sabato 28 marzo 2020

Recensione Cinderella and Four Knights


Probabilmente l'unico drama in cui non ho avuto la crush per il protagonista maschile ma per...
... la protagonista femminile. Anzi, proprio per l'attrice la quale ha inesorabilmente scalato la mia classifica ed è andata a piazzarsi in TOP 1 affianco alla protagonista di Cofféé Prince (ehi lo so che per molti sarà un'eresia, ma mia la classifica, mie le opinioni. Grrr). 
Se dovessi descrivere questo drama in poche e semplici parole direi: "quando Boys Over Flower incontra You're Beautiful che incontra il più classico dei Reverse Harem". Insomma un tuffo nel passato che già dal principio non si prefissa chissà quali vette di interessamento facendosi apprezzare però per quello che è: una classica commediola romantica dall'odio all'amore col tocco di classe sul finale (mancato ovviamente).

Trama:

Cenerella di turno che come la storia comanda (a sto giro Sirenetta spostati) è sfruttata dalla nuova moglie del padre e dalla figlia di quest'ultima. Costretta a dormire in veranda e ad avere centoventordici lavori part-time per mettere da parte i soldi per l'università, si vedrà costretta a usarli per pagare il crematorio e fornire un luogo in cui riposare alle ceneri della madre. 
Disperata e a corto di sodi, durante una consegna a domicilio in un bar dei quartieri alti, verrà notata dal primo nipote di un CEO di una grande agenzia che l'assolderà per interpretare la sua nuova fidanzata al compleanno del nonno. Nel frattempo, durante il suo part-time da cassiera, si ritroverà a fare credito ad un ragazzo talmente povero da non riuscire nemmeno a pagare al h24 in cui la nostra donzella lavora la sera. 
Donzella che, una volta arrivata alla grande festa del re, saprà tenere in riga il nipote del suddetto nonno e a cui, notata da quest'ultimo, verrà offerta l'occasione della vita: 
Fare da balia a 3 Flower Boys scapestrati in una casa di lusso (dotata di ogni comfort) ottenendo in cambio il pagamento per poter continuare gli studi, volendo anche all'estero. Il tutto ad una sola condizione: non innamorarsi di nessuno dei 3.
E con questa premessa inizia la storia di amori che sbocciano, baci rubati, cotte a senso unico e amicizie stupende. Il tutto contornato dagli oscuri segreti sul passato svelati e dalla tragicità del finale tipica di ogni cliché coreano che non si rispetti presente in ogni drama.


Diciamolo pure tutti in coro "la banalità qui regna sovrana!" (anche se non si può dire lo stesso della mia ortografia dimenticata chissà dove). Però quanto fa piacere ogni tanto guardarsi qualcosa dal sapore di vecchio che fin dall'inizio non si prefigge chissà quali mete e con quasi tutti i personaggi simpatici che, perché no, riescono a farti sopportare anche i second o terzi di turno? Bo', sarò strana io ma ogni tanto mi fa piacere vedere qualcosa di leggero nel quale non c'è bisogno nemmeno di impegnarsi per buttar giù la recensione (eh! Mi piacerebbe e invece io mi impegno sempre... mi impegno talmente tanto che ad un certo punto mi passa la voglia e mi butto su altro...), soprattutto quando questo prodotto racchiude tutto un cast di attori che io adoro. Non nego che praticamente il 50% del mio PRO derivi da loro... Ahahaha, scusate, fatemi essere soggettiva ogni tanto!

Personaggi:

Cinderella: una tipica second lead protagonista principale della serie, nonché mia adorata. Bene o male la sua storia è quella narrata sopra, in più su di lei possiamo aggiungere che nonostante la morte della madre le rimane comunque molto legata. Così come al padre che per non si sa quale ragione la tratta di popò per quasi tutto il drama e poi una volta riscoperta figlia biologica (dico ma fare subito il test del DNA invece di dare soldi a destra e a manca a gente per ritrovare "l'amante della madre" non sarebbe stato più semplice?) riprende a trattarla come figlia devota. Eternamente vessata da matrigna e sorellastra, la ricorderemo perché l'attrice è stata davvero troppo simpatica nella sua interpretazione. Sinceramente il personaggio non ha grandissime qualità se non le solite (bontà, coraggio, altruismo, saggezza) quindi non è che possiamo distinguerla troppo dalle sue colleghe del genere, certo è che almeno questa dal lato romance si dava da fare, risultando davvero molto professionale. 
Mi sono piaciuti tutti i suoi rapporti (anche se mea culpa ma io tifavo per il second lead, che poi non lo era nemmeno tanto) soprattutto il come ci hanno mostrato il suo vivere la neo love story, molto tranquilla, molto "sì mi piace, sì ci mettiamo assieme, ecc...". Ovviamente sorvolerò sulla parentesi finale perché il classico tira e molla, e crollo pipponico femminile ci deve essere da manuale, però per il resto mi è piaciuta davvero un mucchio. L'attrice l'ho sempre vista in film, conosciuta con il fenomeno Parasite (che devo dire mi è piaciuto molto, poiché avendo diversi livelli di lettura anche un'ignorante come me può esserne intrattenuta senza avere la sensazione di perdersi dei pezzi per strada), rivista quasi per sbaglio in The Priests come posseduta, questa è stata la prima volta in un drama. L'ho trovata semplicemente ottima per questa commedia e soprattutto molto simpatica nonostante il ruolo stereotipato e poco innovativo. Non vedo l'ora di rivederla nel prossimo futuro con Park Bo Gum, dove mi aspetto faville da entrambi! Che dire di più... la mia crash del momento, poi trovo che questo taglio di capelli così corto le stia benissimo. Unico appunto non voglio più vedere quella tuta... lei la portava con classe, però dopo ventordici scene anche basta.

Principe Azzurro: Scheduer, amato Scheduer, amico Scheduler, mio amato Scheduler, ti voglio rivede al più presto! Ammetto che per quanto mi riguarda non l'ho tanto calcolato qui, io patteggiavo per un altro, ciò nonostante la mia adorazione per lui rimane. Figlio di una donna povera (povera poi, diciamo che non era ricca ecco, ma magari se la passava anche meglio di altra gente) e del figlio del CEO della compagnia che dopo aver scoperto del loro rapporto ha costretto la donna a sparire. Cresciuto solo con quest'ultima al momento della sua morte viene mandato in orfanotrofio dove crescerà solo e schivo fino al suo ventesimo compleanno (o giù di lì), ovvero quando verrà a conoscenza delle sue origini e costretto a vivere in una casa super lussuosa con altri due cugini (a me sta cosa non capita mai eh?). In lizza per diventare il potenziale erede aziendale, se ne fregherà altamente e cercherà di riconquistare con sangue e denti la ragazza che prima lo ama e poi lo friendzona. Insomma il classico più classico protagonista serioso dal cuore d'oro che grazie alla lei di turno imparerà a sorridere alla vita e affrontare e avversità. 
Bello, interpretato bene, carismatico nulla da dire, ma il punto è che a me è mancato lo Scheduler. Certo questo vuol dire che l'attore è bravo nel suo lavoro e sa cambiare personaggio ad ogni interpretazione, ma io volevo vedere un po' della spensieratezza e della leggerezza del nostro amato Scheduler di quartiere!!!! Anche se dicendola tutta, ho trovato che l'attore avesse molto più felling con questa ragazza che con l'altra. Adorato ma non così tanto da decantarlo ai quattro venti, anche se tutto sommato è sempre un piace vederlo e questo personaggio proprio non è da buttare via. Soprattutto nella fase dispettucci e scaramucce amorose che tanto ci piacciono qui a casa nostra. Ah... chissà quando lo potremmo rivedere in un drama non storico...

