lunedì 15 novembre 2021

Recensione My Ambulance


Mmmmmm *occhia a cuoricino* mi è piaciuto così tanto!
Approcciato con la più nullica delle aspettative, ho deciso di metterlo in lista già lo scorso anno a causa dell'ambientazione, assai rara per i lakorn che riuscendo a passare la barriera linguistica arrivano a noi. Inutile dire poi che dopo aver scoperto le comparse dei protagonisti di I Told Sunset About You e seguito come parte del cast secondario, in men che non si dica ha scalato le posizioni e me lo ha fatto iniziare giusto giusto una volta liberatami della non particolare brillante visione thai halloweniana (Sleepless Society: Nychotomya). 
Be' ora però parliamoci chiaro, entrambe motivazioni super fallaci che se avessero dovuto rimanere le uniche della visione, avrebbero finito per far aggiudicare a questo drama un CONTRO grande come una casa, e la cosa bella di questo drama è proprio questo, il fatto che mi sia piaciuto per tutt'altre motivazioni!

Trama:
Prima:

Tantawan e Tewkao hanno perso i loro genitori da piccoli a causa del fallimento dell'azienda e del conseguente loro suicidio per garantire un futuro luminoso ai figli.
Presa dalla disperazione di essere stata abbandonata, la ragazza si getta da un dirupo. Sopravvissuta alla caduta ma impossibilitata a muoversi, chiamerà aiuto con tutte le sue forze, e dopo la visione di una cometa passata nel cielo, ecco che ad arrivare magicamente da lei è l'amico di sempre con il quale, dopo un po' di supporto morale, si metterà assieme per i successivi 15 anni.

Ora:

Superata l'adolescenza, la laurea e stabilizzati finalmente nel mondo lavorativo, ecco che le cose non sono più rosee come prima. Super impegnato con la sua passione e carriera di medico addetto al pronto soccorso, ecco inevitabilmente Peng trascurare per anni la sua amata, fino a quando, la sera del 15 anniversario, dopo l'ennesima dimenticanza, presi dall'esasperazione della situazione non decidono di lasciarsi. 
Triste, amareggiata e arrabbiata, la ragazza si metterà in strada solo per causare un incidente nel quale ci scappa un sopravvissuto e un morto. 
Persa la memoria e risvegliatasi inconsapevolmente all'esterno del pronto soccorso, dopo essere venuta a conoscenza della versione nel quale a uscire di strada in realtà era stato Peng, e che la morte della bambina era stata causata da una negligenza commessa dal medico curante, ecco che si ritroverà a far fronte ad una questione molto più importante (sì... le priorità thailandesi sono davvero strane), quella dell'essersi innamorata a prima vista dell'interno che l'aveva curata la sera dell'incidente, Chalam. 
Con quindi ora la magia che porta a lei non più una ma bensì due persone, ecco che le più semplici situazioni della vita si inizieranno a complicare.

