lunedì 12 luglio 2021

Recensione Love With Flaws


Un drama che ci stava, ci stava di brutto...
... soprattutto dopo quelle 22 ore di strazio che è stato Gunman in Joseon
Una super divertente commedia degli equivoci, che saprà conquistare con la sua semplicità anche coloro a cui non piace il genere (tipo me). Almeno fino al 10 episodio, che ho risoprannominato "quello degli altarini", ecco dopo di quello il livello cala non poco.
Comico e d'intrattenimento, ammetto di averlo messo in lista solo per il mio amato attore protagonista. Per una volta ci ho azzeccato e non me ne sono pentita.

Trama:

Due ragazzini innamorati, per un incomprensione, finiranno per separarsi convinti dell'odio reciproco l'uno per l'altra.

Il drama si apre con una ragazza che, stanca di essere presa di mira dalle ex dei suoi fratelli, va a decantagliene quattro. Ritrovandosi però impossibilitata per la loro bellezza a screditarli in giro, stringerà i denti e ci passerà ancora una volta sopra, sperando di ricevere al più presto la tanto ambita proposta di matrimonio, da un ragazzo mediocre che nulla ha a che fare con fascino superficiale dei suoi coinquilini...
Da oltre oceano ritorna di gran carriera un ragazzo, acclamato e super ambito da tutte le donne, che per uno sfortunato incidente di percorso da bambino, non riesce ad avere una relazione con l'altra metà del cielo, conservandosi (onore a lui) per la sua persona giusta. Convinto però che il suo problema intestinale derivi da una brutta situazione passata, cercherà con ogni mezzo in suo possesso di risolvere il problema e vendicarsi di colei che lo ha causato.
Fu così che del tutto inconsapevolmente entrambi si rincontreranno, alla 
soglia di quella che in corea è l'età della zitellaggine, durante una cena di classe. 
Tra un battibecco e l'altro quindi, finiranno per dare il via ad una sofferente e piena di complessi storia amorosa.
Il tutto però contornato dalle storie d'amore o d'interesse dei tre fratelli flower boy, dell'amica di lei e dell'amico di lui. Ah, quasi dimenticavo! In tutto ciò c'è anche un second, ma non è davvero importante.

Premetto che leggendo la trama in giro, e vedendo i trailer, io da questo drama mi aspettavo tutt'altro, capendo tutt'altro. 
Ovviamente non sono stata delusa dal prodotto finale, ma non ho capito perché calcare così tanto la mano sul fatto che la protagonista non apprezzasse le persone esteticamente belle, quando in realtà non viene nemmeno spiegato il motivo (mi rifiuto infatti di dare per buona la versione riguardante i suoi genitori, anche perché allora avrebbero dovuto essere persone belle dentro). 
Il drama comunque si sviluppa in maniera divertente e simpatica fin dai primi episodi, introducendoci i personaggi nelle maniere più vaste e comiche che si possano immaginare. Da vita a belle scene e fin dal principio, nonostante la trama banale e il classico proposito di dover far andare a finire assieme i due membri della coppia principale (mica si chiama così per nulla!), riesce comunque a catturare l'attenzione grazie a tutta la moltitudine di personaggi secondari che offre. Tutti belli e bravi, e in molte occasioni saranno anche coloro che, catalizzando il nostro interesse, ci aiuteranno ad avanzare nella brodaglia dei più classici e insulsi avvenimenti clicheosi presenti nel manuale della buona e perfetta commedia romantica.  
Ovviamente tanto fanno anche gli equivoci e fraintendimenti che ci vengono proposti (e riproposti), e senza offesa, ma ho trovato geniale il fatto di inserire il bar gay del fratello e ho adorato il come hanno apertamente giocato con questa tematica inserendola trasparentemente ovunque senza pesantezza né eccessiva drammaticità, non facendocene su una questione come magari è stato per Sweet Munchies
Non temete però, per tutti gli amanti della drammaticità questo drama ne è comunque pregno in vasta dose. Perché se è vero che tutti nella famiglia della protagonista (compresa lei) sembrano essere stati modellati nel marmo, è anche vero che i nostri bei 4 fratelli sono orfani di entrambi i genitori, e seguendo la perfetta equazione coreana dove ad ogni morte x consegue un mistero/segreto y da scoprire/trattare/affrontare e superare, ecco quindi che l'ombra di quest'ultima aleggia su tutto il drama. 
Non tanto come il classico segreto sul colpevole, quanto più come un segreto sul come il tutto è avvenuto. Segreto che ovviamente sarà l'ennesima tempesta che i due innamorati dovranno affrontare.
Insomma una trama che al suo interno può non vantare solo il cliché del Cheabol non amato dalla famiglia (anzi, qui come non adorare le parti invertite e il padre?), ma che per il resto si colloca perfettamente tra le commedie romantiche di tutto punto e del quale il panorama coreano è pieno, ma degne comunque di avere un'occasione di visione! Anche se... la coppia protagonista poteva dare decisamente di più.

