Seconda stagione della mia tanto amata serie di "personaggi che fanno le peggio cose a caso" (FrienZone The Series), a sto giro abbiamo ben una storyline e mezza che giustificano il titolo scelto per l'opera (cosa che nella prima stagione non era affatto scontata). Anche se io continuo a reputare "Come mandare in vacca le relazioni con poche e semplici mosse" un titolo più valido.
Trama:
Gente che fa cose a caso. Specificatamente ci ritroviamo a seguire Boyo nel suo nuovo lavoro da organizzatrice di eventi (mistero il perché abbia abbandonato quello di coaching motivazionale, che a termine prima stagione sembrava essere la sua vocazione), Good in quello di graphic designer, Tor con la neoavviata carriera di rapper, e Boom, Earth e Stud alle prese con la disoccupazione e la cernita di nuovi lavori. Capita però che accettando un incarico di grosse dimensioni, la nostra Boyo si ritrovi a dover fare i conti con un'ex amica-nemica delle superiori e con la sua voglia matta di mettere zizzania nel gruppo e nelle relazioni del nostro quartetto.
Diciamo che molto sommariamente la seconda serie la potremmo riassumere così. Certo di cose ne capitano altre mille, anche perché una sola persona non può essere ovunque e mettere gli occhi su chiunque, ma ecco... per i primi nove episodi ci possiamo accontentare del riassunto.
Come dicevo però, una persona non può essere onnipresente, quindi in questa seconda stagione ci vengono introdotte delle nuove aggiunte che onestamente a me non mi sono per niente dispiaciute. Anzi! Quasi quasi hanno catturato il mio interesse più dei vecchi protagonisti (che anche a sto giro, maturano al prossimo).
Tutti elementi di disturbo (e disturbati) delle varie coppie, a me sono piaciuti particolarmente Music e Pop. Davvero ben definiti e stra convincenti nei loro ruoli, ma soprattutto facevano decisamente il loro dovere nel mettere un po' di pepe alla noiosità delle storie che si andavano ad aggrovigliare su se stesse.
Riguardo alla mia preferenza per le storie comunque, paradossalmente quella che mi è piaciuta di più è stata quella di Boom e Tor, ovvero la stessa che nella prima stagione avevo odiato.
Cioè a parte che era quella più comprensibile e quella che secondo me aveva le motivazioni più valide per svilupparsi come si è sviluppata, le altre semplicemente erano un minestrone riscaldato. Ma a proposito di minestrone riscaldato, se devo essere sincera ho trovato decisamente confusi gli sceneggiatori sull'indirizzo da far prendere alla trama, soprattutto nei primi episodi.
Nella prima parte del lakorn infatti assistiamo a continui salti temporali che ci forniscono pezzi sparsi e spaiata utili solo per unire i puntini che collegano il nostro magico trio alla nuova new entry, ma oltre ad averli - in alcuni casi - trovati noiosi, stoppavano a dir poco l'andamento della trama facendola procedere a singhiozzi.
Nulla di troppo tragico naturalmente, perché dopotutto un po' di background sul passato dei nostri protagonisti e sulla loro unione ci stava... ma ecco ad un certo punto ho pensato che fossero così tanto indecisi se fare un prequel o un sequel che nel dubbio hanno optato per fare entrambi...
Personaggi (mmm... interessante e difficile districarsi tra tutti questi triangoli e quadrangoli...):
Tra Boyo, Bew e Safe, passando per Good, Music e Locker:
Come dicevamo all'inizio, è così che da acerrime nemiche di lunga data queste due ragazze si ritroveranno a lavorare fianco a fianco. Se Boyo non è cambiata granché dalla prima stagione, salvo il fatto di riuscire finalmente a tenersi un lavoro e ad essere ancora più macchiettistica - nonostante il suo essere la protagonista, ecco che ci viene introdotto un nuovo stupendo personaggio che personalmente ho amatissimo (ed è brutto da dire ma mi ci sono rivista tantissimo, con la differenza che io mi crogiolerei nel mio rancore e farei del male solo a me stessa e non agli altri) Bew.
