venerdì 20 aprile 2018

Recensione Goblin



Credo di essere l'unica persona a cui Goblin non sia piaciuto e l'unica a cui non ha fatto provare nessun tipo di emozione. Ma partiamo dall'inizio.



Era la fine del... no, non è vero, penso fosse estate quando usci l'annuncio di questo drama del quale si sapeva solo che l'attore era stato confermato e che parlasse di un goblin. Be' lo sapete io adoro le storie fantastiche, poi lui mi è sempre piaciuto da Coffèè Prince, e quindi l'ho subito segnato. più avanti si andava col cast però e più avevo dei dubbi, ma comunque, ormai era in lista e quindi non mi sembrava carino escluderlo, decisi di dargli una chance, inizia la messa in onda ed è subito drama incredibilmente cult del 2017, bacheca di facebook intasata di persone che gridavano al capolavoro, all'originalità, alla disperazione per il finale, e io iniziavo già a sudare freddo. Ormai scaricato, ho dato un'occhiata alle raw per vederne la sincronizzazione (inutile dire che con tutti i pezzi che potevo vedere andai proprio a prendere la dipartita di lei, ma comunque) e niente, mi ha ispirato e davvero, davvero pensavo che questo fosse il primo new-cult che davvero avrei amato, ed invece... avevo persino preparato i fazzoletti!!!! 😒

Trama:


Siamo nel lontano Sengoku coreano, altrimenti chiamato Goryeo, qui vediamo un generale tornato vittorioso dalla guerra, rifiutato al cospetto del re ed accusato di tradimento, avanzare per una lunga scalinata verso il suo sovrano. Una ragazza lo incoraggia ma successivamente viene uccisa e il nostro protagonista venire giustiziato dal suo secondo ucciso a sua volta. 
Ma, se il protagonista morisse così, nei primi dieci minuti del primo episodio non ci sarebbe il drama, quindi non si sa per quale motivo Dio fa resuscitare il nostro protagonista con la spada a lui data dal suo re piantata nel petto per scontare la sua pena. La sua pena avrà fine solo quando la sposa del Goblin farà la sua comparsa. In tutta la sua lunga vita, inoltre, il nostro Goblin sarà servito da una stirpe (si dice stirpe in questo caso?) di uomini al quale farà da zio, da figlio e da nipote. 

Anni '90  

Assistiamo ad un Goblin fuori dagli schemi e al lavoro molto impegnativo di un Dio della Morte. Una donna che per disgrazia è stata investita verrà risparmiata appena in tempo da un Goblin mezzo ubriaco colpito profondamente dal desiderio della donna di salvare la vita che ha in grembo. Dieci anni dopo però, nulla può contro la sua morte, e lasciando la bambina sola al mondo tornerà da lei sottoforma di fantasma per darle il suo ultimo addio lasciandola in balia del caso e alle minicure di una Unni-nonnetta.
2017

Cresciuta con dei disgraziati e perseguitata dai fantasmi, la nostra 19enne si attaccherà a piovra al primo malcapitato che guarda caso è proprio il nostro eterno Goblin autodichiarandosi la sua Sposa. Goblin che a quanto pare, oltre a questa disgrazia ha anche da poco acquisito un coinquilino indesiderato che caso volle sia proprio il Dio della Morte che a suo tempo avrebbe dovuto prendere sia l'anima della madre che quella della figlia, ora anima dispersa che non dovrebbe esistere, infatti per questo errore lei sarà costretta ad incontrare la morte (lui o un altro che sia) ogni qualvolta la sua età finisce in 9. Un Dio della Morte che nonostante i suo venerati 300 anni portati benissimo vedremmo alle prese col suo primo amore. 
Perchè si sa, in corea anche con un milione e mezzo di anni alle spalle il tuo vero amore deve coincidere sempre e obbligatoriamente col Primo! Se no il drama non sa da fa'.

Meeeeeee, come l'ho resa interessante la storia detta così, peccato che nel giro dei primi 4 episodio arrivi a capire tutto e che per i restanti 10 non hai più interesse nel seguire una storia che non decolla mai. Ops, non dovevo dirlo... non dovevo dirlo...