Personaggi:

Lui:
oh, lui, che ve lo dico a fare che l'ho adorato? Era semplicemente scontato. Grandissima amante dell'attore, mai avrei immaginato di vederlo in queste vesti comiche. Voto diesci
Peccato però che non abbia apprezzato in toto l'inserimento del suo personaggio, né lo sviluppo. O meglio l'assenza del suo sviluppo. 
Presentatoci come classico cheabol scapestrato che vive a scrocco sulle spalle della famiglia (sorella compresa), a sto giro oltre all'egocentrismo fa capolino la mancanza di sicurezza, la timidezza e la difficoltà nel saper gestire i rapporti sociali (ehi! Io senza essere né bella né ricca! Mi hanno preso a modello, già già). Simpatico e divertente a me come personaggio a se stante mi è piaciuto subito. 
Certo un inizio oltremodo scioccante che subito ci ha ricordato Anthony di Hello, Me! ma che è stato tutto un crescere. Poi come non apprezzare le sue interazioni con l'amico di sempre o col cugino. Da bambino pacioccoso a super figazzo in soli 15 anni, se c'è una cosa che durante la crescita non è cambiata è la sua voglia di concretizzare il sogno di una carriera nel mondo della moda. 
Un personaggio comicissimo al quale tutti volevano dare una mano, ma per il quale facevano più danni che altro. Super tenace sulla validità delle sue teorie si ritroverà innamorato di quella che secondo me non era per nulla la partner giusta per lui, e in balia di continue crisi di insicurezza e rifiutaggine. 
Insomma gli sceneggiatori condanneranno questo poveretto ad una continua serie di alti e bassi, tira e molla, che altro non fanno se non farlo soffrire ingiustamente.
Ora: io mi rendo conto di essere fin troppo protettiva con i personaggi e gli attori che piacciono a me, ma ho trovato l'evolversi della sua storia davvero ingiusto e insensato e che balls, a mio parere si sarebbe meritato qualcuna di diverso, qualcuna che lo supportasse e lo valorizzasse, qualcuna che lo apprezzasse proprio per le sue caratteristiche, e non una che ad ogni parola lo facesse sentire in difetto. Era un personaggio così dolce, ma:  da bambino era grasso "no non mi piaci perché sei grasso", da adulto è bello "no, non mi piaci perché sei bello", purtroppo è nato ricco "no non vai bene perché io sono una poraccia". Capisco se la credesse un tot, ma nemmeno troppo rispetto ad altri colleghi! 
C
erto dalla sua parte il drama ha avuto la genialità di giocare su questi cliché e la bipolarità della madre ne è un esempio ("Devi mollare mio figlio" "Sì sono d'accordo con lei lo farò al più presto" "Perché cos'ha mio figlio che non ti aggrada?"), oppure la scena in cui si parlano per mezze frasi intendendo tutt'altro (probabilmente la mia scena preferita all'interno del drama), però forse si poteva fare qualcosa in più, come costruire seriamente il loro rapporto e non farcelo immaginare a forza di incomprensioni.  
L'attore come detto sopra io l'ho amato, e di sicuro non mi sarei fatta pregare come la protagonista. A parer mio non è mai stato una cima nella recitazione, ma qui l'ho trovato davvero sul pezzo e nonostante i suoi precedenti progetti da bello e dannato, non ho avuto nessun tipo di problema nell'immedesimarmi con lui. Approvato a pieni voti, anche se per questo drama forse non valeva la pena buttare via il matrimonio. Spero solo ritorni al più presto sulle scene!

Lei:
ah, a sto giro con l'attrice non avuto problemi, quello che mi faceva impazzire era il personaggio in se. 
Con il consueto e super abusato trauma dei genitori morti alle spalle (diciamo che ho apprezzato il messaggio sulla buona guida, ma non i derivati dal suo inserimento), ci viene presentata una ragazza con il disgusto per gli uomini belli, impossibilitata a piangere, che aspira ad un matrimonio con il primo catorcio incrociato per strada. 
Circondata da flower boy (ringraziamo la regia per questo, almeno ci siamo potute fare gli occhi in santa pace) ammetto di non aver sopportato i suoi continui mordi e fuggi dal protagonista. 
Ho odiato ogni singolo momento in cui lo faceva sentire non adatto, e ammetto che da brava fan non shippavo lei con lui, ma shippavo lui con me. 
Per quanto mi riguarda una coppia che non si doveva fare, sia per il fatto che le interazioni fra loro due sfociavano quasi sempre (e decisamente troppo spesso) in incomprensioni o in equivoci che invece di avvicinare i due protagonisti non facevano altro che allontanarli (dinamica sempre più abusata nei romance. Tanto che ultimamente seppelliscono sempre le coppie sotto problemi futili, soffocando sempre l'iniziale parte più bella della relazione. Quando alle volte sarebbe bello vedere una sana costruzione e una sana relazione dove invece di combattersi si supportano nella vita di tutti i giorni, ma vabbé. E' ancora troppo fresca la visione di Coffee Prince, prima o poi la supererò). 
Poi che lei lo stuzzicasse continuamente per poi tirarsi indietro, come fanno dire anche al personaggio stesso di lui, era di una rottura allucinante. 
Il che però è stato un peccato, perché sempre questo stesso personaggio l'ho letteralmente adorato nelle scene con l'amica, con i fratelli e anche in alcune specifiche con il second. Era infatti bellissimo vedere lo sviluppo del rapporto con i fratelli e il loro affiatamento, come lei si preoccupasse per tutti e tutti si preoccupassero per lei. Certo aveva un po' il vizio di raccattare gente per strada, ma ho comunque apprezzato il fatto che a sto giro la sua ingenuità non venisse esaltata più di tanto, anzi fosse in alcuni frangenti fosse più un peso che altro. 
Lode all'attrice per avermi fatto ricredere su di lei, nonostante il non totale apprezzamento nei confronti del suo personaggio, lei non mi è dispiaciuta per nulla. Anzi super comica e super a suo agio nel ruolo. Era buffa al momento giusto ma anche elegante all'occasione, e poi, come detto anche in Hwayugi, io la trovo davvero bellissima. 
Certo non immagino il male alla testa dopo 16 episodi di capelli a coda di cavallo e ammetto che secondo me il castano le dona di più, ciononostante qui mi è piaciuta e forse non soffrirò nel saperla presente in altri drama. Una cosa per la devo dire a suo proposito: secondo me i due protagonisti insieme stonavano assai. A livello estetico infatti preferivo l'attrice con gli attori che facevano i fratelli, o anche con il second perché no, ma col prime secondo me non ci stavano a dire molto (e tra l'altro, il mio amore è bello, ma non così bello da poter reggere il confronto con gli altri in scena... e forse lo amo ancora di più per questo.).

