mercoledì 29 luglio 2020

Recensione Hwarang: The Poet Warrior Youth


Un drama passabile a seconda dei punti di vista.
Drama Flower Boys come tanti nel quale, più che affezionarsi ad una storia interessante o prestare attenzione all'accuratezza scenica del periodo storico, bisogna lasciarsi trasportare dalla visione di baldi giovani che fanno cose. Iniziato con ben una settimana di ritardo dalla data che ci eravamo prefissate, possiamo semplicemente chiamarla "una visione per lo più noiosa ma con sprazzi di ironia portami via che sanno tenere su la baracca", almeno per la maggior parte. Non voglio mentirvi, fosse stato per me io non l'avrei mai visionato (e infatti quella era la mia intenzione).

Trama:

Facciamo la conoscenza di due poveri, adottati dal suonatore di quartiere, che partono alla volta della capitale alla ricerca della famiglia perduta del più alto (anche se sarebbe più corretto dire che il perduto era lui... a quanto pare tra il 2016/2017 era comune perdersi i figli per strada.). Fu così che decantando la bellezza e la simpatia della sorella, il fratello di turno ci lascia le penne in tempo zero, per aver scoperto l'identità di colui che non deve essere visto (e sta cosa fa tanto Ruler: Master of the Mask), e l'amico più fidato ce le rimetterà quasi nel tentativo di salvarlo. Maaaa.. si è mai sentito di un drama dove il protagonista muore ad episodio due? Nooooo, perché altrimenti non sarebbe lui il protagonista! Quindi: salvato proprio dalla famiglia del morto, il nostro caro protagonista si vedrà costretto, dal padre medico di quest'ultimo in combutta forzata con la regina, a prenderne il posto iscrivendosi (perché ahilui, come da sempre ci insegnano l'istruzione è importante) al collegio più prestigioso della penisola, meditando, nel frattempo, un modo per far andare a buon fin la sua vendetta
Collegio più rinomato del paese che permette il suo ingresso solo ai più benestanti del quartiere (e si sa, come figliol prodigo di basso ceto sociale, il nostro del tutto disinteressato ragazzo, dovrà vedersela con le angherie dei più nobili rampolli dell'alta società, riuscendo in parte a conquistarne alcuni e ad alimentare l'odio di altri.) e dove verrà addestrato negli sport, nelle arti marziali, nelle materie umanistiche e, per un'istruzione sempre più completa, anche in canto e danza. Mettete caso che gli vada male il concorso pubblico, se non altro è già pronto per aspirare ad una futura carriera nel campo dell'intrattenimento! 
Il drama quindi segue la vita del nostro protagonista alle prese con la famiglia, con il sempre più crescente amore non fraterno nutrito nei confronti della sorella, la loro impossibilità di renderlo reale, con la vendetta dell'amico e con un second lead con il quale potrebbe instaurare un buon rapporto di amicizia ma che nasconde un segreto e si finge chi non è.... mi sembra di aver dimenticato qualcosa... qualcosa di importante... cosa potrà mai essere? Ah sì! Sembra The Heirs in.... Il tutto ambientato al tempo del regno di Silla (800 d.c. epoca che precede Goryeo e ancor più Joseon, nel quale però indossano vestiti molto molto più belli di quest'ultimo periodo storico nonostante la loro realizzazione all'interno del drama non sia il massimo) e con di fatto una regina che cerca di usurpare il trono al figlio cresciuto nell'ombra e di recuperare l'amore perduto in tenera età per la sua voglia di successo.