Fato Madrino: senza nulla togliere al mio Scheduler, ma il mio preferito di tutto il drama rimane lui. Casanova di turno con madre assente che ad una certa ha deciso di mollarlo nella casa del nonno pretendendo poi di farlo diventare futuro erede. Lo seguiamo nel suo pellegrinaggio da donnaiolo colpito dall'amore per tutto il drama. Con una sintonia perfetta con Cinderella, lo vediamo prima assoldarla come fidanzata per far arrabbiare il nonno e poi corteggiarla spudoratamente. Ad un certo punto però, questo personaggio prende una rotta inaspettata e scopriamo essere non il second lead, ma il primo lead della travagliata love story secondaria, nel quale io speravo in un risvolto più classico reale e invece ho ottenuto il più classico risvolto dramoso: "avevo 10 anni, ho visto tuo fratello morire, sono scappato e non ho il diritto di stare assieme a te", concluso con il coronamento del sogno d'amore.
Come si fa a non amarlo?
Personaggio non originalissimo ma che per quanto mi riguarda mi da quasi sempre immense gioie, è proprio il personaggio che piace a me in qualsiasi drama, e se qui avrei amato troppissimo la combo con la protagonista, alla fine me ne sono fatta una ragione del suo andare con l'altra, anche perché il loro rapporto era semplicemente bellissimo come amicizia. Oggettivamente non il più bel ragazzo del drama o anche solo il più bravo, ma quello che mi è entrato più nel cuore. Non lo so, a me ingiustificatamente piace troppissimo. Non sono cieca, e confermo che in alcune scene avrebbe dovuto crederci di più (ma tanto di più. La monoespressività della sua confessione ad Anastasia mi rimarrà sempre nel cuore), ma che volete farci, ormai l'ho adottato tra la cerchia dei miei affezionatissimi attori e non posso buttarlo fuori così come se niente fosse. Poi trovo che il suo personaggio gli calzasse a pennello. Insomma, ammetto di essere molto poco oggettiva nei suoi riguardi, ma per me rimarrà nella TOP "Migliora che ti supporto!"

Anastasia: quel personaggio secondario che in questo caso funge anche da prima lead. Ragazza che tutti vogliono ma nessuno di piglia per la sua freddezza, la scopriamo innamorata fin dall'infanzia del Fato Madrino. In continua attesa della confessione d'amore di quest'ultimo pirla, la vediamo stancarsi di aspettare e mettersi in mezzo alla romantica neonata storia d'amore dei nostri protagonisti solo per ripicca, facendo ingelosire e finalmente scoppiare il suo ammoe. Appassionata di moda, questa sua qualità sarà del tutto irrilevante nel corso del drama (ma i tenevo a dirvelo lo stesso). 
L'avrei guardato uguale
Ammetto che all'inizio pensavo fosse il più classico personaggio coreano femminile e che avesse almeno un minimo di colpa sul modo in cui veniva trattata dal ragazzo che le piaceva, ma più avanti andavo e più altarini scoprivo, più ci rimanevo male per la "banalità" e "nullità" della motivazione adottata per questa svolta narrativa. Insomma alla fine mi è stata simpatica, e per quanto adorassi il mio Fato Madrino ho trovato questa motivazione davvero assurda, fossi stata in lei non gliela avrei data mai più. Comunque, secondo membro delle A-Pink che incontriamo per puro caso in un drama, la ricorderò come quella meno espressiva e carismatica del complesso. Sarà stato complice anche il ruolo interpretato, ma l'ho trovata davvero molto noiosa e poco espressiva. Sono portata a pensare che forse la recitazione non è una delle sue migliori qualità... comunque per dare un giudizio più definitivo aspetterò di rivederla (non so quando, forse mai) in un altro progetto. Una seconda occasione si da a tutti, anche se per me qui è no. 

Perdonate, non ho trovato
un'immagine migliore
Cavaliere 3: finalmente abbiamo completato il quartetto dei CN Blue. Reale second del drama, lo vediamo come un cosplay del personaggio di Jeremy in You're Beautiful, cioè quel personaggio che in sostanza si innamora e disinnamora tutto da solo. Cantautore famoso, è anche il più giovane cugino della nostra famiglia allargata. Personaggio di buon cuore e il meno problematico, si prenderà una sbandata per la protagonista ma non riuscirà ad entrare mai realmente in competizione, finendo trattato da quest'ultima solo come un amico, anzi peggio un fratello (e dire che le aveva persino scritto una canzone). Povero povero ragazzo. Ammetto che non è uno di quei second che mi appassionano e sicuramente non da quelle emozioni alla Jeremy che ti spezzavano il cuore, ma tutto sommato è stato un personaggio piacevole da vedere, soprattutto perché aveva un bel rapporto normale con la protagonista e con l'amica di quest'ultima. Ultimo membro del fu quartetto dei CNBlue, simpatico e caruccio mi chiedo ora se prenderà lui il ruolo di seconda voce. Non se l'è cavata male ma non mi è sembrato il migliore, ci terrei a rivederlo prima di dargli un giudizio effettivo (anche se il drama che avevo scelto con lui non lo termineranno mai).