L'addetto alle sponsorizzazioni:
che, onestamente, arrivati al 14 episodio mi sono chiesta perché lo inserissero ancora all'interno di scene portanti, quando ormai quello che doveva fare lo aveva fatto. Bah. 
Sarò sincera, non il second che più mi ha disturbata nel corso della mia carriera drammosa, ma... ad una certa anche basta. 
Per lo più innocuo, a me non ha fatto ne caldo ne freddo. 
Uno di quei second che più che farti affezionare al personaggio, ti fanno chiedere il perché del suo inserimento e della sua convinzione di avere qualche possibilità con la protagonista (lode a lei comunque che mai gli ha dato speranza), dato che praticamente se la canta e se la suona da solo. 
Irrilevante poi anche la caratterizzazione e i retroscena sul personaggio. Già visti, inutili ai fini della trama e per lo più dimenticabili (anche se il bambino che interpretava lui da giovane lo adoro, insieme a Pil-Gu - il bimbo di When the Camelia Blooms - saranno le due nuove leve che sarò orgogliosa di seguire nel tempo), non l'ho odiato, ma per tutta la visione mi sono chiesta se ci fosse stato un qualsiasi spettatore che l'avesse amato. 
Senza lode e infamia, scommetto che nemmeno gli sceneggiatori avevano le idee chiare sul come gestirlo all'interno della storia, e anzi l'hanno inserito solo come promoter per la pubblicità di dolciumi, snack e quant'altro. 
Convinti che delegando la faccenda ad un unico personaggio (ok ogni tanto lei andava a dargli man forte) avrebbero avuto tutta la libertà che volevano di dedicarsi ad altre scene senza continue interruzioni (da un lato secondo me l'hanno pensata giusta. Dall'altro forse era meglio di no).
L'attore... mmm... confesso che non mi è piaciuto per nulla, non che lui fosse brutto o interpretasse male il personaggio, anzi ad una certa mi è dispiaciuto pure per il suo ruolo così pubblicitario e mirato, ma mi ha ricordato fin troppo gente della mia vita reale, e quindi no. Basta non mi è piaciuto. Lode a lui per la tenacia mostrata durante tutte le pubblicità, ma speriamo di non reincontrarlo più in codeste vesti glicemiche.

Il Maggiore con la Sorella di Lui:
oddio, forse la coppia più adorabile del drama, anche se se la batte bene con quella degli a amici. 
Ovviamente lui un super pezzo da 90 che fosse per me cambierei auto un giorno sì e l'altro pure, solo per vederlo alla concessionaria (ma la povertà mi richiama alla ragione.. ehh). 
Tenerone poi in veste da casa, e come non rimanerne conquistate vedendolo fare da pilastro portante una volta venuti a mancare i genitori. Mi piaceva poi la sua profondità mascherata da superficialità, che lo porta ad innamorarsi di una donna con i controca*** (scusate il francesismo) che era tutto ciò che desiderava, ma che proprio per il suo averla desiderata superficialmente si sentiva in colpa. 
Lei poi era super agguerrita e intraprendente, donna in carriera alla soglia degli anta che nonostante il divertimento e la socialità era in fin dei conti sempre sola e soffocata dal suo lavoro. 
Innamoratasi del tutto sorprendentemente di (possiamo dire?) un tizio a caso, dovrà allontanarlo poiché futuro cognato. 
Ecco, scelta di dubbio gusto che io non ho molto capito effettivamente, anche perché se proprio vogliamo essere precisi di legami di sangue tra i due fratelli non ce n'erano (ammesso fosse questo a dar fastidio. Ma poi quanto era bello lui che si arrabbiava se gli facevano notare che non si assomigliavano? Adorabile, e bella anche l'idea di accantonare il cliché fratellastro innamorato della neoarrivata, davvero non vi dico il sollievo e il piacere che mi ha dato il loro rapporto fraterno), inoltre avrei capito meglio se ci avessero approfondito il rapporto del protagonista con la sorella, allora lì avrei potuto non guardare troppo storto "sacrificio" di lei, ma così per me è stata una scelta un po' a caz. 
Certo comunque alla fine ci fanno intendere che l'amore vince su tutto, ma io continuo a non capire perché non possa vincere prima. 
Una coppia spettacolare e per me assortita benissimo, gli attori mi sono piaciuti entrambi e lui è proprio ciò che mi viene in mente quando penso ad un "uomo" coreano. Lo metto sul podio (ovviamente a livello fisico, attoriale l'ho visto solo qui quindi non mi posso allargare) assieme a tutti gli altri attori che sono riusciti a scavalcare il mio amore per i pischelli di turno. 
Lei invece l'avevo vista come cognata della protagonista in Crash Landing on You, e già lì mi aveva incuriosita. Qui non lo so, sarà che in coppia funzionavano da dio, sarà per il suo timbro particolare di voce e la sua espressività che sembra abbia appena finito di piangere, ma io l'adoro e la vorrei seriamente vedere in più drama. Approvati a pieni voti!

