domenica 25 ottobre 2020

Riflessione The Heirs


Ebbene, alle soglie del 2021 di questo drama non mi ricordo un c****, ma partiamo!
Buonsalve a tutti!!! Ovviamente non sarei io se con ben tre recensioni da portare a termine non dedicassi il mio già scarso tempo
a cambiare grafica al blog (cosa che comunque ho fatto) a togliermene dalle scatole una che con la sua assenza (non) ha fatto la storia del blog. 
Sappiate quindi che, nonostante all'epoca non mi fosse dispiaciuto e fosse uno dei primi per i quali avessi già preparato delle immagini da inserire nella recensione, nel tentativo di farmi tornare in mente qualcosa a suo proposito ho lasciato passare quasi 7 anni prima di decidermi a buttare giù due righe e inaugurare il nuovo format:

Riflessioni! "Pensieri poco accurati su drama quasi del tutto dimenticati"

(già attivo in background da qualche mese) che sostanzialmente, come si spiega da solo, sarà un commento del tutto scarno sul drama e su cosa a distanza di tempo quest'ultimo mi abbia lasciato. Insomma un modo come un altro per dar sfogo alla mia parlantina.  Ah, quasi dimenticavo, se per altre riflessioni ho quasi sempre avuto un canovaccio lascatomi dalla me del passato, a sto giro andrò completamente a braccio.
 Lo sapete che vi adoro, sì? Un applauso per voi.

Di cosa parla il drama?

Ah bella domanda! Dalla fonte ufficiale del Drama Express mi dicono che sto drama è 'na caciara (spero solo sappiate che significa). 
Praticamente la storia gira intorno al protagonista (figlio dell'amante di un riccone che l'ha tenuto ugualmente come legittimo) e della figlia della governante della magione. 
Si incontrano per un fortuito script di regia in America e si rincontrano per un dovuto script di regia in Corea, nella scuola più IN di tutti i tempi grazie a una borsa di studio donata a lei dal padre di lui. 
Ovviamente, come disse il bravo Bravo di Don Rodrigo al nostro caro Don Abbondio: "Questo matrimonio non sa da fare, né ora né mai!". 
Quindi come da copione e in tempo per il termine dell'episodio, ecco che spuntano la futura fidanzata di lui (matrimonio di convenienza) e il ricco bulletto cotto in tempo zero di lei (ma ehi! Lui è promosso apppppprescindere! Giù le zampe dal Kim Woo Bin dei nostri cuori, tenetevi pure il Lee Min Ho di turno). Purtroppo però lo si sa, l'età dell'adolescenza (passata da un pezzo visto la media di quella degli attori) è quella che è e, con un second p
robabilmente troppo in fissa con la canzone Teorema di Marco Ferrandini (lo sentite anche voi cantarla? "Prendi una donna... trattala male... falla annegare..." ah no? Non era così? Be' del resto la traduzione di 3 mani comporta sempre la perdita di qualcosa) la nostra debole protagonista si troverà mezza bullizzata e mezza idolatrata da entrambi i lead fino al coronamento del sogno finale nel quale potrà vivere la vita da fidanzatina col nostro Gu Jung Pyo, em, Kim Tan (sorry).
MA! 
Siccome è un drama coreano, ambientato in una scuola d'elite, che tratta dell'amore fra il ricco e la povera, entrata grazie ad una borsa di studio (aspe... detta così suona famigliare...) ovviamente il drama non può tralasciare di trattare tutta quella parte posteriore di intrecci famigliari e di amici scolari. 
Quindi.... me li ricordassi darei anche il via al riassunto di codesti ultimi punti, ma dato che la mia memoria fa acqua da tutte le parti vi consiglio di cliccare sul link sopra (se volete rimembrarvi anche voi qualcosa) o sul link sotto (se avete voglia di dargli una chance e visionarlo!).

Che cosa ho da dire a riguardo?

Cosa NON dire a riguardo. Fate conto che oggi mi sento prolissa e potete aver ben visto che dopo la recensione di The King: Eternal Monarch, la mia parlantina (virtuale) sta decisamente diventando un problema, coooomunque non stavamo parlando di questo ma del drama. 

