venerdì 29 gennaio 2021

Recensione Long Khong


Vedete? Non sono sempre di parte. Alle volte so essere anche oggettiva! Ma...
...no niente ma, è proprio un brutto lakorn. Non dico non abbia pregi, ma i difetti superano qualsiasi cosa ci possa essere di positivo in questa produzione.

Due sono le cose che mi sono piaciute:
  1. L'interpretazione della protagonista (che è quasi l'unica ragione per cui mi sono avvicinata alla serie, quindi da un lato mi reputo anche soddisfatta)
  2. La canzone che fa da sigla iniziale e finale.
E ora che ce le siamo levate, posso partire con la mia arringa su quanto questo lakorn sia uscito male, nonostante le non brutte idee di fondo, e un paio d'attori, a parer mio, sprecati totalmente. Prima però vorrei scusarmi, così senza motivazione, probabilmente con le ragazze che si sono impegnate nel far arrivare a noi, non masticatrici d'inglese, questo drama. Ogni volta, infatti che critico un lakorn, mi sento in colpa (il che è ridicolo). E' solo che sono talmente poche le produzioni thailandesi che arrivano a noi, che quasi mi dispiace metterli in risalto con una luce negativa. Ciononostante quando ci vuole ci vuole, e questo ne è l'esempio.

Trama:

Il tutto si apre durante l'intervista alla UB, squadra di cheerleader dell'università X. Dopo il quale facciamo la conoscenza della leader del gruppo Aya (che dolor), del ragazzo di quest'ultima Brave, dell'amica della ragazza Ping, della ship delle studentesse Nat e Kin, di Khaimook incaricata di procurarsi il materiale su cui shippare, e l'ancora non coppia del cuore Lilin e Dan. Del quale però impareremo a conoscere nomi e aspetti durante tutto il resto del drama. La scena si sposta negli spogliatori introducendoci la nostra protagonista Praewa, ossessionata dalla capo cheerleader tanto da copiarla sia negli atteggiamenti che nell'aspetto fisico, e volenterosa di diventare una riserva della squadra, ma finendo semplicemente a fare la serva del gruppo. 
Subito capiamo che tra i membri e lei non corre buon sangue (ma che in questo drama ne scorrerà in abbondanza), e se da una parte possiamo capire Aya e il suo astio nei confronti della sua (in sostanza) stalker, dall'altro non capiamo perché Khaimook, che fa le stesse identiche cose con la sua ship del cuore, sia invece apprezzata. 
Dopo quindi un confronto fra le due e una scena degna del peggiore dei manga, l'ambientazione si sposta ancora sulla festa di compleanno Aya, dopo il quale, inizierà a circolare un video che vedrà Brave in atteggiamenti intimi con quella che siamo certi non essere la sua ragazza, sebbene l'identità non venga rivelata. 
Succede però che per insabbiare il tutto, l'insegnante a capo della squadra decida di far circolare la voce che sia Praewa la ragazza nel video, scatenando così una serie di eventi che porteranno il gruppo di amiconi più stretto di Aya a: 
- pestare la ragazza, 
- farla violentare,
- e, per ultimo, maledirla a morte. 
"Salvata" in extremis (cioè prima del trapasso) da quella che scopriamo solo successivamente essere la madre adottiva, seguiremo da qui in poi la ragazza, ora in grado di usare la magia nera, nella sua disperata ricerca dell'identità della ragazza celata nel video hard, per liberarsi della maledizione e possibilmente restituirla al mittente. Nel mentre, però, non facendosi scrupoli a liberarsi dei suoi ex compagni di squadra che tanto la detestavano e tanto ora continuano a detestarla.

