giovedì 21 maggio 2020

Recensione Boy For Rent


L'ho guardato e riguardato con gli occhi a cuoricino!
In mezzo a tutti 'sti CONTRO ci voleva proprio una boccata di aria fresca che andasse a dare man forte a Circle che, per quanto valido, è stato comunque un momento molto fugace della nostra corsa contro il centro della terra. Quindi in preda alla disperazione, quale miglior modo per risollevarmi il morale se non ripiegare su una visione stand-alone thai di quelle da maratona in piena regola? E quindi è così che è approcciato su questi lidi il lakorn Boy for Rent: un drama che mi ha fatto penare come come mai nient'altro prima (ma solamente perché ho deciso di iniziarlo quando i sub ancora non erano completi. Non vi dico la sofferenza dell'attesa, altro che piacere e piacere). Drama composto da metà cast di FriendZone e dall'altra metà di Waterboyy the series (che no, non sono riuscita a portare a termine ma sappiate che la coppia che più ho adorato era quella di Smile e Jayden) che ammetto ha fatto un po' strano vedere con nuovi accoppiamenti.
Anche perché se no avrei affrontato
la visione con questa faccia qui.
Ora, se come me anche voi siete appassionati di drama thai sapete bene che recensirli in maniera seria, decantandone pro e contro (anche se questo lo faccio lo stesso), addentrarsi nei profili psicologici dei personaggi, valutando affondo trama ed espedienti narrativi, sarebbe come sparare sulla croce rossa (con questo poi in particolare considerando il fatto che: l'azienda di gigolò è gestita in società da under 25, la troupe si avvale della presenza di un/a parrucchiera/e alquanto confusa, per non parlare dell'uso della violenza aggratis per togliersi da vicoli ciechi narrativi) e porterà quasi inevitabilmente ad un percorso di non ritorno che ritrarrebbe il drama per quello che non è. E poi, diciamocelo, la pecca di quasi tutti i drama thai (o almeno di quelli tradotti, o almeno di quelli che interessano me) sono i kenyon narrativi. Tutto ciò per dire che a sto giro ho intenzione di prendere la recensione con estrema filosofia e parlavi con gli occhi del cuore di questo semplice drama leggero, divertente e frizzante che si farà piacere proprio grazie alla sua semplicità e ai suoi personaggi così... così... così... oserei dire accattivanti.

Trama: 

Il tutto si apre su una ragazza, Smile, che essendo in ritardo per l'iscrizione ai club scolastici, come un treno investe tutti quelli che gli capitano a tiro, finendo poi per essere bloccata nell'ascensore con il più bonazzo dell'università. Scatta il panico e giusto il tempo di appiccicarglisi a mo' bradipo, i nostri dispersi vengono salvati da una marea di gente che ancora si chiede perché far cose sconce nell'ascensore e non nel dormitorio. Vista la situazione, con la ragazza che ormai ha perso la speranza di essere parte di un qualsivoglia club, quest'ultima si vedrà proporre dal suo compagno di avventura ascensoriale, Kyro, di entrare a far parte del suo club, quello di musica, facendo si scattare in lei la prima scintilla d'amore. Amore che sarà costretta a confessare causa patto con la coinquilina ma durante la quale riceverà il due di picche perché non canonicamente sexy.   
Si cambia punto di vista e facciamo la conoscenza di un'altra ragazza, Liz, voce della band dalle serate fisse nel pub di quartiere e ragazza costantemente in pena per le poche attenzioni ricevute dal suo ragazzo, Badz. Mancanza di attenzioni che unite alle male lingue della gente (che una sporta di carciofi suoi mai. Anche se in questo caso l'amica era più che giustificata), le getteranno il seme del dubbio sulla fedeltà di quest'ultimo. 
L'azione si sposta ancora e assistendo alle confidenze della ragazza dal cuore spezzato e all'ultimo tentativo del recupero del rapporto dell'altre ragazza ormai incrinato, spunterà fuori da un peluche rifiutato un volantino per un un locale che affitta ragazzi. Chi mai pensava che alla loro giovane età sarebbero state costrette a pagare per un ragazzo? Assistiamo quindi al primo incontro tra Badz e la dolce e innocente Smile, che gli spiegherà di averlo ingaggiato solo per farle da insegnante, e tra la punta di diamante della società Kyro che verrà scambiato per cameriere da una indifferente e diffidente Liz, salvo poi ritrovarselo come boy for rent assegnato nei giorni successivi.
Il contratto prevede 10 giorni d'affitto, una penale da pagare per qualsiasi modifica successiva alla stipulazione del contratto firmato, e vige un unica regola: "non avere relazioni con le clienti". Fu così che entrambe le ragazze in bolletta, dopo aver avviato un mutuo e venduto almeno un rene al mercato nero, inizieranno la loro avventura all'inseguimento dei loro scopi.