Ex amica dell'università del gruppo di protagonisti, rivisti ora quasi del tutto realizzati (più o meno), deciderà di far emergere i vecchi dissapori e vendicarsi.
Ora, ragionamento fallacee soprattutto perché usava gli stessi comportamenti che usava all'epoca, e quindi era normale venisse beccata in tempo record. Ma poi perché prendersela con la persona che amava? Cioè io capivo avercela con Boyo e compagnia bella, ma fin dal passato l'unica cosa che sapeva fare era tirarsi la zappa sui piedi andando prima a dire una cosa da una parte e poi l'inverso dall'altra! Cioè ragazza, un esame di coscienza prima di sparare sentenze sugli altri c'era da farselo.
Poi ho trovata davvero pessima l'uscita di scena di Safe. Cioè incolpato di tutto, tacciato come uomo di mierd, e alla fine io sinceramente non ho visto nulla di tutto ciò. Certo era bello e sapeva di esserlo, ma a parte scaricare la protagonista per la sua infedeltà e il suo sentirsi superiore, in questa stagione non l'ho trovato così bestiale come volevano farcelo apparire. Così immeritevole di una seconda chance o di un'idea nel complesso non così malvagia. Cioè è vero che non ha avuto una brillantissima uscita nell'andare a letto con l'amica innamorata di sempre, ma ehi... lui l'aveva poi messo in chiaro che non era niente di serio, e lei era consenziente. Se poi lei ci è stata male erano sue responsabilità, o almeno così avrebbe dovuto essere.
Entrambi gli attori mi sono piaciuti. Lei l'ho trovata davvero valida e immersa nel ruolo, forse la più credibile a livello di recitazione. Poi l'attrice trovo abbia un viso davvero stupendo. Promossa. Lui appena accennato, ma devo ammettere che in questa seconda stagione l'ho trovato davvero un bel ragazzo e ora ho la curiosità di rivederlo (tipo in Nabi Step Darling che spero sia sulla falsa riga di Golden - una storia caruccia condita di sano trash thailandese). Mentre per quanto riguarda l'interprete di Boyo, continua a non piacermi come attrice. Trovo non sappia trasmettere nulla.
Spostandoci invece su Good, be' come Boyo pure lui più che un'evoluzione ha un regressione all'interno di questa seconda stagione. Già il fatto che la loro relazione finisca a pezzi per la malalingua di Bew, senza che effettivamente ci siano reali problemi all'interno della coppia (cioè un po' di distanza e divergenze ci stanno, ma nulla di insuperabile) è qualcosa che un po' ci fa sospirare, e se poi il tutto va in vacca per il semplice fatto che lui avesse un'idea differente da quella di lei dello stare in coppia, ecco che per quanto mi riguarda questa coppia perde subito di attrattiva.
Da qui in poi quindi ci sorbiamo una lunga rimuginazione di lui che dice di amarla tanto, ma che in fin dei conti mai ci prova seriamente a riacchiapparsela. Onestamente? Un personaggio che per essere il partner nella coppia protagonista, ho trovato davvero davvero macchiettistico.
Sicuramente però lo apprezzavo nel rapportarsi con Music - anche lì, io li shippavo, ma non mi puoi dire di amare Boyo e poi andare a letto con Music e comportarti quasi più come un fidanzato con lei che né con l'altra, allora!
C'è da dire però che con una ragazza come Music a disposizione e chi la guarderebbe più Boyo! Non solo per il fatto di essere più bella, più affabile, più dolce e convinta nelle sue scelte, ma proprio perché molto più intraprendente e meno lagnosa. Cioè stupenda, io l'ho semplicemente adorata, e ho davvero davvero tifato di gusto per loro due assieme, secondo me best coppia di questa stagione! Peccato per il suo essere sottomessa ad uno sfigato come Locker.
