lunedì 7 febbraio 2022

Recensione So I Married The Anti-Fan


A mio parere un drama brutto su tutti i fronti che però, se non altro, sa strappare qualche risata.
E' vero, è vero, ammettiamolo in coro, dal 9 episodio ha un ripigliamento fortuito, ma ora vi chiedo: io posso guardarmi un drama che ingrana solo dopo più della metà (e comunque per poco) rimanendo allo stesso tempo costantemente noioso? NO, bocciato.
Drama registrato nel 2017 che non so per quale motivo non è mai stato mandato in onda (se non con l'acquisizione dei diritti da parte di Viki) ma posso immaginarlo.
Ora, non è di certo il peggiore visto in vita mia, ma onestamente ho capito perché nessuno nutrisse la speranza di farlo fruttare come si deve. 
Il tutto infatti si può riassumere nella classica storia trita e ritrita nel quale non si possono salvare nemmeno i personaggi - nonostante alcune interazioni tra i primi lead risultino carine. 
Diciamo che a mio parere tagliando e cucendo un po' in qua e un po' in là sarebbe anche uscito un ottimo film rom-com, così purtroppo però non è stato...

Trama:

Un classico con tutti i suoi anni sulle spalle.

Lei, giornalista tutto fare che in realtà non sembra sappia fare granché, dopo aver scoperto l'omosessualità del suo ragazzo e aver mandato all'aria l'ennesimo scoop lavorativo per la sua incapacità di tenersi la lingua in bocca, ecco che immancabilmente verrà scritturata nel programma di nuova uscita del più super e acclamato idol della corea e del mondo (mai che fosse il trainee fresco di debutto, mai dico io). Senza un soldo e senza un posto dove stare eccola accettare di malavoglia e finire per interpretare nel reality la moglie della suddetta superstar che lo odia. Perché sì, il tema dello show è appunto far vedere la convivenza fra un idol e la sua anti-fan, diventando di conseguenza la persona più odiata e attaccata della Corea.
Ovviamente però mica la commedia degli equivoci poteva finire qua, e tempo un episodio e mezzo ed eccola diventare oltre che una donna insopportabile, anche un'inquilina abusiva che verrà graziata con un tetto sulla testa solo e soltanto perché è la protagonista del drama.
Ma passiamo a lui. Star super acclamata che si rivelerà essere incredibilmente un essere umano, soprattutto se gli fanno girare le balls. Ecco quindi che tacciato di doppia faccia e finzione di facciata, verrà messo alla gogna dalla suddetta giornalista e dopo essere stato ricattato dalla sua agenzia costretto a intraprendere questo super e noioso progetto che punta a infamare sempre più lei e far risplendere sempre più lui. 
Dal passato tormentato in quanto lasciato dal suo primo amore e con un ex amico che perennemente torna a dirgli quanto è sofferente per il suo tradimento, mettendogli pure ad ogni occasione buona il bastone fra le ruote, ecco che il tutto culmina nella classica più classica ricerca del padre perduto (poiché figlio di una madre snaturata).
Capita dunque che fra un tiraggio di trecce e l'altro i due coinquilini inevitabilmente si innamorino e, diamogliene atto (almeno una cosa buona sono riusciti a farla in questo drama) si vivano in maniera del tutto spigliata e senza un eccesso di drammi inutili (perché i drammi ci sono comunque) la loro storia d'amore, questo almeno fino a che...