Detta così mi rendo conto non sia una storia particolarmente accattivante, e mi rendo conto che se dovessimo guardarlo con gli occhi della mente invece che con quelli del cuore, di cose improbabili (per dirla carinamente) ce ne sono a non finire. 
Prima fra tutti il trattamento riservato all'ambiente medico. Molto alla "prima scriviamo di un ospedale e poi ci documentiamo" possiamo dire che anche le scene a tema di cui ci rendevano partecipi sono un po' ridicole, impossibili e per andarci giù leggeri, molto ripetitive. In quanto "1000 ml di soluzione salina e procediamo con la CPR" era tutto quello che si sono azzardati a mostrarci. 
Senza contare poi che tutte le scene che richiamavano un po' di sprint, un po' di suspance, un po' di acqua alla gola, diciamo che nell'effettivo potevano essere riassunte come una scampagnata all'aperto per quanto i nostri dottori se la prendevano comoda con i pazienti in punto di morte (ma così comoda che minimo una persona faceva in tempo a morire, tormentare i propri cari e poi tornare in vita con ancora i nostri super dottori lì a guardarsi occhi negli occhi e a sproloquiare).
Inoltre ci terrei a informare subito tutti i fan (tra il quale mia madre, che qui si è appassionata moltissimo a loro, chissà quando riuscirò a fargli vedere il drama dove sono protagonisti che farà!) che si sono approcciati o che volessero approcciarsi a questo drama per la coppia Billkin-PP Krit (impazzirò con sti nomi, ma per capirci il Teh e  l'Oh-eaw di I Tould Sunset About You), di passare puramente oltre a meno che non vogliate e completare la filmografia degli attori, perché qui non sono una coppia, non sono la parte BL del drama, e non sono nemmeno bromance. Insomma a malapena sono su schermo, quindi risparmiatevi 16 ore della vostra vita che tanto, decontestualizzati, non ha proprio senso guardarli. 
Potrei anche dire che pure la seconda coppia, quella di Wan e Tak, poteva fare a meno di essere inserita. E se anche preso da solo il personaggio di Tak è comunque molto carino, assieme sono funzionali solo e soltanto per un unica scena che per giunta porta al nulla (o alla sofferenza, ma dipende dai punti di vista). 
Quindi con tutte queste problematiche come ha fatto a piacermi? Dato che di trash per amore del trash non ne abbiamo? L'ambientazione lascia al quanto a desiderare? E metà del cast è del tutto inutile? Perché mi sono piaciuti tutti e tre i personaggi principali da morire. 
Mi è piaciuto il loro rapporto, mi è piaciuto come ci hanno dimostrato l'amore e il legame che univa Tantawan e Peng, il dolore dell'inserimento inaspettato di Chalam e cosa tutto questo comportasse all'interno della relazione. 
Ho adorato tutti i dialoghi di confronto fra lei e lui (cosa del quale in altre visioni sento sempre la mancanza), quanto lei si sforzasse di non mandare all'aria la relazione e quanto lui si accorgesse di essere stato un somaro una volta averla persa. E nemmeno sono riuscita a detestare i vari second lead perché non perfidi, non insopportabili e nessuno che davvero voleva mettersi in mezzo alla coppia solo per far danni.
Insomma i thailandesi avranno tutti i difetti del mondo, troppo caricaturali, troppo trash in alcune situazioni, forse poco romantici e d'effetto, ma secondo me hanno quella capacità di portare in scena dinamiche e reazioni davvero autentiche con tutta la placida noiosità della realtà. 
Qui davvero mi sono affezionata ai protagonisti singoli, ritrovandomi praticamente alla fine senza sapere, proprio come la protagonista, chi scegliere.

Personaggi:

Tantawan:
protagonista indiscussa del lakorn, è un personaggio molto, ma molto, drama queen del momento. 
Splendida in ogni sua angolazione ahimè però la maggior parte delle volte vestita in modo infelice (tra outfit di dubbio gusto e comodità, a scarpe da bruciare, credo che avrò sempre impresso nelle retine il suo accostamento di colori del primo episodio.). 
Con un senso di calore e familiarità, l'unica cosa che vuole fare è prendersi cura del suo amato dimostrandogli tutto il suo amore e dedicandogli in sostanza la propria esistenza. Peccato però che proprio lei tradirà le sue intenzioni innamorandosi del tutto a caso del primo bel ragazzo che le dedicherà qualche giustificata attenzione e poche parole di conforto. 
Conscia sempre di più delle problematiche della sua relazione e stanca di essere ferita, una volta presa la decisione di lasciarlo andare, non tornerà più sui suoi passi, dedicandosi completamente alla realizzazione del suo nuovo amore. Amore che con tutte le incomprensioni dell'inizio della relazione sarà quello giusto per lei. 
Io l'ho semplicemente adorata, dal carattere così solare  e fermamente convinta sulle sue decisioni, ho adorato il fatto di non voler mai ritornare sui suoi passi, ma nel contempo di cercare di far di tutto per mantenere le cose stabili. 
Forse all'inizio era un po' appiccicosa, e francamente un po' ingenua nel voler sistemare un incidente d'auto con delle scuse nei confronti della vittima, ma di certo una ragazza di buon cuore. 
Adorabile il rapporto che si è venuto a creare con Chalam, di fiducia e supporto reciproco, e da qualsiasi lato la si voglia vedere, secondo me anche quello giusto, in quanto pregno di attenzione da entrambe le parti. Anche se... sarà per sempre così o anche lui prima o poi la metterà da parte in favore del lavoro? 
Certo è però che qualcosa nel corso del tempo era mutato con Peng, e non sarebbe più potuto tornare ad essere l'amore di prima. 
L'attrice mi è piaciuta davvero tanto, ironica e molto molto espressiva, mi faceva morir dal ridere e di tristezza. Approvata, spero solo di poterla rivedere almeno una seconda volta, così a caso, in un qualche mio prossimo lakorn.
  • Tewkao:
    fratellino della protagonista, troppo divertente. Adoravo le sue scene insieme alla sorella, i loro battibecchi e quanto lui la conoscesse bene. Un po' il grillo parlante della situazione, che nonostante tutto teneva talmente tanto a lei da entrare in un edificio infuocato per salvarla. Insomma puccioso e adorabile come quest'attore ci ha abituato nelle sue interpretazioni, bellissimo e con delle ciglia lunghissime, è solo un peccato che per mantenere la coerenza con il personaggio di lei abbiano costretto pure lui a vestirsi in maniera di dubbio gusto (quei mezzi mocassini erano un obbrobrio, per non parlare di quei marsupi che tra un po' gli facevano due giri in vita e non uno solo). L'unica cosa che mi ha un po' lasciato in dubbio su questo personaggio è stato il suo rapporto con Tao. Ora, forse avevo capito male io, o forse mi ero fatta dei viaggioni, ma francamente non ho capito da dove sia partita la ship tra questi due personaggi e se fosse una ship intenzionalmente creata dagli sceneggiatori o se venisse semplicemente dal fandom. Perché a me è sembrata la classica relazione amicale creata fra due persone che avevano amici in comune, né più né meno. Cioè bo' mi devo essere persa un pezzo. Comunque nei panni del fratello l'ho adorato.
Peng:
protagonista maschile del lakorn, l'uomo tutto d'un pezzo che prima di se e della sua ragazza, mette davanti la sua carriera, e diciamolo in coro, forse un po' troppo monoespressivo. 
Be' vi dirò, ci ho messo un po' a farmelo piacere come personaggio, perché per tutta la prima parte del drama l'avrei preso davvero a schiaffi lui e il suo "non parlarmi quando piangi, lo sai che sei troppo irrazionale" (cos? Ok, capivo la un po' troppa appiccicosità di lei, ma il completamente non calcolarla di lui mi mandava in bestia)
Le cose invece vanno sempre più in un crescendo positivo nella seconda metà del drama, ovvero dopo la rottura, dopo il suo provare cose nuove, rilassanti e divertenti con un altra ragazza solo per scoprire di aver sempre desiderato farle con lei. 
Certo la simpatia nei suoi confronti è salita, ma comunque non l'ho mai trovata una giustificazione adatta per sperare in un futuro ritorno con lei. 
Sposato con la sua carriera, sarebbe riuscito comunque per poco, nonostante i suoi sforzi a metterla in secondo piano, e comunque percepivo nelle sue azioni non tanta spontaneità quanto più un disperato tentativo di farle piacere. 
Certo mi ha rattristato non poco vederlo abbandonato facendo andare in pezzi tutte le sue speranze di crearsi una famiglia con lei, ora che finalmente la desiderava. Ma trovo che  comunque Bamee fosse una persona più adatta a lui, meno bisognosa di attenzioni e in grado di capirlo realmente lasciandogli i suoi spazi. 
L'attore come detto all'inizio è forse troppo mono espressivo, certo all'epoca non dimostrava per nulla i suoi 37 anni (sì 37, e ora ne ha 40. CHE-BELL-UOMO), però ecco forse si sarebbe potuto sforzare un pelo di più, anche se sospetto che fosse in parte voluto per il personaggio.
  • Bamee:
    quella seconda lead che non ti aspetti, soprattutto dopo il modo infantile e pesante in cui viene inserita. Parte come ragazza super snervante e in cerca di attenzione e finisce per essere una ragazza davvero adorabile a cui si finisce in ogni caso per voler bene. Certo un po' plateale, è comunque colei che aiuta il nostro Chalam nella sua odissea amorosa, accetta senza la minima esitazione le scelte di Peng, e non si rivela così meschina nei confronti di Tantawan come avrebbe potuto essere. Per quanto mi riguarda mi è piaciuta, un po' meno stereotipata del solito, è stata decisamente una ventata di aria fresca il fatto che dei suoi sentimenti si occupasse lei e non andasse a rompere le balls ai protagonisti principali. Offrendo invece principalmente consigli e all'occorrenza una spalla su cui piangere. Come second la promuovo a pieni voti! Come attrice invece è rimandata! Dobbiamo ancora migliorare, e anche se con monoespressione e occhi da cucciolo la sua mediocrità non si vedeva tanto, nella scena della verità svelata, dove si confrontava con Tantawan, si è decisamente visto l'abisso di credibilità fra le due. Però senza esperienza non si migliora, quindi forza ragazza!
Chalam:
quel second lead che ce la fa, contro ogni mia aspettativa, contro tutto ciò che ci hanno insegnato i drama coreani, lui ce la FA! 
Devo essere sincera, un personaggio che non mi ha conquistato più di tanto. Nel senso che, piaciuto mi è piaciuto, ma una volta sistemata la faccenda della sua negligenza, del suo sbaglio (secondo me poi affrontata in maniera spiccia sì ma non così terribile), ho trovato avesse un po' poco da dire se preso da solo. 
Simpatico, divertente, allegro e decisamente adatto a lei in quanto più sensibile e espansivo, non so come dire... mi è scaduto nelle battute finali. 
Cioè rendiamoci conto che lui l'avrebbe lasciata a morire nel nulla solo per la sua testardaggine di voler dare una seconda opportunità a lei e Peng. 
Per carità, il ragionamento in un qualche modo avrebbe anche potuto filare, ma qui c'era di mezzo la sua vita, non solo uno stupido capriccio! Io bo'... decisamente un'uscita infelice. Tant'è però che fino ad allora era un personaggio che, nonostante lasci un po' il tempo che trova, tutto sommato si faceva apprezzare per la sua semplicità e stereotipatezza. 
Secondo me comunque abbiamo mancato quel tocco di classe nel farlo ritirare dalla carriera di dottore, insomma capisco gli errori ma questo ha sbagliato proprio le basi, e per quanto io non ci voglia star a pensare, secondo me era corretto si dimettesse e magari andasse a fare il farmacista (o che so io). 
Comunque non era quello lo scopo del lakorn, e qui lo sappiamo che morto un morto, ce n'è sempre un altro. 
L'attore è stata un piacevolissima riscoperta. Già amato tantissimo in Project S - Side by Side proprio non avevo idea lavorasse pure qui. Dal volto super tenero, qui come là ha fatto un sacco di piangere, ma davvero un sacco, della serie un pianto a episodio minimo, però ecco apprezzato. Anche se secondo me nell'altra serie aveva quel qualcosa in più.
  • Gli amici:
    be', come le migliori serie mediche di hanno insegnato, vuoi o tu lakorn/drama/serie tv non avere una squadra di ragazzetti giovani e pimpanti da seguire all'interno della vicenda? Qui molto risicati poiché il badget è sempre ciò che è, ci ritroviamo di fronte a due personaggi senza il quale avremmo potuto benissimo proseguire lo stesso. Il primo - uscito direttamente da Bangkok Love Story: Innocence - ha lo spessore di carta velina, e quel poco che ha mi è andato anche di traverso (che discorsi sono su tuo figlio e sulla donna che ami? Ma ti pare? Cioè piuttosto arrabbiati per non aver avuto nemmeno il diritto di essere stato avvisato... io ba'), mentre il secondo l'ho apprezzato quel tanto che bastava solo perché avevo già visto l'attore. Cioè chiariamo, il ragazzo secondo me deve essere una di quelle persone super rilassanti e di compagnia nella vita, una di quelle con cui uscendoci ci si diverte proprio, ma qui non mi stava particolarmente simpatico. Con delle uscite che rasentavano le molestie sessuali, e delle battute forse ad un secondo ascolto divertenti, per quanto mi riguarda non mi ha particolarmente conquistata se non nelle battute finali. In più davvero non capisco come possa sempre recitare a bocca aperta. Ciononostante però la sua morte mi è dispiaciuta, e se anche l'ho trovata un po' inserita a ufa, sì, ci sono comunque rimasta male.
Tai:
per la legge "a volte rispuntano proprio quando meno te lo aspetti", se in I Promised You the Moon avevamo il protagonista, ecco qui cicciar fuori il suo coprotagonista in Project S - Spike (che forse prima o poi troverò il coraggio di rewatchare). 
Già. Bello come il sole, bello come solo i filtri e i pennelli di Photoshop possono fare, eccoci qui il ragazzo rovinato dalla maglietta del nonno e dalle braghe dello zio fumatore. Cioè davvero, nelle foto degli anni '60 mio nonno si vestiva uguale. Perché in Thailandia hanno questi problemi con l'abbigliamento? Spiegatemelo! Comunque, date uno psicologo a quest'uomo! 
Un personaggio al quale per mio modesto parere avrebbero potuto dare più spazio.
Lo so che non era la tematica principale del lakorn, però farmelo passare solo e soltanto come il cattivo di turno secondo me è stato troppo. 
Dopotutto lui era la vittima, seppur involontaria, di un incidente stradale nel quale aveva perso l'unico suo affetto. Cioè chi non sarebbe uscito di testa? Soprattutto se la gente ti dicesse continuamente di dimenticare l'accaduto. 
Insomma davvero un personaggio bistrattato che nonostante tutto io non sono riuscita a odiare. Anzi credo proprio meritasse un po' di clemenza all'interno delle sue scene.
L'attore era proprio nel personaggio, troppissimo proprio. Mi è piaciuto, peccato però non averlo approfondito meglio... anche se... posso dire di aver trovato un po' così l'ultima sua scena? Cioè davvero non potevano concluderla in nessun altra maniera la sua storyline? Tipo che lui guardava Tao e Kim andarsene dalla sua mente? Bo'. vabbè so thailandesi, la poeticità lasciamola ai coreani (anche se quelli secondo me la usano fin troppo.).

