martedì 4 febbraio 2020

Recensione 49 Days


Lasciate ogni speranza voi che visionate...

Per la serie: "Le disgrazie non giungono mai da sole" e sponsorizzato ufficialmente dalla nota e prestigiosa marca di fazzolettini usa e getta "Piove sempre sul bagnato", oggi, in questi primi mesi del 2020, sono qui a presentarvi la recensione del (a mio parere) più drammatico drama che io abbia mai visto. Collocato al primo posto nella classifica dei drama strappalacrime e seguito solamente da Absolute Boyfriend (se proprio ve lo state chiedendo al primo posto in quella dei film c'è e penso ci rimarrà sempre A Werewolf Boy). Benvenuti in questa valle di lacrime chiamata 49 Days. 
Visione risalente al primo indimenticabile anno drammoso, l'unica cosa che ancora mi riportavo dietro con estrema chiarezza da allora era il ricordo di quante lacrime mi aveva fatto versare (talmente tante che altro che collana ci avrei potuto riempire), e di una me a fine visione con l'ennesimo fazzoletto alla mano che guardando mia madre, in tono disperato manco mi fosse morto il ragno domestico, ripetevo in loup testuali parole (forse non parafrasate) "giudo che queddo drama non lo guadderò mai diù! Lo elimido, gduai al drimo che me ne pdarla!". Chi si sarebbe mai aspettato che a distanza di anni, per fare la recensione, mi sarei volentieri reimmolata nella visione? Mai cosa fu più ben fatta! 

Trama:

Il drama si apre con la festa di fidanzamento della nostra protagonista al settimo cielo e in procinto di sposarsi di li a due settimane. Peccato però che nelle tematiche del drama ci sia scritto dramma e per questo, tempo 1-2 episodi e la nostra protagonista, presa dallo sconforto e non accorgendosi di un incidente in tempo, si schianta contro un camion e finisce in coma. Morte non prevista dal manuale delle previsioni e portatrice di scompiglio nella semplice vita dello Scheduler di quartiere che tanto impegno ci aveva messo nel portare a termine senza errori il suo mandato. A presentazioni fatte, alla nostra Anima sventurata le verrà offerta una semplice scelta:
  1. lasciare questo mondo così com'è dirigendosi verso la prossima vita, anticipando di fatto il tempo stimato alla sua nascita per la sua dipartita, o
  2. cimentarsi nell'impresa di raccattare 3 lacrime di puro amore (non a caso questo drama è conosciuto anche come Pure Love), disponendo solamente di 49 giorni per portare a temine la missione.
Convinta di essere amata da tutte le persone con cui era stata a contatto in vita, la nostra povera Anima accetterà la seconda scelta, e grazie ad una presta corpo inizierà la sua avventura alla ricerca delle lacrime nel quale tutto troverà fuorché queste ultime. Nel corso di quei suoi 49 giorni donati, infatti la nostra protagonista scoprirà di essere stata tradita dalle due persone a cui era più affezionata, aiuterà il padre a superare il rifiuto per la sua malattia, a non far dichiarare banca rotta all'azienda di famiglia, scoprirà cosa significa realmente amare ed essere riamati, e per ultimo aiuterà a rimettere insieme i frammenti della vita della sua ora affezionata Presta Corpo dandogli un senso per il futuro.

Ora, finito il pressappoco, mi sembra giusto fare una lista delle disgrazie (in ordine di salto in mente) che ci hanno accompagnato (episodio sì, episodio sì) nel corso della visione:
  1. Lei muore prima del suo termine vitale.
  2. Lei scopre di essere stata ingannata dal suo ragazzo e dalla sua migliore amica, anzi scopre di fatto di essere l'altra.
  3. Lei scopre che il padre ha un tumore al cervello che lo sta portando lentamente alla morte se non sceglie di accettare l'intervento.
  4. A Lui è morta la madre di tumore senza che quest'ultima gliene abbia mai parlato.
  5. Alla presta corpo è morto il ragazzo e per questo ora anela alla morte.
  6. Il Fidanzato ha la madre malata che non si ricorda quasi più nulla nonché una situazione di violenza domestica alle spalle.
  7. e spoiler: lei alla fine muore lo stesso (ma su questo fatto ci ritorneremo poi).
Come potete capire, la parola d'ordine di questo drama è Dramma con la D maiuscola. Credo inoltre che sia stato uno dei pochi drama con intenti drammatici ad essere riuscito a drammificare il mio cuore di pietra persino durante la seconda visione (cioè ho pianto anche se ero mentalmente pronta per le situazioni più brutte). Purtroppo credo di non poter essere troppo oggettiva in questa recensione, ma davvero questo drama mi è piaciuto tanto. 

