giovedì 28 ottobre 2021

Recensione Kingdom 1, 2 e Ashin of the North


Vista la prima stagione nel lontano 2019...
... inutile dire che dopo due anni abbia dovuto ripartire da capo. 
Completamente dimenticato, se non per un paio di scene, ammetto che a questa seconda visione mi sono assai più annoiata. Convinta infatti di vedere una caccia agli zombie in pieno (presunto) '800 coreano, vi faccio per dire che io ero convinta il protagonista fosse un Satto (magistrato). Interessante il gusto, mi ha lasciata un po' indifferente quando ho capito che gira e prila era sempre la stessa minestra riscaldata di qualsiasi altro storico.

Trama:

Copio e incollo da qualsiasi altra recensione di storici del blog. 
Il Principe Ereditario di turno, figlio di una concubina, e stanco di sottostare al volere della prima pischella regnante di turno, ordisce una congiura per far saltare dal trono il re, ormai rinchiuso nel castello da ormai 3 mesi per una non meglio identificata malattia. 
Scoperto si darà alla macchia cercando le prove della già morte del re, e avviandosi verso il villaggio del medico reale curante. 
Arrivato a destinazione però si ritroverà in una clinica invasa di cadaveri che, prontamente rimessi in sesto e pronti alla sepoltura, arrivata la notte, si risveglieranno e daranno il via alla strage.
Nel mentre seguiremo anche una dottoressa di suddetta clinica che venuta a conoscenza della triste sorte del re, e rimasta intrappolata durante il primo risveglio all'interno delle mura del complesso, cercherà in ogni maniera di debellare il morbo, studiando la pianta che l'ha generato e cercando un'antidoto.

Interessante e ritmata il giusto, onestamente ho preferito di più la prima stagione alla seconda. 
La prima infatti si concentra di più sullo sviluppo degli zombie della malattia, e mostra un po' la triste sorte della plebe e il genuino impegno che il Principe ci mette nel proteggere e salvare il suo popolo. Gli inseguimenti, il trucco e parrucco, e gli effetti speciali sono davvero ben fatti, credibilissimi, e li ho trovati seriamente belli da vedere. Il tutto però inizia a stonare quando invece di incentrarsi sulla questione zombie, il drama si sposta sul classico conflitto reale fra uomini buoni e cattivi. 
La seconda stagione infatti la reputo molto più noiosa della prima e un pelo più ostica. Alcune scelte registiche poi non mi sono piaciute granché, tipo il fatto di dover sempre attendere gli assalti degli zombie, di far morire ad ogni incontro sempre 3 o più comparse, di farle rispuntare come se non ce ne fossimo accorti, e più in generale una latitante lentezza di fondo. Questa seconda parte infatti si concentra fin troppo sul dover ritornare al trono e se sì, la storia della finta gravidanza può risultare interessante, il fatto che i cattivi vuoi per un motivo o per un altro non muoiano mai rompe assai. Senza contare che molti dei
 colpi di scena offertici poi sono talmente prevedibili che una volta palesati non riescono nemmeno a risultare interessanti, in più alcuni personaggi (ma questo è un problema mio personale) li confondevo. Soprattutto le new entry.

Personaggi:

Mah... in realtà il drama risulta una storia tutta molto corale, e sebbene qualche personaggio viene approfondito più di altri (ad esempio il Principe Ereditario figlio di una concubina e in procinto di perdere il regno, o la sua guardia del corpo - che obbligato dal primo ministro finirà per tradire la sua fiducia ma non la sua lealtà) molti si rivelano meri personaggi che interpretano un ruolo. 
Ad esempio la regina, è la regina cattiva punto. Pronta ad ascendere al trono con ogni mezzo, sarà disposta a togliere dalla circolazione persino il padre (l'unica cosa buona di questo personaggio probabilmente). Il padre che è lo stereotipo del Primo Ministro che vuole arrivare ad ottenere il potere, seguito poi dal mentore del principe, che ovviamente come ogni mentore ha un passato del quale pure lui vorrebbe dimenticarsi. 
Insomma tutti personaggi già visti che non offrono nulla di nuovo, se non un ineccepibile recitazione degli attori, al panorama dei drama storici. 
Due personaggi forse un po' più originali, erano la dottoressa - completamente piatta, e ammetto che l'attrice in se secondo me non ha aiutato con la sua presenza scenica a farla risaltare (anche se mi rendo conto la scrittura fosse molto contestualizzata e adatta), ma innovativa e se non altro aveva una strada da percorrere che esulava dal ronzare perennemente attorno ai personaggi maschili, e il cacciatore di tigri. Quest'ultimo il tipico personaggio dal background assente e in fin dei conti la causa dell'esplosione dell'epidemia, che tutto sommato ho trovato avesse fascino, oltre che ventordici vite (certo, ci dicono che dopo essersene andato da miglior cacciatore del villaggio, se lo ritroverà raso al suolo a causa del Primo Ministro e quindi vendetta, però... mah).
Di attori sia sopracitati che non conosciuti e sconosciuti ne abbiamo un botto. E durante la seconda stagione diversi volti noti non tarderanno a vedersi. 
Tutti molto credibili e abili nell'interpretazione - soprattutto gli zombie che riuscivano a dare vita a coreografie non indifferenti - da questo lato mi ritrovo davvero molto soddisfatta. Però ecco non ne ho trovato nessuno davvero memorabile, se non... se non il ricco nipote del primo ministro combinaguai nel quale mi sono rivista assai (che vi devo dire, io apprezzavo il suo sforzo di provare a far l'eroe, dimostrandoci però che sotto sotto un cuor di coniglio rimane pur sempre un cuor di coniglio)

Finale:

Finalmente il bimbo nasce! 
Mostrato a tutte le guardie reali che il morbo esiste, e finalmente schierate al fianco del Principe, ecco che tutti si muovo verso il palazzo. 
Purtroppo però morto un nemico se ne fa un altro, ed ecco che a capo della baracca ci si piazza la Regina ormai uscita di testa che, dopo aver dato vita al morbo all'interno del palazzo reale, si trasformerà pure lei in zombie.
Sul grido di guerra "combattiamo!" ecco che nell'ultimo episodio del drama si ha la battaglia su lago ghiacciato che prima vedrà tutti in procinto di morte e zombificazione, ma che successivamente, dopo essere riusciti a rompere il ghiaccio del lago, vedrà tutta la nostra squadra ritornare umana e debellare la minaccia dal palazzo. 
Dopo quindi aver deciso di cedere il posto al neoprincipe, morso ma guarito, ecco passare sette anni nel quale il piccolo farà i conti con l'assenza della propria famiglia e i doveri di corte, anche se... forse non del tutto umano.
Il drama però non finisce così, perché sebbene questa potesse risultare un ottima fine, ecco che per il successo, decidono di proseguire la vicenda introducendo un nuovo personaggio, in precedenza solo accennato e facendo capire che la situazione è più complessa di una semplice rincorsa al poggia culo reale.

Francamente io ero pienamente soddisfatta del finale, con il principino erede al trono e il fratello maggiore a caccia di zombie, secondo me il tutto non avrebbe potuto concludersi meglio. Ahimè però come sempre qualcuno non è stato d'accordo con me ed ecco che dopo una già noiosa super splatter gratuita seconda serie, ecco aspettarci anche la terza. 
La spiegazione della nascita del morbo poi l'ho trovata così fallacee, cioè posso capire mangiando la carne degli infettati o trasformarsi dopo essere stati morsi, insomma le uova potevano trasmettersi, ma proprio non capisco come pestando, cuocendo, e intingendo un ago in una ciotola di succo di schifo, le uova fossero ancora lì belle pronte per poter proliferare nel corpo ospite. Bo'. Una spiegazione che mi ha fatto tanto bleh, quanto quella sul clima mi era piaciuta. 
A fine prima stagione infatti ho trovato geniale il fatto non fosse il sole a dar fastidio agli zombie, quanto piuttosto il calore e la temperatura stagionale, e se poi ci aggiungiamo che un bagno prolungato era l'unico modo per guarire dalla malattia (a meno che non si fosse già in stato di putrefazione avanzato), il tutto era super super originale e faceva diventare la figura degli zombie davvero molto interessante. 
Cosa che però puntualmente vediamo venire invalidata sul finale dal piccolo principe ancora affetto in maniera latente dal morbo in apparenza ancora dormiente. Io bo', mi volete dire che essendo stato morso da piccolo il morbo era cresciuto con lui come un amico? Bo' secondo me questa uscita non regge granché e francamente non mi ha invogliato per nulla ad approcciarmi nella visione della nuova stagione. Cosa che non è riuscita a fare nemmeno la visione di Ashin of the North, comparsa sul finale dell'ultimo episodio. 
In generale una fine che se si fosse conclusa un pochino prima avrei trovato soddisfacente, ma che per tutta la serie dei colpi di scena successivi non ho particolarmente amato.