Il Mezzano con l'Infame e il Cucciolo della Savana:
inquadrata anche come trama LGBTQ+ del drama, sono stata piuttosto soddisfatta di come l'hanno rappresentata. 
Certo alcune situazioni forti ci sono state (e col senno di poi ammetto che... ho fatto fatica) ma non sono mai sfociate in una tragicità eccessiva o nel classico senso di colpevolezza che molto spesso ingloba i personaggi omosessuali quasi a fargliene effettivamente una colpa. Qui ci viene presentato un serioso proprietario di un bar gay, perfettamente a suo agio col suo orientamento sessuale e che, complice dell'affetto di una famiglia che non la vive come una disgrazia e di amici che gli vogliono bene, ha passato ormai la fase in cui si nascondeva e vuole camminare per strada a testa alta. 
Immaginatevi voi quindi il mio hype quando era in procinto di cantarne  4 all'Infame (Ma-Teo per sempre nel mio cuore, io ti amo da quanto ti ho visto in Summer Guys, ma qui... qui ti avrei preso sotto con un tir e avanti e indietro avrei fatto, altroché!), perché se infatti troviamo nel fratello di mezzo un uomo in "pace" con se stesso, una piccola parentesi sulla fase di accettazione gli sceneggiatori pure ce la dovevano inserire. 
E quale modo migliore se non dando vita ad un cucciolo nella savana da proteggere? 
Guardate onestamente, nonostante un po' di classicità ecco mettiamola così, ho trovato davvero gestito molto bene questa parentesi, non pesa, non eccessiva, non finta, con entrambi i personaggi rappresentati egregiamente. 
Dinamiche pulite e ben inserite e spazio decisamente ben calibrato. Certo la fine è sbrigativa... ma come non avrebbe potuto essere altrimenti? Avrebbero dovuto mostrarci di più e sicuramente un po' di amaro in bocca il finale lascia, ma trovo che sia stato comunque uno dei modi migliori di chiudere la loro storyline. 
Ora il cucciolo della savana non credo di averlo visto in altri progetti, e nonostante la carinità del suo personaggio, trovo lasci un po' il tempo che trova. Riguardo il principale, invece... era davvero un bellissimo ragazzo e aveva un sorriso stupendo, e avrebbe potuto regalarci tante altre bellissime interpretazioni, perché per quel poco che ho visto non era male. Peccato solo per la sua dipartita in corso d'opera del quale ancora non si conoscono le cause. Un vero peccato, davvero un vero peccato.

Il Minore con la Compagna di Classe:
simpatici, ma a mio parere un po' superflui. 
Carine le loro storyline, ma ad un certo punto si perdono semplicemente per strada. 
Lei soprattutto la vediamo solo far da spalla a Incognita X, e volendo si sarebbe potuto integrare meglio il suo personaggio se il drama invece di focalizzarsi sui classici ritorni di trauma dopo 15 anni, avesse puntato la sua attenzione sulla carriera futura della protagonista facendola magari diventare manager di questo personaggio. Ahimè però così non è stato e alla fine la si può scambiare semplicemente per un pezzo di tappezzeria nemmeno troppo parlante. 
Stesso discorso per il fratello minore. Trainee di una grande agenzia, con pure lui un trauma pregresso (trattato in maniera molto dolce da tutti i suoi fratelli), rispetto ai maggiori lo vedremo molto accantonato, utile solo a dare vita a ottimi siparietti comici, ma decisamente un personaggio con poca sostanza.
La sua storyline mi ha ricordato tantissimo quella di Heimdal in Age of Youth 2, e mi rammarico che pure qui non l'abbiano più approfondita. Anzi, ci sono veramente rimasta male per il come hanno liquidato l'unico fatto degno di nota che ci hanno mostrato. 
Davvero un peccato, anche perché l'attore lo "conoscevo" già perché membro degli Halo (credo comunque si siano sciolti... ma non ne sono sicura) ed era davvero un bel ragazzo, anche se forse un po' acerbo. Infatti in realtà a livello di presenza scenica ho apprezzato più l'attrice che il ragazzo, ma solo perché mi è rimasto quel senso di curiosità nei suoi confronti. Ovviamente mi auguro di rivederli entrambi, anche perché diciamocelo qui lui era praticamente solo comico, e lei solo e soltanto seria.

