venerdì 17 aprile 2020

Recensione Because This Is My First Life


Un PRO a cui avrei messo CONTRO (ps. non per spaventarvi ma... è uscita più lunga del previsto). 
Ma come potevo mettere CONTRO ad un drama visto in 3 giorni? 
Me medesima alle prese con
gli ultimi 2 episodi del drama.
Per me questo drama è stato un'altalena di emozioni come per altri magari lo è stato Crash Landing on You. Mi ci sono affezionata fin dai primi episodi, e sebbene non  sia il drama migliore del secolo, anzi rientri in pieno stile nel filone commedie romantiche con la solita vena di irrealtà tipica del genere, ho trovato fosse proprio il drama di cui avevo bisogno ma che non sapevo mi servisse. Questo almeno fino agli ultimi 2 episodi finali per me soggettivamente alcuni dei più brutti mai visti (nonostante il loro portare al più classico degli Happy Ending) che mi hanno impedito di buttare giù anche solo lo scheletro della recensione per non so nemmeno io quanto tempo (più o meno 3 drama in più, tra rewatch e canonici. Lo so, lo so l'ho presa molto a male).

Sviluppo drammoso:

Un drama che si concentra sulla rappresentazione e la percezione del matrimonio nella cultura coreana. E' interessante vedere come mette a confronto gli standard coreani e i sogni dei nostri protagonisti. Le aspirazioni di vita, l'indipendenza, la voglia di costruirsi una famiglia, il rifiuto per quest'ultima, la brutalità del mondo lavorativo, in una società spesso perbenista che in più occasioni svolta lo sguardo da un'altra parte o infila la testa sotto la sabbia. Un drama che basa la sua intera storia su tre diverse protagoniste femminili e su cosa la società, indipendentemente dall'inclinazione caratteriale e dalle idee di ognuna, si aspetta da loro in quanto donne. Standard, pressioni, molestie, un drama che per molti versi non ha paura di toccare argomenti scomodi, ma che non per questo risulta pesante nella sua visione, anzi mantiene sempre un ritmo leggero e scorrevole. il tutto abbandonando per un attimo i CEO dai passati discutibile e con antichi scheletri nell'armadio.