Ok, sono cattiva, lo so, ma ora vi piegherò tutto:

Colui che fa piovere.... be' praticamente sempre,
mah
Il Goblin: protagonista indiscusso del drama, e attore bono, bello e bravo, ahimè qui non mi ha entusiasmato. Un Goblin che ha vissuto 900 anni non può essere caratterizzato così, mi rifiuto di concepirlo, potrei sapere come ha fatto in 900 anni a vivere? Cioè dai, a tutto c'è un limite, non si è mai innamorato, non ha mai usato un cellulare, è carico di soldi ma non sa nemmeno usarli, cioè andiamo!!!! No, ma proprio no. Cioè non è depresso, si fa scivolare tutto addosso, come anche nel finale, ma non si può! Si comporta come un bambino, cioè come se in 900 anni non abbia mai fatto nulla, neppure avere rapporti con le persone, e in più non si preoccupa di nascondersi da occhi indiscreti. Questo lato del suo carattere non mi è piaciuto per nulla. In più, sì molto simpatiche le schermagli con il Dio della Morte e con lei nulla da dire, ma secondo me nemmeno all'attore piaceva più di tanto la ragazza, cioè a me ha ricordato più un rapporto fraterno che una storia d'amore vera e propria, mi sembrava l'amico d'infanzia geloso! Cioè non ci ho trovato per nulla mordente fra questi due. 

Se poi ci aggiungiamo che per tutto il drama, esclusi i 5 episodi finali, andavano avanti a confessarsi ed erano sempre lì a scervellarsi per sapere se l'altro ricambiasse i sentimenti, ad essere imbarazzati, o a cercare di trovarsi un fidanzato, io non. Inoltre l'ho trovato un po' forzato il suo odio nei confronti della Morte dopo tutto ciò che sa e dopo tutto ciò che quest'ultimo ha fatto per lui, e sopratutto dopo 900 anni e la punizione che il tuo aguzzino (che non lo era neanche) ha ricevuto non dico che avresti dovuto consolarlo, ma tutta sta tragedia mi è sembrata un po' troppo. Insomma il background non mi è piaciuto molto, era troppo prevedibile, si è scoperto tutto talmente presto ed è stato spiegato con talmente tanti dettagli inutili e superficiali che a lungo andare a me ha fatto perdere interesse. 

Tralasciando poi l'interrogativo più grande, perchè costui ha dovuto soffrire tutte le pene dell'esistenza? Io a questa domanda non  so rispondere, cioè avrei qualche risposta ma mi sembrano tutte così scontate e banali che non mi sembra possibile siano queste. Ad esempio mi vien da dire che sia perchè ha ucciso molte persone oppure perchè non è stato in grado di usare la spada donatagli dal re per proteggerlo. O ancora perchè non è riuscito a mantenere fede alla promessa fatta al precedente re? Cioè mi sembrano tutte motivazioni abbastanza stupide, per le ultime due sarebbe morto lo stesso e comunque non è colpa sua se non ci è riuscito, per la prima invece c'è da dire che all'epoca era normale uccidere in guerra! Bo', non saprei, se anche una di queste tre fosse la risposta giusta, allora praticamente ogni personaggio di quasi tutti i drama che abbiamo visto avrebbe dovuto essere un Goblin, e se così fosse il mondo sarebbe popolato più da Goblin che da esseri umani. Per quanto riguarda l'interpretazione dell'attore, magistrale come sempre, d'altronde ormai lo conosciamo, è solo che lo trovavo più "Oppa mi compri la kogi" di turno che "Oppa ti amerò per sempre"... bohhhh.

Colui che piange... be' sempre
Il Dio della Morte: ovvero, protagonista della storia secondaria (ebbene sì, qui non c'è il Second Lead!) che non mi ha fatto rivalutare appieno l'attore, che secondo me ha sempre una faccia da triglia, ma di certo me lo ha reso più simpatico. Diciamolo, bello è bello ma non è poi tutta sta bellezza, però ammettiamo anche che il personaggio era adatto all'attore. Dio della Morte che all'inizio del drama si preoccupa solo di compiere il suo dovere e di non finire sotto un ponte. 