Visto, credo, attorno al 2014 (anno dopo la sua produzione e in pieno mio secondo anno drammoso... Periodi bui quelli, mettevo in lista qualsiasi cosa... quante schifezze mi sono vista), ricordo come prima cosa l'enorme diatriba che c'è stata su quale fosse il miglior drama dell'anno 2013. 
I team a confronto erano due: 
1 - quello di The Heirs che si batteva portando in campo il classico cliché di Cenerentola e l'emozionalità del drama,
2 - mentre il Team avversario sventolava la bandiera dell'originalità di trama e della bellezza del solito cliché dell'amore predestinato. 
Ah, quasi dimenticavo, il team avversario supportava la nomina a drama dell'anno di You Who Came from the Stars (perché #io-c'ero, fan di Goblin, quando Goblin non c'era e c'era questo nella cera del cero nella cerameria degli Awards Drammosi! Cioè capitemi, io DOVEVO, anche se poi mi insulterete). 
Ovviamente da brava me non mi sono mai schierata da nessuna parte, anche perché odiavo Who You Came from the Stars, e non avevo provato nessuna emozione guardando The Heirs. Però ecco è sempre meglio non provare nessuna emozione che odiare una cosa, e quindi ho deciso di mettere a questo un bel NEUTRALE elevandolo di fatto a un gradino sopra l'altro. Ci tengo a precisare però che non mi schiero da nessuna delle due parti.

Del resto ho trovato il protagonista un po' forzato (all'epoca era uscita la voce che la sceneggiatrice gli avesse scritto il personaggio addosso ispirandosi proprio all'attore) dall'interpretazione dell'attore che anche allora per me non aveva più l'età, nonché classico figlio di papà dalla storia tormentata alle spalle. Dall'altro lato poi troviamo lei, la protagonista della nostra storia, che sicuramente si era fatta apprezzare più della controparte originale (Geum Jang Di) ma che, vuoi per una cosa o vuoi per l'altra, di lei mi è rimasto solo il ricordo delle sue scarse doti nel recitare l'innamorata. Infatti una delle prime immagini che avevo creato per questa riflessione era proprio quella dedicata a lei e ai suoi "baci al limone" ormai diventati il suo marchio di fabbrica. Povera Park... ricordo ancora che in quel periodo non si parlava d'altro sulla mia bacheca fb, se non del fatto che sta povera ragazza non sapesse fare a baciare, e quelle poche volte in cui le capitavano queste determinate scene le sembrasse far schifo. Il rimpianto maggiore? Ha avuto per le zampe tanti di quei bei attori che ci ha fatto rimpiangere a noi nessuno tutte quelle belle occasioni sprecate (chissà s'è migliorata ora.. è un pezzo che non guardo più nulla con lei).
Tralasciando il second che mi sembra di aver già mostrato abbia il mio infinito amore, spendiamo due parole su tutti quegli attori del quale ho dimenticato la loro esistenza in questo drama, ma che nel corso degli anni ho imparato ad amare sicuramente più del protagonista (e alcuni proprio di recente).
Per primo mi sento in dovere di disturbare il mio amato Kang Ha Neul (riconosciuto solo grazie al poster) del quale l'unico ricordo che ho è quello di lui a fine drama in procinto di arruolarsi. Per secondo parliamo del mio primo incontro drammoso col caro batterista del CNBlue, amico di lei, e in piena crisi relazionale con un'altra ereditiera scolara. Per terzo invece chiamiamo in causa la più recente delle mie crush dramosiche nonché l'allora sconosciuto orecchie a punta Park Hyung Sik a cui tanto mi sono affezionata ora, ma che qui avevo registrato solo come comparsa al fianco del second. Mentre sul cast femminile tolta la protagonista, e menzionando specialmente la prima comparsa sui miei schermi di Krystal, delle altre proprio non ho memoria. 