Vedete? La storia non offre nulla di nuovo agli occhi di un drammista che naviga i queste acque anche solo da un paio d'anni. Non offre una ship valida, non offre delle situazioni veramente frizzanti, non offre dei personaggi che presi da soli possono stare simpatici, nemmeno delle belle inquadrature o una scrittura così buona da far dimenticare tutti questi difetti. 
Anzi, praticamente la storia si trascina su se stessa, i protagonisti si innamorano dal nulla, ma della serie che prima si odiano e poi, dopo il cambio scena, eccoli capitolare. Cioè io capisco tutto, ma almeno mettetemi un intermezzo prima di farli piccionare come non ci fosse un domani. 
Insopportabili poi le varie side story inserite a casaccio e che ci ritroviamo impigliate sempre in mezzo ai piedi (tipo la storia della ricerca del padre), o ancora peggio l'alone di mistero che vorrebbero dare alla separazione del magico trio ma che in realtà si fonda sul nulla, anzi sull'incapacità di un tizio di mettere una pietra sul passato. Bo'.
Il reality, le sue riprese e in generale tutto ciò che gli sta attorno sembra fuffa. Ora io non pretendevo di certo un documentario, ma spiegatemi che senso ha avere una sceneggiatrice se poi per decidere cosa fare (le unghie in casa? Ma serio? Ma solo io avrei cambiato canale sedutastante?) deve chiedere agli interpreti? Per non parlare di tutte quelle situazioni o (fortunatamente di queste poche) incomprensioni gettate in pasto allo spettatore senza un senso logico? Cioè cosa mi hanno significato la parentesi con la super-stalker-fan? O ancora peggio quella dello pseudo rapimento? Cioè bo'... io davvero.
Le riprese poi erano di un legnoso e ingessato unico. A questo proposito però non so se nel corso della visione sono andate a migliorare o sono stata semplicemente io ad abituarmi a sti fermi immagine, a sti repentini cambi di visuale insensati, e a tutte le scene palesemente coreografate che mamma mia (ok che quando l'hanno girato era il 2017, ma ho visto drama fatti meglio nel 2015!). Cioè da che mondo e mondo non ho mai visto scene di corse così imbarazzanti come in questo... per non parlare delle classiche giravolte ti prendo al volo! No no no.
Insomma secondo me è stato davvero un'accozzaglia inutile e mal inserita di avvenimenti che prendevano spunto dal presente e dal passato dei personaggi, solo per creare un progresso progredire fino alle battute finali molto mal riuscito. Anche perché siamo onesti, per tutte e 16 le ore non succede nulla, e gli episodi godibili si rivelano essere solamente 3, dal 9 al 12.

Personaggi:

L'Anti-Fan:
lei, di un iniziale insopportabilità che se non altro va a perdere nel corso della visione. La ragazza mi piaceva assai, il suo personaggio invece ho imparato ad apprezzarlo solamente una volta finito di fare l'isterica. Perché diciamocelo: l'odio per il protagonista era quantomeno ingiustificato, così come era del tutto ingiustificato il suo modo di comportarsi nei suoi confronti. 
La fiera di un brutto stereotipo femminile protagonista che pensavo fosse rimasto relegato nei drama dal 2013 in giù, e invece ecco che quando meno te lo aspetti rispunta. 
Diciamo comunque che nella seconda parte non l'ho trovata poi così insopportabile, forse perché il drama si concentra un po' su altro, forse perché hanno avuto l'intelligenza di non farla scontrare con la second, forse perché nonostante tutto non si lascia raggirare dal second e non manda a monte la sua relazione solo per due frasi fatte. Però, però ecco... il suo cambiamento, la sua maturazione e il suo innamoramento, continuano a non soddisfarmi per nulla. Anche perché un'altra cosa approfondita malissimo del drama era il suo essere l'obbiettivo sgradito dei fan e il bullismo social subito. Riguardo infatti questa tematica trovo avrebbero potuto fare davvero meglio invece di liquidarla con un paio di pianti.
L'attrice tutto sommato non mi è dispiaciuta. Primo mio approccio con lei, trovo se la sia cavata abbastanza bene in un ruolo che difficilmente (almeno a primo impatto) risulta apprezzabile. L'unico problema è che per tutto il tempo io al suo posto, per un personaggio del genere, mi sono rivista la protagonista di Sweet Munchies con un misto dei due ruoli. Secondo me davvero perfetta in questi panni. L'unica cosa che do atto a questa ragazza è che mi piaceva sia il suo taglio di capelli (se mai troverò il coraggio di ritagliarmeli, vorrei un taglio media lunghezza proprio come il suo) che il suo abbigliamento in generale. Non troppo sfarzoso, abbastanza comodo e che comunque la valorizzava bene.