O almeno questa è la mia interpretazione della parte iniziale. Diciamo però che il filo logico del discorso lo si intuisce dalla metà in poi. La prima parte del lakorn, infatti, risulta semplicemente un tripudio di situazioni confusionarie con personaggi introdotti a caso, e nemmeno utili ai fini della storia, che cadono morti uno dopo l'altro senza apparente motivo. 
Alcune scene vengono interrotte di punto in bianco, si passa da una situazione all'altra. Per non parlare poi delle scene flash back. Ci siamo dovuti sorbire tre differenti scene di Praewa a cui veniva passato il potere, tre differenti scene che si aprivano e concludevano con la stessa azione ma che non si riusciva a capire come collegarle assieme. 
Ci vengono poi mostrati comportamenti che non si capisce bene da cosa derivino, e foto e video che si comprende dovrebbero dirci qualcosa ma di fatto ci lasciano solo perplessi e con la sensazione di aver perso dei passaggi. 
I
l personaggio principale ci viene introdotto, ma non spiegato, non si comprendono i motivi dell'odio che scaturisce negli altri e di conseguenza, dopo il suo cambiamento, non riesci a capirne del tutto le motivazioni e anzi finisci per tifare per lei solamente perché gli altri risultano in tutto e per tutto odiosi. 
Non si capisce quanto tempo passi fra un'azione/situazione e l'altra, e alcune scene sembrano montate a casaccio. Abbiamo poi la parte magica, introdotta dal niente, con una scena inutile e decontestualizzata che porta lo spettatore a prenderne atto semplicemente per poi passarne oltre. Cioè ma almeno potevano prenderseli due minuti in più per parlarcene! 
Certo, le parti delle maledizioni erano ben fatte, tanto che con più di un'incantesimo mi è venuto il voltastomaco (e io non mi disgusto facilmente), ma poi non riuscivano a reggere il confronto con la parte pratica. Gli effetti speciali facevano davvero tristezza, e l'unica cosa che posso salvare era il mezzo busto computerizzato che ogni tanto faceva prendere dai gran coccoloni ai personaggi. Per non parlare poi dei vari dialoghi che alcune volte mi lasciavano davvero troppo perplessa. Insomma una rovina su tutti i fronti.

Personaggi:

Siccome sono tutti alquanto piatti e molti addirittura incoerenti con loro stessi, ho deciso di riassumerli tutti in un semplice paragrafo chiacchiericcio. Partiamo quindi dall'unica attrice valida del drama, ovvero la protagonista. Che, nonostante pure lei abbia una caratterizzazione non pervenuta, risulta comunque convincente nel proprio ruolo rendendo quasi credibili le scene in cui recita. Se non altro in The Stranded non mi ero sbagliata sul suo conto. Ciononostante il suo personaggio non ha niente: non ha un passato solido, nonostante questo ci venga effettivamente mostrato, non si capisce il come del suo cambiamento, e non ci viene nemmeno spiegato il perché della sua ossessione iniziale. 
Ossessione iniziale che ci porta al personaggio di Aya (che dolor), precisamente questo personaggio cosa ci doveva trasmettere? Perché all'inizio mi dispiaceva anche per lei, non deve essere stato facile avere una stalker, ma successivamente l'ho trovata solamente un'oca giuliva, nemmeno in grado di mollare il suo ragazzo dopo le corna subite. Dal volto plastico da bambolina, se non altro era l'unica a farsi dei problemi per morte dei compagni di squadra. 
Successivamente poi non ho capito cosa centrasse nel contesto il personaggio di Ping e perché l'abbiano dovuta far morire. Se per Kin infatti ho gioito, dopotutto l'aveva fatta violentare (o quasi... non ho ben capito la scena onestamente) e se lo meritava in tutto e per tutto. Ho trovato la motivazione del voltafaccia di Ping alquanto scialba, e seppur è vero che una morta in più è meglio di una in meno, secondo me è stata una situazione un po' fine a se stessa. 
Nominato Kin, non possiamo di certo dimenticarci della ship del drama per eccellenza! Ora tralasciando la maledizione di farli andare assieme (onestamente ho sempre pensato che se avesse potuto scegliere, questa povera ragazza avrebbe sicuramente trovato qualcosa di meglio da fargli fare. Ma il fanservice attira sempre), vogliamo parlare del perché la shipper si sia messa a piangere manco le fosse morto il gatto dopo la scena vista? Ohi, io le shipper non le capirò mai. Inserita poi per niente, ci ritroviamo con un altro personaggio inutile alla Ping.
Sinceramente poi non capisco perché lei venisse giustificata per violare continuamente la privacy dei due ragazzi, e la protagonista solo per idolatrare la capa cheerleader venisse vessata. Proprio due pesi e due misure. 
Arriviamo però finalmente al caro e schifoso Nat che non guardava in faccia a nessuno pur di guadagnare qualche soldo. Bah, onestamente mi era anche dispiaciuto per lui dopo il suo scatto d'ira nei confronti di Khaimook (lo stress di essere una coppia fanservice deve essere orribile), ma non posso dire di non aver gioito una volta morto bruciato. Scena che, tra l'altro, è durata davvero un infinità per i miei gusti. 
Ma ora è il turno di quella buon anima di Brave. Cioè, io capisco che la protagonista avesse un po' di conti in sospeso con gli altri componenti del team, ma io sarei andata direttamente da lui prima, sia con il personaggio di lei che con quello di Aya. Per quanto riguarda lui, faccio come il drama e nemmeno mi ci spreco a dirvi quanto questo personaggio "chiave" risulti di contorno e molto spesso dimenticabile. Nella sua morte però ho trovato una certa finezza (scusate... ma sono morta dal ridere proprio per la realizzazione della scena in se...). 
Chi mi sono dimenticata? Ah sì, per ultimi poi abbiamo la mai nata coppia del cuore. Lei, per come è stata scritta fin da subito si capisce nasconda qualcosa, lui... questo attore ha un potere magico, unico e rarissimo: riesce a farmi annoiare con solo un suo sguardo. Davvero. Roba da non crederci! Un personaggio macchietta che più macchietta non si può che risulta così noioso da non avermi fatto dispiacere per lui nemmeno sul finale, e voglio dire, probabilmente era l'unico innocente insieme alla protagonista, in tutta sta baraonda. 