Finale:

Dopo aver ricordato di essere stata lei a causare l'incidente, ecco che vediamo una Tantawan fermamente convinta di prendersi la responsabilità delle sue azioni. Finito quindi di rimettere mano alla deposizione dei fatti, la prima cosa da fare è andarsi a scusare con la famiglia della bambina morta per sbaglio. 
Composta dall'unico fratello, nonché seconda vittima dell'incidente, in poco tempo capiamo essere un ragazzo disperato incapace di superare la morte della piccola e per questo volutamente capace di portare a termine la sua vendetta. 
Iniziano quindi una serie di tentati omicidi ai danni di Tantawan, prima cercando di farla morire assiderata, poi schiacciata da più di un treno di gomme, e infine lasciata cadere giù da un dirupo. 
Scoperta la sua persona dietro ai fatti, ecco che, nel disperato tentativo di impedirgli di riprendere di mira la ragazza, Chalam non si addita come vero colpevole della morte della bambina. Gesto che invece di mettere fine ai tentativi non fa altro che raddoppiarne i bersagli. 
Impazzito di dolore, ora più che mai per aver fallito troppe volte, ecco che scatta il rapimento della ragazza e venuto a conoscenza in precedenza della magia che li legava, anche quello di Chalam, pena l'esplosione di una bomba in pieno pronto soccorso (opzione liquidata in due secondi perché diciamolo, il badget per far esplodere anche un ospedale non ce lo avevamo), rimedio la morte di entrambi i ragazzi. 
Fu così che dopo aver dato fuoco all'edificio ecco rimanerci intrappolato, un piano più in basso, anche il colpevole a causa della gamba zoppicante. Cosa che causerà la morte di Tao che, da bravo medico e dopo essere entrato nell'edificio per impedire a Tewkao di far sciocchezze, appena prima di un esplosione, stava cercando disperatamente di farlo uscire da lì (perché che fai un po' di traggggggedia non ce la dai?). 
Portati quindi tutti in salvo, ecco che il nostro Peng avrà il primo tentennamento della sua carriera non trovando giusto salvare l'assassino di uno dei suoi interni, ma per un medico un paziente è un paziente, e quindi ecco che Tai, dopo essere stato riabilitato verrà consegnato alla giustizia.
Ahimè però eccoci arrivati all'ultimo episodio, e ora che la questione V per vendetta è stata sistemata, l'unica cosa da fare sarà aspettare il verdetto della nostra protagonista e la sua scelta. 
Dopo quindi un bellissimo dialogo col fratello eccola trovare la tanto agognata risposta al quesito dicendo così addio alla persona che, per 15 lunghi anni, l'ha accompagnata nella sua vita. 
Non con odio, non con rabbia, ma con un sacco di tristezza e con un sentimento affettivo che ormai però non è più l'amore solido di una coppia.