Uno sfigato manipolatore che se dovessi descriverlo con un solo aggettivo gli affibbierei quello di ruffiano. Cioè a me faceva troppo morire dal ridere, perché oltre la faccia da cucciolo, aveva ben poco da playboy per i miei gusti, ma non possiamo non ammettere che fosse davvero un manipolatore DOC. Sinceramente ho apprezzato il tiro dell'ex amico, e il fatto che sul finire fosse rimasto da solo come un cane accompagnato solo dalla sue eterne insicurezze. Certo è però, e mi dispiace dirlo, che uno come lui tempo due secondi e si rifà l'harem di donne idolatranti. Forse avrei preferito una vendetta più raffinata e più totale nei suoi confronti.
Se l'attrice di Music non mi ha colpita quanto il suo personaggio (ma sicuramente l'ho preferita in tutto e per tutto a Boyo), così non è stato per l'attore di Locker.
Non eccelso su schermo, la mia attenzione è stata più rivolta al fatto che mi ricordava davvero troppo un Kim Bum ai tempi di Boys Over Flowers. Insomma ho sentito l'effetto nostalgia e mi sono affezionata. Infatti spererei di rivederlo presto su questi schermi, ma chissà.
Per quanto riguarda Good invece, lui è sempre un meh. Non capisco mai se l'attore mi piaccia oppure no. Ormai di lakorn con lui ne ho visti, ma a parte il fatto che sia un bel bel ragazzo, nelle sue interpretazioni manca sempre un po' ci credibilità poverino... Io comunque continuerò ad apprezzarlo sempre in Boy For Rent.
Boom tra la fedeltà di Tor e la perfezione del fratello:
Paradossalmente la coppia che più mi è piaciuta di tutta la serie. Tanto odiata nella prima, qui la vediamo forse come la più comprensibile di tutto il lakorn. Problemi nuovi in una coppia vecchia, ora che Tor è famoso, ecco che che le insicurezze di Boom iniziano a farsi sentire.
Mollato infatti il lavoro da modella si ritroverà a far la mantenuta del proprio ragazzo e per questo a dover assecondare le sue iniziative, o quelle che lei crede tali. Onestamente non capisco molto le relazioni thailandesi... cioè della serie puoi farti chi vuoi tanto alla fine tornerai da me. Cioè francamente capisco che la povera Boom faccia fatica a fidarsi del suo ragazzo, dato che nel corso degli anni ha maturato più corna che un cervo, e l'ambiente lavorativo non è uno dei migliori, nonostante tutti i buoni propositi del caso, ma sono anche del parere che se hai deciso di mandare avanti la storia un minimo di fiducia gliela devi anche concedere.
Dall'altra però capivo anche lui, perennemente non all'altezza nonostante tutte le dimostrazioni date, continuamente non credute, se poi ci aggiungiamo il complesso di inferiorità nei confronti del fratello (che uscita infelice confessarsi alla morosa del fratello... lei però mi è piaciuta), be'... pure io avrei messo un punto alla relazione.
Scena che ammetto essermi piaciuta particolarmente in quanto ho trovato lei davvero brava a trasmettere tutta la tristezza e la voglia di non mollare dopo tutte le cose che avevano superato insieme.
Lui forse con lo stesso problema di Good, un po' ripetitivo nel dire di amarla ma poco concreto nelle sue dimostrazioni. E se prima della rottura era una cosa che potevo capire, dopo... gne.
Parlando invece dei due attori, be' lui si è imbellito dalla prima stagione e quasi quasi lo trovavo un bel ragazzo, come doti recitative invece non ho visto un grande miglioramento, ma penso sia colpa di come hanno scritto il suo personaggio.