Personaggi:

L'Anima in pena: ci viene presentata come una ragazza buona e ingenua sempre pronta ad aiutare gli altri e a fidarsi delle persone gentili con lei. Morta a causa di un errore, le verranno dati 49 giorni per tornare in vita. 49 giorni che non sono un proseguo della propria vita (come ribadisce più volte lo Scheduler), ma sono un modo per raccimularne i derivati. Convinta di aver non solo tre persone che la amano, ma moltissime di più, la vediamo partire per questa avventura carica di buoni propositi. Presto però si renderà conto che le persone che le circondano, non sono proprio quelle da lei credute. Io l'ho semplicemente adorata. Confesso che solitamente sarebbe uno di quei personaggi che detesto poiché ingenua fino all'inverosimile, ma devo ammettere che questa mi è proprio stata simpatica dall'inizio alla fine. A questo personaggio hanno dato davvero un bellissimo sviluppo, da ragazza ingenua dell'inizio si è trasformata in una persona buona e altruista con cognizione si causa, ha imparato dalle proprie azioni, ma non ha perso la fiducia negli altri, anzi, ha fatto in modo e maniera che la sua esistenza non andasse sprecata. Entrambi i rapporti che è andata a creare mi hanno davvero colpito, sia il suo interessamento nei confronti della Presta Corpo che ha saputo far riemergere e il suo neonato sentimento con l'amico ritrovato che ha saputo lasciar andare (la tristezza sigh..). 
E' un bel personaggio, anche se l'ho trovato tristissimo. Alla fine è sempre stata fraintesa, e tutto quello che ha passato non se lo meritava. Se posso però fare un piccolo appunto, è che era più concentrata sulla risoluzione dell'azienda familiare che sulla raccolta delle lacrime, sì è vero che molte volte nei momenti più di sconforto diceva che non aveva senso provarci perché ciò che era stato era già stato, però provarci un po' di più con le persone a lei più vicine non mi sarebbe dispiaciuto. L'attrice, be' personaggio diviso a metà. Posso dire che nel complesso mi è piaciuto, ma l'ho preferito quando ad interpretarlo era la ragazza originale. Non lo so, la trovavo perfetta nel ruolo assegnatole, con quel viso e quella faccia sognante che esprimeva proprio ingenuità. E' un peccato che l'attrice non abbia fatto nient'altro presente nella nostra lista, anzi poco poco in generale, mi sarebbe piaciuto rivederla. Qui stranamente la promuovo.