Che dire a proposito della trama, come da ventordici drama a questa parte, ribadisco non sia per nulla originale e tantomeno interessante. Ha le premesse di un qualsiasi drama storico, senza però la serietà che permeano questi ultimi. D'altra parte però il drama fin dall'inizio non mostra chissà quale pretesa di epicità, il problema però è che non mostra pressoché nessun altra cosa. I personaggi principali risultano abbastanza poco motivanti e le situazioni si susseguono senza un reale perché, dato che ogni tanto tra tutta una serie di scene ironiche o che dovrebbero risultare tali, ci infilano dialoghi significativi. 
Più validi forse i secondari, vuoi perché di vedono poco vuoi perché molto più stereotipati e divertenti, ma sicuramente nulla di memorabile. Ora come ora (al 10 episodio esatto) posso dire che è un drama non rilevante che col senno di poi non avrei mai messo in lista (e dal quale ero stata alla larga fino ad adesso, ma magia della magia, mia madre ha imparato ad usare youtube e vedendo quelle 4 scene esilaranti mi ha obbligata alla visione. Se non altro almeno a lei è piaciuto) ma che in questo momento nel quale il tempo per seguire una visione con le dovute maniere scarseggia, mi fa piacere di aver visto. Anche se, io lo scrivo come previsione futura, chissà se ci azzeccherò mai: a conti fatti essendo uno storico credo proprio il nostro amato (da chi? da me?) second lead ci lascerà le penne e il poveraccio di turno riuscirà a scalare le classifiche fino a diventare re (spoiler:no). 

Personaggi:
El trio:

Il poveraccio: protagonista indiscusso del drama e colui io immaginavo fosse il second. Superata la scoperta della brusca verità, devo ammettere che per 3/4 della produzione non mi è piaciuto per nulla, sia il personaggio che l'interprete anzi, l'ho quasi detestato completamente. Si riprende forse verso la fine. Ragazzo orfano che accompagnato l'amico alla ricerca della sua famiglia all'interno della capitale, lo vedrà perire e ne prenderà il posto come figlio del medico del villaggio e fratello del suo amore amorissimo. Ripromettendosi di uccidere colui per il quale è morto il suo migliore amico, finirà invischiato con la presa di potere della regina e candidato come migliore dei Hwarang futuro erede al trono. Inutile dire che in realtà non è chi pesiamo che sia ma bensì il cugino del Re e che da metà in poi diventerà lo spadaccino più bravo del regno, nonché un futuro re migliore di quello che dobbiamo tenerci. Come ragazzo dai nobili propositi e dallo spirito goliardico non mi ha detto più di tanto, complice anche quell'espressività morta che tanto mi ha fatto rimpiangere il suo ruolo in Kill Me Heal Me (ora che ci penso, ma lui sempre pseudo sorelle si vuol fare?), sinceramente le uniche scene in cui mi stava simpatico erano quelle con lei. Un personaggio buono e puro, leader nato nonostante la sua condizione all'inizio lo volesse ignorante, diciamo che non offre niente di nuovo allo spettatore e non lascia nulla una volta concluso la visione.
Mmmm... cos'è che aveva questo personaggio di particolare... mmm.. ah sì! Ma qualcuno di voi ha capito perché ogni tanto cadeva addormentato? Hanno dato una spiegazione a questa cosa e io me la sono persa nei pellegrinamenti con lo smartphone o non c'è stata proprio? Comunque ho sempre pensato fosse messa un po' li a caso solo per comparire nei momenti di maggior tragicità. Per quanto riguarda l'attore... non lo so, sto un po' perdendo le speranze nei suoi confronti. Non mi è mai piaciuto particolarmente a livello fisico e dopo The Divine Fury, nel quale aveva le stesse espressioni senz'anima di inizio drama, mi è scaduto davvero davvero tanto. Che dire, sicuramente non uno del quale metterò in lista i progetti perché semplicemente ci lavora.

