domenica 8 agosto 2021

Recensione Hi! School - Love On


Perché un ritorno al passato volevo farlo anche io.
Incredibile come il tempo passi in fretta. Mi sembra ieri che stavo aspettando il completamento dei sub ita di questo progetto, e in un lampo sono passati 7 anni senza che me ne accorgessi (no, me ne sono accorta eccome, fidatevi). 
Erano i tempi di Last Romeo, Back, e Bad. G
li anni in cui ero davvero una fan accanita del K-Pop e seguivo assiduamente tutti i comeback e gli show dei miei gruppi preferiti, tipo: Infinite (appunto), Nu'Est, Vixx, BtoB, ecc... 
Con sempre, ovviamente, un occhio di riguardo per i meno acclamati (la sindrome da second lead è per sempre) e credendo fermamente nel loro successo e nella loro genuinità. 
Poi il tutto è andato in vacca quando ho scoperto com'era effettivamente il mondo dell'intrattenimento coreano. No dai, scherzo (più o meno...). 
Complici infatti, diversi gruppi andati a ramengo e il cambio di genere musicale, ho scelto di accantonare la questione fangirlaggione e allontanarmi dal mondo dell'intrattenimento k-popparo, limitandomi ad affezionarmi con più moderazione a certi gruppi che ancora seguo...
Tutta questa manfrina per dirvi che? Che sentendomi nostalgica, finalmente ho deciso di dare una possibilità a questo drama nel quale i protagonisti sono membri della squadra Infinite. Gli ultimi due che ancora mi mancano all'appello dal lato recitazione. Come sarà andata? Scopriamolo insieme!


Trama:

Vediamo un'angelo con la passione per i drama andare in giro per la città aiutando le anime dei morti a passare oltre.
Vediamo un ragazzo, il più figo e amato della scuola, fare il fattorino per il negozio di famiglia fra una risata e l'altra.
Il tutto è bene ciò che continua bene, peccato però che a turbare la quotidianità di questo bel tran tran spunti fuori la tipica ricca ragazza viziata che tutto vuole e tutto in qualche modo ottiene. 
Incapricciatasi del protagonista, e per lui facendo follie, sguinzaglierà la madre alla carica dell'espulsione del ragazzo dalla scuola, che a detta sua travia la figlia dai suoi doveri scolastici.  
Capita così che in una disperata ricerca di attenzione, la tipa in questione decida di fare un bel tuffo giù dal tetto scolastico, fermata appena in tempo dal nostro Figo+Figo. 
Nel frattempo Angela, disturbata proprio sul più bello del drama in visione (ciò che mi succede, sempre), si ritroverà ad assistere alla scena in attesa di mietere la vita della malcapitata di turno. Ahimè però le cose in un drama non vanno mai come previsto e si ritroverà prima a far cadere il suo libro magico, poi inavvertitamente a salvare il caro buon ragazzo finito, nel portare a termine la sua impresa di salvataggio, egli stesso oltre il tetto.
Risvegliatasi metà umana e metà creatura soprannaturale in ospedale, riuscirà a farsi accogliere con la sua bontà d'animo e simpatia a casa del primo lead di turno, del quale si innamorerà ricambiata e a cui starà affianco durate tutto il percorso di crescita. Nel mentre cercando un modo per diventare totalmente umana.