Lei invece mi è piaciuta un casino in tutte le sue scene. Sicuramente migliorata dalla prima stagione, si vede che l'attrice si sta impegnando nella sua carriera. E poi la trovo davvero una bella ragazza (anche se forse, alcune volte, vestita in maniera un po' infelice).
Ora però veniamo a Earth, alla sua relazione conflittuale con Stud e alla sua incapacità di mettere la parola fine a quella con P' Sam. Il tutto senza tralasciare l'elemento di disturbo Pop:
Ah. Come rovinare la mia story line preferita con abili e semplici corna. Dopo infatti aver scelto di passar sopra al tradimento del dottore nella precedente stagione, ecco che ci ritroviamo con un Earth disoccupato e in balia dell'indecisione di cosa fare nella propria vita.
D'altra parte invece vediamo un Sam sempre più convinto di voler mettere su famiglia con suddetto Earth coronando il suo sogno di abitare in una villetta a schiera, avere un giardino da potare e cani a non finire, che si ritroverà l'ex (mollato per infedeltà) fra i piedi.
Fu così che il nostro caro Earth perse la testa. Ma la perse davvero. Cioè qui l'Earth imparato a conoscere nella prima stagione non esiste più, e ci ritroviamo un tipo scontroso, decisamente sofferente (ma del quale nessuno si accorge) che non riesce a scendere a patti con il tradimento subito e la fiducia spezzata, e quindi, invece di parlarne col partner e nel caso mettere fine alla relazione, preferisce andare a divertirsi in giro.
Indovinate però con chi? Con Stud! A due passi fuori dalla porta infatti, ecco che l'amante del primo diventa amante anche del secondo. Inutile dire che ho odiato tutto questo triangolo/quadrangolo, soprattutto perché hanno reso Earth inconsapevole delle sue emozioni, del suo rancore e della sua voglia di vendetta, e gli altri dei semplici manichini che gli ruotavano attorno. Che poi... su quattro tre sono andati a letto assieme, a sto punto considerate l'idea del poliamore e siamo tutti contenti, e non ci rompete più le balls.
Una noia di story line, nel quale assistiamo solo ad un Earth che finge di rimettere assieme i cocci di quanto accaduto nella prima serie e gli altri che gli camminavano sulle uova attorno. Io poi che tifavo tantissimo la StudEarth, una volta avuta ci sono rimasta di un male e di una amarezza che secondo me hanno inserito questa svolta narrativa solo e soltanto per le fan. Insensata e dal momento che per tutto il tempo Earth non era neanche sincero con se stesso. Una dinamica per me davvero poco attraente.
L'unica gioia di questa story line era Pop. Se non altro poteva vantare il suo essere un elemento di disturbo e disturbare come si doveva. Non fare il pirla come tutti gli altri (anche se ragazzo mio... dopo anni ritornare e pretendere anche no).
Onestamente sono felice per come si sono concluse le cose, anche se un po' mi ritrovo nei panni del dottore... preso in giro e umiliato, illuso solo per poi vedere la situazione andare a rotoli quando credeva di essere arrivato a un punto di svolta. La rabbia secondo me era più che giustificata, Earth avrebbe dovuto troncarla prima.
Per quanto riguarda la chiusura di Stud (date un ruolo da protagonista al pischello per favore! E' tanto che lo vedo in giro ma mai che faccia un qualche ruolo decente e non sempre la spalla! Ps: ma era lo stesso della scorsa serie? Io però me lo ricordavo diverso...)... bah... ho avuto un deja vu della prima stagione. Già mi immagino la sofferenza del povero malcapitato di turno.
Gli attori mi sono piaciuti tutti, chi più (Pop, dal viso poi particolarissimo, aveva un chessò di intrigante) chi meno (Sam, non capisco se l'attore abbassi il suo livello volutamente per stare a dietro ai suoi colleghi, se la scrittura del suo personaggio sia totalmente irrecuperabile, o se proprio sia lui ad essere piuttosto meh per i miei gusti). Certo è però che Earth l'ho preferito in altre serie, e Stud qui lo vorrei solo dimenticare.... me lo hanno rovinato!
