sabato 30 aprile 2022

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Carine idea e ambientazione, mediocre l'esecuzione.
Indecisa fino all'ultimo se promuoverlo oppure no, alla fine ho deciso di declassarlo perché nonostante il bell'andamento puccioso, un finale così del mango non ce lo meritavamo.
Uno di quei drama da "divano, plaid e cioccolata calda" come tanto piace chiamare a me, che riescono a regalare tepore in una tranquilla serata invernale (certo, forse il clima di questo mese non era il più adatto, ma era per fare un esempio ecco).
Uno di quei progetti dal quale non si può pretendere nulla in più di una visione semplice e leggera, portata avanti da manuale, anche se... proprio come da manuale, tutti i buoni sentimenti trasmessi allo spettatore vanno a perdersi negli inutili sbrodolamenti finali. 

Trama:


Vero, non particolarmente di spessore, ne così originale da gridare al capolavoro (non a caso il drama ha avuto un'accoglienza a dir poco tiepidina) ma non credo nemmeno ci si approcci nel tentativo di vedere alcunché di innovativo, quanto piuttosto un caldo ritorno in comode pantofole. E in questo il drama riesce in pieno. 
Né più né meno della classica commedia romantica, riadattata fino ad un certo punto in maniera egregia. Con dei personaggi che si discostano abbastanza dai più classici mantenendo però i punti salienti del genere che da sempre fanno sospirare noi poveri spettatori e con l'aggiunta di un cast secondario che lascia libero spazio alle risate, alle ship, e all'odio per determinati caratteri.
Un po' misterioso in alcuni aspetti, un po' super ironico in altri, ecco che il progetto ci offre anche un occhiata sul campo dell'immobiliare coreano e su ciò che sembra sempre più complicato fare nell'epoca del massimo consumismo: risparmiare per i propri obbiettivi.
A sto giro vediamo lo scontro affittuario vs inquilino, e una rapida panoramica su ciò che vuol dire vivere in una propria proprietà o in una proprietà d'altri. Creando un particolare focus sul fatto che una casa molto spesso è sinonimo di famiglia/calore famigliare e non semplicemente di un tetto sopra la testa.
Molto bella questa morale, e davvero molto interessanti i consigli dati per risparmiare denaro (sfortunatamente non per la diretta interessa che ha smesso ormai da anni di provare a farsi un gruzzoletto da parte dato che al raggiungimento di una soglia, per quanto minima, ci scappa inevitabilmente l'imprevisto costoso il doppio del denaro messo da parte - schema già collaudato e al quale non riesco a sfuggire) anche se sinceramente non so quanto in questo periodo riescano ad essere validi.
L'andamento è un altro punto a favore del drama, costante, mai noioso e tutto sommato riesce a far decollare sia la storia d'amore, per quanto ne abbia viste di meglio, che il percorso lavorativo della protagonista, peccato però per il cambio di punto di vista in corso d'opera che a me fa sempre un po' storcere il naso.

Personaggi:




Spendendo due, ma giusto due, parole sul triangolo amoroso... ehh, lo so che questo era un drama romantico, ma proprio non mi ha fatto impazzire e anzi, trovo che il terzo incomodo fosse del tutto evitabile. Non come personaggio, ma proprio per la sua utilità come elemento di disturbi, del tutto superficiale. 
Per quanto riguarda la relazione in se invece, mi ha lasciato un immenso mah, ne ho viste di meglio e di più consolidate, soprattutto in partenza, dato che questi non si è mai capito come abbiano fatto a piacersi l'un l'altro, però una volta insieme non erano bruttissimi, anzi in alcune scene facevano pure tenerezza (e poi non possiamo dare per scontato il fatto di non essersi millantati subito amore eterno! Finalmente una coppia che si prende il suo tempo!).