Davvero una delizia la visione di questo drama. Super romantico, e mi è piaciutissimo come ha affrontato la relazione fra i due protagonisti. 
Non esclusiva, piena di voglia di vivere l'adolescenza, fra amicizie e un milione di cose da fare. Certo per me la soglia dell'età media era di 15 anni e non 18, ma lo sappiamo che i coreani "maturano dopo". Però davvero molto ma molto dolce.
Ovviamente in più di un frangente bisogna chiudere un'occhio. Ad esempio sul fatto che lascino vivere e prendersi cura di un negozio, due minorenni. Cioè non è tanto il fatto che vivano assieme, quanto il fatto che devono mandare avanti un locale da soli con tutte le spese quotidiane annesse, ripagare il debito dello sperduto padre, superare un lutto importante e mantenere la retta scolastica. Insomma... mi sembra strano i servizi sociali non siano entrati in campo. 
Poi ho fatto fatica a digerire due tematiche principali su tre del drama. Se infatti per quanto riguarda il solito cliché del bullismo (una cosa orribile che ormai sia diventato un cliché... è come se la sua rappresentazione non avesse più effetto) tutto sommato mi è piaciuto il risvolto e le prese di coscienza dei vari interessati, riguardo alla morte della nonna e alla successiva parentesi materna, proprio non ce l'ho fatta a non detestarle. 
Sarà che forse hanno dato troppo spazio ad entrambe le cose, ma veramente - nonostante da un lato mi sia piaciuto il modo in cui hanno affrontato l'addio alla nonna - l'ho trovato davvero un passaggio lungo da sorbirsi in veste di spettatore. 
Stessa cosa con la questione della madre snaturata (che io ho odiato dall'inizio alla fine, perché questo è l'esempio di come una madre non dovrebbe comportarsi). Troppo tirata, troppo lunga, troppo presente e francamente sfruttata come pretesto per essere il punto di rottura fra i personaggi, senza però riuscire nell'intento di essere una motivazione solida da poterlo giustificare. Io bo'. 
Ops... forse detta così, dato che in questo drama c'è poco altro, suona come quasi non mi fosse piaciuto. Ma in realtà, nonostante la loro parte fondamentale all'interno della storia, fortunatamente queste non sono che piccole inezie, che sanno far brillare gli altri punti di forza di questo progetto. 
Come il lento far quadra fra  componenti della classe, i vari rapporti che si rimescolano continuamente, la fiducia l'uno nell'altra fra i protagonisti che mai, e dico mai, rimangono vittime dei soliti fraintendimenti de mierd presenti in ogni drama. E poi c'è tutta la questione magica con il Terzo Lead che davvero è un bel vedere seguire. 
Insomma, nonostante le piccole pecche, guardare questo drama da molta soddisfazione.

Personaggi:

Angela:
presentataci come una mietitrice super appassionata di drama (un po' come noi tutti) la vediamo salvare quasi per sbaglio un umano, e dedicargli la sua intera esistenza ancora prima di comprendere di amarlo. 
Pregna di tutti quei buoni sentimenti che nel 2014 (ma perché ora no?) erano parte integrante del perfetto modello di protagonista romantica. La vediamo come una ragazza solare, disposta ad aiutare in ogni situazione, dall'ottimistica visione del bicchiere sempre mezzo pieno, e dall'immancabile motto "porgi l'altra guancia".  Super fan della parte buona dentro ognuno di noi, mi ha stupito non poco non la facessero passare per totale ingenua e completamente stupida. 
Se infatti in qualche scena la ritroviamo un po' passiva, specialmente nella seconda metà del drama, vi stupirà sapere che grazie alla sua cultura di drama (esperienza affermata più volte da lei stessa) saprà farsi valere in tutti quei punti nel quale solitamente vediamo la protagonista venir meno. Sarà in grado il più delle volte di evitare con abile mossa il conflitto con i bulli, di esprimere la sua opinione con il partner, e di ragionare con i cattivi della situazione. Insomma, finalmente una prima lead che non rimane imbambolata e vittima del caso in ogni situazione, ma anzi che per il magico potere dell'amore e dell'amicizia, saprà prendere tutte le decisioni importanti del caso senza rimuginarci troppo. 
Fondamentalmente buona come il pane, vi stupirà sapere che io l'ho apprezzata tantissimo. Sia a livello di costruzione di personaggio, che a livello di interpretazione. Ok, forse non il massimo, e sicuramente si nota la piena acerbità della recitazione, ma secondo me è stata più credibile qui che in Mirror of the Witch
Forse con un ruolo che rispecchiava di più la sua età (nonostante ricordiamoci che lei qui aveva - età internazionale - 14 anni... sì, pure io sono sconvolta), la sua spensieratezza e la sua genuinità. 
Vi confesso che un po' a rivederla avevo paura. Attrice bambina e osannata dai tempi di Ajusshi (Man from Nowhere), io l'ho sempre piacevolmente seguita e vi confesso trovata abbastanza debole nei suoi ruoli principali, soprattutto con l'avanzare della sua età.
Qui invece vuoi per la bassa qualità del cast in generale (e non è assolutamente una critica, anzi preferisco così, dato che si nota meno lo stacco tra chi è davvero bravo e chi non ci crede manco per sbaglio. Cosa che alcune volte affossa davvero troppo la produzione, stile Ruler: Master of the Mask, dove metà cast eccelleva e l'altro sembrava recitare alla fiera del paese) o per l'affiatamento fra tutti i membri, ma la grande differenza di età fra i protagonisti non mi ha disturbato, anzi li ho trovati davvero molto convincenti nel loro amore. Ringrazio poi non so chi (probabilmente lo stilista) per non averle fatto indossare quelle orride scarpe con tacco che si vedono nei poster. Poverina giovane com'era si vedeva che faceva a camminarci su.