Finendo per tirare in ballo le due tizie a caso:
Io ho una teoria - anzi due - sull'inutilità di questa storyline introdotta a caso, sviluppata a caso e ancora più a CASO risolta:
- Tutta colpa del covid: molto probabilmente la situazione ha iniziato a diventare instabile durante la fine delle riprese del lakorn e questa story line era l'unica rimasta fuori (non si spiegherebbero se no la penuria di personaggi che le circondano)
- L'attrice di Amm e l'attrice di Boom si odiavano: presenti insieme solamente in due scene (e solo due le ho contate) si scambiano praticamente solo una battuta in tutto il lakorn. Secondo me si sono accapigliate male precedentemente...
Altrimenti davvero non mi spiego il loro inserimento e la loro utilità, ma che dico, il loro appiglio con la storia in generale.
Premetto che a me la loro coppia è piaciuta molto, e devo ammettere che anche l'attrice che interpreta Criss ad ogni suo ruoli mi garba sempre di più (molto versatile e sa sia prendersi sul serio che sul ridere, come dimostrato in YYY), ma ohi, non ci stavano a dire nulla, zero, nada all'interno della storia. Cioè saranno comparse insieme agli altri personaggio in 3 scene su 16 episodi! Ogni volta che comparivano poi mi sembrava di star guardando un drama completamente diverso.
In corso d'opera spuntano fuori un po' così dal nulla, si mettono insieme un po' così dal nulla, e ci rifilano le solite indecisioni così dal nulla. Sarebbe stato interessante piuttosto se si fossero concentrati di più sul disturbo bipolare della ragazza, e sulle difficoltà di starle attorno, ma anche lì... ci sarò per sempre, e poi alla prima incomprensione ecco che mandiamo in vacca la relazione e non ti voglio più vedere, prostrati ai miei piedi.
Non ho nemmeno ben capito la parenti del "non mi piace fare sesso", era importante? Mi sono persa qualcosa per strada? Bo'.
Sicuramente una storyline molto raffazzonata, e nel quale hanno inserito troppe cose a cui non hanno saputo dare il giusto spazio e nemmeno la giusta attenzione. Forse ne sarebbe venuta fuori una bella serie incentrata solo su di loro (anche se personalmente avrei cambiato l'attrice che interpreta Amm... a me proprio non piace) ma fatta così per me è proprio da bocciare e basta.
Finale:
Ah... quella cosa che avrebbe dovuto mettere il punto a tutte le nostre storie, ma che palesemente lascia lo spazio ad una possibile e quantomeno probabile terza stagione (che io vedrò sicuramente).
Perché infatti solo una coppia di quelle da noi conosciute riesce ad ottenere il proprio lieto fine (cioè due, ma davvero credete che Stud metta la testa a posto? Ok tre, ma io le ragazze non le conto.).
Per Boom e Tor infatti è giunto il momento di riconciliarsi, di mettere una pietra sul passato e di iniziare un nuovo capitolo della loro vita assieme, quello della convivenza da sposati. Assistiamo quindi alla cerimonia di matrimonio dove ritornano persone scomparse da minimo 3 episodi (ciao Bew), altre giungono ad un accordo (Criss e Amm), altre pongono una fine alla loro storia (Earth e Sam o Music e Locker) e altri ancora si prendono del tempo per meditare sul proprio futuro e per amarsi (Good e Boyo).
Il tutto quindi si conclude con la notte delle nozze, che per molti segnerà un nuovo inizio e per altri il capolinea, senza però prima essere passati per l'ennesima canzone sdolcinata all'insegna dell'amore e dell'amare (che io ho rigorosamente skippato avanti).