L'Amica con l'Amico:
l'altra coppia che mi ha rapito il cuore e che se la giocava bene con quella del fratello, ahimè però ancora non so decidere a chi assegnare la coccarda d'oro. 
Entrambi super divertenti e super di supporto. A me piaceva soprattutto lei per il suo essere schietta e chiara sulla propria prospettiva di vita, per il suo dare voce ai dubbi dello spettatore e per il suo carattere sempre pimpante. Adorabile poi il dialogo col fratello della protagonista, che mi ha ricordato esattamente quello fra me e il mio amico, papale papale. 
Lui forse l'ho apprezzato un po' meno, ma per il semplice fatto che invece di sbrogliare i casini come faceva lei, li creava. 
Ecco il loro è stato un esempio di tira e molla che mi è piaciuto, e nonostante le titubanze di lei, e il non volere iniziale di lui, ho adorato la matura infantilità di come si è andata a creare la coppia. 
Nulla di nuovo su schermo intendiamoci, e sicuramente fossero stati loro i protagonisti i giramenti ci sarebbero stati, ma così, come coppia secondaria, io li ho semplicemente adorati tutti e due. 
Ultimo appunto poi, se l'amicizia fra i due ragazzi era carina e bona, quella fra lei e la protagonista mi è piaciuta davvero molto. Un amicizia solida, nel quale c'erano l'una per l'altra, con due caratteri totalmente opposti, ma perfetti per stare insieme. Erano bellissime... perché io amiche così no? Ah, già, perché questo è un drama. 
T
utt'e due gli attori li ho molto apprezzati, lui nonostante la non adoneità l'ho trovato comunque un uomo di media bellezza, e poi secondo me la simpatia supera i punti del fattore estetico, e in quanto a recitazione non mi è dispiaciuto. 
Lei la amo dai tempi nel quale interpretava la Panda in Flower Boy Next Door, la trovo sempre troppo simpatica in tutte le sue interpretazioni e se dovessi affibbiarle un aggettivo la definirei colorata. Inoltre adoravo i suoi outfit super accattivanti e sgargianti, che un po' mi ricordavano la mia tanto odiata professoressa delle medie, ma che lei sapeva portare con stile! Approvata lei, lui con riserva.

Incognita X con Incognita Y:
ah. Se già tra i personaggi precedenti qualcuno lo si poteva scremare, questi sono l'esempio più eclatante di futilità. 
Incognita X ci viene presentata come la figlia della 5 amante di un noto imprenditore (o era la 5 figlia di un'amante? Non mi ricordo), carica di soldi, e continuamente  obbligata dalla madre ad appuntamenti al buio con ricconi molesti, vecchi il doppio di lei. 
Raccattata per caso dalla bontà della protagonista, il drama ci fa intuire una specie di interesse amoroso nei confronti della sua salvatrice, ma sinceramente non ho capito perché non abbiano affrontato direttamente di pancia la tematica, dato che se proprio vogliamo essere sinceri, a parte questo sta qui lì non ci stava a far altro. E poi il pubblico bigotto ovviamente se lo erano già giocati con l'introduzione del fratello mezzano. Quindi bo' un personaggio che per me non ci doveva stare e l'unica cosa che mi ha trasmesso è stata l'incredibile somiglianza con un giovane attore thailandese (il nuovo arrivato di YYY per intenderci). Secondo me gemelli separati alla nascita. 
Incognita Y invece l'ho capito ancora meno che X. Onestamente ho trovato troppo divertente l'introduzione di questo personaggio, un idea molto carina per poter dare voce a tutte le paturnie del protagonista senza che risulti troppo pensante il suo flusso di coscienza, e questo non lo avrei cambiato. MA! Perché hanno dovuto inserirci tutta la parentesi non chiara con sto cavolo di fratello gemello smemorato e barbone? Mi sono persa per caso la metafora per strada? Il suo significato nascosto? Perché per divertirmi mi ha divertito, ma che fosse una cosa degna di essere inserita nel drama anche no! L'attore mi piace troppo. Me ne sono innamorata (mi sono innamorata di un sacco di attori in questo drama in effetti... mmm) grazie al suo ruolo comico in Modern Farmer (commedia molto carina e diversa dalle solite, consigliata) e lo trovo davvero portato e adatto a questo tipo di caratterizzazioni. In più è davvero un bell'uomo, forse un po' basso, ma nulla di che. Bocciati comunque entrambi, apprescindere!

Finale: 

E nemmeno il tempo di vedere l'unico appuntamento super felice dei protagonisti, che ecco che dal bel mezzo del nulla spunta fuori il tasto dolente e il tutto viene mandato in vacca nel giro di 2 minuti. 
Capita quindi che dopo il classico appuntamento al luna park (che posso capire a 20 ma a 30 bo', fare da qualche altra parte la prossima volta? Chessò, siamo a Seoul, un museo, un mercatino dell'usato, una pizzeria, al cinema, al centro commerciale, in piscina, un escape room, in birreria, a visitare rovine, ad un concerto, insomma da qualsiasi altra parte meno che su quella giostra orrenda da carillon sul quale persino a 5 anni mi addormentavo! L'odio proprio) a lei ritorni improvvisamente la memoria, e finisca per incolparsi dell'incidente dei genitori. 
Per scendere a patti con il suo passato e evitare di rendere triste il suo amato quindi, prende l'unica e sola insensata decisione di troncare la storia accusando lui di essere troppo bello, tropo ricco e che lei non vuole più averci niente a che fare. 
Lo so, lo so, io l'avrei presa a sprangate e a ceffoni a due a due fino a che non diventavano dispari, ma il drama non la pensava come me e quindi ci dobbiamo sorbire due episodi in cui al centro ci si mette la tragedia, superata questa altri due nel quale bisogna sistemare il second lead e la famiglia del primo, e dopo aver perso tempo inutilmente ci viene presentato un quadro nel quale tutte o quasi le coppie vengono rimaneggiate (una si lascia, una diviene tale, una deve superare i molteplici ostacoli della vita per riuscire a consumare) e dove avanzano anche un tot di single da inquadrare. 
Fu così che con soli due episodi ci si ritrova a tirare le somme di tutto ciò che non si sono degnati di spiegarci prima. Trainee con il video virale, atleta con la famiglia disastrata, ragazzo con l'accettazione dell'omosessualità, il second che non si capisce perché sia ancora in mezzo a tutta sta caciara, la bella raccattata per  strada, il dottore, ecc... ecc..  L'unica consolazione però è che alla fine il tutto va in porto e la situazione volge al meglio per ogni nostro personaggi e, complice una festa al quanto deprimente, tutti vissero felici e contenti per il resto del tempo del drama. Fine.