Il Più Figo:
secondo vocal degli Infinite che mi ha conquistato per la sua voce (il primo è il mio amato Songgyu), che volevate? Che non ne guardassi anche la prova attoriale? Embè... poteva andare peggio. Assegnatogli un ruolo non troppo complicato, lo vediamo alle prese con l'interpretazione del ragazzo d'oro di sempre. 
Bravissimo, purissimo e levissimo, è il prototipo di ragazzo al quale tutte le adolescenti correrebbero dietro per la sua maturità, beltà  e buona sentimentalità. 
Sempre pronto ad aiutare e a sbrogliare i propri problemi (suoi e altrui), lo vediamo dapprima come nipote super affezionato alla nonna, poi come adolescente che altro non sa fare che "tirare le trecce" alla nuova arrivata e successivamente come giovane uomo alle prese con i problemi della vita, dello stare al mondo, dell'amore, e per ultimo anche quelli scolastici. 
Della serie "intelligente ma non si applica" grazie a lei riuscirà ad avere voti decenti, e grazie alla sua figaggine nuovi amici. Ma ahimè la gnoccaggine non è sempre qualcosa di cui essere grati, soprattutto se questa procura una scia di donnette odiose con il quale avere a che fare. 
Un personaggio che per maturità ho davvero adorato. Mi è piaciuto tantissimo la sua scrittura, classico ma con dei risvolti innovativi, non è il classico cavaliere in armatura scintillante, ma più di una volta lo vediamo bisognoso di un appoggio e di un punto di riferimento. 
Ovviamente punto cardine del drama, da lui partiranno una serie di intricati fili di amicizie e amori, di cui mi è piaciuto un sacco vedere la messa in scena. E soprattutto ho adorato la sua amicizia con il second, e la costruzione di tutto il gruppo. 
Certo anche l'amore con la protagonista ha avuto un ruolo fondamentale nell'evoluzione di questo personaggio, e la cosa che ho adorato di più è che non fosse un amore di quelli da "crolla il mondo" ma un amore semplice fra due adolescenti. 
L'interpretazione diciamo che è il tasto dolente di questo ragazzo, specialmente nelle scene drammatiche risulta credibile come una moneta da 3 euro. Purtroppo ha dei limiti e qui si vedono tutti. 
Probabilmente abituato a fare il figo della situa, per tutto il drama la sua scarsa dote attoriale non risulta troppo sfiancante, ma nel momento in cui gli si richiede qualcosa in più (tipo essere triste o fare l'innamorato sofferente) ecco che nonostante il buon rapporto con la partner femminile, le cose di infrangono e allora l'unico mio pensiero in quelle scene era la rassegnazione del regista che dentro di se pensava "se di meglio non si può fare, la terremo così". 
Diciamo che a pelle non credo la recitazione sia la sua strada. Non a caso infatti credo abbia fatto questo drama e poi più nulla. 
Io nel dubbio continuo ad apprezzarlo molto come cantante e perché no, anche come modello (qui lo vestivano benissimo.... ah i bei vecchi tempi senza caviglie al vento e vestiti di 4 taglie in più della propria.. già proprio bei tempi), però a sto giro lo boccio.