La cantastorie: quanta antipatia nella sua simpatia. Protagonista indiscussa del drama che mi ha ricordato un misto fra quella di Moonlight Drawn by Clouds e quella di Scholar Who Walks the Night (caratterizzazione molto in voga a quei tempi mi dicono), ovvero quel personaggio che ci viene presentato come smaliziato, piccante, ironico e che sa il suo perché, ma poi non riesce a distingue uno sfarfallio nello stomaco da una gastrite. Sorella del defunto e figlia del medico, diventerà la sorella acquisita del protagonista (o forse sarebbe giusto dire il contrario?) che fin da subito non crederà alla sua identità. Indebitata fino all'osso (per cosa non me lo ricordo e dubito fosse importante) la vediamo tessere trame alla 50 sfumature per le giovani gisaeng annoiate, raccogliendo giusto quei due spicci per pagarsi gli interessi, questo almeno fino a che non verrà ingaggiata come unica patata dottoressa nel liceo Hwarang. Perché chi non affiderebbe contusioni percosse e ferite d'armi affilate ad una che si improvvisa medico? Nessuno, appunto, meglio mezzo medico che né zero, soprattutto se la storia lo tratterà in modo molto marginale. Lo scopo di questo personaggio era per lo più far casini o farsi rapire. Nient'altro. All'inizio può risultare anche simpatica in quanto ci regala diverse situazioni e battute divertenti che la vedono presente con i suoi contendenti, ma dopo un po' tutto questo risulta essere ripetitivo e un po' stancante, soprattutto dopo la seconda metà del drama. 
Seconda metà del drama che la vede presa dai dubbi esistenziali riguardo la propria storia d'amore (che diamogliene atto, almeno se la sono vissuta) e in continuo pericolo perché prima incarcerata, poi rapita e costretta ad entrare al servizio della regina (tra l'altro credo l'unico oufit che le donasse, compreso il trucco, forse un po' troppo pesante ma perfetto), ed infine quasi uccisa in un tentativo di salvamento del protagonista, risolto con un "fortuna che non è stato colpita in un punto critico" Va bene. Insomma un personaggio che non mi è piaciuto più di tanto, già visto, e nel quale (secondo me) avrebbero potuto scegliere un'altra interprete. Strano, ma io dell'attrice avevo un ottimo ricordo in You're All Surrounded (anche se onestamente i miei ricordi si sono molto ma molto annacquati da allora) dove mi era piaciuta tanto tanto. Probabilmente era solo quel ruolo a calzarle a pennello, dato che sia qui che nel film The Magician l'ho semplicemente odiata. Saranno forse i drama/film storici che non fanno per lei? Chissà.. fatto sta che dopo questo non piangerò di certo se tarderò a rivederla.

Il re: colui che... penso sia uno dei re più scarsi che io abbia mai visto, se non il più scarso (era scarso anche quello di Ruler: Master of the Mask, ma questo lo batte). Ne facciamo la conoscenza come re "esiliato" dalla corte reale (anche se per gli amici la versione ufficiale è "nascosto") fin dalla tenera età, in quanto la madre, nonché regina al trono, era convinta fosse l'obbiettivo di più traditori del regno. Ragazzo cresciuto nell'ombra in attesa della sua salita al trono ma mai istruito per questo fine, lo vediamo come principale causa della morte dell'amico del protagonista e colui al quale quest'ultimo minaccia morte. Innamorato in tempo zero, senza motivazione, senza neanche una scena insieme della nostra protagonista, alla fine, dopo averle strappato un bacio sembrerà soddisfatto e la lascerà al primo lead principale piangendo lacrime amare. Ragazzo sicuramente sofisticato che grazie ad un'abile mossa riuscirà ad essere ammesso nel college prestigioso dove instaurerà veri e propri rapporti di amicizia duraturi, primo fra tutti quello con l'uomo che teoricamente dovrebbe vendicarsi su di lui. Cos'altro fa questo personaggio... è bravo con la spada, ha delle scene simpatiche, sta bene vestito con gli abiti reali ma non altrettanto con quelli da cerimonia, e... ah sì! Il drama ce lo presenta come un codardo nelle situazioni cruciali ma che per salvare la bella sarebbe disposto anche ad andare contro sua madre. 
Sta scena ne ricorda solo a me una
simile in Empress Ki?
Un personaggio che è un continuo avanti e indietro in termini di crescita personale, e l'unico re che riesce  farsi soffiare le attenzioni sotto il naso. Bravissimo con la spada, di certo non considerabile coraggioso. Con un forte senso del dovere ma non propriamente pronto a sobbarcarsi le sorti del regno. Alla fine ci avanza semplicemente un ragazzo che per 3/4 del drama non fa altro che piangersi addosso per quale ragione non si sa e che per il restante quarto piange sulla spalla del suo amico che gli salva le chiappe nonostante tutti i pronostici lo dessero come favorito alla corsa al poggiaculo reale. Ora non critico l'umanità che abbiano voluto dare a questo personaggio, critico però il modo monocorde e noioso con sui l'hanno fatto. Purtroppo come per il personaggio anche la mia opinione nei confronti dell'attore non è chissà quanto rosea, anzi direi il contrario. Tralasciando il fatto che a me piace fin da The Heirs, e l'ho davvero adorato in Juror 8, qui trovo che non potesse interpretare un personaggio meno adatto, e non perché non abbia apprezzato la sua interpretazione di ragazzo complessato, ma proprio perché secondo me non ci azzeccava niente col clima né con gli abiti storici indossati. Insomma, come per lei, secondo me i progetti storici sono da bypassare completamente. 
El mio duo preferito:

Minho Choi #ToyBoy: un personaggio a cui, solo sentendolo menzionare, non avrei dato due centesimi ma che per sorriso e per acconciatura/abbigliamento, darei 9 su 10. Mio secondo personaggio preferito è anche colui che (successivamente al dottore) ha rubato il cuore a mia madre. Un semplice figlio di papà solare e gentile che non fa distinzioni fra ricchi e poveri ma fra simpatici ed antipatici. Preso infatti in simpatia, fin dalla prima entrata in scena, il protagonista, finirà erroneamente per scambiarlo per suo re e schierarsi dalla sua parte. Un animo buono e divertente che considerato da tutti il classico e più classico sciupafemmine del regno, finirà per perdere il suo cuore per l'unica donna fuori dalla sua portata, la Regina. Regina che proprio non ci pensa a farsi il toy boy nonostante tutti i continui due di picche ricevuti dal suo amato, e Regina a cui si consacrerà come guardia privata fino alla sua morte (di lei non di lui). 
Insomma l'emblema dell'amico valido e sincero che non porta rancore nemmeno per il suo peggior nemico. Un personaggio che nonostante la poca presenza, nonostante la semplicità, alla fine è riuscito ad attirare la mia attenzione più dei protagonisti. L'attore, membro degli Shinee, è anche uno dei primi idol-attori da me visti (in To The Beautiful You) che confesso all'epoca non mi aveva entusiasmato per nulla, sarà stato forse per il semplice drama o per il ruolo ma non mi aveva lasciato poi tutta questa voglia di rivederlo. Ammetto che nemmeno ora la voglia me l'ha fatta venire però ho trovato questo ruolo per lui estremamente calzante e confesso tifavo per l'abbordaggio della nuna.

Il rivale: ovvero quel personaggio che a me personalmente ha rubato il cuore fin dalla sua prima comparsa in scena. Riassumendolo potremmo dire che è il classico nobile altezzoso e tutto d'un pezzo, qualche volta anche meschino, estremamente solo che non sa rapportarsi con gli altri per paura di far crollare il suo status e la sua facciata. Figlio del galoppino del primo ministro, nonché eterno nemico del Toy Boy (in quanto quest'ultimo fedele alla regina e alla famiglia reale) lo vedremo dover fare i conti con il senso del dovere e dell'impotenza generati dal vedere il padre strisciare sul pavimento e dall'assecondare degli ordini che lo porteranno a tradire coloro che lui, con estrema fatica, è finalmente giunto a considerare amici. Questa cosa è importante? No, tanto che ad inizio drama ce la inseriscono come una delle cose basilari del drama che porterà scompiglio all'interno del gruppo, ma dopo la risolvono con un aiutino esterno e "vabbè adesso però è cambiato e sta dalla nostra parte" eccerto... chi se ne frega se tre episodi prima sareste potuti morire tutti a causa sua. 
Comunque non è per la redenzione finale che io l'ho adorato, ma per il fatto che è la controparte maschile della coppia che a sto giro si aggiudica la coccarda d'oro senza se e senza ma asfaltando completamente i due/tre protagonisti (anche se la confessione di questi ultimi era stata caruccia.). 
Un amore improbabile tra una ragazza di buona famiglia svampita energica e allegra che, come primo approccio a codesto uomo di ghiaccio (ovviamente scambiando per il fratello) finirà per molestarlo davanti a tutti rigirando poi la frittata. Inutile dire che codesta fanciulla si rivelerà essere la sorella del suo peggior nemico, ma cosa volete al cuore non si comanda e nonostante la neonata amicizia fra i due, codesto pezzo di ghiaccio, in barba agli ammonimenti del fratello, deciderà di far coppia fissa con quest'ultima, pure da povero. Auuuuuuuuu, io li ho semplicemente adorati, confesso di aver seguito il drama quasi esclusivamente per sapere l'evolversi della loro relazione. Troppo troppo bellini insieme. Per il resto invece l'ho trovato un personaggio un po' dimenticato, e un po' dimezzato, presumo che anche gli sceneggiatori avessero le idee poco chiare sul suo personaggio dato che il "lavoro sporco" destinato a lui in realtà lo faceva qualcun altro. Ciononostante ho rivalutato l'attore, già visto come protagonista in quel flop che è stato Basketball, bello, bravo e con un sorriso che ammazza.