Ecco: lui come personaggio immortale l'ho trovato più veritiero e maturo, più adatto al contesto. Uomo tutto d'un pezzo senza nessun tipo di ricordo sulla sua vita precedente, e senza nessun sentimento o almeno fino al momento in cui incontra lei a fine terzo/quarto episodio quando dopo averla vista si mette a piangere come un bambino. Che poi, non è che in questo drama faccia poi tanto altro, tra Goblin e Morte mi stupisco che la terra non sia stata sommersa dall'acqua.. ma comunque. Ciò ti fa subito  intuire che lui è colui che ha causato tutta la baraonda il quale è il famoso Re che ha fatto uccidere la ragazza dell'inizio nonchè costretto all'esistenza eterna il nostro Goblin (anche se questo non è tecnicamente vero). Colpo di scena avvenuto troppo presto che gli sceneggiatori, accorgendosi del disastro commesso, tentano con tutto il loro buon impegno di mascherare, facendo arrivare i personaggi ad una conclusione completamente a casaccio e senza fondamento logico, ovvero far credere a tutti che in realtà lui è la sorella 😔. 

Il problema è che prima che loro capiscano di aver preso un granchio passano tipo otto episodi grazie al quale il nostro Dio della Morte instaura una relazione con la donseang della vita passata del nostro Goblin che non si capisce se sia tale oppure no. Fatto sta che ad un certo punto ci dicono che effettivamente erano una coppia e che successivamente (ma non si sa per quale ragione, forse per ripicca) decidono di comune accordo di separarsi e non rivedersi mai più. Allora, spiegatemi il senso di questa cosa, perchè io no, non lo comprendo. Cioè tu non sei più quella persona e lei lo sa ma, ma solo per questioni di sceneggiatura e perchè il drammatico dobbiamo inserirlo anche dove non c'è, li fanno separare una volta che le cose si sono chiarite. Io veramente, ormai non mi arrabbio nemmeno più, mi limito a rivedere la mia posizione sul drama.

La Sposa del Goblin: l'attrice, bo' devo ancora vederla in Cheese in the Trap, ma sinceramente non mi piace tantissimo, ohi, lei non è malaccio ma sono proprio io che non riesco ad entrarci in sintonia. All'inizio mi stava pure simpatica, ma successivamente mi stufava proprio, ma proprio tanto. Anima dispersa destinata a incontrare la morte ogni 10 anni, in grado di vedere i fantasmi sarà perseguitata a vita dalla Morte in quanto semplicemente con la sua esistenza infrange le regole universali. 


Sposa del Goblin poichè salvata da lui, lo incontrerà all'età di 19 anni e gli si attaccherà a piovra, finchè finalmente non si innamoreranno perdutamente entrambi per dar vita al triste Happy Ending che poi triste non è. Questo personaggio l'ho trovato troppo infantile, creato troppo volutamente puccioso e caruccio e simpatico, quasi da stomacare. Apprezzo il fatto della relazione abbastanza normale e scherzosa, ma tirarla così tanto per le lunghe senza mai farla evolvere, mi ha un po' logorato. Inoltre avrei preferito che dessero un po' più spazio alla sua abilità speciale, cioè a questo punto mi sto ancora chiedendo a cosa servisse il fatto che lei vedesse i fantasmi, oltre ad avere un pretesto per far vedere una sua presunta morte (lampi di genio sta ragazza, ma di genio proprio 😔), come anche il fatto del marchio sul suo collo che è spuntato fuori per tre volte nel drama ed ad un certo punto con una luce luminosa è sparito e, sì l'ha protetta, ma da cosa? Era usa e getta? E poi diciamolo, un po' stupidotta lo era, e non in senso buono, cioè nello stesso giorno in cui il Goblin ti dice di non andare in posti alti e tu la sera stessa te ne vai sulle scale antincendio con un uomo di dubbia morale, al ventesimo piano di un edificio? Io non ti voglio male (non più di altre protagoniste drammose), ma ti prego, così facendo te le vai un po' a cercare!