Il Più Intelligente:
be' si fa per dire, poiché il risvolto di questo personaggio è uno dei più stupidi che io abbia mai visto. 
E dico capisco l'adolescenza, ma non lo scollegamento di punto in bianco dei neuroni e il conseguente cambiamento da migliore amico a carceriere! 
Il suo personaggio ci appare così, come un ragazzo freddo, figlio di genitori separati, e alle prese con la mal sopportata matrigna. Una volta a scuola però, grazie al trasferimento della coppia protagonista, lo vediamo diventare di un'amicizia quasi fraterna col Primo e prendersi uno svarione per la Prima. 
Super di supporto alla loro amicizia e introdotto nel loro gruppetto, gestirà malamente il fatto di ritrovarsi a fare la candela. E io dico, io ti capisco, perché ti capisco - ho passato la prima metà della vita a fare la candela e da come si prospettano le cose mi sa tanto ci passerò anche la seconda - ma la mia reazione non è mai stata così disagiante come questa!  
Cioè capisco l'abbandono della madre, e il sentirsi abbandonati da tutti, ma cavolo, da miglior amico ci siamo ritrovati con il prototipo di Seconda Lead all'ennesima potenza.
Della serie "lei con me o lei nemmeno su questa terra" nel giro di un paio di episodi ci ritroviamo questo personaggio una serpe che non accetta l'aver avuto altri figli della matrigna e il suo conseguente volersene prendere cura (cioè capiamoci, anche a me ha dato fastidio la cosa, ma per un'altra ragione). Come se con lei avesse avuto chissà mai che rapporto, voglio dire avevano appena imparato a stare nella stessa stanza senza sbranarsi! 
Per non parlare poi della reazione del padre, che invece di smettere di fargli fare i capricci decide di dare la colpa agli altri del malessere del figlio. 
Io non ho avuto parole, ed è un peccato perché il suo personaggio mi è piaciuto sia prima che dopo il colpo di testa. Ma questa svolta io l'ho mal digerita. "Tu non lo vedi e a scuola non gli parli" ma chi sei??? Per non parlare del tentato shock anafilattico. Io bo'. 
L'attore sicuramente si è comportato meglio del compagno di gruppo. Più credibile, più nella parte, più sofferente, più innamorato, insomma più bravo. 
Certo, per quanto mi riguarda, poi correggetemi se sbaglio, io trovo che i ruolo seri siano sempre i più semplici da interpretare, ma forse è perché essere sempre seri è un po' il mio mood di vita. Approvato, un po' alla L un po' alla Hoya, si può migliorare ma se non è la sua vocazione possiamo farne anche senza.