El duo di supporto:

La mascotte: ora, non me ne vogliate fan dei BTS ma chiariamo subito una cosa: io non sono amante di questo gruppo e anzi ho praticamente smesso di ascoltarli nel 2018 dopo Blood Sweat and Tears, poiché non rispecchiavano più i miei gusti musicali, e non vi nascondo che a dirmi che l'interprete di questo personaggio era un membro del gruppo è stata la mitica asianwiki, perché fosse stato per me sarei ancora qui a chiedermi dove l'avessi già visto. Quindi non me ne vogliate se non sono proprio rimasta folgorata dal suo personaggio ma capitemi, per me il suo background non era un valore aggiunto. Un personaggio che onestamente con le vicende aveva poco o nulla da spartire, presumo inserito un po' per fare audience un po' poiché questo drama oltre ad essere sul filone flower boy era anche il tipico esempio di idol drama (infatti sono rimasta stupita non avessero scelto almeno una delle due protagoniste idol... o la protagonista era una Idol? Vabbè lo scoprirò immagino), fatto sta che mi stava simpatico ma un po' decontestualizzato. Ci viene presentato come un ragazzo dall'animo gentile, cresciuto nel confronto con l'illegittimo fratello maggiore (ma non per questo con l'odio verso quest'ultimo) che si ritrova mandato al college per colmare le sue mancanze come guerriero e portare "lustro e onore" alla famiglia. 
Per tutto il drama però lo vediamo solamente dire frasi poetiche, piangere col fratello per non essere alla sua altezza, usare come spalla comica il collega di scena ed infine idolatrare dal nulla il protagonista e morire per lui a tre episodi dalla fine. Capisco che per la sua dolcezza molto probabilmente sarebbe stato fatto fuori dal padre stesso, ma il punto è che non si è capito onestamente che ce lo avessero messo a fare lì in mezzo. Capirei se il drama avesse puntato a far vedere diverse situazioni famigliari di diversi ragazzi denunciando comunque una situazione attuale, ma a parte la sua storia tutte le altre erano create in funzione a quella principale! Persino il suo amato Hyung era funzionale alla storia base! Bo'... che poi una volta morto dopo due lacrime e tre scene non solo si sono dimenticati di lui, ma si sono dimenticati anche del fratello.. io bo'.. sinceramente non l'ho trovato un brutto personaggio, ma per quanto mi riguarda era decisamente fuori drama. L'attore, come ho già lasciato intendere sopra, non l'ho mai visto e credo non mi rimarrà impresso, certo è che il suo aspetto rispecchiava davvero il suo essere il dolce piccolo di casa e secondo me ci calzava a pennello.

Il bell'uomo: e qui si arriva all'altro tasto dolente di questo sestetto (ma si dice? Be' comunque farei prima a dire l'ultimo visto che di tasti dolenti in questo gruppo ce n'erano 3.5 su 6... e i due che si salvano è solo per un parere soggettivo). L'uomo che ad inizio drama sembra un personaggio discretamente decente ma a cui, da una certa in poi, viene drasticamente tagliato il minutaggio della messa in onda, tagliando conseguentemente anche la sua caratterizzazione. Ce lo presentano come flower boy a detta di altri attratto dagli uomini, e nel corso del drama lo vedremmo nutrire nei confronti della Mascotte un sentimento così profondo che lo porterà a compiangerne l'ingiusta morte anche nell'episodio successivo (voci di corridoio dicono che sia perché abbia sbagliato tempistiche), per il resto non ci verrà mostrato altro. Un personaggio perso in più occasioni e più che volentieri per strada, è stato colui che mi mi ha rattristato veder (o non veder) messo da parte. 
Non tanto per il suo essere un personaggio a dir poco innovativo all'interno del panorama drammoso, ma poiché mi ero immedesimata troppo in lui in quanto solo interessato a far da spettatore agli eventi (che fossero scontri o docce di gruppo). Insomma, chi non si è rivista in lui nella scena del tutti contro tutti! E dai! E' stato semplicemente un peccato che abbiano avuto una così bell'occasione per sfondare la quarta parete, rendendo lo spettatore ancora più partecipe della vicenda, e invece di sfruttarla (dopo il viaggio a Bakje) abbiano deciso di abbandonare questa possibilità e il suo attore già tutto acconciato nel retro del SUV. Che amarezza... asianwiki insiste a dirmi che io costui l'ho già visto, ma onestamente non riesco a ricordarmi né dove né quando, è certo però che mi rimarrà impresso il suo modo di togliersi dai guai riuscendo sempre a farsi gli interessi degli altri.... anche se continuo a dire che fra tutti i poster singoli è quello meno riuscito.