La Pop Star:
lui, lui, lui. La mia domanda è solo una: Perché lui? Con tutti gli idol di questo mondo, con tutte le persone che sapevano fare sia a recitare che a cantare di questo mondo, perché hanno preso l'unico che è negato in entrambe le cose? Come protagonista di una commedia romantica poi! Una roba che pare finto come una moneta da 3.75 euro. Io sono allucinata... anche perché avevo già visto l'attore in Missing 9 e come antagonista mi era piaciuto un casino. 
Idol più famoso dell'universo, ecco che ci viene descritto da lei come una persona ignobile, approfittatrice, egocentrica, incurante delle persone che gli stanno attorno, solo e semplicemente perché se gli rompi i cosiddetti ti risponde indietro. Ora a me è sfuggito qualcosa della rappresentazione di questo personaggio, perché mi è parso un ragazzo molto alla mano, tranquillo e non per nulla altezzoso, anzi anche molto disponibile a far stare un abusiva in casa sua. Quindi perché demonizzarlo? Cioè gli mancavano proprio le basi! Aldilà che io da un personaggio così mi aspettavo il classico ragazzo alla Gu Jung Pyo per intenderci (oppure al protagonista di You're Beautiful), mi è sembrato decisamente esagerato scriverlo come il classico ragazzo della porta accanto... Bo' cioè.. io non.
Capisco per carità l'intento fosse di focalizzarsi sulle incomprensioni, ma il punto è che non c'era materia nemmeno per quelle. Lui era uno degli idol meno inavvicinabili del mondo e questa solo perché giustamente le aveva risposto male dopo aver avuto il vomito di una sconosciuta sulla scarpa, ha avuto anche il coraggio di prendersela. Bo' un personaggio che non mi è piaciuto per niente.
L'attore qui è stato una capra coreografata e ingessata. 
Mentirei se non dicessi che in alcune scene mi ha fatto scappare un sorrisino, ma forse era più dovuto al trash delle scene che alla bravura dell'attore in se. 
I baci erano bei baci lo ammetto (del resto da colui che ha fatto messo la Park Shin Hye in dolce attesa, non è che ci potevamo aspettare altro) ma li ho trovati decisamente artefatti. Sempre con sta manina e questa angolazione giusta... bah. Lui bocciato e insieme boccio pure il personaggio. Non si scrive così un idol, specialmente se poi si deve evolvere in corso d'opera. 
Di sicuro però mi piaceva come teneva testa all'ex amico. Lo liquidava sempre in due e due quattro come se non avesse tempo da perdere, oppure quando faceva il ruffiano con il CEO della sua agenzia. Per il resto basta.

Il Primo Amore:
un personaggio estremamente problematico nascosto dietro un volto da bambina. O meglio, il personaggio in se non è problematico, quanto piuttosto una semplice vittima che come tale ha difficoltà a uscire dalla situazione disastrosa in cui si ritrova. 
In generale per un 70% io questo personaggio l'ho apprezzato molto. Dall'eterno desiderosa di voler far carriera nel mondo dello spettacolo, ecco che si accorge forse già un po' troppo tardi di essere stata bloccata e inabissata dalla persona in cui aveva riposto la sua più ingenua fiducia. 
Innamorata del primo lead, con l'avvento del suo successo ecco presentarsi la distanza e la scelta di cercare fortuna e una presenza vicina nell'amico di sempre (scelta che ammetto non ho ben chiara, considerando che dalla seconda metà in poi sembra ancora effettivamente alla ricerca disperata dell'attenzione del primo). Sentimento che secondo me inevitabilmente si è trasformato in amore, soffocato però dall'eterna gelosia del ragazzo e dal contino tarpagli le ali. 
Da non considerarla però una persona passiva, perché in realtà lei al suo lui tutta la frustrazione e la rabbia e l'essere scontata gliele sbatteva in faccia, e ho apprezzato i loro confronti, e la decisione di mettere un punto a questa relazione procedendo per la sua strada. Peccato però che l'abbiano scritta in una maniera nel quale qualsiasi forma di successo le fosse precluso e con quindi tutta una sorta di drammaticità di contorno che poi alla fine la porta a compiere un gesto estremo.
Cioè capisco la sua evoluzione, mi è piaciuta la crescita del suo personaggio ed è stato bello vedere come da sola riuscisse a mettere fine alla relazione. E' che l'epilogo secondo me fa saltare la metà dei punti forti rappresentati ecco. Tutto qui. Secondo me un finale del genere, dopo tutto quello che aveva subito e fatto, sta povera ragazza, con tutti i suoi sensi di colpa, non se lo meritava. 
L'attrice mai vista, e dalla sua dramografia dubito la rivedrò in un futuro. Purtroppo come non ha fatto granché e se non sbaglio da un periodo a questa parte è anche ferma. Peccato però perché secondo me era tanto carina, e qui davvero molto convincente nella sua interpretazione.