Sono l'unica che alle prese con il primo episodio, oltre a morire dal ridere, si è ritrovata a pensare fosse un live action di uno shojo manga? Lakorn shojo manga nell'animo che non si prefissa chissà quali vette di narrativa ma che fin dall'inizio si fa vedere per quello che è: ovvero un semplice drama romantico che non si prende né troppo sul serio, né ci mette troppo impegno nella sua realizzazione, ma che proprio per la sua spensieratezza e la sua naturalezza sa catturare il cuore allo spettatore fin dalla prima scena. Semplice spensierato e perché no, oserei dire quasi privo di trama se non per l'accenno degli ultimi episodi, è un lakorn ricco di scene divertenti, di spensieratezza e di calore umano. Il tutto coronato dall'aria mistica e fantastica che ad un certo punto pervade tutto il drama tanto che a seconda delle scene gli attori cambiano sia tinta di capelli, acconciatura in se, e caratterizzazione.

La mia coppia illogicamente preferita:

Prima coppia che mi ha conquistato il cuore nonostante il suo lento calare nel finale. Adorati fin dal loro primo incontro, una ragazza ingenua e per una volta un ragazzo che invece di farglielo pesare fino all'inverosimile la aiuta a superare i suoi limiti. Ovviamente è chiaro fin da subito che hanno più chimica insieme che né con i loro partner scelti, ma ahimè nonostante baci, abbracci e sguardi rubati, entrambi ci metteranno più del dovuto a capire i loro sentimenti.
Ricorderemo infatti come scena tocca fondo, la scena della stanza d'albergo. Il panico ok? Il panico, aldilà che la scena mi sia piaciuta, ma all'interno del drama non aveva quasi il minimo senso se non quello di dare un'impennata alla trama.
  • Smile: ragazza ingenua e infantile, alla ricerca della sua sexitudine perduta che per catturare l'interesse del bad boy della scuola si ritrova ad assumere come insegnante un accompagnatore per di più anche fidanzato. Costretta infatti, per una promessa fatta dall'amica, a confessarsi, finirà direttamente a recuperare la sua autostima perduta nelle braccia di ragazzo affittato proprio per insegnarle come vivere una storia d'amore. Inutile dire che l'innocenza di questa ragazza e l'ingenuità, porteranno spesso questo personaggio a mettersi in situazioni potenzialmente imbarazzanti e pericolose. Mi è piaciuta fin da subito, ma ammetto che man mano che la storia avanzava mi cadeva molto in disgrazia. Specialmente durante la seconda metà del drama ho trovato molte delle sue scelte stupide e più che una evoluzione del suo personaggio l'ho trovato un po' un involuzione. Certo più consapevole delle sua potenzialità ma ancora inconsapevole di cosa significa piacere ed essere ricambiati. Se non altro possiamo dare il merito a questo personaggio di essere coerente con se stesso ed essere sempre fedele a se stessa senza cambiare a seconda delle scene. O comunque meno dei altri personaggi. L'attrice non è la prima volta che la vedo, la trovo adorabile e simpaticissima ogni volta che recita, poi qui si fa amare molto facilmente a mio avviso (soprattutto perché non si fa problemi a baciare due bellezze del genere!).