La Presta Corpo: la scopriamo come ragazza apatica con numerosi tentativi di suicidio alle spalle, che non essendo ancora arrivata la sua ora si limita a sopravvivere in maniera del tutto insensibile a qualsiasi situazione. Lavoratrice part-time notturna, sarà colei che presterà il suo corpo alla povera Anima errante per i 49 giorni del suo viaggio. Dapprima inconsciamente, una volta che scoprirà la sua esistenza, inizierà ad affezionarsi a lei e prima a vivere per lei e poi per se stessa. Abbandonata all'età di *non mi ricordo* anni, diventerà dipendente dal suo primo amore, colui che le farà da padre da fratello e da ragazzo, fino al giorno della sua morte. Motivo per il quale la nostra protagonista 2.0 ha perso interesse nella vita e per il quale crede di non aver più valore per nessuno (dato che ogni persona finisce per abbandonarla). Personaggio che mi è piaciuto tantissimo ma che forse avrei preferito interpretato da un'altra attrice. 
Il messaggio che lanciava si udiva chiaro e forte, sono riuscita a percepire tutta la sua tristezza per aver perso la sua ancora. Un personaggio che non si vede spesso nei drama coreani, ma a cui gli sceneggiatori sono riusciti a dare tanto spessore. Mi è piaciuto il suo evolversi a piccoli passi, il suo coraggio nel provare a chiedere aiuto, il suo rapporto prima di paura poi di amicizia con la nostra Anima errante, e mi è piaciuta la sua forza nel risollevarsi dalla situazione, per rimettere in moto la sua vita. L'attrice purtroppo non mi ha conquistato, nel senso: alla mia prima visione l'avevo anche apprezzata e anzi, mi ero messa in moto per cercare altri drama suoi (Bad Love, potevamo risparmiarcelo), ma ad una seconda visione, nonostante l'impegno messo per l'interpretazione dei due personaggi, ho notato che l'unica cosa differenza tra l'una e l'altra era la positività/negatività del personaggio interpretato. Questa cosa l'ho confermata nell'ultimo episodio finale, quando dopo la dipartita della nostra Anima amata, il comportamento dell'ora non più Presta Corpo non si riesce a differenziare con quello dell'altro personaggio. Diciamo che nel corso del drama se l'è cavata bene proprio per questa differenza tra i personaggi era così marcata, ma in quanto bravura, mi sarei aspettata qualcosa di più. Promossa solo qui, perché sì.

Lo Scheduler: senz'altro il mio personaggio maschile preferito all'interno del drama. Nonché colui che alleggeriva di molto l'atmosfera nonostante il suo essere morto. Mietitore moderno alla quasi fine del suo apprendistato, che si ritroverà per le mani un caso imprevisto e per il quale sarà costretto a posticipare la risoluzione della sua questione in sospeso. Nel corso della visione veniamo a sapere che in realtà il nostro amato Scheduler era l'eterno amore della Presta Corpo che morto dopo una lite non riuscendo a rassegnarsi per la sua mancata proposta di matrimonio, decide di far carriera come dio della morte. Amante della musica e della sua ragazza, durante il corso della sua breve vita ha impegnato tutto se stesso per prendersi cura di lei cercando di coronare il suo sogno. Rompendo momentaneamente a causa di un malinteso, questo ragazzo in realtà le stava offrendo un modo per sperimentare (anche se per poco) la sua indipendenza. Morto prima di poter appianare i dissapori, sceglierà di diventare un emissario di morte per i successivi 5 anni e di perdere i suoi ricordi per poter tornare in vita un giorno e concludere questa sua questione in sospeso. Storia davvero tragica, che ha saputo dar vita a un personaggio molto divertente e di compagnia. 
Il suo carattere mi ha conquistato fin da subito, menefreghista e "poco umano" all'inizio e molto sentimentale lo seguiamo nell'evoluzione del suo rapporto con l'Anima dispersa (e con il quale, inutile negarlo, un principio di ship ci parte anche non voluto) e nella presa coscienza del suo passato, arrivando a sentirci male per lui nei suoi sbrodolamenti per la sua amata che ahimè dovrà essere il primo a lasciar andare. 
Non potete capire tutta la tristezza che mi ha causato il loro ultimo giorno assieme, e per quanto si sapesse fin dall'inizio che lui era morto e indietro non vi potesse tornare, è stato comunque troppo triste vederlo mettere la parola fine alla loro relazione. Ahhhh... quanto mi è piaciuto questo personaggio, e soprattutto quanto mi è piaciuto l'attore che l'ha interpretato. Rimasto da allora fino ad ora per noi lo Scheduler (anche se in realtà è uno dei pochi di cui so anche il nome in coreano Jung Il Won) è un attore che sto imparando ad apprezzare. Uno di quegli attori che ha alti e bassi a seconda del drama in cui sceglie di recitare. Passa da un'espressività che riesce subito a fartelo stare simpatico (come qui o in The Return of Iljimae) a una monoespressività che ti fa pensare di non volerlo rivedere mai più (Night Watchman's Journal). Qui comunque mi è piaciuto un sacco.