L'Ex Amico:
mamma mia la pesantezza di questo personaggio. Devo dire infatti che dall'inizio di quest'anno i second (o coloro che ne fanno le veci) sono di un'arretratezza allucinante. Questo poi, era come una mazzata sulla schiena ogni santa volta che compariva in scena. 
Non ho ben capito se volevano farlo diventare colui che metteva pepe alla storia, fatto sta che l'anno fatto comparire come un povero pirla che non riusciva a dare un taglio al passato e rimaneva convinto di doversi vendicare di torti immaginari solo per la sua insicurezza. 
Trainee insieme al protagonista che dopo aver assistito al debutto e alla conseguente popolarità raggiunta da quest'ultimo, scoppiando d'invidia decide di prendere su lui stesso, il primo amore e il rifiuto del protagonista e andarsene in un agenzia aperta appositamente per lui dal padre. Agenzia che non lo farà mai diventare famoso, quanto piuttosto ridicolo, e che contribuirà a farlo sentire perennemente sminuito. Innamorato da sempre di primo amore, farà di tutto per trattarla male e farla stancare, mettendo sempre in mezzo alla relazione il nostro Primo Lead. 
Ora, che personaggio pesante, pressante, e ridondante. Di una noia che io due sberle gliele avrei date al secondo incontro. Tradito da tutti, solo e abbandonato da tutti, ma fattele due domande invece di incolpare solo e sempre l'idol come fonte dei tuo problemi! Cioè e pensare che quest'ultimo era sempre lì a pensare ai suoi di grattacapi senza nemmeno prenderti in considerazione... io bo' se poi consideriamo il come hanno risolto il suo personaggio guardate... meglio parlarne alla fine vah. 
L'attore invece mi è piaciuto tanto quanto ho odiato il personaggio. Per una volta gli anno affibbiato un personaggio che esulava dal solito da lui interpretato. Il classico figlio educato e di buona famiglia, bello, bravo, buono. 
Oh, finalmente qui ha dimostrato la validità delle sue doti recitative e confesso che tra i quattro credo fosse anche l'unico a saper davvero fare il suo mestiere (ma forse le ragazze erano messe in ombra dall'orrenditudine del Primo). Qui mi ha stupito, ha saputo fare in maniera davvero convincente il pedante e il lagnoso. Insomma per la prima volta finalmente ho scorto tutta la bellezza e la bravura dell'attore, soprattutto nel penultimo episodio... lì ho davvero compreso come sua moglie non abbia voluto farselo scappare!

Tutti gli altri inutili di ogni sorta:

Sfortunatamente ci si rende conto di essere invecchiati quando l'occhio cade non più sull'attore protagonista, bensì sul suo manager, sul PD del programma o sull'amico della sposa. Davvero una tripletta che mi faceva svegliare ad ogni loro scomparsa. 
Ovviamente il migliore era il PD, amavo tutto della sua presenza, e aveva dei modi di fare che mi hanno proprio conquistata. In più come ci si aspetta dal fratello di una star ultra mega famosa (Taeyang dei Big Bang) ha persino una bella voce. Semplicemente amato, lui e la sua storyline, nonostante la stronzaggine effettiva di entrambi verso la protagonista. I
l manager, è il classico personaggio che mi ruba sempre il cuore, bello l'attore e bello anche il rapporto fra lui e la sua star, dove nessuno usava nessuno ma anzi ci si aiutava e comprendevano a vicende, anche se il ruolo che copre in ogni caso lo rende il solito zerbino di turno. 
L'amico della sposa, be'... è dai tempi di Because This Is My First Life, che io lo volevo rivedere, e anche se per poco tempo, qui ne sono stata contenta. Soprattutto perché per una volta non ci hanno inserito il classico cliché dell'amico second innamorato... anche se questo mi ha portato a chiedermi perché se si vede tipo 40 minuti su 16 ore, l'abbiano messo nella sigla e soprattutto nei poster... bah.
A questi miei adorati però, mi sembra doveroso inserire anche altri personaggi a caso come il capo agenzia (che io capisco tutto, ma dopo essersi venduto anche i calzini usati, io di certo non gli avrei salvato il culo con l'azienda), classico personaggio prima simpatico e che poi si mostra come uomo d'affari che pensa solo e soltanto ai soldi, e nemmeno un po' al suo artista. Nulla di nuovo sotto il sole. Poi di rilevanti (oddio, forse è dire troppo) abbiamo anche la coppia amica della protagonista, nel quale lui è trattato peggio di una cicca sotto la scarpa sia dalla sua lei che dagli amici della sua lei, e lei l'unica cosa a cui sa pensare è fargli fare un esame per avere più soldi in futuro e non per la gioia di sto povero ragazzo. Ora semplicemente secondo me non avrebbero dovuto stare assieme, e non dico che lui sarebbe potuto diventare famoso, ma sicuramente il procuratore non era la sua strada. Bocciati entrambi, anche se lui è stato un piacere rivederlo e forse ci avrebbe potuto dare più soddisfazioni nella parte del protagonista.