La Sposa della Morte: nonchè conosciuta da noi come l'eterna Second Lead, ormai vista e rivista in parti secondarie molto spesso nemmeno tanto simpatiche. Che dire, l'attrice, per quanto abbia un facciano piuttosto plasticoso, mi sta simpatica. Proprietaria (successivamente) di una catena di ristoranti di pollo, sceglierà la nostra protagonista come sua lavoratrice part-time e di conseguenza entrerà in contatto con i lead maschili del drama. Intuiamo fin dalla soglia del terzo/quarto episodio che è la sorella del protagonista e successivamente durate l'attesa della scoperta scopertosa da parte dei protagonisti la vediamo alle prese con la sua quotidianità e la sua vita amorosa con la Morte non riconosciuta come tale.
Un po' lenta di comprendonio, cerchiamo di capirla perchè per tutto il drama speriamo in una svolta nella sua relazione super amorosa che in realtà non avviene mai. Reincarnazione della ragazza uccisa all'inizio nonchè sorella del nostro Goblin, nonchè sposa del nostro re. Una volta scoperta la verità e vedendo le cose sistematesi deciderà di eclissarsi per sempre. Poichè, mi sembra giusto, di tristezza non ne avevamo ancora avuta abbastanza. Be' diciamo che la sua storia mi è piaciuta ma è stata un po' lenta e io, sinceramente speravo in qualche spiegazione maggiore e in qualche scena d'amore maggiore, cioè un buon 70% delle volte in cui si vedevano questi due insieme piangevano e basta! 

Il Ragazzo, il FarfaDio, e colei che penso sia una Dea: ovvero il ragazzino dei BTOB che è lo stesso dei 19 in Age Ending in Nine Boy, che se devo essere sincera non è il mio tipo ma che ad un certo punto è stato l'unico personaggio che mi risultava interessante del drama. E la donna comparsa in una marea di altri drama che sì, mi piace ma non troppo (anche perchè quelle scarpe a me facevano abbastanza schifio). Ragazzino discendente dalla stirpe dei servitori del Goblin, viziato e svogliato, non cambierà ne maturerà mai durante tutto il corso del drama, ma che, a conti fatti è il più intelligente del gruppo. 
Posseduto, non si è ben capito se sempre o solo a tratti, dal Farfadio alla fine sarà lui che per buona parte del drama tirerà le redini della storia (escamotage molto apprezzato, perchè almeno, per una volta ti danno una motivazione piuttosto valida del perchè il tutto succede qui e ora, il tutto parziale però), mentre lei sarà colei che ai fini della trama.... be' non è che faccia poi molto, se non essere un po' angelo custode della protagonista e servire a mostrare la scena incriminata del Farfadio. Si, be' in effetti non fa proprio nulla, anzi, direi che il solo scopo del suo personaggio è quello di chiarirti il punto di vista di dio (per quanto possibile) tramite chiacchierate davanti ad un buon bicchiere di vino.

La Fine:



Be' parto dal fatto che per fine io tirerò in causa gli ultimi 4/5 episodi, ovvero quegli episodi in cui finalmente succede qualcosa. Allora ho apprezzato il fatto che le "scoperte" avvenissero un po' prima dell'ultimo episodio, anche se a parer mio sono comunque state descritte in maniera discutibile e troppo affrettata, cioè 900 anni e tu ancora non capisci che il tuo coinquilino non è la reincarnazione di tua sorella (anche perchè, che cosa potrà aver mai fatto di male tua sorella per diventare dio della morte?) e non quella del tuo re? Scusa ma secondo me sono proprio stati minuti buttati. Dopodichè vediamo che in realtà l'eunuco (vera causa di tutta la baraonda) è un demone e che l'unico scopo della sua venuta è impossessarsi della ragazza per poi ucciderlo, cosa che presa da se non fa una piega, se non fosse che ce la fa e che quindi il nostro protagonista muore nel 13 episodio. Penso che chiunque sappia che il protagonista di un drama coreano non può morire se non a fine drama, e quindi da qui iniziamo una serie di anni lampo che ti portano un po' all'esasperazione da quanto sono ripetitivi, fino ad arrivare alla fine, approssimativamente si sviluppa così:





  • lui muore, tutti i ricordi riguardanti lui vengono rimossi, lei cade in depressione (o almeno io l'ho interpretata così) poichè sa che nella sua vita manca qualcosa
  • passano 9 anni
  • lui viaggia nel deserto che dovrebbe essere la sua pace (che bo' non ho capito nemmeno questo, doveva concludere la sua punizione ed invece passa ad una peggiore, ma tanto ormai)
  • 29 enne lei spegne una candelina e lo richiama nel presente, ma lo tiene a distanza poichè non lo riconosce.
  • la Morte lo riconosce e lo aggiorna sulle novità, i due ritornano ad essere coinquilini
  • ritorniamo ad inizio drama, solo che non è più lei a rompere ma è lui
  • la Morte, che dopo la scomparsa del Goblin non ha più rivisto la sua dolce metà, prende coraggio e la vede
  • Lei ricorda, loro si sposano e scoprono che la Sposa della Morte ha sempre ricordato ma che ora se n'è andata. 
  • la Morte da l'ultimo saluto alla sua amata, piangendo come suo solito
  • lei muore, perchè si sacrifica per un autobus di bambini, anche se non ho ben chiaro il meccanismo per cui quest'ultimo avrebbe dovuto essere investito (evidentemente in corea gli autobus non hanno specchietti)
  • lui piange, la saluta e lei se ne va (tocco di classe mancato: far vedere la madre che l'aspettava dall'altra parte, ma dettagli)
  • passano gli anni
  • la morte rivede la sua amata e, finito di scontare la sua pena, attraversa la porta dell'aldilà con lei per iniziare una nuova vita
  • lui è solo abbandonato e apatico
  • il ragazzo scompare e a quanto pare non gliene frega nulla a nessuno
  • passano 50 anni e il mondo non cambia, e l'ultimo iphone uscito sarà sempre l'iphone X
  • girando per Seul scopre che la Morte e sua sorella si sono reincarnati in una bella coppietta pucci pucci
  • e tornando in Canada scopre che pure lei si è reincarnata e che finalmente potranno coronare il loro sono d'amore.
Weeeeeee piangoooooo..... ma anche NO! Cioè.. un po' troppa tristezza messa gratuitamente, a parer mio potevano benissimo tagliare un po' di perdita di ricordi e un po' di anni lampo. 

Commentiamo per commentare:

Devo dire che esseno un drama cult probabilmente non deve essere un drama oggettivamente brutto (insomma lo sappiamo che i miei gusti sono alquanto discutibili ed inaccontentabili), uno po' di buchi di trama ci sono, ma nulla di esagerato, diciamo solo che mi ha fatto lo stesso effetto di You Came from the Stars per intenderci. Cioè la trama non era originalissima, molto è stato rovinato dal fatto che nel corso dei primi episodi ti hanno dato talmente tante informazioni da prevedere tutta la trama quasi fino alla fine, e poi quando ha iniziato a farsi interessante perchè le cose si sono fatte serie hanno dovuto infilarci la morte di lei così aggratis. Per poi far cosa? Fare vedere lui che per l'ennesima volta rimane forever alone, solo per farla riapparire di nuovo giovine sul finale. Bo' non mi è garbato tanto, anche perchè io mi aspettavo una fine strappa lacrime, e invece c'è l'Happy Ending per tutti, cioè per quasi tutti, visto che l'unico personaggio che piaceva a me non l'hanno più fatto vedere.
Inoltre persino la storia su cui puntavo io, ovvero quella della Morte e della sorella, non mi ha dato soddisfazione. Me la sarei aspettata più sentita e magari più vissuta, e non che al primo ostacolo, o alla prima verità scoperta ognuno prendesse la sua strada, per poi cosa? Dato che a quanto pare non ci sarà praticamente nessun altra gioia per loro se non nella vita dei 50 anni dopo, visto che per lei sarà l'ultima vita. 
Che, se permettete, l'avrei trovata più coinvolgente e più sentita (altro tocco di classe mancato) se invece di farceli vedere da grandi, avessero fatto vedere i due giovani dell'inizio, perchè no? sarebbe stata anche più poetica, e molto più distaccata da tutto ciò che loro non possono ricordare, ho capito che dopo 16 episodi agli attori ci si è affezionati, ma sarebbe stato veramente un colpo di classe. Un paio di cose comunque mi hanno piacevolmente stupito, ovvero quello che dicevo sopra, il fatto di chiarirci il motivo per cui tutti si ritrovano lì e ora, molto curata come cosa, e anche il chiarirci il come si diventa Dei della Morte. Mi sarebbe anche piaciuto sapere il come si diventa Goblin. Ah, però una cosa non mi torna, perchè la Dea rosso disse a lui che lei era destinata a morire se non gli toglieva la spada, quando poi in realtà lei era destinata a morire in ogni caso? Boooooo'