  • Badz: ragazzo tormentato in quanto costretto a lavorare come gigolò per sanare il debito della sorella nei confronti della sala di noleggio. Ingaggiato dalla ragazza sopra per insegnarle ad essere sexy, finirà per paragonarla spesso alla sua attuale ragazza al quale è convinto di non fare nessun torto. Millantando il suo amore eterno per la sua attuale ragazza, si accorgerà di aver più cose in comune e anche più affinità con la sua cliente. Questo è quel personaggio che nonostante io abbia amato e shippato esattamente dal minuto zero con Smile, non riesco a farmene una ragione del suo essere bipolare ed esclusivamente funzionale a determinate scene. Dal carattere estremamente malleabile, a seconda delle persone con cui si trovava e nelle scene lo vediamo adattarsi alla situazione senza pensieri o ripensamenti sulle sue azioni. Confesso che se non l'avessero reso così simpatico e non l'avessero fatto spogliare così spesso (anche l'occhio vuole la sua parte, fatemi sbavare ogni tanto), io, invece che ridere e prendere la situazione con filosofia mi sarei arrabbiata a mille. Ragionando infatti è stata proprio una pessima caratterizzazione dall'inizio alla fine, cioè ama la sua ragazza ma le mente, ama la sua ragazza ma nonostante questo non si fa problemi a "fare  cose" con altre ragazze, ama la sua ragazza ma la priorità è sempre la cliente, ama la sua ragazza ma a  quanto pare non la vede mai. "Ma ehi! Io non sto tradendo la mia ragazza!".. cioè devo anche commentare? Due personaggi all'interno di uno solo. Uno per la rom-com e uno per la rom-tragedy. Bo' vabbè, alla fine però l'ho adorato lo stesso. Attore pure lui già visto in Waterboyy onestamente là non mi aveva colpito più di tanto mentre qui l'ho trovato davvero spontaneo e in sintonia con la sua partner. In più adoravo le sue mani... quanto erano belle?
Due personaggi insieme perfetti che si incastravano perfettamente sia per caratterizzazione che per la complicità degli interpreti. Con la stessa visione della vita e gli stessi interessi, per quasi tutta la loro storia mi hanno portato a chiedermi perché volessero provarci/starci con altri. Un storia piena di baci e di coccole che ha saputo scaldarmi il cuore nonostante sia risaputo io abbia un cuore di pietra ghiacciata. Inoltre ho trovato nelle loro scene una naturalezza e un divertimento che faccio fatica ad attribuire solo all'interpretazione dei personaggi ma credo che sia proprio derivata dalla sintonia degli attori in se. Una love story piena zeppa di scene romantiche, simpatiche, divertenti e carine che mostra come pian piano entrambi abbiano iniziato ad avvicinarsi e come abbiano iniziato a sviluppare dei sentimenti l'uno per l'altra senza mai far risultare la situazione di stallo noiosa. Tra le quali ricordiamo il loro primo bacio, le prove dello spettacolo, e quella per eccellenza della febbre. Niente, sto riprendendo a gongolare solo a pensarci, best coppia ever di questo drama!