L'Amore Riscoperto: amato caro Kang, manco un bacino sei riuscito a darle... tristezza. Compagno delle superiori della nostra protagonista e innamorato di lei fin da allora, pure lui si porta dietro una storia strappalacrime. Mandato all'estero dalla madre, solo alla sua morte scoprirà essere affetta da tumore. Laureato in architettura e rilevato il ristorante di famiglia, il nostro mai-partner maschile si ritroverà a lavorare da freelancer solo ai progetti per lui interessanti. Non essendo mai riuscito a confessarsi alla sua amata, si ritroverà a rivederla ora in questa ragazza un po' strana apparsa per caso e dai giorni contati. Inutile dire che è il primo a scoprire la sua vera identità e ad aiutarla con tutti i suoi pochi mezzi nel salvare l'azienda di famiglia e la vita del padre. Questo ragazzo mi è piaciuto fin dalla prima visione, e anche se con la seconda l'ho un po' rivalutato, alla fine è comunque un bel personaggio. 
Chiariamoci, non l'ho rivalutato perché aveva dei problemi o dei comportamenti non coerenti con la sua caratterizzazione, solo che ho trovato molto più interessanti gli altri lead maschili. Diciamo che è il classico uomo coreano con l'eterno primo amore e per il quale farebbe di tutto, non fraintendetemi, l'ho adorato, però non è niente di nuovo ecco, specialmente dopo 6 anni di drama. All'interno della storia è un personaggio molto importante, e adoro il rapporto che si va a instaurare con la protagonista, e mi è piaciuta anche la sua crescita caratteriale da scorbutico ad amorevole, infatti lo vediamo a fine drama in grado di riuscire a mostrare i suoi sentimenti ad altre persone. Però fra tutti posso dire che è quello che meno mi ha colpito. Una cosa però che non dimenticherò mai (confermato) di questo personaggio è il fatto che ascoltasse lirica italiana. Mi ricordo ancora che all'epoca mi continuavo a chiedere il perché di questa cosa, con il tempo invece ho scoperto che i coreani hanno una sorta di fetish per la lirica italiana... vagli ora tu a dire che è stata sostituita dalla trap. L'attore qui mi è piaciuto tanto, è bellissimo, buonissimo, e chi non vorrebbe avere un Kang da compagnia? Però se qui lo promuovo, c'è anche da dire che nell'altro film suo che ho visto mi ha fatto leggermente pietà. Quindi, passi, ma solo all'interno di questo drama, per il resto ho bisogno di rivederti (quindi vedi di rimpolpare la tua dramagrafia, grazie!).

L'Amica Orgogliosa: ragazza né ricca né povera, fin dall'adolescenza aiutata dalla famiglia della sua migliore amica (protagonista) sia in campo scolastico che in campo lavorativo. Crescerà scambiando gesti di gentilezza per gesti di carità nei suoi confronti e per questo una volta raggiunta una prestigiosa posizione nell'azienda di famiglia darà il via alla sua vendetta (mirata a distruggere quella brava figlia amorevole che nulla ha fatto nella vita ma tutto ha ottenuto) coinvolgendo anche il suo attuale fidanzato. Nel complesso questo personaggio mi è piaciuto, l'ho trovato leggermente ingrato ma dopotutto la mentalità umana non è così semplice. Certo è che io con le possibilità che aveva lei avrei fatto qualcosa più in grande ma meno collegato alla famiglia che di fatto l'ha supportata senza mai chiedere nulla in cambio. La cosa che più ho apprezzato di questa ragazza è stato quello che critico praticamente sempre in ogni drama, ovvero la sua presa di coscienza che le farà mettere in gioco tutte le sue azioni fino a quel momento. E' stato bello vedere come, appena scoperto dell'incidente, tutto il suo odio si rimisurasse facendole riscoprire il vero senso di amicizia nei confronti di quella persona che ormai era diventata una abitudine odiare. Inoltre sono anche contenta che l'abbiano fatta tornare dalla sua famiglia (stranamente a sto giro non è orfana) per farle prendere nuova coscienza di se stessa. Inoltre, nonostante tutto, ho apprezzato il suo rapporto finale con il suo ormai ex ragazzo e la sua possibilità di scelta. L'attrice secondo me è bellissima, e qui mi è anche piaciuta molto. Sfortunatamente non l'ho mai più rivista (che io sappia) e quindi rimanderò il mio giudizio aspettando di rivederla in un ruolo diverso da questo.