Delle doti recitative messe in pratica da tutti questi attori poi, non ne parliamo. Se mi posso permettere: erano uno peggio dell'altro. Inguardabili e in molte scene sembrava non ci credessero nemmeno loro nelle battute che recitavano (e vi parlo io, che non me ne intendo e solitamente mi accontento anche facilmente). E se per alcuni veniamo risparmiati perché ci liberiamo di loro abbastanza presto, io sono ancora qui a chiedermi dove le vadano a pescare le comparse. Ma da questo lato mi piace pensare non sia solamente loro la colpa, ma in parte ne sia responsabile anche il regista che non ha saputo indirizzarli a dovere. Senza contare poi che alcune scene, anche di una certa importanza, venivano montate in maniera così becera da far vedere esattamente lo stacco iniziale e finale di quest'ultima. Mancava giusto il ciack, scena 4, parte 2. Io non lo so... 

Finale:

Tra un omicidio e l'altro però, noi scopriamo (lei non lo sappiamo se lo scopre, ma nel dubbio sembrava lo sapesse già...), che colui che aveva fatto circolare il video per primo altro non era che Nat, che lucrava sui video hard dell'amico. Tempo però di scoprire il suo collegamento con il caso che lo vediamo prendere fuoco perché pronto a rivelare l'identità della ragazza. Si cambia quindi il piano, e con la conoscenza della presenza di qualcun altro con il suo stesso potere, Praewa decide di andare direttamente alla fonte del problema, rapendo sia Aya che Brave e uccidendo quest'ultimo, dopo averlo fatto confessare. 
Dall'altra parte assistiamo alla scoperta dei retroscena di Lilin e Dan, sul passato di Praewa, ovvero: adottata da bimba per essere sacrificata ad un dio che non mi ricordo, insieme alla sua amica, finirà a fare da balia alla donna che le ha adottate, in quanto quell'altra ragazzina è scappata rubandole metà del potere. 
Arriviamo, quindi, tra tagli e singhiozzi, alla resa dei conti, e dopo lo scambio di corpi fra Praewa e Aya (immagino perché il corpo della prima avesse preso a collassare su se stesso) ci viene svelato l'arcano. 
In realtà era tutta una macchinazione di Lilin, che, innamorata di Brave, si era servita di Dan per nascondere il rifiuto di quest'ultimo. Con la scusa di aver bevuto troppo, dopo la notte di fuoco, e un risveglio "è stata tutta colpa dell'alcol, ora non farne un dramma", la cara Lilin pentita del gesto e figlia del preside della scuola, grazie all'aiuto di Dan, prese la decisione di scaricare tutti i suoi errori sulla povera protagonista, e non contenta, lanciarle una maledizione per ucciderla. Salvo poi riscoprire nella cara Praewa la sua amica d'infanzia con il quale era stata adottata.
Perché sì, il drama sul finale ha ancora in serbo per noi un "colpo di scena". 
Lilin in realtà, facendo uso a metà della magia nera, aveva scambiato la sua anima con la figlia del preside ed era cresciuta vestendone i panni. 
Ora quindi, dopo aver banchettato con l'amica d'infanzia e ricostruito per intero il suo potere, la vediamo davanti alle foto dei trapassati membri della squadra a pensare a quando, al liceo, le fosse risultato utile aver stregato il povero Dan facendolo diventare il suo galoppino innamorato. Fine? Sì, fine.