La mia coppia logicamente preferita:

Seconda coppia del drama che ammetto all'inizio non mi ha per nulla entusiasmata e che anche una volta affezionataci ho comunque trovato tremendamente noiosa. Noia che mi ha portato ad apprezzarli molto di più sul finale della loro storia che ne nella situazione iniziale duranti i primi approcci. Se con la coppia precedente era tutto pucciosità, semplicità e piccoli problemi di cuore, in questa si respira un clima più maturo, più serio e meno ingenuo. 
Coppia tipicamente prima ti odio e poi ti amo, nel quale, a sto giro, il ragazzo non risulta troppo bad guy ma anzi nonostante il suo modo di provarci sempre molto diretto, riesce comunque a risultare sottile e delicato. Insomma classica storia nel quale il lui di turno non si fa certo dare il due di picche dalla ragazza che gli piace ma anzi, dopo esserle stato vicino la rifarà ricedere sulle sue idee. 
  • Liz: direttamente dal cast di Friendzone, secondo my drama list inoltre mi dicono che all'epoca di questo drama aveva meno di 20'anni. Embè... si vede. Ragazza figlia della sorella della prima moglie del marito, verrà da sempre sminuita dalla sorella maggiore e dalle donne della famiglia in quanto considerata alla stregua della madre come una poco di buono (backgroung palesemente preso dal primo drama coreano di passaggio, ma voi non sapete quante gioie mi ha dato la scena dello schiaffo alla sorella). Arrivata all'università per sbarcare il lunario (un paio di soldi in più non fanno mai male) con la sua banda riuscirà ad accalappiarsi tutte le serate in un bar rinomato. Fidanzata fin dal liceo con Badz, una volta che le attenzioni scemeranno, e dopo aver passato la fase del lutto e aver deciso di troncare la relazione nonostante l'amore, si farà catturare il cuore dall'unico che le è stato vicino nei momenti più difficili. Un personaggio con un enorme potenziale sfruttato, diciamo, un po' meh. Personaggio che avrei voluto vedere con uno stile più marcato e sicuro di se, più dark? Più metal? Più rock? Insomma con uno stile più simile a quello della sua compagna di band, ciononostante a non farmi entusiasmare non è stata l'estetica o il personaggio in se quanto piuttosto la sua interprete. Ho trovato infatti l'attrice scialba, noiosa, insipida, insomma a me non ha trasmesso praticamente niente, anzi l'unica sua nota interessante era il cambio di capelli. Capisco che sia giovane e abbia ancora tutto il tempo per migliorare, però... ho visto anche il video musicale della sigla, ed è insipida anche quando canta! Credo che la carriera da modella ora come ora le si addica di più (anche perché come puoi baciare un Kyro così? Eh? Eh? Ma prendi esempio da Smile ti prego! Lei sì che sa il fatto suo!). Quini per me lei è no.
  • Kyro: quel personaggio bello come il sole che sembra non avere un problema che sia uno e che non accetta un rifiuto manco fosse l'unica donna sulla terra, ma ehi, ha stile! Ragazzo dal passato triste che una volta abbandonato dalla madre (o era dalla matrigna?) assiste alla lenta caduta nel baratro del padre tanto da finire con lo spezzare i rapporti. Rapporti successivamente risanati grazie all'aiuto della sua amata, che proverà ancora una volta in più la sua scelta giusta più giusta in fatto di donne. Socio in affari col capo della Boy for Rent, lavorerà come accompagnatore solo per noia e divertimento fino a che non troverà la ragazza che gli farò mettere la testa a posto. Il più classico dei Bad Boy insomma, quello che gira e tirigira, trito e ritrito acchiappa sempre l'attenzione. Intrigato sempre di più dal rifiuto della sua protagonista, finirà per essere sempre la spalla su cui ella piangerà, questo almeno finché non lo abbandonerà accusandolo di essere un poco di buono e di avergli nascosto la verità sul segreto del suo ex ragazzo. Un ragazzo che ricorderemo per il portamento degli splendidi completi e unico a portare con stile una maglia animalier.. no mi spiace, ma nemmeno lui è riuscito a portarla con stile... Altro giro altra corsa, e altro personaggio che cambiava caratterizzazione a seconda delle scene. A sua discolpa però possiamo portare il fatto che lui è nato come playboy "se da una non la trovo vado da un'altra" cosa che rende quindi più giustificabile il suo non farsi problemi ad interpretare colui che ama alla follia una ragazza, ma nello stesso tempo non disdegna pigliarne per posteriore una seconda. Apprezzato tantissimo, anche se fin dall'inizio lo vedevo molto algido e altezzoso, dopo metà drama mi ha conquistato tantissimo, per non dire che l'ho adorato, soprattutto col ciuffo abbassato. Good si conferma mooolto good!
Una coppia che per quanto mi riguarda non ci ha messo poco ad ingranare, ma una volta partita mi ha stra stra interessata. Ho apprezzato davvero molto le loro interazioni ed il fatto che lei rimanesse comunque fedele ai suoi principi e al suo ragazzo nonostante il suo avere l'occhio dolce per l'attuale spasimante. Dall'altro ho apprezzato anche molto il personaggio di lui perché molto meno "pompato" di Badz, ma non in senso fisico, in senso sceneggiaturiale (no, non si dice) cioè non aveva bisogno di fare a pacche o salvare la donzella continuamente in pericolo per entrare nel cuore della nostra eroina, ma piuttosto sceglieva di proporre vie di fuga, supporto e distrazioni. Nonché farle vedere che avrebbe potuto essere trattata meglio. Insomma se il primo era un fuoco svelto a bruciare, il secondo era più come lava che ci metteva un po' a depositarsi ma una volta fatto non te la levi più di dosso. Alla fine ho davvero apprezzato tanto la loro storia, anzi, ragionandoci proprio ora durante la recensione credo di averla apprezzata ancora di più di quella tutte coccole e cuori (anche se le coccole e i cuori di quell'altra non le batteva nessuno. Chissà vedere un Kyro e una Smile assieme?).