Qualsiasi altro personaggio che avrebbe dovuto essere di spessore ma causa drama non lo è stato:
  • La regina madre: ovvero quel personaggio che non ha né capo né coda all'interno del drama. Un personaggio fallace in ogni sua motivazione e che crea una trama che proprio non riesce a gettare le fondamenta per una storia concreta. Donna che non vuole che suo figlio salga al trono perché ha paura possano ucciderlo... il che mi può star bene, se non fosse che suo figlio ha 20 anni e passa e che di sto passo morirà di vecchiaia. Ora per come l'abbiamo interpretata noi di casa, lei semplicemente desiderava il potere, però allora mi chiedo, perché non dircelo chiaro e tonto anche a noi spettatori? Perché dobbiamo sorbirci i suoi vaneggiamenti sia pubblici che privati, nel quale continua a ripeterci quanto lo faccia per amore del figlio? Perché farcela morire in quel modo come fossimo obbligati a provare pena per lei? Bo', dopo un po' ammetto di essermi stancata e di aver seguito la sua storyline con l'interesse pari a -0, anche perché di fatto alcune cose sono un pelo rimaste in sospeso.
  • Il medico padre: altro personaggio che all'interno del drama prende decisioni un po' random, in funzione di una regina pressante che lo rivuole al suo fianco dopo essere stata quella che prima di tutti gli ha dato il due di picche. Inutile dire che è il medico di quartiere che vediamo poco e, quando lo vediamo, è quasi sempre a curare i malati o a farsi ricattare dalle parole della sua ex fidanzata. Cioè, io non so voi, ma avrei voluto vedere un po' più trattata la storia passata di questi due, e come minimo avrei voluto/preteso fosse lui stesso a ucciderla.
  • La principessa venuta dal nulla: cosa potremmo dire di interessante su di lei? Onestamente nulla direi... introdotta tipo a metà drama e spacciata per second che non si piglia nessuno, ho passato i primi episodi dopo la sua venuta a rimanere perplessa sulla sua genealogia. Era la sorella biologica? Era acquisita? Era la futura moglie? Ma se lui la conosceva perché lei non l'aveva riconosciuto? Insomma un marea di interrogativi che sono conscia siano derivati dalla mia poca attenzione ai dialoghi precedenti, in cui spiegavano la faccenda dei reali "di sangue e ossa" o una roba del genere. Inutile dire che una volta scoperto il mistero sulla parentela sono quasi rimasta sconvolta. Sebbene comprenda che possa essere stata una pratica in voga a quei tempi, conoscendo i nostri attuali coreani, mai mi sarei aspettata di rivedermela in un drama... ma comunque è durato poco, mi sono ripresa quasi subito fregandomene forse più di prima. Una ragazza tutto d'un pezzo fredda come la pietra che, nonostante il suo status di regalità, sa fare di tutto, dal cucinarsi la zuppa da sola, allo sbaragliare un plotone di guardie. Onestamente non ho capito cosa l'abbia portata a maturare la cotta per il protagonista, e francamente ho capito ancora meno cosa centrasse lei con le Hwarang femmine, ma siamo ancora qua a farci domande? No, quindi possiamo dire semplicemente un personaggio molto poco entusiasmante che però a mio parere aveva un bel po' di potenziale. L'attrice è bellissima, avrei preferito lei come protagonista e sicuramente la rivedrò molto presto.
  • L'istruttore capo: con questo personaggio ho intenzione di chiamare in causa anche tutti gli altri di contorno, dal primo ministro ovviamente dell'altra sponda, al hwarang mancato che in alternativa si da al tirapiedaggio solo per rompere ha chi sta sullo schermo più di lui. Diciamo tutti personaggi di contorno che servono a muovere la trama ma che risultano molto deboli se presi come personaggi singoli. Di questi però voglio spezzare una lancia a favore del neo papà single che ora vede nel bambino la luce dei suoi occhi, adorabili (ma solo a me è parso che abbiano riciclato per due ruoli distinti ma simili la stessa attrice che interpretavo la madre di quest'ultimo? Bo' secondo e è morta due volte...).
Finale:

Che dire, alla fine è finito meglio di quello che pensavo, e anzi, a sto giro la conclusione ha le sorti del drama che inesorabilmente stava per finire in pieno della categoria dei CONTRO. 
In barba ai miei pronostici, l'azione si sposta nel regno confinante a Silla nel quale Principessa e Hwarang sono andati per chiamare diplomazia sui sconfinamenti di territorialità. Inutile dire che la Cantastorie come da prassi fa casini, casini ai quali l'unico rimedio che si può porre è che il protagonista si spacci per re. Risolta la questione, come ben si sa le pettegole di quartiere son sempre attive, ritornati a Silla, il regno pensa che il re da sempre nascosto sia proprio lui. Partono quindi gli ordini di assassinio che vedranno coinvolti nel tentativo, prima il Rivale e poi il fratello della Mascotte. Mascotte che inutile dire (e probabilmente per impegni dell'Idol) finisce col rimetterci le penne. 
Tempo due scene e quattro tagli che consolato il fratello, il finto re e il vero si alleano per rubare dalle scorte del primo ministro di turno la cura per la malattia che sta decimando il popolo fuori dalle mura (ah! Mi ero dimenticata di accennarne qualcosa prima, sorry). Sistemata anche questa questione, si passa ora al coinvolgimento finale della bella che porterà entrambi i re a voler e a fingere di voler ascendere al trono. Ritrovando infatti il suo fegato perduto, il vero Re, si palesa davanti ai ministri e in barba alle continue lamentele della madre decide di salire al trono. Ascensione costellata di imprevisti dato che nessuno lo vuole, nemmeno lui stesso, e che appena palesatosi, tutti gli preferiscono a lui il poveraccio. Poveraccio che col potere dell'amicizia prenderà sotto la sua custodia i Hwarang e con abile mossa e copione ben strutturato dichiarerà fedeltà assoluta al re fregandosene di tutti i vecchi babbiosi che lo volevano al su posto. Ah, nel mentre la regina muore e il re lascia andare la bella che proprio sul finale più finale riceverà la proposta di matrimonio dal suo amato. Fine.

Avevo letto diversi pareri negativi sulla fine di questo drama, e vi dirò che, come al solito, io vado contro corrente affermando che il finale è stato ciò che mi ha impedito di non disprezzare a pieno tutto il drama. Sicuramente veloce e per alcuni versi semplicistico, ma considerato l'andazzo del tutto non vedo perché avrei dovuto sperare in qualcosa di più arzigogolato. Confesso che un po' ci sono rimasta male per la politica zero morti (ormai in casa avevamo aperto le scommesse su chi fosse il prossimo a perire) però tutto sommato non l'ho trovato un finale così deludente. Onestamente l'unica cosa che ho proprio trovato fastidiosa all'ennesima potenza all'interno di un po' tutto il drama erano in continui cambi di taglio capelli dei primi due lead. Cioè io capisco metterli in evidenza, ma che fossero gli unici due Hwarang col capello fluido mosso al vento mi urtava immensamente i nervi soprattutto la crescita lampo del protagonista.
Insomma alla fine è un drama ironico e divertente senza troppe pretese, che per quanto mi riguarda non mi ha convinto del tutto. Purtroppo avrei preferito semplicemente che "l'azione" si concentrasse di più nello sviluppare l'ambiente Hwarang non si limitandosi ad usarlo come sfondo...e che,  a seconda del mood del momento, si può interpretare come una perdita di tempo o una visione leggera (il mio più orientato sul primo). 
Infine mi piacerebbe spezzare l'ultima lancia a favore della rappresentazione del drama. Non so se fosse l'intento oppure se è per malizia (mia) di noi occidentali, ma non possiamo negare che in questo drama siano presenti una varietà di personaggi volutamente queer. Cioè il migliore a mio parere era il vecchio viscido primo ministro, mai palesato, ma dagli atteggiamenti estremamente effemminati che, se non altro, hanno contribuito a differenziarlo dai suoi omonimi. Ovviamente un lato del drama che ho apprezzato.