Cavaliere 4: bellissimo attore e bellissimo personaggio... ma perché inserirlo nel cast principale? Anzi, addirittura come cavaliere? Concordo pure io col pensiero che infilarci un terzo lead sarebbe stato davvero troppo, ma che senso ha avuto dargli spazio sulla cover se poi non ha avuto spazio nel drama? In piena linea coi cliché coreani, lo vediamo segretario di fiducia del Nonno, balia dei nipoti, e figlio segreto della 5 moglie a cui, dopo averlo abbandonato per 20 anni, verranno i sensi di colpa e gli imporrà di ereditare l'azienda del marito. Sì, ok, ma quindi? Io precisamente che idea dovrei farmi di questo povero buon samaritano? Un cagnolino fedele? Un uomo leale? Bo'... si per essermi piaciuto mi è piaciuto, ma non trovavo necessitasse di tutto questo spazio. L'attore non mi ricordo se l'ho già visto, nel dubbio è un bel ragazzo ma lo rimando ad un drama in cui avrà un perché la sua presenza.

Lord e Lady Tremaine + Genoveffa: in pieno stile Cinderella, mai più personaggi furono così azzeccati. Tranne il padre, ecco il padre per me rimarrà una figura non troppo positiva. Cioè cresce la figlia "di un altro uomo" come se le facesse un favore, e poi scoperta la sua vera paternità il tutto viene  sistemato con tanto di amore. Cioè fammi capire, nonostante fosse una signora ragazza ben educata, con voglia di fare e brava, siccome non aveva il suo sangue allora meritava di stare in mezzo ad una strada? Bah non ho parole, cose che sono nei drama si possono avverare (il perdono, non la situazione famigliare... purtroppo). Matrigna e sorellastra invece mi sono piaciute nel ruolo di madre e figlia. Oggettivamente da prendere a sprangate, ma si sentiva quell'affiatamento fra mamma e figlia, quel rapporto famigliare normale nel quale c'è anche amicizia oltre ad interesse. Perché ammettiamolo, sono poche le madri coreane su schermo che vogliono bene ai figli incondizionatamente e non solo per interesse.

L'autoproclamato Vecchio Babbione: odiato. Tipo nonno ricco di un drama qualunque attaccato al denaro e insofferente verso la plebaglia. All'inizio mi era anche simpatico e bo', mi aveva fatto anche un ottima impressione, è andando avanti nel corso della storia che mi è sempre più caduto nei cliché. Poi scusatemi, ma la sua redenzione sul finale con tanto di rosa alla ex 5 mogie, bo' per me questo personaggio è un no totale. Che poi io capisco l'amore, ma andarsene a pigliare una della sua età no? Aveva anche delle storie il vecchietto, vai poi tu a biasimare quelle che ti facevano le moine davanti e te le cantavano dietro. Per me è no.

Fine:

Tempo di mettersi insieme al suo principe azzurro, che il mondo crolla addosso alla nostra protagonista perché presi dalla passione della nuova storia d'ammoe si fanno scoprire in tempo zero. Rispettando, quindi, il più classico manuale da finale di drama romantici, il nostro Vecchio Babbioso di turno, si calerà magicamente nei panni di Don Rodrigo annunciando a tutti i suoi famigliari che questo matrimonio "non sa da fare né ora né mai!", venendo ripagato da bravo antagonista, convinto che la moglie lo stesse tradendo col Cavaliere n°4, da un infarto. 
Da qui in poi il finale si può dividere in tre:
  • 1) Le origini dei nostri protagonisti: si perché dovete sapere che dopo aver scoperto di essere realmente la figlia dell'uomo che fino ad ora aveva chiamato padre (il quale era il solo ad avere dubbi), si ha il colpo di scena colposo (capito dal primo momento in cui vedi i due protagonisti davanti ai loculi delle rispettive madri) nel quale veniamo a scoprire che la madre di Cinderella è morta nel tentativo di salvare la madre del Principe Azzurro, e che l'anello custodito con tanto amore dalla protagonista altro non è che l'anello di fidanzamento della madre del lui di turno. Impariamo inoltre, che entrambi i due ragazzi si erano già conosciuti ai rispettivi funerali dandosi man forte l'una con l'altro per superare l'orribile lutto. 
  • 2) La protezione dell'azienda di famiglia: perché in qualche modo si doveva motivare la presenza del Cavaliere n.4 che fino ad ora era rimasto così, ad aleggiare nell'aria. Col nonno ora in coma e in procinto di trapassare per orizzonti migliori (l'unico modo per evitare questa spiacevo questione è trovare un donatore compatibile tra i membri famigliari. Indovinate un po' chi è il solo che potrà salvarlo?), parte quindi la corsa contro il tempo per aggiudicarsi la cattedra d'oro come successore dell'azienda del vecchio per il quale viene scelto, grazie alle magagne della madre, il nostro segretario di fiducia. Che appunto perché è il nostro segretario di fiducia, ingannerà la madre facendosi passare per approfittatore dai nipoti, solo per mantenere al proprio posto colui che dopo averlo visto in una situazione ambigua con la 5 moglie si è concesso un riposino di bellezza.
  • 3) Finalmente insieme: tutto e bene quello che finisce bene. Quindi dopo aver protetto l'azienda di famiglia, dette quattro alla 5 moglie, pianto per il coma del nonno (prima) e del primo lead (dopo). Abbiamo la tanta attesa rottura (di balls) dell'idillio immancabile per poi poter finalmente avere il tanto ricongiungimento gioioso che segna la fine di questo drama. Ricongiungimento della coppia principale, di quella secondaria e dell'appena immaginaria terziaria, tutti accompagnati dal fover alone "sto bene così" davanti ad un picnic in una piena giornate di sole.
Quale miglior finale potevamo aspettarci per un drama in pieno stile drammoso?
Non fraintendetemi, la fine è dolce e pucciosa al punto giusto per una commedia romantica. Sì, certo, piena e stracolma di cliché tipici del caso, alcuni dei quali si potevano benissimo evitare (il classico siamo destinati fin dall'infanzia), però non è di chissà quale bruttezza, forse un po' allungata. Il punto è che io ho un problemino con questi tipi di drama tanto amati da mia madre, una volta che la coppia principale si forma perdo del tutto l'interesse nel sapere quale impossibile problema finirà per dividerli, e successivamente ricongiungerli, senza nessuna motivazione valida. Insomma a me piace sempre l'inizio della relazione, quando c'è l'odio/amore, quando ci sono le schermaglie amorose, quando lei si rapportava con il Fato Madrino (l'ho già detto che adoravo il suo rapporto con il Fato Madrino?) ad esempio, ma finisco per annoiarmi una volta che il drama si appresta alle battute finali. Insomma, per farla breve, la fine non è brutta, ma diciamo che è la solita minestra riscaldata della sera prima. 
In più o trovato già poco verosimile il voltagabbana del vecchio babbioso (perdonato in due e due quattro dopo l'aver causato tutta quella sofferenza a figli e nipoti, e tornato poi dalla sua moglie come se nulla fosse successo. Lui che da sempre ha odiato l'odore dei poveri per dirla alla Parasite), ma ancora di più non esiste il modo in cui hanno scelto di salvarlo da morte certa. Io posso capire che è un drama e tutto quello che volete, ma quando mai si è sentito di un medico che mandi in coma a tempo indeterminato un ragazzo giovane per salvare un uomo già oltre la mezza età malato terminale? Ma il giuramento di Ippocrate (o che so io) che dice che non possono far del male a persone sane dove lo hanno messo? L'ho trovata una scelta leggermente offensiva e davvero poco poco credibile, anche perché non a aggiunto nulla in più allo sviluppo del drama, avrebbero benissimo potuto fare a meno di aggiungere un'informazione così inutile e il tutto sarebbe andato avanti uguale, magari affermando che era avvenuta una complicazione durante l'operazione. Scusate ma proprio non l'ho digerita sta scelta campata in aria.