Soffermiamoci, ora, a riflettere sul titolo... i più diranno che si riferisce alla trama e ai personaggi di cui essa tratta, tutti eredi di multinazionali o grandi aziende, alle prese con la vita difficile dei ricchi. 
Ma se vi dicessi che l'autrice (sempre colei che ha creato tutti sti gran capolavori quali Secret Garden, Descendant of the Sun, il sopra odiato citato  Goblin, ed infine quell'unanime ciofeca che si è rivelato The King: Eternal Monarch) secondo me ha scelto questo titolo per un motivo molto più subdolo e sottile, voi a cosa pensereste? Ebbene, avete centrato la questione in pieno.
Ovviamente The Heirs non si riferisce mica ai figli dei ricconi, ma figuratevi, The Heirs era un chiaro riferimento al fatto che questo volesse essere L'EREDE di Boys Over Flowers! Tra trama e attori proprio era impossibile non fare il collegamento! Ovviamente però di BOF ce n'è uno e tutti gli altri son nessuno. Soprattutto se il nuovo prodotto risulta essere ricalcato sul precedente e offre poche dinamiche in più.

Direi che è giunto il momento di concludere questa riflessione. Purtroppo di altri aneddoti proprio non ne ho e non ricordandomi uno straccio di dettaglio di trama non avrebbe comunque senso farci delle riflessioni "accurate" sopra
In realtà ho valutato davvero tanto se fare di questo drama un rewatch (e di conseguenza una recensione completa) oppure no, sapete? All'epoca dell'apertura del blog, infatti, ci tenevo davvero tanto a recensire seriamente (nell'immaginario direi tutti) almeno i drama cult più chiacchierati dell'epoca, ma gli anni passano, i drama si moltiplicano, le giornate si accorciano, e riflettendoci su mi sono accorta che per quanto mi riguardava non ne valeva la pena. Mi sforzo già per pura cocciutaggine a buttare il mio tempo dietro a visioni che non mi piacciono (solo per il gusto di dire perché non mi sono piaciute), quindi mi è sembrato più che giusto puntare la mia attenzione su quei rewatch che davvero mi interessa fare e su quei drama in cantiere ancora da guardare. 

Quindi dopo avervi parlato del nulla e del meno e scusandomi per la delusione arrecatavi, vi dico bye bye e alla prossima perdita di tempo, tanto io sono "sempre" qui! Ad aspettarvi pazientemente!
Fine!

"Ringrazio il World of Drama Fansub per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

9 commenti:

  1. Mmh...ordunque, ho rivisto questo drama per la seconda volta e...ho scoperto una nuova cosa sul signficato di The Heirs (grazie! :)). Inizio da questo: le somiglianze con "Boys Over Flowers" ci sono tutte ma a detta mia finisce meglio o meglio (scusa la ripetizione) ha un finale decente. BOF finisce mozzo, con 4 mini episodi fatti per il web, che non sono mai riuscito a vedere, che ai tempi mi ha davvero frustrato. Della versione giapponese riuscii a vedere solo la prima stagione (sottotitolata), la seconda non la trovai manco a pagare. Comunque l'unica che mi piacque fu la versione anime.
    Tornando a The Heirs, a mio avviso sarebbe stato meglio se:
    1- avessero dedicato più tempo alla parte negli States
    2- il taglio registico e interpretativo fosse stato migliore; ha troppo di telenovela
    3- avessero bypassato il classico clichè del tipo: se non posso stare con lei allora te la cedo (quanto odio questo modo di ragionare)

    In effetti sia lei, che lui sono sottotono e i baci, tranne quello nello sgabuzzino, sono un po' così. Ma ho amato il fatto che il protagonista mettesse dei paletti subito intorno a lei e non ci fossero ambiguità di sorta. A lui piace lei e lei ricambia senza vacillare. L'antagonista non è da subito innamorato di lei ma si avvicina alla protagonista proprio per far del male al suo ex-amico, e si avvcina davvero malamente per uno che vuole poi conquistarla. Cerca di forzarla e non ci riesce ma imperterrito continua e continua a beccarsi 2 di picche. Lei, dal canto suo, quando inizia a comprenderlo gli vorrebbe sinceramente essere amica ma per lui non è sufficiente perchè vorrebbe altro e si allontana chiedendoli di far finta di non conoscersi quando si sarebbero incrociati. Altra cosa che ho apprezzato è che lei non abbia forzato un avvicinamento e abbia compreso. D'altro canto i protagonisti avrebbero potuto recitare meglio, ma anche la regia poteva fare di più. Dell'antagonista femminile posso dire che mi dispiace un po' per lei, perchè in fin dei conti gli piaceva davvero il suo ex-fidanzato, per quanto il fidanzamento fosse stato imposto dalle loro famiglie, e che però non ha potuto fare nulla contro il destino. Come lei stessa capisce quasi subito dopo aver incontrato con lui, per puro caso, la sua nemesi nel locale dei pancake negli States (altro clichè).
    Infine mi è piaciuta la fidanzata appiccicosa dell'amico d'infanzia della protagonista, che si è calata nella parte molto bene.
    Ci sarebbe altro da dire, come ad esempio l'amore sfortunato del fratello di lui, ma meglio tralasciare.
    Inoltre ho apprezzato il finale perchè chiude tutta la vicenda degnamente.