Il Fidanzato: uomo con alle spalle un passato difficile, che fin dall'inizio ci mostrano non essere proprio il ragazzo ideale. Futuro marito della protagonista, in realtà è in combutta con l'amica per mandare in fallimento l'azienda del padre per vendicarsi dei ricchi (ammettiamo tutti in coro che questa giustificazione è piuttosto generica). In conflitto col sistema sociale coreano, questo personaggio si alleerà contro i primi ricchi che passano solo per dar sfogo alla sua rabbia repressa, cosa che lo porterà a riscoprirsi non così cattivo come immaginava. Innamorato dell'Amica Orgogliosa, e fidanzato con l'Anima in Pena, si prenderà una sbandata per la Presta Corpo che lo porterà dritto dritto al fallimento del piano tanto ben congegnato, con il risultato di essere indagato, accusato e incarcerato. Questo personaggio, a dispetto della mia introduzione, mi è piaciuto un sacco, secondo solo allo Scheduler, non è particolarmente originale, ma boh, a me ha conquistato una cifra. Ho adorato il modo in cui gli hanno a fatto perdere la testa per la Pesta Corpo, e nonostante il mio non capire cosa volesse farci con lei, con la sua fidanzata e con l'Anima dispersa, be' alla fine mi ha conquistata. Non lo so, io adoro i personaggi tormentati che alla fine fanno di tutto per essere cattivi ma non lo sono, e questo centrava appieno il bersaglio. Ammetto che ho trovato le sue motivazioni un po' poco solide, non tanto per il fatto che lui avesse rabbia contro i ricchi, ma proprio per il fatto che avviasse la sua vendetta così elaborata contro una famiglia qualunque rischiando di mandare a tartufi tutta la sua vita (cosa che poi è successa). L'attore ce l'ho in un paio di drama, ma per il momento l'ho solo rivisto qui. Non vedo l'ora di mettere in lista altri drama con lui. Qui sarà per il personaggio tormentato, sarà per l'attore che a me non dispiaceva, ma io ho approvato.

E tutti gli altri personaggi: 


  • il padre e la madre di lei: finalmente una coppia di genitori che mi ha fatto piacere vedere! Loro sì che amavano incondizionatamente la loro figlia. 
  • lo psicologo: visto e rivisto in tantissimi altri drama, mai mi sarei ricordata di averlo visto anche qui! E dire che la sua parte era anche abbastanza significativa! Peccato però, io l'avrei voluto insieme alla Presta Corpo.
  • la vera amica: simpatica. L'ho appoggiata in tutto e per tutto nella sua reazione nei confronti dell'Amica Orgogliosa, e anche se da una parte il suo non voler piangere per l'amica non ancora morta mi l'ho capito, dall'altra non facevo altro che ripetere "ma apri sto rubinetto e dalle questa tanto agognata lacrima così ci strighiamo!"
  • i camerieri del bar e la coppietta sposata: camerieri che bene o male ho rivisto in una marea di drama (specialmente lui) qui mi stavano simpatici ma non troppo, insomma sono carini personaggi di contorno niente più niente meno. Invece sono letteralmente morta dal ridere con la coppia dei cuochi, ma quanto erano teatrali, li ho adorati!!
La fine:

L'amore trionfa semp... sto c***o!
Una fine ingrata al 100%, almeno con la protagonista. Rassegnata ormai a non ottenere le 3 pure lacrime, l'Anima del nostro cuore, dopo aver sistemato tutte le faccende in sospeso, decide di partire verso la sua prossima meta, ma proprio sul più bello come per magia (anche se io sospetto più per scelte di regia) le ultime due gocce fanno capolino nella collana e lei si risveglia dal coma, finalmente libera di continuare a vivere la sua splendida vita. Tutto e bene quello che finisce bene, no? NO. 
Io che cercavo di non guardare e di
trattenere le lacrime
Perché tra le lacrime sue e nostre, veniamo a sapere che questa povera e sventurata Anima è ancora più povera e sventurata poiché la sua data prefissata alla morte coincide con la sua futura dipartita a 6 giorni dal suo risveglio. Lasciata perciò con in possesso dei suoi ricordi come regalo d'addio (e rimborso spese, magra consolazione) deciderà di andarsene in grande stile dicendo addio alle persone da lei amate e lasciando loro un ricordo di felicità e amore. Questa secondo me è LA tristezza. Quante lacrime, quante lacrime, cioè sta ragazza ci ha messo tanto di quell'impegno per tornare in vita solo per morire ancora da li a breve... ueeeeeee. 
In lutto per la morte della ragazza, verremo a sapere il segreto segretoso che se rimaneva tale era meglio, ovvero che in realtà la Presta Corpo altro non era che la sorella (rapita? Perduta?) della nostra Anima sofferente e che in un certo senso, il tutto è stato architettato dai piani alti per impedirle di sprecare la vita. 

2 Anni Dopo

Come da copione dell'essere umano che imprescindibilmente dalla situazione attorno a lui continua imperterrito ad avanzare (mamma mia queste frasi filosofiche, ma quanto sono brava eh? Eh? Finché me lo dico da sola molto). nell'ultimo episodio vediamo tutti i personaggi alle prese con la loro vita quotidiana di sempre, nell'ultimo giorno da cameriera della nostra Presta Corpo nel ristorante del tardo amato della nostra Anima. Ormai diventata membro della famiglia a tutti gli effetti, la vedremmo quasi come sostituta della nostra povera defunta protagonista e presto neo assunta nell'azienda del padre. Nell'ultima scena ci vengono mostrati una ragazza non più sola col suo dolore e un uomo che ha imparato a mostrare i suoi sentimenti che davanti agli alberi (dio... mi sta tornando il magone) piantati in onore dei loro amati, ringraziano quest'ultimi per avergli insegnato a vivere appieno e senza rimorsi. E niente, ho bisogno di altri fazzoletti. Ritorno tra un attimo.

"2 hours and quattro pacchetti later"

Oggettivamente, di cose sul finale che sono andate storte ce ne sarebbero da dire tante. Per prenderla alla larga, ad esempio, possiamo dire che tutta la sua completezza è decisamente assurda (in parole povere, nonostante l'appannamento dovuto alle lacrime, pure io mi sono accorta che era una str***ata). In anzitutto per 18 episodi la nostra protagonista "corre" dietro a queste lacrime (molto in secondo piano) e guarda caso tu, appena prima della sua dipartita riesce a raccoglierle. Andiamo tutti, persino io, ci siamo accorti della forzatura. Poi, posso capire il dramma, ma c'era davvero bisogno che dopo tutta la fatica fatta precedentemente dovessero proprio farcela morire? E per ultimo, ma non meno importante (anzi forse la più importante), ma sti legami di sangue spuntati fuori dal nulla? Ma davvero? Ma siamo seri? Che poi, dicendola tutta, il pranzo finale dava molto la sensazione di "morta una figlia ne risorge un'altra". Ora, io lo so che per le massime leggi drammose tutti i personaggi devono essere collegati, ma far spuntare alla fine del drama una bambina del quale non si era mai sentito parlare prima, sa un po' di paraculata. A mio parere si sarebbe potuto evitare senza nessun mancanza.