Finale:

... il tutto va ancora più in vacca. Poiché ad un certo punto sul finale, dopo che il primo amore del protagonista è tacciato di aver avuto favoritismi da quest'ultimo, dopo che viene fuori il suo tradimento nei confronti dei precedenti amici, e l'insospettabile cosa che il suo personaggio di idol in realtà era stato creato ad hoc dall'agenzia (perdonate se succedeva altro, ma era il tempo in cui già dormivo per i 3/4 di episodio e nell'altro quarto guardavo il cellulare), inevitabilmente la popolarità del protagonista cala, nel mentre il suo primo amore decide di averne abbastanza della vita e provando a gettarsi sotto un camion ecco che ad accompagnarla arriverà anche l'ex amico di entrambi. Per l'occasione redento e incomprensibilmente incompreso sul perché nessuno gli volesse bene. 
Risultato? Aspettiamo che tizio e tizia si riprendano, cerchiamo il padre inevitabilmente morto perché ormai siamo all'ultimo episodio e non c'era più tempo per fare la rimpatriata, e visto che ormai il segreto di famiglia è stato scoperto, torniamo in Alaska da quella buona donna della madre (che ricordiamo fossero minimo 6 anni che non lo cagava) per riaggiustare le cose.  
Arriviamo quindi alla fine dove dopo un "scusami non ci sto con la testa ora, tu aspettami", un "eccomi sono tornato", un "senti ora che ho scoperto la verità su mio padre devo andare a consolare mia madre", ecco che la nostra protagonista dopo aver scritto un articolo per riabilitare il nome dell'amato, riesce a trovare lavoro e nello stesso giorno delle mille mila correzioni e il ritorno della star, ecco che le viene fatta la tanto agognata proposta di matrimonio. 
Ah, il tutto ovviamente con il primo amore che si prende cura dell'ex marito rinunciando praticamente ai suoi sogni perché le canzoni gliele deve scrivere lui.