Eh... che dire... un tasto abbastanza dolente. Non tanto per la fine in se, quanto più per il come ci siamo arrivati e per tutte le paturnie che ci siamo dovuti sorbire dei personaggi. Dopo infatti la scoperta del segreto sulla morte dei genitori il tutto subisce un tracollo non indifferente che ci porta a un tira e molla della serie "Uff, diglielo e basta" che, non dura tanto è vero, ma secondo me dura abbastanza da rubare la scena ad altre storyline. E quindi ci siamo ritrovati nelle ultime due ore a dover chiudere tutto spiegando quel poco di spiegabile che c'era. 
A mio parere hanno voluto dare caratterizzazioni incentrate su troppi personaggi, e alla fine questa cosa gli si è semplicemente ritorta contro, non essendo più in grado di sbrogliare bene nessuno di questi o delle loro storie, la maggior parte delle quali anche interessanti. 
Lacunose e sostanzialmente inutili possiamo ricordare quella della Stalker (che non capisco perché continui ad entrare dentro e fuori da casa dei protagonisti) e quella del dottore che fino alla fine non apportano nulla in più o in meno alla situazione. 
Ovviamente ho trovato divertente i vari siparietti comici prenotte assieme, e la cosa che mi ha fatto più piacere sono state appunto le osservazioni dei vari personaggi al proposito, però sono anche stanca di dover sempre penare e sorbirmi scene super mega ampollose per una cosa semplice come andare a letto con il proprio ragazzo... non lo so mi sembra sempre che spezzino la magia.
Poi per ultimo vorrei confessarvi che la maggior parte delle difficoltà che ho avuto ad approcciarmi al finale, hanno avuto a che fare con la dipartita dell'attore di cui abbiamo parlato sopra. Sarà che il suo personaggio mi piaceva, sarà che era una commedia, sarà che hanno saputo chiudere la sua storyline i maniera maestrale per essere un fatto accaduto in corso d'opera. A sto giro sono semplicemente io che la sto gestendo male... certo, non è né il primo né l'ultimo... ma come dire mi da davvero spiacevoli sensazioni e una tristezza infinita che purtroppo va oltre il progetto in se. Ah... dannata sensibilità che decide di palesarsi sempre nei momenti meno opportuni...

Commentino commentuccio carino caruccio:

Ok, dopo aver raccolto i cocci del mio piccolo cuore di pietra (dannato lui, dovrò provare un altro tipo di attack), possiamo semplicemente dire che questo è e rimane un drama davvero divertente, del quale però ho scritto fin troppo.
Di stampo rom-com, sicuramente non il migliore sulla piazza, ma intrattiene giusto quelle 16 ore di vita senza dare la sensazione di aver perso tempo. 
A livello di bellezza, mi ha ricordato un po' Cinderella and Four Kinight (dove tra l'altro lavorava sempre l'attore protagonista qui, ma in veste di second) nonostante le innovazioni e l'originalità - anche solo per l'approccio che ha avuto nel trattare i più classici dei cliché - non manchino in quest'opera. 
Quel genere di drama che da spettatore si sa perfettamente non potrà dare nulla di nuovo, ma che è proprio il motivo per cui lo si sceglie e in un periodo abbastanza strassante lo si guarda super volentieri (e sì, io non l'ho fatto ma approvo chiunque decida di mandare avanti a pie pari il trauma della protagonista). 
In più all'epoca era il drama che segnava il ritorno (al quanto breve mi dicono) di uno dei miei attori preferiti, quindi che fai te ne privi?
Inoltre sono convinta che ogni tanto ci stia un sano drama superficiale che ci intorti principalmente per la bellezza degli attori e attrici (perché io ogni tanto dimentico, ma erano veramente belle anche le attrici) e che ci invogli alla visione principalmente per sbavacciare su quest'ultimi. Il tutto senza farci sentire in colpa o prefissarsi chissà che obbiettivi di vita.

Un drama semplice, lineare, comico, e super approvato! 

Incredibilmente anche stavolta ce l'abbiamo fatta, un saluto e al più presto!
Fine!