In confronto alla prima stagione devo ammettere che il finale di questa seconda mi ha dato più soddisfazione (come anche la stagione in se). Se infatti nella prima avevamo una sorta di ritorno al punto di partenza, qui le cose si sviluppano (come nel caso del matrimonio fra Tor e Boom, o della relazione con benefici di Music e Good) o raggiungono direttamente un traguardo (tipo la rottura fra Earth e Sam), passando ovviamente per un contentino lanciato in pasto agli spettatori in una sorta di happy ending già visto e finito male (Stud e il cucciolo).
E sebbene non ne usciamo con le risposte della vita, tutti o quasi arrivano alla conclusione che è meglio star da soli che male accompagnati. Onestamente non saprei bene quale sia la morale della favola, se e quanto sia difficile riconquistare la fiducia persa? Che l'importante non sia amare gli altri ma amare se stessi? Che alla fine se sei una persona di mierd inevitabilmente verrai abbandonato da tutti? Bo'. So soltanto che a me il finale è piaciuto e, nonostante la festa di matrimonio non sia stata tutto sto granché a livello di realizzazione, a mio parere ha dato una più degna conclusione della scorsa battaglia fra rap (si raga, proprio non riesco a farmela andare giù).
Commentino commentuccio carino caruccio:
Paradossalmente, come mai è successo finora, mi è piaciuta più la seconda stagione della prima. Più trash, più dialoghi assurdi, più situazioni imbarazzanti, più personaggi persi nella sceneggiatura, più confusione fra presente e passato, ciononostante l'ho trovata davvero piacevole da seguire, e l'ho bingewotchata nel giro di una settimana. Non vedendo l'ora di guardare l'episodio successivo anche durante le ultime battute finali. Mi ha interessata, mi ha ricordato i drammi adolescenziali, mi ha coinvolta e sebbene io di solito arrivi a fine serie (anche di progetti che mi piacciono) stremata, con questo fino all'ultimo episodio la mia soglia di attenzione e interesse era altissima.
Ovviamente consigliato per completezza a chiunque abbia visto la prima stagione, un paio di difetti ce l'ha anche questa (ok, oggettivamente più di un paio... anche se ho notato un certo innalzamento anche nella regia della pellicola e non solo in un paio d'attori), tipo che si perdono personaggi per strada (anche rispetto alla prima stagione), tipo che si passa sopra a tematiche davvero importanti, tipo che si ragiona non male ma malissimo su altre, e che tutto in generale sembra che effettivamente nessuno si ami realmente ma venga coinvolto in relazioni a caso così per noia. Certo le debite eccezioni ci sono, ma è anche vero che un po' per le scarse doti attoriali di alcuni membri del cast, un po' per la sceneggiatura che secondo me non sa valorizzare i punti salienti dell'opera, molte potenzialità del lakorn sono andate a fare il salto giù dal balcone.
Io comunque l'ho trovata una visione divertente, esattamente quella che cercavo quando mi ci sono approcciata e che alla lontana (ma molto lontana... diciamo piuttosto una versione chip e tarocca) mi ha ricordato un po' le atmosfere e le vicissitudini di Good Trouble (spin-off di The Foster). Completamente su un altro livello, è una serie tv americana che tratteggia in pieno i disagi di noi millennials (tra lavoro e amore) in una società imperfetta puntando l'occhio su tutte le dinamiche inclusive del caso (tra comunità LGBT, razzismo, o anche semplicemente un visione della realtà fuori dai soliti canoni). Ovviamente Frienzone non tratteggia quasi per nulla il contesto thailandese nel quale vivono i personaggi, se non per qualche cosa introdotta a caso, ma ecco l'impronta di alcuni personaggi e un paio di dinamiche tira e molla me lo hanno ricordato parecchio.
Ma anche per quest'oggi è tutto, ci rivediamo alla prossima!
Un saluto, bye!
"Ringrazio le ragazze del KongArthit0315 per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"
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