Una menzione speciale va a:
  • Jayden: primo drama in cui lo vedo interpretare la parte del cattivo, be', che dire.. Un personaggio non particolarmente di spessore con un attore che si impegna davvero tanto ma che nel ruolo, a parer mio, non risulta credibile neanche con gli occhi chiusi. Quanto strano mi ha fatto rivederlo con Smile voi non avete idea. Un ragazzo che per sbarcare il lunario avvia una società di ragazzi in affitto che ahimè governerà stile mafioso per poi finire faccia a terra a implorare il perdono dei suoi ormai ex dipendenti. Insomma il cattivo della situazione.
  • Onnie: compagna di stanza della protagonista infantile che a mio parere era un'enorme rottura di *****. Una ragazza asfissiante e carica di autostima che si permetteva di mettersi in mezzo alla love story dell'amica. Bo,' valà che si riprende sul finale maturando un po'. L'attrice mi piacerebbe vederla in un ruolo da protagonista, secondo me ha del potenziale e poi fisicamente mi piace tantissimo. 
  • La sorellina minore di Badz: odiata, insulsa e bo' io l'avrei buttata giù da un dirupo. Cioè dopo che tuo fratello ti ha cresciuto facendoti da padre e madre tu hai il coraggio di venderlo per il primo pagato che ti fa due moine? No, ma proprio no.
  • Tam: amica della cantante, la vediamo (fortunatamente molto poco dato che l'attrice non mi sta per nulla simpatica) essere dalla parte di quest'ultima e cercare le prove del tradimento del ragazzo dell'amica. Non propriamente apprezzata (ma solo perché io adoravo la coppia Smile/Badz) ma sicuramente un'amica valida.
  • La band: 3 ragazzi di contorno che occasionalmente compaiono e fanno battute, simpaticissimi ma poco presenti.
Finale:

Giungiamo quindi infine allo scoperchiamento dei giochi. Resisi conto tutti dei propri sentimenti, la nostra cara Liz e il nostro amato Badz decidono di mettere fine alla loro relazione per esplorare nuovi orizzonti. Fine? No, perché viene riesumata la sorellina di Badz dall'inizio che, per non far danni, opta per farne il doppio. Triste per la separazione del suo P', decide di dire tutta la verità a Liz sulla motivazione del suo lavorare come boy for rent, peccato che Liz di questa cosa non ne sapesse niente e aveva mollato il suo ex per tutt'altri motivi, presa dalla rabbia quindi decide di rivalersi sul suo ragazzo a noleggio che, appena sistemato e convinto di essere riuscito a trovare quella giusta, si vedrà trattare come il peggior playboy della storia e accusato di sapere il vero motivo del tradimento (perché di fatto è quello inutile girarci attorno) del suo ex ragazzo. Separati quindi momentaneamente, Kyro dopo averne cantate 2 alla sorella decide di andarne a dare 4 al capo dell'azienda e tirarsi fuori dal business, aggiustando finalmente le cose per la sua amata e recuperata la fiducia incrinata. 
Dall'altra parte poi, vediamo Smile che dopo aver passato il peggio (e una notte di fuoco con Badz) decide di lasciarlo scegliendo di farsi da parte, se non fosse che dopo un confronto a quattr'occhi con Badz inizia ad essere interessata ai retroscena dell'assunzione dell'amato nel business di gigolò. Fu così che, chi cerca trova, verrà a conoscenza della verità e del fatto che invece di star lavorando per pagare i debiti della sorella, il nostro caro Badz, è sfruttato dal ragazzo di quest'ultima (ex boy for rent) per azzerare i suoi debiti. Fu così che tra un inseguimento e una scoperta finisce rapita, quasi violentata, e infine salvata, per la *non so più* volta, dal suo principe azzurro su cavallo bianco con il quale, recuperata di strada la sorella, andranno insieme nella sede di lavoro del capo ad annullare ufficialmente il contratto, a ritirarsi dal mercato, e perché no, a pestare anche l'ingrato. 
In tutto finisce con le nostre coppie felicemente tali, proprio come all'inizio, si incontrano per un volantino in comune e finiscono a pranzo insieme parlando dei bei tempi andati.