Due parole su Ashin of the North:

A sentire dell'enorme curiosità su questo personaggio, prima di finire la seconda stagione, mi aspettavo fosse un nuovo inserimento che aiutasse la nostra squadra a debellare il morbo, non una tizia che compare a caso negli ultimi 2 secondi dell'ultimo episodio! Cioè ci siamo visti il film perché sì, ormai l'avevamo in lista, ma sinceramente in tutta l'ora e mezza non ho capito perché non condensare la vicenda in un flash back nella terza stagione da 10 minuti. 
Per carità, molto bella la nascita di un villain, e sebbene io abbia trovato il film per 3/4 di una lentezza esasperante che sì ti faceva empatizzare con la protagonista, ma che lasciava a dir poco in sospeso tutta la questione del morbo, proprio non sono riuscita ed esserne entusiasmata.
Entrambe le attrici secondo me sono state fantastiche, molto espressive e la cosa non era per nulla facile considerata la penuria di battute che avevano. Però ecco salvo il finale davvero interessante, tutto il resto mette un'enorme tristezza e si fa fatica a contestualizzarlo nella vicenda... Diciamo che mi aspettavo tutt'altro.

Commentino commentuccio:

Ultima visione tematica del mese di ottobre, devo ammettere che di 5 drama (sì, ci includo alche l'ultimo thailandese attualmente ancora in visione) l'unico che veramente mi ha dato gioia è stato Sweet Home. Forse perché erano tutte produzioni Netflix? Forse perché sono in un momento di apatia totale? Fatto sta che nonostante tutto, mi aspettavo più soddisfazione. 
Io da sempre sono una fan del thriller e dell'horror, ma come spesso accade, anche a sto giro ho sbagliato a puntare il mio interesse. 
Onestamente non credo andrò avanti con la serie... certo per 6 episodi a volta non sarebbe un grosso problema, è solo che non ho voglia di dover sempre riallacciare le fila del discorso rivedendomi le stagioni precedenti.
In più, come già detto sopra, per me è stata un'aggiunta inutile la parentesi dei 7 anni dopo, e (nonostante ci siano ancora una marea di cose da trattare, in primis vari background di alcuni personaggi) io la considero finita con il bimbo erede al trono e con i tre viaggiatori partiti per debellare il morbo. 
Purtroppo non ho troppo interesse nel continuare, e tutto il tempo d'attesa sono sicura non farà altro che smorzarmelo ulteriormente. 
Un peccato davvero, perché all'epoca aveva saputo davvero catturare la mia attenzione, soprattutto col colpo di scena finale della prima stagione. Ma ehi! Le persone cambiano e i gusti si modificano. 
Un drama sul quale ho avuto poco da dire, che si vede perché brutto non è, ma che per quanto mi riguarda lascia fin troppo il tempo che trova. Ciononostante continuerò a dire che la figura dello zombie coreano è la mia preferita e che sono gli unici che sanno farmi apprezzare i loro film tematici! 

#ce-l-abbiamo-fatta! Ora ne mancano solo....
Un saluto e alla prossima!
Fine! 

"Ringrazio Netflix per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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