    p.s: spoilera pure la tua scaletta che magari ci sono drama che potrebbero interessarmi :D

    p.p.s: c'è un drama avente un attrice che tu hai citato in una recensione, di cui hai detto: "Non mi pare inoltre di averla vista o di doverla vedere in altri drama", che per me ha fatto il drama più bello di tutti i drama che ho visto sin ora.

    p.p.p.s: scusa gli eventuali errori di sintassi o battitura o grammaticali. Scusa anche per aver cancellato il messaggio 4 volte, ma rileggendolo trovavo sempre errori ed un tasto modifica non c'è dopo l'invio del messaggio.

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    1. Visto? I miei vaneggiamenti insegnano sempre cose nuove, ahahah.
      Ti dico già che per quanto riguarda BOF io sono troppo di parte e, seppur riconoscendone tutti i difetti (che sul finale, in qualsiasi versione, sono davvero troppi) non riesco a non amarlo a prescindere (tanto da avere in rewatch ora la versione giapponese tornata disponibile, e completa, sul Sakura Koen Fansub).
      Per quanto riguarda The Heirs invece, come detto nella recensione, l'ho completamente rimosso, tanto da non poter nemmeno fare un paragone fra i due finali. Un peccato perché mi sarebbe piaciuto confrontarmi più nel dettaglio con le tue opinioni, che ti ringrazio ancora di aver scritto (vorrà dire che rimanderemo alla prossima recensione).

      P.s: meglio di no, non mi sembra il caso di scrivere qui tutta la mia lista di più di 70 drama... darei vita ad un commento infinito, e credo che per le "cose" infinite bastino le recensioni XD

      P.p.s: E' una sfida? Mi hai lanciato una sfida? Nel qual caso l'accetto volentieri (se non l'hai fatto, fa come se non avessi scritto nulla), ma ho bisogno di indizi per poter indovinare... Tipo l'anno del drama della recensione, se mi è piaciuto o no, se lei mi è piaciuta o no, ovviamente scegli tu cosa dirmi... dai che sono curiosa!

      P.p.p.s: per me non c'è problema, tanto elimino i tuoi commenti eliminati, e non ti far problemi se l'esposizione grammaticale e sintattica non è perfetta. Insomma, le hai lette pure tu le mie recensioni, no? L'importante è capirci. Però se vuoi ti dico come solitamente rispondo io ai commenti (sì, non che capiti spesso sia chiaro, ma nel corso dell'ultimo anno ho un po' affinato la tecnica).
      Tenendo il commento a cui devo rispondere sott'occhio, prima scrivo la mia risposta su - se faccio da pc - Word o WordPad (mentre se faccio da telefono l'applicazione normale delle note), così mi regolo per lunghezza (anche se poi me ne faccio sempre una ragione. Come in questo caso... scusa ma oggi va così, di lunghezza) e ho la possibilità di leggere la mia risposta nel complesso, poi, una volta che sono sicura, lo incollo nel blog e premo invio.
      Purtroppo da questo lato blogger è un po' limitante (dato che mostra solo tre righe dello scritto), se tornassi indietro molto probabilmente mi affiderei a wordpress, ma ormai sono troppo abituata a questa piattaforma per aver voglia di cambiare.