Ok, il finale della trama è un po' fatto su, un po' ci sono arrivati per caso, un po' l'hanno velocizzato, un po' non si sono impegnati a scriverlo, ma del resto, chi guada i lakorn thai per la trama? Onestamente se c'è una cosa che mi è piaciutissima di questa visione, più delle coppie, più della chimica fra i protagonisti, più delle scene in se, è stata l'innovazione (che innovazione non è, è piuttosto che non sono abituata alla sua visione) del vedere lo switch delle coppie, anzi, seppur un po' a ufa e un po' funzionale, e un po' poco credibile, l'ho trovato un punto di interesse che offre una nuova dinamica così tanto spesso lasciata in secondo (terzo, quarto, quinto, nemmeno nell'anticamera dello sceneggiatore) piano. Uno stratagemma che in quasi tutti i drama da me visti non è mai presente, ma che esula un po' dalla solita monotonia e dalla solita nicchia del primo lead e dell'amore predestinato. 
La cosa che invece mi ha più infastidito (oltre quella della violenza usata ogni due per tre, che ad una certa, dopo tipo la volta è diventato un espediente quanto meno ripetitivo), e quello che considero l'unico vero difetto del drama, ma solamente perché ho trovato che spezzasse la continuità della narrazione, è il il cambio di caratterizzazione dei personaggi a seconda delle situazioni. Che in parte in Kyro nella scena del bosco ci viene spiegato, ma che per Badz rimane un punto di non ritorno, in quanto con la bocca diceva continuamente della sua relazione, ma con le azioni faceva intendere tutt'altro, senza però mai soffermarsi sui suoi effettivi sensi di colpa o colpe effettive. L'unica veramente sempre coerente con se stessa è stata Liz. 
Insomma una fine che se guardiamo la parte rom-com io ho semplicemente adorato e ho guardato con gli occhi a cuore, se invece guardiamo per la parte tramosa, be' ancora mi chiedo perché non abbiano diseredato la sorella e tolto il suo nome dagli annali di famiglia, quest'ingranta, il classico tanto rumore per nulla, tanto poi nessuno ne paga le conseguenze se non con qualche labbro spaccato. 

Commentare per commentare:

Diciamocelo chiaro e tonto, la poca pretesa dei lakorn thai è esattamente il loro punto di forza. Più ne guardo e più mi affeziono alla loro spensieratezza e alla loro naturalezza (soprattutto nella recitazione, salvo eccezioni eccezionali), cosa che faccio molta fatica a trovare nelle altre produzioni sempre troppo ingarbugliate per riuscire effettivamente ad affezionarsi ai personaggi. Non fraintendetemi io continuo ad adorare i drama coreani (forse non propriamente in questo periodo... la magia di una buona selezione sembra averci abbandonato, ma rimangono sempre i miei preferiti), solo che a volte ho voglia di cambiare, cambiando anche il mio parametro di giudizio. Infatti ci tengo molto al fatto che i lakorn siano il mio guilty plasure d'eccellenza rimanendo così libera di droppare senza pietà tutti quelli che al primo episodio non mi prendono, e non esitare a skippare tutte le situazione che mi annoiano (questo ovviamente non vale per quelli recensiti che sono praticamente tutti PRO). Ultimamente però sto terminando tutte le proposte thai, e seppure la situazione si sia un po' aperta su questo fronte e sempre più fansub inizino a prenderne i progetti, ancora purtroppo la scelta è molto limitata e le mie scorte iniziano ad esaurirsi, soprattutto perché ogni reperimento raw è tipo una mission impossible se il progetto selezionato non è presente sui canali ufficiali di youtube (quindi subbatori I feel you). 
L'ultimo argomento di cui volevo parlare invece è una riflessione a cui è un po' che penso. Infatti dopo aver visto questo quasi successivamente a  On the Way to the Airport, stavo facendo un ragionamento sul tema del tradimento. Vedo infatti che quasi sempre nelle produzioni coreane e anche tailandesi (cinesi non saprei perché ne vedo pochi, e di giapponesi ancora meno) il tema di tradimento si focalizza quasi sempre sul tradimento sentimentale e quasi mai su quello fisico. Se infatti tendono a sorvolare su quello fisico con il tanto poi torni da me, scatta definitivamente il panico quando è il cuore di una persona ad avere un momento di debolezza, anche se poi questo non viene mai consumato, senza però cercare un punto di incontro sul perché è accaduto ciò. Quindi mi stavo chiedendo se questo non fosse un retaggio culturale derivato dal loro passato poligamo (il quanto potevi andare con chi vuoi ma il tuo cuore sarebbe appartenuto ad una persona soltanto, ovviamente tutto in un ottica maschile), o se fosse semplicemente una cosa che traspare nelle produzioni a causa di un perbenismo eccessivo. Bo', anzi ora che lo scritto, oltre ad essere consapevole del fatto che non mi sono spiegata in maniera troppo chiara, credo di aver anche cannato la recensione giusta per illustrare questo mio pensiero. Però mi è venuto in mente con questo drama, quindi lo inserisco qui. Comunque niente, mi sa che rimarrò col dubbio. 

Finalmente anche con questa ne siamo venuti a capo, un saluto e alla prossima!
Fine!

"Ringrazio il Coloful Fansub per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

1 commento:

  1. Anke a me è piaciuto un sacco anke se non è sta grande trama o sceneggiatura,😍

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