"Ringrazio l'Imperfect Team di viki.com per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

12 commenti:

  1. E' un PRO anche per me, ma come scrivevi tu in effetti alcune sottotrame e personaggi erano da rivedere. Al 95% inutile la ragazza incognita x e al 90% inutile l'incognita y (l'unica cosa che fa di buono è esortare il protagonista a confrontarsi con i suoi sentimenti). Forse se il drama avesse avuto più puntate o fosse stato sceneggiato meglio qualcosa di buono usciva.
    Una love story mancata, che poteva essere interessante, è stata quella del fratello minore con l'atleta/compagna di scuola e di banco/coinquilina.
    Una love story segreta che poteva funzionare senza segretezza, quella del fratello maggiore con la sorella di lui (bella l'idea che lei è la ragazza che fa mettere la testa a posto a lui).
    Antagonista che ha fatto poco, fatto male e reso frustrante il tutto visto che la protagonista per ben 3 volte gli ha chiaramente dato picche.
    Coppia bene riuscita quella degli amici :D
    Per quanto riguarda i 2 protagonisti a dispetto tuo li vedevo bene insieme, sarà che in più di un occasione mi hanno fatto davvero ridere :)
    Alcune loro dinamiche potevano essere migliorate (anche se la scena di loro 2 che ballano era assurda ma anche divertente, soprattuto alla luce del fatto che avevano un pubblico :D). Il finale poteva essere meglio gestito, l'ho trovato affrettato, come poteva essere elaborata meglio la sua attività come stilista, soprattutto agli occhi della nonna che non ne sapeva nulla. Ah proposito della nonna, non mi è piaciuta la parte in cui offre al cugino di aiutarlo nel conquistare la protagonista. Cosa sarebbe successo se lui avesse accettato l'offerta? Sicuramente avrebbe rovinato la vita ad entrambi i protagonisti, prendendosi comunque l'ennesimo 2 di picche e allontanando entrambi i protagonisti dalla sua vita (almeno è quello che penso).

    p.s.: Comunque ciao Nicole :) Mi scuso per non essermi fatto più sentire per un anno -_-

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    Risposte
    1. Oh mio dio, oh mio dio, oh mio dio!!! Sei tornato!!

      Guarda che mi hai fatto un sacco preoccupare! Ho passato un mese intero intessendo trame che manco un drama thriller (hai per caso dovuto lasciare il tuo primo amore d'infanzia perché i suoi genitori ti hanno rovinato la vita e dopo un intervento chirurgico sei tornato più agguerrito che mai e pronto per millantare vendetta salvo poi rincontrarla inaspettatamente e ancora più bella di prima e pure single?? Se è per questo capisco... capisco XD) e dopo ho semplicemente perso le speranze... Cooomunque, per la serie "modestamente non sono una persona rancorosa - no, ma proprio no - e ne faccio un vanto" ti dico solo che sto ancora aspettando i tuoi comenti su The Wolf -.- (XDXD).

      Ironia a parte, tutto ok? Io purtroppo e come al solito, ho già rimosso gran gran parte di questo drama quindi più di quello che ho scritto nella recensione non so dirti (anche se rileggendola ho scritto fin troppo). Per non parlare poi della mia andatura altalenante di quest'anno, però se ti può interessare ho visto Kill It e pure, mi pare ne avessimo accennato, River Where the Moon Rises (drama assai più freschi nella mia mente).
      Tu invece? Novità drammose all'orizzonte? Qualche nuova e bella visione attuale?

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    2. Purtroppo, no, avessi avuto una storia da drama :D
      The Wolf aaaahhhh, non l'ho mai finito di vedere, mi pare mi mancassero 10 puntate ma, visto come andavano le cose, proprio non riuscivo a continuarlo. Mi spiace :(
      Non ho visto molti drama nell'ultimo anno, anche perchè ne sono usciti pochi che potevano interessarmi. Ho rivisto Love With Flaws da pochi giorni, perchè non avevo altro da vedere :D
      Comunque va tutto abbastanza bene, finchè c'è la salute (mi sembra di essere un vecchio ora ahahahah). Tu, tutto bene?
      Oh, Kill It e River? Ci sono le recensioni? come ti sono sembrati?

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    3. Aahahah...
      Io gli ultimi episodi di The Wolf li ho guardati skippandoli quasi tutti, e se poi hai del tempo da perdere, più che la recensione ti consiglio di recupere il penultimo e l'ultimo "supporto morale alla visione di" (li trovi qui https://kdramaenon.blogspot.com/search/label/Gruppo%20di%20Supporto%20Morale%20alla%20Visione%20%28GSMV%29) dove non ne avevo più per nessuno.

      Pure io quest'anno sto faticando, non tanto a trovare qualcosa che mi interessi ma proprio ad immergermi nelle storie. Insomma non c'è niente che mi catturi davvero, nonostante le mie ultime visioni non siano state male. E proprio a tal proposito volevo consigliarti 3 drama carucci:
      - il primo è del 2017/2018, Welcome to Waikiki, una bella commedia romantica che si lascia guardare.
      - il secondo è dell'anno scorso ma passato totalmente in sordina che secondo me merita una cifra (nonostante la mia recensione non gli renda giustizia), You Raise Me Up (e non a caso il titolo potrebbe ricordarti qualcosa).
      - il terzo devo ancora terminarlo e penso sia impossibile che tu non l'abbia visto ma ci provo ugualmente. The Red Sleeve Cuff. Uno storico molto poetico e diverso dai soliti che (nonostante il mio blocco drammoso) mi sta piacendo una cifra.
      Tutti e tre disponibili su viki (anche se non so se ci voglia il pass).

      Per quanto mi riguarda invece continuo a sopravvivere e ora come ora lo considero già un traguardo.
      Comunque ho visto che hai trovato le altre due recensioni, quindi ora vedrò di andarti a rispondere anche là!