E quindi è cosi che lui "ha sposato la sua Anti-Fan". Wow.
Un odissea che francamente ci potevamo risparmiare e che non ha contribuito a lasciarci nulla dopo il finale. Anche perché il finale è stata la fiera della redenzione e dell'incredibile. 
Ovviamente la popolarità del protagonista ha un crollo, ma con tutti i soldi maturati dagli anni come superstar non ha praticamente ripercussioni né sulla sua agenzia (che si ricomprerà) né sulla sua persona (perché tanto espatria come tutti gli idol e al ritorno è come se non fosse successo nulla, anzi si ritrova ancora sulla cresta dell'onda). 
L'ex amico ritorna amico perché ha avuto l'illuminazione di essersi comportato di mierd dopo che il padre, dalla bocca del fratello, gli dice che è inutile e per punizione di aver rovinato la sua agenzia gliela toglie dalle mani. 
Quindi povero bimbo, insomma ha avuto una brutta situazione in casa, e in più l'unica volta in cui non aveva fatto danni eccolo additato da tutti come colpevole, non vi fa tenerezza? Non è giusto che ora tutti gli vogliano bene? NO. Era e rimane una testa di *azzo che non merita il mio perdono. Tanto meno quello del primo amore. Cioè non dico la morte, ma così coccolato mi è sembrato eccessivo. 
Per non parlare poi del ritorno della capa della protagonista... ma questa per quale motivo l'hanno riesumata? Gli mancava del minutaggio per essere in regola col contratto? Altrimenti non mi spiego il senso di essere andata da lei ed essere dispiaciuta e rammaricata del suo licenziamento perché "sai l'azienda sta passando un periodo difficile e tu sei stata solo una delle tante vittime dei tagli al personale, e poi con tutte le idee che ti avevo copiato, mica riuscivo a guardarti ancora negli occhi" grazie al cazz* gli avrei risposto io. 
E per la serie "protagoniste mastro linde" eccone un'altra che in realtà è stata solo l'ennesima vittima del sistema, brava e validissima nel suo lavoro, licenziata ingiustamente. Certo perché mantenerla una persona difficile da gestire nell'ambiente del giornalismo rosa era una cosa impossibile da fare. 
Cioè nel drama aveva avuto anche una bella crescita personale, imparando a dire meno di quello che pensava e trovando un lavoro un po' più incline al suo modo di essere, ma ehi! Sarebbe stata una cosa troppo sensata da fare. 
Per non parlare poi della cosa più incredibile del drama. Così incredibile che quasi me ne stavo dimenticando: la questione padre scomparso!
Ce l'hanno menata fin da episodio 1 con questo anello, con questo padre scomparso, con questa madre sparita dalla vita del figlio dopo il suo ritorno in Corea, solo per poi liquidarcelo (perché non esiste termine migliore di questo) in 3 minuti e una morte. 
"Sai com'è tua madre è rimasta incinta prima che la ricca famiglia di tuo padre li separasse e lo costringesse a sposarsi con un altra. Non volendo interferire in questa orrenda vita dell'amato, ti portò in Alaska e lui morì di depressione". Wow. 
Una storia mai sentita prima... ma mai mai mai proprio, cioè una di quelle spiegazioni che ti lasciano a bocca aperta per i motivi sbagliati soprattutto per "perché c*zzo la madre non lo ha voluto dire al figlio se lo sapeva?!" che è l'unica cosa che si può pensare una volta giunti alla conclusione. Ma solo per poi sentire la vocina interiore rispondere che: "le madri coreane non si smentiscono mai". 
Un finale brutto sotto ogni punto di vista, e se anche di per se non sarebbe proprio orribile, ecco che in combo con il resto del drama risulta per la maggior parte discordante e insensato.  

Commentino commentuccio carino caruccio:

Mi aspettavo di meglio, decisamente di meglio, ma forse, già per il fatto che non se n'era più parlato dal 2017, e in aggiunta sapendo che era il remake di un film cinese, avrei dovuto comprenderlo ancora prima di immolarmici. Purtroppo però, ancora dopo anni, non sono riuscita ad imparare l'arte né a metterla da parte.
C'è comunque da dire che nonostante la mia voglia di farlo diventare il primo Drop del 2022, a mia madre tutto sommato (e incomprensibilmente) alla fine non è dispiaciuto, cosa per il quale siamo riuscite a portarlo a termine. 
Per quanto mi riguarda, nonostante una palese recensione votata a distruggerlo, non l'ho trovato particolarmente disastroso come drama. Cioè si può guardare, si perde tempo nel farlo ma lo si può fare. 
Non lascia nulla ma tutto sommato toglie sempre il dubbio sul come sarebbe stato. E se effettivamente l'avessi droppato, l'avrei fatto semplicemente per recuperare un po' di ore di noia, e non per risparmiarmi la gastrite e recuperare un po' di sanità mentale come con drama della risma di Gunman in Joseon o Hello, Me!
Purtroppo dopo anni di sofferenza la mia soglia di pazienza si sta rivelando limitata, e con sempre più minor tempo sono sempre meno tentata di dare delle chance a ogni drama che fa fatica a prendermi. E' anche vero però che arrendendomi a questa logica finirei per abbandonarli quasi tutti e iniziarne una vagonata. 
Devo avere pazienza... pazienza pazienza.. sconsigliato su tutti i fronti, vi capirei solo e soltanto se siete fan degli attori. 

Ma anche questa tortura è finita, e sperando sempre nella prossima visione, un saluto!
Fine!

"Ringrazio l'Hatefully Yours Team di viki.com per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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