Se non altro ci possiamo consolare con il fatto di aver sì sprecato 8 ore della nostra vita, ma non di averle sprecate inutilmente. Una degna conclusione per il lakorn che si è rivelato essere. 
Realizzata male e interpretata peggio, l'unica cosa sul quale non mi lamento era il trucco. 
La morte di Brave, nonostante sia stato il sogno di qualsiasi persona guardante il drama, è stato a dir poco imbarazzante e per tutta la scena non riuscivo a smettere di ridere. Pensando poi a quella povera persona che al di fuori dell'inquadratura faceva schizzare il sangue... ah... 
Tralasciando però le cose volutamente mal riuscite, vi posso semplicemente dire che non ho capito perché l'ultima scena di patos finale sia stata girata così. Dopo lo scambio di corpi infatti, vediamo un continuo passare dall'attrice di Aya all'attrice di Praewa, il tutto però senza un senso logico. All'inizio infatti, ci mostrano la capo cheerleader, poi ci mostrano la protagonista nello specchio, ma dopo ancora questa sorta di logica si perde e anche nella scena dell'ultima rivelazione, ci troviamo con un personaggio dentro un corpo che non avrebbe più dovuto essere il suo. Onestamente non so perché creare una scena così confusionaria, quando già l'abilità degli attori lasciava a desiderare. 
Per quanto riguarda invece il finale della storia in se, be' inutile dire che mi ricordo ancora il momento esatto di quando ho capito che era Lilin la ragazza del video (ovvero quando Preawa con ancora l'aspetto di Aya va ad affrontare Brave dicendogli di dire a tutti la verità) e di quando sono giunta alla conclusione fosse anche l'amica scomparsa della protagonista (più o meno quando hanno introdotto il personaggio). Ma il punto è che nonostante la prevedibilità del tutto, alla fine la trama se sfruttata a dovere, se recitata bene, se diretta in maniera decente, avrebbe davvero potuto risultare carina. Invece hanno voluto buttato dentro troppe cose inutili, sviato inutilmente l'attenzione dello spettatore nei primi episodi, e reso la sceneggiatura così tanto tortuosa, solo allo scopo di creare un po' di suspance, ma in realtà rendendo il tutto più noioso e disgustoso di una normale messa in scena. 

Commentino commentuccio carino caruccio:

Un lakorn pieno di difetti, dal quale non mi aspettavo nulla di meglio, a cui ho messo un CONTRO oggettivo, e al quale mi sono approcciata semplicemente per godermi l'interpretazione dell'attrice protagonista (già vista in The Stranded, che continua a piacermi sempre di più). 
A sto giro infatti, nonostante non mi sia piaciuto nel più vero senso del termine, l'ho trovata comunque una visione piacevole (altrimenti non avrei esitato a dropparla) che mi ha divertita, e con cui giovavo a "trova il difetto nella scena". 
Spacciato come horror, più che paura a me ha fatto schifo in alcune sue parti, e se da un lato l'immaginario della magia nera mi ha un pochino affascinato, dall'altro non credo sia stato trasportato bene sullo schermo. Ciononostante però, grazie a questa parte di trama ho potuto creare (una cosa che ho sempre desiderato fare ma che non ho mai trovato il drama giusto per farlo) la mia personale classifica degli agonizzamenti!

Dovete sapere (e se lo avete visto di certo lo sapete) che in questo drama si agonizza una scena sì e l'altra pure, partendo quindi dal più basso, vi farò la mia personale classifica dei mei agonizzamenti preferiti!
5 - Posizione abbiamo: Nat, con il suo eterno lamento del fuoco, che arrivati ad una certa ancora mi chiedevo come non fosse morto.
4 - Posizione abbiamo: la cara Lilin con la sua scena nel bagno che tanto si rivela insensata sul finale.
3 - Posizione abbiamo: abbiamo Kin, il povero Kin che dai, lui per quanto mi riguarda è risultato abbastanza credibile sulla barella dell'infermeria.
2 - Posizione abbiamo: Aya (che dolor), che bo' mi sembrava giusto inserirla, anche se al momento la sua scena agonizzante non la ricordo.
1 - Posizione abbiamo: ovviamente la nostra protagonista, che in ogni episodio soffriva le pene dell'inferno. (sono sicura il suo personaggio fosse un personaggio molto liberatorio da interpretare, urlava una scena sì e l'altra pure).
Quindi, in sostanza, sappiate che se non l'avete visto non vi siete persi niente, e se volete vederlo, dovete approcciarvici con un certo spirito del tipo "mi accontento di ciò che viene". 
Per quanto mi riguarda, essendo appassionata di horror classici e trasholini, non ne ho accusato particolarmente anzi mi sono sinceramente divertita molto nella sua visione. Certo è che, se vi volete approcciare pensando di guardare un lakorn serio, sensato e fatto bene, allora vi consiglio di cambiare strada (o quantomeno ridimensionare le vostre aspettative).

E anche per questo primo CONTRO dell'anno è tutto, chi l'avrebbe mai pensato sarebbe stato un prodotto thai?
Fine!

"Ringrazio le ragazze del KongArthit0315 per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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