Tutti gli altri:
  • Gli Alunni:
    tutti super simpatici, e anche se in più di un'occasione mi facevano arrabbiare (tipo la Seconda Lead o il Capo bullo), c'erano sempre quelli super teneri che davano man forte ai protagonisti e coloravano il drama. Tutti con la propria storia alle spalle, la bulla mi piaceva un casino e tanto mi rattristava il fatto non venisse compresa (nonostante non fosse nel giusto). E ancora di più mi sono piaciuti i due sottoposti redenti. Con un modo di fare che a me conquista sempre: il piccolino è uno dei miei attori preferiti e l'altro era così cuoricioso nella sua storia d'amore.
  • I Genitori:
    due snaturati. Se infatti dalla madre non mi aspettavo nulla, quello che mi ha stupito realmente è stato il padre. Lei aveva abbandonato un figlio per tentare di prendersi cura del figlio del marito, ripetendo che così sarebbe stato meglio per tutti. Certo, tuo figlio è solo e sta passando le pene dell'inferno e tu preferisci lasciarlo di che parlarne al tuo uomo e prenderlo a vivere con voi. Io bah... sempre meglio ste madri. Il padre invece ha perso punti tutto d'un tratto (un po' come il figlio). Già io davo assodato che sapesse dal primo quarto di drama, dopo infatti tutti quei bei discorsi alla madre e l'occhio favorevole verso il protagonista, ad un certo punto ci inseriscono il colpo di scena della sua ignoranza e del rifiuto verso il figlio della compagna. Ma perché? Cioè io capisco che veder il figlio messo in quello stato un po' dalla sua parte gli tocchi stare, ma cavolo almeno insegnagli ad essere un uomo decente e a non costringere le ragazze, o tutti gli altri, a fare solo ciò che vuole! Io bo'. Lui comunque era davvero un bell'uomo.
  • Gli Angeli:
    ahhhhhh, ma quanto era bello il Terzo Lead? Cioè pari pari ricalcava il second, ma con quel tocco di magico in più. Se infatti il second la segregava in casa impedendole di parlare con l'amato, questo andava addirittura allo step successivo "uccidiamoli tuttiiiiiii". Amore... in sto drama l'unico che poteva avere una relazione sana con la protagonista era proprio solo il Primo Lead. Certo poverino, bisogna anche un po' capirlo, dopo tot anni di vicinanza, si è visto non solo soffiare la ragazza nel giro di un non nulla, non solo essere rifiutato, ma anche sentirsi accantonato per scegliere una vita mortale. Io bo' povero... nemmeno sapeva di essersi innamorato. Poi di magici vediamo anche il primo angelo umano, che immancabilmente spunterà fuori al momento giusto nel posto giusto per fare le giuste cose, ovvero semplificare ma nel contempo complicare il tutto. Solo lui poteva. Sicuramente simpatico, fossi stata in lui però avrei messo un freno al gelosone molto prima dell'incidente. Eccheccavolo. Entrambi gli attori mi sono piaciuti, peccato che terzo lead non sia molto attivo.
Finale:

"Perché un po' di dramma che famo? Non ce lo inseriamo?" Cit. gli sceneggiatori.
Fu così che si inizio la lenta discesa verso la fine del drama. 

Dopo infatti aver scoperto il segreto della genitorialità, le cose incomprensibilmente si complicano e se prima tutti andavano d'amore e d'accordo, ora abbiamo un padre che non accetta il figlio della moglie. Una moglie che si arrovella su a chi dei due ragazzi far da madre. Un figlio che improvvisamente perde la bussola e obbliga la ragazza del suo ex migliore amico a stare con lui. E il miglior amico che per mantenere sana la sua relazione, la sua amicizia e sua madre, cerca di strigarsi dalla faccenda come può.
Questo almeno fino a che tutti a scuola non scoprono che Angela è un angelo. Della serie "i mille e uno problemi d'affrontare", povero Primo Lead. 
Dopo quindi alcune incomprensioni scolastiche, e un decisamente troppo intrigante Terzo Lead, vediamo le cose risolversi con il magico potere dell'amore e dell'amicizia, se non fosse che ci scappa l'incidente e si passa ai due anni dopo senz'angela.
Due anni dopo nel quale i nostri ormai migliori amici ventenni sono giunti alla conclusione che è meglio per tutti essere una famiglia e non farsi la guerra. Nel quale i genitori hanno rilevato l'ex ristorante della nonna, e dove così per magia ricomparirà Angela in tutto il suo splendore di ragazza universitaria. 
Dopo infatti aver salvato i due malcapitati di turno, scopriamo che la nostra ragazza per due anni ha vissuto con l'Oppa Terzo Lead smemorata di tutto quello avvenuto prima. Cambiata totalmente e diventata un pelo insopportabile, dopo averle offerto un lavoro, il caro protagonista si ritroverà a sperare nell'impossibile colpo di fortuna di farla ricordare... anche se ora lei ha una cotta per il fratello. 
MA provando di lì, e provando di là, il miracolo avviene e finalmente i nostri due protagonisti posso andare verso un futuro luminoso, mano nella mano, insieme.