Couple 1: Quelli del coinquilinaggio

Prima coppia che ci viene presentata nonché quella che ci farà da pilota per tutto il drama. Ne facciamo la conoscenza tramite un pretesto che possiamo definire più che drammoso mangoso, nel quale i nostri due protagonisti finiscono per coabitare convinti entrambi di aver un coinquilino dello stesso sesso. Con orari di lavoro differenti e compiti ben eseguiti, ci metteranno un po' a capire di star condividendo l'appartamento con  la propria anima gemella. "Conosciutisi"  già precedentemente, per uno scherzo del destino (ma non troppo), e accomunati dalla stessa passione per il calcio, il nostro protagonista troverà nella sua coinquilina la donna ideale per stipulare un accordo matrimoniale e togliersi il peso della propria famiglia dalle spalle. Così ha inizio il loro matrimonio.
  • Lei: sceneggiatrice determinata che dopo essersi vista affossare nel suo lavoro dai colleghi e saputo del matrimonio del fratello minore, decide di trasferirsi in un appartamento di un conoscente di un amico e darsi ai lavori part-time. Dopo aver fatto la conoscenza del padrone di casa e aver accettato di stipulare con lui un contratto matrimoniale finirà con l'innamorarsene. Controvoglia ammetto che fino all'episodio 14 io questa protagonista davvero l'adoravo tantissimo. Semplice e coraggiosa, finalmente non avevamo una protagonista bisognosa di essere salvata. Aveva quel carattere passivo aggressivo che a me tanto piace. In più trovavo fosse la perfetta metà del partner maschile. Questo almeno fino all'incontro con l'ex moglie del protagonista. Spiegatemi come cavolo ha ragionato la sua testa. Io davvero, sono ancora arrabbiata nei confronti delle ultime azioni di questo personaggio che tutto d'un tratto ha preso e l'ha allontanato. Spiegatemelo, spiegatemelo! Perché ha dovuto trattarlo così? Cioè sembrava averlo capito, sembrava aver accettato per quello che era e poi? Ha tradito la sua fiducia così? Proprio quando lui si era finalmente deciso ad aprirsi con lei? Per non parlare poi di come hanno trattato la sua carriera lavorativa. All'inizio sembrava una ragazza che ciò che vuole lo ottiene con le suo forze e poi? Cos'ha ottenuto con le sue forze nel concreto? L'appartamento? Trovato grazie all'amico di un amico, il lavoro da barista? Ottenuto grazie alla buona parola obbligata del figlio del gestore, il decollo della sua carriera da sceneggiatrice? Io con te che sei l'ex moglie di mio marito no perché no, ma fai pure il mio nome ad altri, per me va bene lo stesso. Niente. Inutile dire che la conclusione di questo personaggio mi ha fatto rimuovere tutto ciò che di positivo mi aveva appassionata prima. L'attrice, tolto Playful Kiss (ma uno scivolone glielo si può perdonare) mi è sempre piaciuta molto in ogni suo progetto, poi trovo che sia davvero davvero portata per le commedie romantiche.
  • Lui: uomo distaccato, perfezionista, schematico, e lavoratore stacanovista in un azienda di App Dating, appassionato di calcio e di gatti. Di poche parole, nel corso del drama apprendiamo la sua storia fatta di un padre padrone e di una ormai ex moglie con le quali le cose non hanno funzionato (nonché della perdita del figlio mai nato cosa a cui avrei preferito avessero dato un po' più di spazio). Lo vediamo fin dall'inizio entusiasta, per quanto lui possa mostrarlo, nell'aver trovato il coinquilino ideale che si occupi sia della casa che del gatto da lui tanto amato, aiutandolo anche nelle spese mensili del suo mutuo. Lo scopriamo man mano come un uomo andato precedentemente in pezzi e ricostruito lentamente ma molto fragile, che crede soprattutto nei beni materiali al posto degli affetti mutevoli. Lo seguiamo nel suo lento affezionarsi alla propria coinquilina ora moglie e al lento mutare dei suoi sentimenti tanto ponderati e indagati in amore, questo fino alla sua realizzazione e al conseguente rifiuto "non rifiuto" da parte della protagonista. Diciamo che mi sono in un certo qual modo abbastanza ritrovata in questo personaggio, pure a me piacciono i miei spazi e ho difficoltà ad affezionarmi alle persone, per questo ho odiato la protagonista per avergli spezzato il cuore, ma ho ancora più odiato la sceneggiatrice per avergliela fatta perdonare così in due e due quattro. Trovo che per come avessero impostato il personaggio, un personaggio così chiuso, introspettivo, ma così sensibile tanto da non aver il coraggio di rivedere l'ex moglie dopo tutto il tempo passato, non fosse stata per niente una azione logica quella di essersela fatta passare come se nulla fosse. Capisco l'essere l'amore della sua vita, ma trovo si siano dimenticati di trattare il tema più importante, quello del riguadagnarsi la fiducia persa. L'attore è uno di quelli che seguo di meno, ma semplicemente perché la maggior parte dei suoi drama hanno una trama che a me non ispira particolarmente. Qui l'ho amato, interpreta un personaggio staticissimo ma ha cui a saputo davvero dare un'anima. Trovo che abbia due occhi stra espressivi.
Conclusione:

Alla fine, dopo vari alti e bassi la coppia torna insieme più unita che mai. Quello che davvero ho odiato, perché si questo drama è riuscito a farsi odiare tantissimo, è la svolta presa su finale, appena prima dell'Happy Ending (immancabile in un romance) nel quale per me non c'è stato nulla di happy. Cioè fino al penultimo episodio erano una coppia affiatata dove entrambi si potevano confrontare l'una con l'altro, senza non detti o questioni irrisolte e inutili che vi portassero delle fratture all'interno, quindi perché non approfittare dell'occasione e sfatare il cliché facendo affrontare apertamente la questione del precedente matrimonio alla coppia? Perché non fare una scelta innovativa per una volta? Perché scadere nell'incomprensibile mandando alle ortiche tutto il lavoro fatto precedentemente sulla loro caratterizzazione in favore della solita scenetta "Io ti lascio andare per il tuo bene, ma poi aspettami che ritorno come se nulla fosse successo". 
Perché mi hanno dovuto rovinare completamente la caratterizzazione di questi due, e soprattutto quella della protagonista considerando quanto sia raro che me ne piaccia una? Poi spiegatemi secondo quale criterio lei avrebbe ragionato sul fatto che "chiedendo il divorzio" (che a questo proposito apro una parentesi: ma la questione matrimonio come funziona in corea? Fanno prima la cerimonia e poi lo registrano? O possono non registrarlo mai? L'importante è essere sposato per i parenti o c'è l'obbligo di ufficializzarlo allo stato? Bo' non è il primo drama in cui me lo chiedo) lui avrebbe dovuto capire che lo amava? Per una scusa illogica poi, tu ti sei innamorata di lui perché era così, come mai ora vuoi cambiarlo non cercando di farlo aprire con calma, ma addirittura allontanandolo e favorendo il metodo d'urto?
Io come lui.
No perché io capisco la differenza culturale e tutto ciò che volete, ma su sti ragionamenti illogici mi partono le peggio parole. Insomma... anche solo scriverne mi sta facendo alterare non poco. Per una volta, e dico una volta nel quale mi era piaciuto tutto e dico tutto della messa in onda del drama, persino la vena di Shojo manga dell'inizio, perché ha dovuto deludermi in questo modo? Uff.. alla fine lo so che me la sto prendendo per un non nulla e che in fondo è solo un drama, insomma, dopo Lie to Me, Big, e la delusione di Rooftop Prince, avrei dovuto afferrare questa a piene mani e lanciarla dall'altra parte del globo senza rimanerne scalfita, e invece mi ritrovo qui, nel blocco delle recensioni perché sono arrabbiata con questo drama. E' che... non lo so.. all'inizio mi sembrava puntasse a sdoganare i cliché e il perbenismo tipici del genere, ma poi alla fine è ricaduto nella sua trappola tanto da far passare il messaggio che le cose devono essere fatte in un ordine specifico o non essere fatte proprio. Anche perché... che senso ha avuto il farmeli mollare se lui sarebbe capitolato di lì a poco e se poi hanno finito per sposarsi comunque subito anche dopo? Mah.. la delusione mi affligge. 

Coppia 2: Quelli da "una botta e via"

Seconda coppia che ci viene presentata (terza se seguiamo l'ordine del drama) nonché quella a mio parere più equilibrata e stabile della serie. Non ancora formata ad inizio drama, ci viene presentata come una coppia molto improbabile in quanto lui perso di lei fin dalla loro one night stand assieme e lei completamente dimentica dell'accaduto e pronta a dare 2 di picche all'ennesimo cascamorto che le andava dietro. Salvo poi essere conquistata dalla sua dolcezza, saggezza, e (non meno importante) costanza, tanto da offrigli l'attesissima chance e farlo diventare l'uomo più felice dell'universo. Sinceramente è stata la coppia migliore del drama soprattutto nei suoi alti e bassi che ho trovato davvero realistici. Anzi forse si potrebbe dire l'unica coppia che bene o male non risente troppo dell'influenza della cultura coreana ma che può essere comprensibile da chiunque. 