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    4. Ciao! Dei tre da te citati non ho visto solo Waikiki, che a dirla tutta avevo già adocchiato, ma sempre tralasciato. Ora, visto che me lo consigli inizierò a guardarlo. Tra l'altro non sono 2 serie?
      You Raise Me Up, devo dire l'ho trovato molto carino e molto triste, solo che non ricordo il finale. Darò un occhiata alla tua recensione se c'è :) L'attoe protagonista è sempre bravo. Continuo a pensare che dovresti vedere Diario di uno Psicopatico, altro suo lavoro.
      Per The Red Sleeve Cuff, è uno degli storici che ho apprezzato. L'ho visto soprattutto per via dell'attrice protagonista per cui ho un debole :D

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    5. Al momento sto guardando Andante e Menagramo al Principio!

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    6. Il tuo link mi rimanda a questo messaggio: Nessun post con l'etichetta Gruppo di Supporto Morale alla Visione (GSMV)) dove non ne avevo più per nessuno.. Mostra tutti i post

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    7. Wow hai visto You Raise Me Up? Credevo di essere stata l'unica insieme al team di traduttori dal gran che è stato snobbato. Comunque Diario di uno Psicopatico è in lista, ma proprio perché Enrique (nome del personaggio che interpretava in Flower Boy Next Door e con il quale ormai lo identifico sempre) è una sorta di sicurezza, ce lo teniamo per quei momenti di apatia totale.

      Welcome to Waikiki sì, sono due stagioni e se non erro è preso pure da una serie americana... però non ricordo bene. Io per scelta (almeno al momento) non guarderò la seconda stagione, soprattutto perché la prima ha una degna conclusione, la seconda dal trailer non mi ispira e cambiano praticamente tutti gli attori a parte il mio preferito che però sembra rincretinirsi di più. E tu capisci che se la prima stagione me la basi sui rapporti stretti fra i personaggi, e nella seconda quei personaggi non ci sono più... eeee.. a me rode un po'.

      La Zombie di Hwayugi? Carina carina, anche se alcune volte la trovo un pochino inquietante con le sue espressioni XDXD

      Ps: posso dire una cosa? Ste traduzioni automatiche di viki sono inleggibili XDXD. Ma cosa mi vuol dire Menagramo al Principio?! Cioè bo', sarà che suona meglio in inglese perché non ho chiaro il suo significato, ma in italiano proprio non si può sentire XDXD. Entrambi non li ho in lista, di lui (dell'attore del Menagramo) aspetterò una sua prossima commedia romantica che mi invogli di più

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    8. Allora prova a questo https://kdramaenon.blogspot.com/2021/07/cercasi-supporto-morale-alla-visione-di_11.html

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    9. Beh, c'era lui e solo per lui l'ho visto e la sua interpretazione non mi ha deluso per nulla. Solo ricordo vagamente che il finale non mi aveva del tutto soddisfatto. Comunque un bel drama, con delle belle premesse e delle tematiche davvero forti.

      Allora proverò a dare un occhio alla prima stagione :)

      E si è lei, che nel drama che stai guardando mi è piaciuta molto. Poi secondo me ha un bel sorriso. Devo dire che stava bene in coppia con il nostro Enrique nel drama che li ha visti protagonisti (The Best Hit).

      In effetti il titolo è fuorviante :D. Noo so che dirti, direi che Menagramo è un fantasy? Almeno in parte ma è troppo presto per tirare giudizi visto che è in corso d'opera. Andante ha uno stile un po' retrò, ancora non riesco a classificarlo ma per ora mi incuriosisce.

      Comunque ho visto anche qualche altro drama, mi pare il nuovo school (senza infamia e senza lode, piacevole la parte romantica). Ti consiglio di stare lontana da Woori il rifacimento coreano di Jane the Virgin, l'ho stoppato ad un certo punto, anche se devono finire di tradurre le ultime puntatate l'ho trovato noioso e non contiuerò a guardarlo.

      Per curiosità e perchè non avevo molto altro da vedere ho visto tutto (le ultime puntate le ho viste in inglese anche se devono ancora finire di tradurle il italiano) A Gentleman and a Young Lady. Che dire un drama per signore attempate, vecchio stampo, con vecchi clichè da telenovela che mal sopporto. Ma la storia poteva essere carina se fosse stata sceneggiata meglio, o meglio l'incipit era anche buono ma essendo per un pujbblico di un target differente dal nostro ecco che la trama va a farsi benedire con, comportamenti assurdi, siparietti ridicoli e prove recitative scarse. Nel tutto, però, devo dire che la protagonista la vedrei bene in altri generi, secondo me del tutto malaccio non era. poi comunque interpreta un pesonaggio abbastanza forte ma le fanno fare scelte assurde che non ti spieghi. Peccato...

      Ok, controllo se il link funziona :)

      p.s.: non ho testa di correggere eventuali errori di sintassi o battitura, scusa :D

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    10. Ah dimenticavo, ho commentato la recensione di K2 :P

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    11. Scusa l'assenza. Comunque alla fine ho finito The Red Sleeve Cuff, e devo dire che finalmente ho trovato uno storico che ha saputo soddisfarmi in toto, anche se mi spiegherò meglio nella recensione.

      Sinceramente di quelli da te citati l'unico che mi invogliava era A Gentleman and a Young Lady, ma mi ci sono allontanata più che altro per la mole degli episodi. Conoscendo il modus operandi coreano, secondo me era il tipo di commedia che si sarebbe potuta sbrigare in 16 episodi se proprio volevano tirare per le lunghe, però del resto bisogna pensare anche alle ajumma! XDXD

      Ps: ti ho risposto anche in K2

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