Non lo so, a me è piaciuto un sacco e personalmente ho adorato ogni parte della fine, ritrovando nel personaggio di lei una coerenza che molto spesso in altre protagonista manca. 
Certo forse si è presa estremamente sottogamba, strumentalizzandola troppo, la vicenda di Tai, il quale secondo me si sarebbe meritato un focus migliore più da vittima e meno da carnefice, perché insomma, aver perso la tua unica famiglia in un incidente d'auto causato da altri è mica una cosa da nulla. 
Gli episodi finali per quanto mi riguarda sono pregni di scene belle e brutte, prima fra tutti quella della disperazione di Peng nel non riuscire a raggiungere Tantawan in preda alla neve in montagna. Bella e straziante, quella scena che mi ha fatto vedere quest'uomo per la prima volta sotto una luce differente. 
L'ultima invece, ma ultimissima, ma proprio secondo me la peggiore di tutto il drama è stata quella del parto. Per carità, capisco l'intento e il suo significato, ma è stata fatta davvero male, anzi peggio. In più il portellone dell'ambulanza potevano chiuderlo! 
Comunque, un finale non apprezzato da tutti, e forse non condivisibile ma per quanto mi riguarda molto soddisfacente. Certo un'altra opzione sarebbe potuta essere quella di farla rimanere da sola (tra l'altro opzione che avrebbe preferito mi madre al quale *SPOILER* non è piaciuto. *fitta al cuore* ma posso sopportarlo, dopotutto io le ho demolito The Wolf. Si, il nostro rapporto è conflittuale e andiamo avanti a forza di frecciatine, ma ce la faremo, giuro! XDXD), ma poi secondo me sarebbe stato proprio brutto e triste. 
Mi è dispiaciuto davvero solo per la morte insensata di Tao. Un personaggio non troppo presente in generale, è vero, che però non si meritava una così triste fine. Triste fine a cui, diciamolo, il lakorn non rende giustizia. O meglio, forse la sua dipartita è quella che viene affrontata meglio, ma altra pecca di tutta la serie, è quanto poco ci si soffermi su queste dinamiche delicate.  