  • Lei: donna indipendente e sicura di se che fin dall'adolescenza mostrava spiccate doti di leadership. Con da sempre la convinzione di aprire una propria impresa, si ritroverà a fare l'impiegata in un azienda qualunque e continuamente molestata dai colleghi per le sue abitudini poco caste (ecco mettiamola così), quali ad esempio rimorchiare in giro uomini per una notte e non indossare il reggiseno (cosa che a quanto pare in corea è quasi come andare in strada e uccidere il primo che passa... bah). Stanca di essere continuamente presa di mira, nonché di passare per donzella in difficoltà con l'uomo che le piace deciderà di licenziarsi da quell'azienda tossica (ovviamente dopo una bella rivincita che smentisce prontamente il suo esse DID) dando il via al suo brand di reggiseni su misura per qualsiasi tipo di seno. Insomma, un personaggio che per certi versi si potrebbe paragonare a quello del protagonista, segnata dalle malelingue che fin dall'adolescenza l'hanno accompagnata decide di combatterle in maniera aggressiva facendo di fatto i suoi interessi e lasciando a rosicare i suoi nemici. Confesso che mi piacerebbe avere un po' della sua sicurezza. Semplicemente un personaggio a cui non è stata mai data la possibilità di essere confinato in ruoli ben definiti e del quale ha fatto volentieri a meno. Ho adorato il suo essere libera e priva di inibizioni, anche se in un certo senso era proprio questa libertà che le aveva costruito una gabbia attorno. Molte volte inoltre mi dava fastidio il suo modo di comportarsi nei confronti del partner, come se appoggiarsi a qualcuno fosse sinonimo di debolezza. Ciononostante mi è piaciuta davvero molto come personaggio e l'ho trovata anche molto molto umana.
  • Lui: cofondatore di una startup che punta al mercato delle App Dating, si ritroverà coinvolto sentimentalmente con un'impiegata dell'azienda investitrice nel suo progetto. Dopo una notte di passione infatti, non riuscirà più a togliersela dalla testa, e una volta rivista cercherà in ogni modo di fargli da bianco cavaliere salvo poi capire di essere andato completamente fuori strada. Un uomo che vuole una relazione normale che non sfoci necessariamente nel matrimonio o nella famiglia ma nel quale entrambi si possano prendere cura del partner. Innamorato perso fin dalle prime scene ho adorato tantissimo questo personaggio, grillo parlante della situazione, che mai si è smentito in tutto il drama, anzi ha sempre portato avanti le sue convinzioni fiero delle sue idee e scelte. In realtà di questo personaggio non ci viene detto molto, ma il suo bello è che non ne ha neanche bisogno. E' semplicemente una persona normale che cerca di vivere al meglio e di prendere il meglio da quello che viene senza farsi problemi né porsi obbiettivi impossibili, limitandosi ad accettare le persone per quelle che sono. Che dire, l'ho trovato davvero azzeccato come dolce metà della lei di turno. Adoravo il suo modo di stupirsi ogni volta in cui lei faceva qualcosa che non si aspettava, e mi è piaciuto davvero tantissimo il rapporto di sincerità che fra i due si è andato a creare anche attraverso  varie discussioni.
Conclusione:

Be' in realtà non c'è molto da dire a loro proposito, se non che, da brava coppia anti convenzionale quale sono, decidono di sposarsi più per i benefici che il matrimonio porta alla coppia che non per una mera imposizione sociale (c'avete una certa sposatevi), ovviamente proponendosi lei per prima. Insomma saranno anche quelli che hanno avuto meno spazio insieme all'interno nel drama, ma a mio pare (almeno una volta conclusa la visione) sono quelli che mi hanno regalato le più belle emozioni. 
Simpatici, incuranti, felici e fieri del loro rapporto, oltre ad essersi presi tutto il tempo per imparare ad amarsi, essersi supportati ed essersi imparati a conoscere reciprocamente, è anche l'unica coppia ad avere un evoluzione normale libera dai soliti cliché regnanti nelle produzioni coreane. Ammetto che forse mi sono piaciuti così tanto perché non guardo molti romance, però davvero fra tutte le coppie anche di altri drama, almeno fino ad ora sono quelli che ho capito meglio in entrambe le parti. Io ho approvato tutto. Ciò non toglie però che in alcune occasioni lei fosse leggermente troppo str***a e lo usasse come pungiball. Però che volete lui l'amava anche apposta.

Coppia 3: Quelli della crisi dei 7 anni

Terza coppia e ultima che ci viene presentata nonché quella meno interessante e (per come è stata impostata) con meno da dire. Ne facciamo la conoscenza come coppia fissa da anni ormai, nel quale entrambi hanno visioni del futuro diverse. Inutile dire che queste visioni opposte li porteranno ad un periodo di pausa di riflessione solo per finire per farli tornare assieme ancora. 
Sinceramente non la mia coppia preferita, anzi fino agli ultimi episodi era quella che odiavo di più e quella con cui, nonostante tutti gli insegnamenti che ha voluto trasmettere, ho empatizzato meno. Insomma io capisco tutto ma perché deve essere sempre l'uomo a cedere?
  • Lei: tipica ragazza piagnucolosa a cui tutto è dovuto coreana, che invece di parlare col partner, in pianta fissa da sette anni, dei suo desideri aspetta che a quest'ultimo venga l'illuminazione divina (puntualmente sbagliata) solo per poi sgridarlo e arrabbiarcisi dietro. Io l'ho trovata insopportabile. Non tanto per il suo desiderio di creasi una famiglia, di abbandonare il lavoro e diventare una casalinga a tempo pieno, dopotutto era un desiderio legittimo, ma è per il modo in cui non ha mai affrontato il tutto. Cioè mi volete dire che questa donna in sette anni di relazione non ha mai espresso il desiderio di avere figli entro un tot con il compagno? Che non si è mai posta il problema che lui non volesse averne? Io posso capire la differenza culturale e tutto quello che volete, ma semplicemente secondo me questi due non avrebbero dovuto andare a finire assieme. Da un lato comprendo il suo comportamento infantile e arrabbiato nei confronti del lui di turno (insomma non oso immaginare quanto sia frustante desiderare di accasarsi ma vederselo continuamente negare) ma, tralasciando il senso pratico (come soldi, matrimonio, casa, costo per mantenere i figli), perché non porsi prima il problema degli obbiettivi diversi? Perché ostinarsi a negare l'evidenza? Perché devono essere sempre così irritanti dando la colpa all'uomo della situazione e non accettando nemmeno si essere lasciate libere se non si riesce a trovare una soluzione? Cioè aldilà del fatto che lei lo trattasse come uno zerbino, ma in sette anni di relazione non ha mai imparato a conoscerlo? Bo', un personaggio che per il mio modo di pensare non riesco a soffrire in tutte le produzioni. Basterebbe così poco per appianare tutte queste situazioni e invece no, si ostinato sempre a mandarle più a carciofi.
  • Lui: tipico ragazzo zerbino che per la sua donna farebbe di tutto, studioso e impegnoso ma che proprio non ci arriva, manco col disegnino. Impegnato un una relazione da sette anni (5 di frequentazione e 2 di convivenza), cerca in ogni modo di far decollare l'app Svegl**** per portare avanti il suo progetto personale, che una volta compresa la voglia di lei di accasarsi, accantonerà trovando un posto fisso e ben retribuito grazie ad un conoscente dell'università. Inutile dire che dopo avergli fatto proposte improponibili, aver compreso finalmente la diversità di pensiero sul futuro e dopo aver posto fine alla sua storia ritornerà sui suoi passi. Perché l'amore è anche questo, scendere a compromessi. E fin qui mi potrebbe star bene, ma non esiste che uno che non voglia una famiglia e anzi, abbia idee del tutto discordanti come questo personaggio, alla fine per amore della donna si "sacrifica" e le fa da zerbino. Sono proprio curiosa di vedere il loro matrimonio tra un tot di anni andare in pezzi. Confesso che mi piacerebbe dare il mio supporto incondizionato a questo personaggio, poiché l'attore l'ho sempre trovato simpaticissimo e pucciosissimo, ma qui davvero... lo capivo ma non comprendevo come potesse ancora stare assieme ad una ragazza così, e non perché lei fosse il male sceso in terra, ma semplicemente perché avevano due diverse idee sulla vita coniugale. Cioè ma si può chiedere ad una ragazza "aspettiamo ancora 5 anni prima di figliare"? NO! Fossi stata in lei avrei commesso un omicidio. In più come ho detto prima di lei, tutta la sua storia dimostra che di lei non ha mai capito nulla, già dal fatto che lui se ne è innamorato pensando che fosse una ragazza fuori dagli schemi quando in realtà era una ragazza esattamente negli schemi. Anche perché diciamolo, 30 non sono tanti per non inseguire i propri sogni, però è anche una certa per decidersi se mettere su famiglia oppure no. Bo' sinceramente.. nonostante tutto per me è no.
Conclusione:

Io non li avrei fatti tornare assieme, perché seppur vero che l'amore è anche scendere a compromessi, lo è oltrettanto il fatto che non sempre basta. Ho capito la commedia romantica, ma era davvero inverosimile far finire la coppia separata? Magari lei accasata con l'altro e lui scapolo? Insomma credo che non sempre un bella fine sia un happy ending. Anzi ho trovato del tutto inverosimile che lui sia tornato da lei e che le motivazioni per il quale prima non volesse farsi una famiglia si siano magicamente volatilizzate. 
Non lo so, alla fine l'ho quasi percepito come una forzatura. Insomma ho capito che lei è fatta passare come donna santa di turno e lui il brutto e cattivo solamente perché la frequenta senza intenzioni serie, ma è davvero così brutto provare a realizzare i suoi desideri? Bo'.. insomma, secondo me non proprio l'accoppiata del secolo, se proprio volevano farci vedere una coppia da crisi dei sette anni avrebbero dovuto creare dei personaggi più simpatici. A sto punto comunque, posso ufficialmente dire di schifare i rapporti romantici coreani, specialmente se come questi dove la gente non si parla ma poi magicamente torna insieme. Insomma il destino ci deve essere sempre in un modo o nell'altro.