Commentino commentuccio carino caruccio:

Ship che abbiamo
Arrivati praticamente alla fine, a sto giro credo di aver esaurito le cose da dire, e per questo vi chiedo scusa se andrò completamente a ruota libera. 
Questo drama lo ricorderò con estremo piacere, certo non diventerà uno dei miei preferiti di sempre, ma è talmente leggero e divertente, che anche adesso mi fa venire voglia di riguardarmi alcune scene. Certo, sul finale c'è da migliorare, ma tanto a sto giro del finale mi interessa poco. Confesso di averlo scaricato principalmente per i Boys Flower che ogni tanto fa davvero piacere vedere, soprattutto se sono tutti attori che adori. 
Una classica commediola romantica retrò che fa il suo dovere e intrattiene il suo pubblico in spensieratezza. Prevedibile da qui alla Tour Eiffel lo ricorderemo per 3 semplici motivi:
  1. l'averci dato l'opportunità di fare la conoscenza della protagonista principale del quale mi sono stra innamorata e non vedo l'ora di rivederla (sperando che il mio amore non scemi nel prossimo suo drama).
  2. l'aver rivisto uno Scheduler selvatico ormai in fissa con gli storici o con drama che per trama a me non entusiasmano mai.
  3. l'aver visto finalmente l'ultimo tanto agognato membro dei CNBlue recitare e averlo depennato dalle cose da fare. Tra le quali ora mi rimane soltanto da scegliere il mio preferito.
Ship per cui tifavo io!
Per ultimo invece mi è piaciuto molto la varietà di lavori rappresentati in questo drama, non la solita cameriera/barista, ma anche atri lavori comuni quasi tutti mai trattati come l'estetista, il meccanico, il muratore o il mio preferito (e quello che non ricordo di aver ma mai sentito in un altro drama) il camionista. Oddio forse il muratore è quello che più viene accennato nei vari drama ma comunque mai preso davvero in considerazione.
What's time is it? It's Ost Time!
Perché sì, quasi me ne dimenticavo, ma a sto giro ho trovato praticamente tutta la Ost d'impatto divertente e frizzante. Contrariamente a quello che mi aspettavo la canzone dei BTOB è stata quella che mi ha colpito meno e meno apprezzato, ma ho adorato quella di Jessi che nonostante io non segua come cantante (perché il rap non è una musica che fa per me) con My Romeo mi ha colpito tantissimo diventando la mia canzone preferita di questo drama, seguita a ruota da quella di Zia che per un momento stava soffiando il posto alla prima classificata. 
Concludo il tutto con una richiesta: dopo l'eterna osannata Sirenetta presente in un drama sì e nell'altro pure, dopo la seconda classificata Cenerella già retellingata in due drama da me ricordati (ma sicuramente saranno di più), dopo la mal sfruttata Alice in Wonderland, possiamo avere un drama che prende spunto dalla Bella e la Bestia? Grazie mille per la presa in considerazione della mia proposta, aspetterò buone nuove.

Finalmente ce l'ho fatta, ci si rivede al più presto! Spero...
Fine! 

"Ringrazio il MIST Fansub  per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

2 commenti:

  1. Ahhh altro drama interrotto a 5 episodi dal finale... Per dirla tutta pensavo che il second lead (il fato madrino) fosse il primo e vedevo bene loro due insieme. Invece no, cambiano le le carte in tavola e mi stnaco di guardarlo. Dovrei ridargli una possibilità? La protagonista mi era piaciuta tanto ma davvero ti fanno credere una cosa e poi scopri che non è così...mah -_-

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    1. Mah, ti dirò: per il cambio di rotta non ho sofferto più di tanto, almeno è stato un qualcosa di diverso (anche se la ship mancata un po' la shippavo anch'io).
      Il drama l'ho trovato carino e leggero al punto giusto (molto effetto nostalgia devo dire), certo è però che il pezzo migliore è quello che hai visto tu. E con un po' di immaginazione secondo me potresti crearti una fine più originale di quella affibbiatagli, o quantomeno papale papale a cosa ci hanno mostrato. Sul dargli o no una possibilità dipende da te, però se ti devi sforzare per finirlo puoi tranquillamente farne a meno. Leggiti magari il mio paragrafo dedicato tanto per completezza, ma davvero credo che i 5 episodi non siano indispensabili (anzi forse il contrario). :)

      Ps: ti ho già risposto al commento in The Sun and The Moon :)

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