Commentino commentuccio carino caruccio:

Altro che divisa rossa, queste si
che erano belle e accattivanti!
Un drama che se non fosse per i costumi d'epoca indossati dai personaggi avrebbe potuto essere ambientato anche del 2020. Ah! A proposito dei costumi poi, mi viene anche da chiedermi perché fare pure codesti poster a lato se, oltre a non fare indossare mezzo abito e dico mezzo (nemmeno durante la rapina della cura) agli attori, rendono estremamente fuorviante tutto il contesto e la storia? Cioè ad un certo punto credevo fossero tipo una banda di Robin Hood stando alle copertine... e questa cosa mi rammarica assai, perché... ma quanto avrebbe fatto la sua porca figura, il mio adorato second lead, in versione bad col ciuffo alto??? Ahhh... le delusioni della vita...
Partendo dai dialoghi che (vuoi per traduzione o per sceneggiatura, anche se punterei più su quest'ultima vedendo determinate situazioni) sembravano degni della generazioni d'oggi, passando per le situazioni paradossali (la nascita della prima boy band della storia), ai vari rapporti tra i protagonisti e al concepimento dei personaggi in se, per tutto il drama della parte storica proprio non ce n'è traccia in questa produzione se non per ambientazione, scenografie e costumi. 
E vi dirò funziona estremamente bene così, se non fosse che non essendo più nella fase adolescenziale, e complice i soliti meccanismi oliati a non finire e dei soliti stereotipi ormai confezionati e pronti solo da servire, a me personalmente la visione di prodotti del genere annoia da morire (parentesi Minho Choi e Rivale a parte); e anche se diverte, 20 episodi sono decisamente troppi per non stancarmi. Certo le ambientazioni erano molto carine e non posso negare non mi siano piaciute. Sicuramente molto futuristiche per l'epoca ma penso che la discoteca di Silla rimarrà nella storia, come anche il primissimo coffèè bar/sala da thè ritrovo di giovani pulzelli e pulzelle. Se non altro hanno dato aria nuova alle solite ambientazioni trite e ritrite. 
Però, come ormai avrete capito, io da questo drama mi aspettavo tutt'altro, cioè onestamente non mi era proprio passato per la mente che potesse avere una trama ed anzi ero estremamente convinta di vedere semplicemente un po' di college maschile senza re o primi ministri che rompessero gli zebedei. Capirete quindi che quando mi sono resa conto che i Hwarang erano solo un pretesto per attrarre gente e non avessero un effettivo risvolto, be' la mia attenzione è scemata (complice anche il cast scelto. Tutti bonazzi ma tutti bonazzi che non fanno per me) portando questo drama ad un'eterna lotta (salvata in coroner dal finale) fra un CONTRO e un NEUTRALE soggettivi per tutta la sua durata. Tuttavia dopo un paio di scelte registiche soddisfacenti (tipo il dimezzare le scene della protagonista) ho optato per inserirlo in quest'ultimo gruppo dato che:
  1. le ost bene o male erano tutte belline e più di un paio le ho scaricate, 
  2. il finale alla fine mi ha risollevato il morale, 
  3. alcune scene ironiche erano molto caruccie e pure quelle sentimentali non erano brutte.
Sì, magari i personaggi non sono di tutto sto spessore e la trama di sicuro non è innovativa, e (di conseguenza) la noia da un punto in poi dilaghi, alla fine riesce a rispettare egregiamente gli standard che fin dall'inizio si era prefissato. Un drama che fa del suo principale motto  "frizzantezza e leggerezza" con il quale, io personalmente, ho già dato... fin troppo. Per ultimo lancio un appello: ma la vogliamo smettere di creare storici che come unico scopo hanno l'ascesa al trono di un re più o meno figo? Ormai avete rotto il *****. Grazie e alla prossima.

Con questo è tutto passo e chiudo! Ci di vede!
Fine!

"Ringrazio il The Flower Knight di viki.com  per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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