Commentare per commentare:

Questo drama è uno di quei drama da mille e più emozioni, che per me resterà per sempre nella cerchia dei miei preferiti, nonché l'unico ad essersi fatto apprezzare nel corso dei miei 6 anni di carriera drammosa praticamente in toto. Che volete, qualcosina che faccia storcere il naso ci deve per forza essere, è pur sempre coreano, ma come visione drammatica e nonostante tutti i cliché del caso continuerò a consigliarlo a tutti. La storia anche a distanza di tempo la reputo stra originale, e pure quasi tutti i personaggi per un motivo o per l'altro (e nonostante il rimbuonimento finale) riescono a farsi apprezzare e ad essere tutti utili e ben amalgamati tra loro (col senno di poi e reduce da poco dalla visione di Birth of a Beauty, ho notato un somiglianza tra i personaggi di entrambi, che si siano ispirati a quelli di di questo drama?). L'unica cosa che mi spiace è che non riuscendo ad essere oggettiva nella mia opinione, questa recensione non mi sta pienamente soddisfacendo, mi sembra di essere tornata ai tempi di I Miss You, durante il corso della visione avevo talmente così tante cose da dire che una volta finita il tutto si poteva riassumere con la frase "questo drama è bellissimo vedetelo.". Ehhh... ma ora passiamo a stilare una lista delle cose che meno mi sono piaciute:
  • la chiusura del cerchio finale (evitabilissima e frettolosa)
  • la povertà del cast giovane (Gli attori erano con addosso le divise scolastiche erano inguardabili, almeno due spicci in più per i giovani potevano spenderli.)
  • la generale lentezza del drama: il tutto scorre che è un piacere, però mi rendo conto che non ha moltissimi colpi di scena e il ritmo della storia di base è veramente lento.
  • gli outfit della Presta Corpo: io ho capito che l'attrice era una stanga e farle indossare dei tacchi avrebbe fatto sfigurare il povero Kang (anche no), però quelle scarpe, quei collant, quei vestitini da bambolina da comò, quelle mollette nei capelli! Anche no. Ok per gli anni in cui era ambientato, ma non mi pare che gli altri personaggi si vestissero in maniera così orripilante. 
Diamo ora inizio alla nuova rubrica, la Rubrica Fashion Style dei poveri:

Sono una ragazza dai gusti seri e sobri nel vestire ed è per questo che qui ho amato immensamente quasi qualsiasi outifit indossato dai protagonisti e non (tralasciando la Presta Corpo inguardabile): 
Perdonate la qualità dell'immagine
L'Amica Orgogliosa aveva uno stile che a me piaceva tantissimo, partendo dalla messa in piega dei capelli, al trucco ai vestiti che che secondo me la sapeva valorizzare non poco. 
Kang indossava proprio i completi casual che piacciono a me (jeans camicia e gilet, posso morire felice) e li sapeva portare alla perfezione (potessi io farei vestire tutti gli uomini così).
Per ultimo invece c'era la nostra icona di stile: lo Scheduler. Questo attore oltre a ricordarlo per la sua bonaggine, è anche uno di quelli che nel corso dei suoi drama (e intendo proprio nel corso dei drama stessi) foggia sempre un vasta gamma di abbinamenti, stili e colori, che mi portano a pensare che se non avesse fatto l'attore probabilmente avrebbe fatto lo stilista. Qui ovviamente non si è per nulla limitato, ma anzi, avendo probabilmente carta bianca lo vediamo cambiare completo più volte nel corso di una stessa scena spaziando dal classico completo nero che sta bene con tutto, al più comodo chitarrista senzatetto, finendo per quello che potrebbe passera per quello di un bambino troppo cresciuto. Adoro! Il tutto senza cercare di spaccarci per seri i suoi outfit più ridicoli. Promossi a pieni voti! 

Credo per il momento di aver detto tutto, certo mi sarei immaginata questa recensione più sentita, più pregna di emozioni, più... che so, facciamo che vi consiglio di andare a vedere il drama (sempre che non l'abbiate già visto) che facciamo prima, del resto tutte le emozioni che speravi di rendere bene qui lì sono state inserite perfettamente. Finalmente anche per questa recensione è tutto, io ora vi lascio promettendovi un maggior impegno da parte mia nel revisionare le passate recensioni e impegnandomi in almeno un altro paio di rewach! 

Con questo è tutto, alla prossima!
Fine!

"Ringrazio il Dramamania Fansub per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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