Commentino commentuccio carino caruccio:

Cari loro!
In aggiunta volevo menzionare la simpatia degli elementi di disturbo di questo drama, nonché del bellissimo rapporto di amicizia sia fra i ragazzi che le ragazze (proprio roba da drama, perché mai una volta io sono riuscita a incontrarmi con i miei amici senza un preavviso di minimo 5 giorni, e qualcuno all'ultimo mancava comunque sempre). Davvero davvero carini, ognuno simpatico a modo suo, partendo dal finto stalker che (capisco tutto figlio mio, ma con una chiave inglese in un posto isolato di notte chiunque avrebbe potuto fraintendere) pure io all'inizio avevo scambiato per il cane del proprietario, alla ragazza delle A-Pink (terzo membro del gruppo che ci capita di vedere così random) stra simpatica nella sua monoespressività da intellettuale e con una voce davvero particolare, e per ultimo l'ex moglie donna che porta guai, che per una volta li porta ma non ne è la causa. Che dire avrei forse voluto che si approfondisse leggermente di più il tema della perdita del figlio oltre che a quello della fine del matrimonio, come anche quello della quasi violenza subita dalla protagonista fatta passare per dimenticata per tutta la parte centrale del drama e riesumata soltanto nelle battute finali. 
Esattamente io ora.
Cooomunque, lo so che non sembra (considerato che io trovo sempre un sacco di difetti a tutto) ma dovete credetemi se vi dico che questo drama l'ho adorato fino al 14 episodio, anche la coppia che magari comprendevo di meno. Trovo che abbiano saputo dare un'ottimo equilibrio a ogni storia romantica sia per personaggi che per narrazione delle vicende, e anche se molto probabilmente ho scordato di menzionarlo prima, mi è piaciuto vedere finalmente dei rapporti famigliari che esulano dai soliti cheabols incompresi, nonostante tutta la famiglia di lui l'avrei strozzata (in corea avere una nuora significa avere una schiava? Posso capire aiutare a far da mangiare e sparecchiare dopo le grandi cene, è buona educazione anche qui da noi, ma sindacare addirittura se il marito le da una mano mi sembra una cosa allucinante. Purtroppo rimango sempre sempre più basita dalla grossa differenza culturale tra noi e loro) soprattutto quando insistevano 1) col matrimonio per l'età del figlio, 2) che la moglie dovesse abbandonare la carriera lavorativa per stare a dietro alla famiglia. Rimango fermamente convinta che nazione e nazione siano solo interessi della coppia (anche se la madre di lei mi piaceva un casino).
Un'altra cosa che ho notato in questo periodo (e che deriva dal fatto di aver iniziato a guardare produzioni più recenti) è come nel corso di pochi anni la scrittura e i temi trattati nei drama si siano evoluti andando a toccare anche quelli che fino a pochi anni fa erano taboo o venivano accennati in maniera del tutto normale e disinteressata, anche se poi, nonostante gli anni continuino a passare, i cliché di punta rimangano sempre gli stessi. 
Mi sembra infine oltremodo doveroso fare un ringraziamento speciale al primo episodio del drama: 
"Grazie mille, da questo momento in poi non guarderò più un drama con gli stessi occhi, ma anzi, in ogni scena mi domanderò se persino il foglio bianco su cui i protagonisti scrivono è una sponsorizzazione del nuovissimo block notes."
Diciamocelo sicuramente tra le scene più divertenti del drama.
- Piccolo aneddoto divertente (almeno per me) su di me alle prese col finale: pensate che nel corso dell'ultimo episodio ho avuto un falsh di me che lanciavo il telecomando contro il televisore, salvo dopo pensare che la mia povera tv non aveva fatto nulla di male per meritarsi un trattamento del genere e che essendo noi in quarantena non potevo di certo giocarmi il quasi unico mio svago per un simile motivo. Vi giuro che non mi era mai successo! -
Riprendendo il discorso iniziale, nonostante il ricordo positivo che il drama a distanza di tempo (dopo il mio essermene fatta una ragione) mi ha lasciato, rimango comunque convinta del fatto che l'abbiano rovinato proprio sul più bello, sprecando davvero un'ottima occasione per dar vita a un prodotto nuovo. 

Ahimè, finalmente ho partorito, vi saluto e alla prossima!
Fine!

"Ringrazio il DramaJunkyard Fansub per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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