Commentiamo per commentare:

E niente... tipico esempio di recensione che è uscita male, che non fa capire perché a me il lakorn sia piaciuto e che mette in luce solo i punti deboli di questa storia, ma se per favore voi vi fidate di me (oddio... coi lakorn thai ammetto di essere un po' poco obbiettiva) dategli una chance e superate il primo episodio. 
Io spero tanto che non saprà deludervi come non ha fatto come me!
Siccome comunque l'ultimo paragrafo di questa recensione lo devo fare, e però le cose che dovevo dire ve le ho già dette e rinvangare sempre il mio amore per questa storia non mi pare roba sensata, ecco che vi chiacchiererò delle curiosità che ho scoperto andando a informarmi sugli attori:
  1. Gli sceneggiatori e il regista sono gli stessi di I Told Sunset About You (giuro io l'ho apprezzato tanto, ma non sto facendo apposta a spammarvelo ogni due righe, giuro!), tra cui figura come sceneggiatrice l'attrice di P'Soda in Why Are You? e di P'Khim in I Promised You the Moon. Una splendida ragazza che a me a subito suscitato simpatia per la sua energia in entrambi i ruoli.
  2. La colonna sonora è per metà fatta in casa e per metà cantata da volti già noti. Infatti la canzone You Are My Everything è cantata da Billink alias Tao alias Teh alias insomma sempre quello, non statemi a far ripetere per l'ennesima volta il titolo del lakorn (I Told Sunset About You. Ok, ok, ok la smetto. GUARDATELO) che secondo me ha una bellissima voce peccato canti solo canzoni non di mio gusto. Quella lenta - con un improponibile nome thailandese scritto in tailandese - della ragazza è cantata dall'attrice che interpreta Bambee. Love Message - quella che canta lei per far arrivare Peng - invece è cantata rispettivamente da primo e secondo lead. Quella invece che di solito partiva con "Oh, it could be love" (che dalla regia mi dicono chiamarsi Heartbeat) è cantata proprio dalla nostra Tantawan. Mentre l'ultima, quella più importante, quella con cui si aprono gli episodi è cantata da niente popò di meno che: Boyo di Friendzone (in arte Pearwah) e da Veiw di Great Man Academy (detto Paris fuori dal set. Sempre per la serie a volte rispuntano, a sto giro con una bella voce!) in un divertentissimo e trashissimo video che vi lascio qui! (e da lì in poi siete liberi di degenerare nel panorama T-pop come la sottoscritta. Dove non c'è mezza canzone che mi piace, ma nel quale mi perdo a guardare ogni singolo video... perché?! Tutta colpa di Changbin e della sua collab).
  3. Be' non è una vera curiosità... ma sembra che nonostante tutto il più della gente l'abbia apprezzato XDXD, tranne mia madre. Lei NO! 
E questo è tutto, ovviamente non è il primo lakorn o drama a farsi la colonna sonora da solo, ma questa cosa mi ha divertita in quanto tutti cantano tutto meno che la opening di episodio, no, quella la facciamo cantare ad altre persone del tutto a caso. Io proprio adoro.
Comunque in generale un lakorn che mi ha riempita di allegria, mi ha dato molte soddisfazioni, del quale ho apprezzato davvero tanto i dialoghi e il personaggio della protagonista. Davvero io spero possa piacervi anche a voi, e che non vi fermiate solo all'inizio. Certo non imperdibile nel panorama thailandese, ma sono sicura che se apprezzate il genere vederlo non vi farà perdere tempo!

Ps: in più ha acquisito punti in quanto primo lakorn che non mi fa impazzire per reperire tutte le immagini ufficiali, anzi, qui ho avuto l'imbarazzo della scelta e che faticaccia ho fatto a sceglierle!

Anche per questa recensione è tutto, un saluto!
Fine!

"Ringrazio le ragazze del KongArthit0315 per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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