Be' una fine che poteva arrivare prima, lascia un po' in sospeso la parentesi fantasy del drama, e in generale un po' troppo sviolinata per i miei gusti. Ciononostante mi è piaciuta lo stesso. 
Sì, un paio di cose rimangono nebulose, soprattutto il come siano entrambi diventati umani e il come lei abbia perso la memoria. Per non parlare poi del fatto che non ho capito perché inserire un simbolo che nella maggior parte dei casi era lui stesso a farsi sgamare. 
Ho apprezzato invece come si siano risolte le cose in famiglia e il ritorno della solida amicizia fra i due lead maschili, anche se dubito il secondo abbia effettivamente superato la cotta per la ragazza. Carino anche il mostrarci come tutti si siano accoppiati, scoppiati e in generale l'inizio del loro percorso di vita, e il bullo mi ha fatto morir dal ridere...
Tutto sommato un finale soddisfacente, che si rivela una degna conclusione per un drama così fresco e frizzante ancora dopo 7 anni dalla sua realizzazione. 
Niente di troppo complicato, persino sul finale l'attore protagonista ha fatto d'anni, ma alla fine ne è uscito proprio bene. 

Commentiamo per commentare:

Certo, ci ho messo un po' a decidere di prenderlo in mano, e vi confesserò che dopo così tanto tempo, dopo così tanti drama scolastici (entusiasmanti e non), io approcciandomici covavo solo un'immensa paura (sarà poi anche il fatto che non sono più abituata a drama da 20 episodi... chissà) ma devo dire che con piacere mi sono ricreduta.
Una visione più facile da seguire del previsto, leggera, frizzante e simpatica, che complici gli episodi da 50 minuti e non da un'ora, si fa apprezzare molto semplicemente. 
Come ho detto diversi punti alcune volte risultano un po' ridondanti, e anche se ne ho capito e apprezzato l'inserimento e l'evoluzione che permettevano ai personaggi, il tutto si sarebbe potuto benissimo accorciare mantenendo comunque validissimo il messaggio.
Ah, ovviamente io non sono una super fan della morale o del messaggio che questo drama veicolava, ma sicuramente perché non essendo in target e avendo ormai sperimentato l'amarezza della vita sulla pelle, tutti questi buoni sentimenti ecc... ecc... mi risultano sempre un po' stucchevoli. 
Certo è però che a sto giro ho sicuramente preferito queste atmosfere alla Extraordinary You che ne le solite atmosfere cupe alla How to Buy a Friend (anche se il primo dei due è stata una chicca difficile da superare).
Di una cosa mi rammarico però... dei pochi riferimenti agli Infinite. A parte infatti una battuta fuori contesto, della serie "assomigli un po' a quello che..." non hanno inserito altro... nemmeno una suoneria del cellulare... che tristezza. 
Ah, a proposito di suonerie, un'altra cosa mi ha lasciato fin troppo indifferente all'interno di questa serie è stata la ost. Cioè non mi è piaciuta nemmeno una canzone e la maggior parte le ho trovate o troppo bollicinose o troppo lagne. In più nessuna degna di nota cantata dal mio gruppo del cuore. Perché? Perché?

Quindi, dopo aver detto addio ai miei Infinite come si deve (sperando comunque in un loro ritorno, questo mi sembra scontato), anche per oggi è tutto, un saluto!
Passo e chiudo! 
Fine!

"Ringrazio il The Let's Love Team di viki.com  per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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