Finale:


Per la serie "Impara l'arte e mettila da parte" ecco che, se mi posso permettere, tutti i veri dolori del drama si possono riassumere proprio nella sua parte finale. 
Per quanto infatti non sprizzasse di chissà quale inventiva già prima, non c'è nettamente paragone con il tira e molla e lo stallo che assume man mano che si procede nelle battute finali.
Purtroppo scade nel ripetitivo, e sebbene la questione del second lead non venga rinvangata in maniera eccessiva ci pensano gli altri personaggi a mettersi in mezzo e rallentare la già la quasi piana coppia. 
La coppia di per se poi perde davvero tanto, dopo le prime incomprensioni infatti tutte le dinamiche iniziano a ripetersi e io ancora mi chiedo come un protagonista del 2022 possa pensare che mollare la donna che lo ricambia solo perché ne è innamorato l'amico che considera un fratello sia una buona idea, no Regia io non ce la faccio a sopportarlo per l'ennesima volta. E la cosa che mi da più fastidio di tutte e che questo colpo di testa viene anche risolto, è piuttosto per una stupidaggine che il tutto collassa e c'è poi il lieto fine annoso. Io bo', io bo'. Lieto fine poi orrendo, sia per come è stato pensato che per il come l'hanno realizzato. 
Cioè per l'amor del cielo, capisco che il supporto del tuo compagno sia una cosa importante, ma se ci sono delle incomprensioni non è che si prende su e si molla tutto, suvvia! Ci si parla santa polenta! Ecchecavolo, ma di grazia come hanno fatto a non estinguersi i coreani? Cioè è un miracolo che si vedano ancora delle coppie in giro se il loro pensiero nonostante il tempo passi non cambia mai, MAI. 
Insomma tanto per dirlo in maniera semplice, il finale manda tutto a ramengo (come quasi tutti i finali dei drama della protagonista) e secondo me è meglio non parlarne.

Commentino commentuccio carino caruccio:

Sì, è vero. Ho iniziato questo drama senza particolari pretese, ed è anche vero che, seppur con un po' di annoiamento, al finale ci sono tranquillamente arrivata, ma confesso che io mi sarei fermata alla soglia del 10 episodio (credo) o per meglio dire al loro primo ricongiungimento. Tutto il resto secondo me è stata l'ennesima occasione sprecata dai coreani per creare una conclusione degna degli episodi precedenti e non per rifilarci sempre il solito disguido dell'ultimo minuto con il conseguente TOT ANNI DOPO. 
Perché chiariamo, a tutti piace (persino a me) tornare ogni tanto in mezzo ai tanto amati cliché, innamorarsi per il piacere d'innamorarsi dei protagonisti, lasciarsi cullare da insensate incomprensioni e seguire le roccambolesche avventure di una ironica protagonista, però se devo essere sincera, speravo che per lo meno nei 10 anni in cui io seguivo il panorama romantico coreano qualcosa dal manuale della perfetta rom-com l'avessero depennato. 
Fatico infatti a credere che ci siano ancora ajhumma che dall'altra parte del mondo sospirino di fronte all'ennesima mazzata data in fronte al personaggio infatuato di turno... Io comunque proprio non ce la faccio. E a tal proposito infatti vi consiglio piuttosto di avviarvi nella visione di Because This Is My First Life, decisamente molto più valido di questo.

Quindi così un altro drama che ha perso l'occasione di rimanere bello fino alla fine, solo per mantenere intatta la struttura ormai vetusta della più classica commedia romantica.
Certo è bello godersi la visione di una storia senza lotte di potere interne e assassini a non finire, oppure apprezzare e innamorarsi in modo semplice della coppia protagonista, con un contorno tutto sommato originale e facile da comprende, ci mancherebbe! Però cavolo, aggiorniamoci un po' secondo le ultime tendenze d'interesse! 

Con questo è tutto, passo e chiudo! 
Fine!

"Ringrazio il Monthly Magazine Home Team di viki.com per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

1 commento:

  1. Perché non scrivi più? Le tue recensioni oltre a essere divertenti le trovo veramente scritte molto bene. Dici di non scrivere molto bene forse per farti lodare e allora io ti lodo. Sai veramente cogliere l’essenza e scrivi con questo piglio fresco e non banale. Mi piacerebbe avere una tua recensione sul mio Drama perfetto: The glory. Rimanendo in trepidante attesa penso se guardare un’altra serie o aprire una fabbrica di lacrime finte in corea.

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