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    2. Ciao :)
      Per BOF versione giapponese provo a vedere se riesco a trovarlo sul sito da te citato, grazie!
      Ho finito di vedere “Fight For My Way”, storia leggera ed interessante, nulla di che ma si fa vedere. La protagonista (Kim Ji Won) l’ho trovata ben calata nella parte, ma l’avevo già apprezzata in “Heirs” e soprattutto in “Descendant of the Sun”. Del protagonista (Park Seo Joon), che dire, mi è piaciuto dalla prima volta che l’ho visto in “What’s Wrong With Secretary Kim”. Diciamo che ho visto questa serie senza annoiarmi, ho trovato solo il finale un po’ affrettato ma io ho spesso problemi con i finali.

      p.s: ok, leggerò le recensioni future 

      p.p.s: è un drama del 2018, è tratto da un drama giapponese, fu candidato al festival internazionale di Cannes come miglior serie del 2018. L’attrice protagonista ha fatto “I Hear Your Voice”. Niente romanticismo ma una storia che mi ha tenuto incollato allo schermo. Piangi a fiumi. Lo trovi su viki.com ma solo usando il VPN.

      p.p.p.s: grazie per la dritta! :)

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    3. E' Mother! Tu pensa che ho scoperto della sua esistenza giusto giusto alla fine dell'anno scorso. Già messo in lista e spero di riuscire a vederlo il più presto possibile. Sapere che è il tuo preferito mi ha incuriosita.

      A differenza tua (e probabilmente sono anche l'unica a pensarla così) Park Seo Joon non mi sconfinfera come attore. Per quanto mi riguarda lo trovo un po' altalenante nei suoi progetti, e se è vero che di suo ho visto solo un paio di film e un paio di drama, ora come ora per me è ancora un 30% "sì" e un 70% "grazie ma passo al prossimo". Probabilmente non ho ancora trovato il suo drama giusto per me. Intanto in lista ho quel decantato capolavoro di Itaewon Class, spero solo mi piaccia... io con i capolavori non vado mai d'accordo :/

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    4. Sì sì è Mother. Io sono molto emotivo quando guardo una serie, guindi il mio giudizio può essere influenzato a seconda del mio stato d'animo. Per Mother è stato lo stesso perchè mi ha davvero commosso.

      Si sicuramente ha i suoi alti e bassi ma visto che “What’s Wrong With Secretary Kim” mi è piaciuto parecchio sia lui che la pratogonista mi sono piaciuti da subito :D
      "Itaewon Class" non lo conscevo, ahce perchè su viki non c'è. Proverò a cercarlo :)

      Ora sto guardando "Padam Padam" ma trovo che ci siano errori di traduzione nei sottotitoli o alemno penso siano tali...

      p.s: scusa ho postato non sul rispondi e non posso cancellare il precendente messaggio -_-;

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    5. Ahahaha... ci stai prendendo gusto a guardare tutti quei drama che non mi ricordo? Abbi pietà, la recensione è attempata...
      Comunque mi fai morire dal ridere XD. Mi ricordi troppo me quando ricevevo i primi commenti (non hai idea dei casini che combinavo) e non ti preoccupare prima o poi ci prenderai la mano :).

      Ps: io nel frattempo elimino i doppioni.

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    6. E che quando ne guardi tanti si finisce per non ricordare i primi visti :D
      Ho finito di vedere Pandam Padam, che tra l'altro non sapevo il nome fosse ispirato alla canzone di Edith Piaf - padam padam. Scriverò le mie considerazioni, su questa serie, nella tua recensione specifica.
      Comunque, non so se lo sapevi, ma se posizioni il cursore in basso a destra nella casella di dialogo puoi trascinare il mouse ed ingrandirla. Spero di smetterla di fare casini, prima o poi :D

      p.s: grazie per aver eliminato i doppioni (genuflessione)

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    7. Ho scrittto Pandam ma era Padam...sorry ç_ç

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    8. Ahahah, non ti preoccupare. Davvero? Mi hai aperto un mondo, grazie! Peccato che per questo commento super breve, si è rivelata un'operazione inutile. Però adesso che la conosco la userò sicuramente! :D

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