forse no. Tre anni dopo vediamo tutti i nostri personaggi realizzati (e se non lo sono lo saranno a breve) che proseguono le loro vite in felicità, tranne la nostra Truccatrice che in favore della tristezza decide prima di rifiutare l'occasione della vita e poi, dopo l'ultimo addio, decidere finalmente di tornare a vivere e amare. 

Io seriamente ho vissuto l'ultimo episodio con il terrore di vederlo entrare dalla porta di casa della protagonista.

Diciamocelo, a sto giro non possiamo dare torto ai coreani se sono riusciti ad abbreviarlo di due episodi, e scommetto che non si è nemmeno sentito il taglio dato che nella versione integrale (vista da me) sembrava piuttosto che l'avessero allungato a forza di flashback. 

Io che osservo la noiosità
dell'episodio finale

Flashback poi tutti uguali. Il finale non l'ho proprio apprezzato, anzi, se già di per se era un drama di dubbio gusto, figuriamoci una volta giunti alla fine. Mi ero preparata al finale aperto, perché avevo letto in giro un po' di insoddisfazione generale e di dubbio riguardo le battute finali ma sinceramente non ero preparata all'assenza di emozioni che ha saputo trasmettere! Tutto sommato pensavo che almeno un po' di tragicità nell'ultimo episodio si sentisse, ma non credevo si limitasse a una noiosità tale da lasciare solo un senso di "perché ho sprecato 40 mezz'ore della mia vita?" bo'. Secondo me la troupe si meriterebbe un oscar per l'impegno nell'appiattire il sentimento di quest'opera, cioè non penso sia così semplice non riuscire a trasmettere niente, proprio zero emozioni, secondo me ci vuole del talento. L'unica cosa che non ho disprezzato del finale è il finale delle storyline dei vari personaggi, per lo meno vengono chiuse tutte, anche se ad uno sguardo più generale la delusione si fa sentire maggiormente perché ci si accorge che sì, nemmeno alla fine avevano le idee chiare sul dove andare a parare (tesi supportata dalla mancata scelta finale e dall'eclissamento di Diana. Ah ma secondo voi, la sua balia era Zero Eight? Mi pareva avessero accennato a una cosa del genere.. mi sa se la siano persi per strada però).

Commentare per commentare: 

Il mio povero Absolute Boyfriend
Ridotto così.... *sigh*

Il vero problema che ho riscontrato in questo drama è la noiosità che riesce a trasmettere allo spettatore. Non è mai interessante, le situazioni sono banali, i personaggi non sono accattivanti e anzi, oserei dire che dal primo all'ultimo sono proprio pensati male. La trama di per se è sempre quella, ma non so se abbiano provato a dare un tocco di originalità al tutto (che se fatto bene avrei anche apprezzato), fatto sta che secondo me hanno messo troppa carne al fuoco e non hanno più saputo su cosa concentrarsi. Ed è un vero peccato, perché io a questo remake ci tenevo tantissimo e non vi dico la delusione a fine visione (così tanto potente che a distanza di una settimana ho quasi rimosso tutto). Cioè io non so quanto impegno ci possono aver messo per appiattire così tanto le emozioni della storia base, ma se questo era l'intento (anche se sospetto di no) ci sono riusciti in pieno. 

Francamente se devo essere sincera, in questa recensione ho cercato di limitare al minimo il confronto con la versione taiwanese perché diciamolo chiaro e tonto, a parte le battute iniziali e quelle finali, ricordo che pure quella non mi ha fatto impazzire, ciononostante ha avuto un finale che ha risollevato l'intero drama e ha saputo farsi apprezzare, ma qui? Qui come facciamo a scusare un prodotto che aveva tutte le carte in regola per riuscire a emozionare lo spettatore? Non lo facciamo. Ne ora ne mai, infatti dubito che anche non conoscendo l'altra versione io avrei potuto graziarlo, anzi penso proprio che avrei bollato la storia come pessima e sarei passata oltre a piè pari.

Tipica inquadratura che tiene svegli

Spendiamo ora due parole sulle cose che comunque non sono da buttare: al momento mi viene in mente solo la bravura degli attori, che nonostante (il robot poco robot, ma è giovane e può migliorare) i personaggi molto infelici tutto sommato è professionale e c'è da ammirarli per non aver deciso di mollare il tutto a metà. Salvo anche le riprese, che per quanto poco voglia dire mi sono piaciute (da ignorante in materia) e le ho trovate particolarmente dinamiche, colorate e di compagnia. Almeno tenevano sveglie. 

Ah, ma secondo voi che significato aveva la specie di potere della protagonista? Me la sono persa io la spiegazione o se la sono persa loro (come con la mano di Diana)? Bah... misteri dei drama drammosi. 

Non arriveranno mai!!! Muaahahaha

La cosa brutta e che io avevo già preparato i fazzoletti, disperandomi anche un po' in anticipo... quest'anno comincia male ve lo dico io. Anche se leggendo le varie recensioni e i vari commenti (cosa che non faccio mai ovviamente) in giro avrei dovuto aspettarmelo. In più io ho capito che il drama sia fantascientifico, ma non vi sembra fin troppo irrealistico farmi credere che in corea il drama di Doctor Go abbia avuto 4 stagioni sempre con lo stesso protagonista? Morto che risorge (ma che è Supernatural?) per giunta? Cioè vi ricordo che sto ancora aspettando la terza di Vampire Prosecutor e la seconda di Gu Family Book, quindi per favore non lasciamo correre troppo la fantasia, perché se posso accettare che un robot stia con un umana, non posso accettare che mi continuino i drama ad oltranza.

Che delusione. Stupida me che mi aspettavo qualcosa di bello. 

Buon primo drama dell'anno a tutti!!

Fine!

"Ringrazio l'I ❤ Robot Team di Viki.com per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"