C'è da dire che, se vogliamo fare i pignoli, non è proprio un Happy Ending in gran stile, ovvero, a lei comunque, sommando tutte le vite che gli restano, gli rimarranno più o meno 250 anni da vivere, e una volta esaurite tutte le sue vite, lui che farà? Continuerà con il suo tormento o finalmente dio lo lascerà in pace sto povero cristo? Bo' lo scopriremo solo nella prossima, speriamo non in programma, stagione 😂😂


Quindi sì a me non è piaciuto, però un CONTRO mi sembrava un po' troppo da mettere, o almeno mi sembrava troppo da mettere ad inizio recensione, infatti vedendo come l'ho sviluppata credo proprio di non avere altra scelta. Ah che colpo al cuore (😂😂😈). Dal canto mio ho apprezzato di più The Legend of the Blue Sea sia come trama che come coinvolgimento emotivo, che come costruzione dei personaggi, si insomma l'insieme totale nonostante pure quello non fosse perfetto. Basti solo pensare che di quest'ultimo guardavamo sempre due episodi a sera, mentre per questo ogni scusa era buona per saltare il classico episodio serale ed addirittura durante le vacanze di pasqua l'abbiamo proprio interrotto. In generale anche la lunghezza non ha per nulla aiutato, per i miei gusti avrei preferito fosse magari di 12 episodi, o anche in un bel film di un paio d'ore non sarebbe male anche se in questo caso avrebbero tagliato buona parte della storia secondaria. Ah, quasi dimenticavo: le Ost non mi hanno fatto impazzire più di tanto (pardon Ailee) mi è piaciuta la prima "Stay with me" l'altra di Heize era carina ma per tutte le altre non mi esprimo.. se no è davvero la volta buona che mi fucilate 😂😂😐😥😢

Comunque, direi di concludere con la saga del fantasy iniziata con My Girlfriend is a Gumiho, due su tre ci sono piaciuti, meglio che nulla!

Con questo è tutto, passo e chiudo!
Fine!

"Ringrazio il T&G Fansub, J Otaku Fansub e MIST Fansub per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

10 commenti:

  1. Devo ammettere che vedendo quel CONTRO rosso e grande dopo il titolo Goblin mi ha un po' sorpresa, ma ho deciso di leggere tutta la recensione e ho capito le tue motivazioni anche se secondo me non hai capito fino in fondo la storia (ad esempio il Goblin quando muore non trova la pace ma sceglie di vagare nel deserto perché decide di non andare nell'al di là ma in un limbo, sperando un giorno di riunirsi con la sua sposa).
    Premetto che mi sono avvicinata a questo drama molto tardi perché anche a me non aveva entusiasmato, più volte ho cercato di iniziare a vederlo ma non sono riuscita a terminare neanche il primo capitolo. Mi sbagliavo. Non dico sia il drama del secolo, ma bisogna ammettere che a partire dalla storia, alla caratterizzazione dei personaggi, fino alla scelta degli attori è tutto ben pensato. Capisco che possa non piacerti il comportamento un po' infantile del Goblin, o l'inespressività del dio della morte, e credo che ognuno abbia il diritto di esprimere il suo parere quindi non mi permetto di criticare il tuo punto di vista. La storia tra i due protagonisti è un po' più complicata di quanto fai credere (o quanto hai creduto). La ragazza inizialmente ha solo 19 anni, anche se legale, è solo una bambina, è normale che gli autori abbiano deciso di trasmettere al pubblico un amore che fosse più dolce e quasi fraterno, per poi cambiare direzione in qualcosa di più profondo per la seconda parte della storia quando la ragazza è 29enne.
    In ogni caso ho apprezzato la recensione e mi fermerò a leggere anche le altre, sperando di trovare il prossimo drama da guardare.

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    1. Inanzi tutto ti devo assolutamente chiedere scusa per gli errori ortografici e di sintassi che, rileggendola, ho notato e ho tentato di sistemare il più possibile.
      Poi volevo ringraziarti per il commento costruttivo e sono felice che tu l'abbia vista non come una critica ma come quello che è: una mia semplice opinione personale. Grazie anche per avermi spiegato la storia del limbo che non avevo analizzato sotto quest'ottica (che ha più senso).
      Inoltre sono d'accordo con te nel dire che non è oggettivamente un brutto drama e che molto probabilmente non ho compreso a fondo la profondità della coppia principale, purtroppo però ho un enorme difetto: se un drama mi prende male dall'inizio difficilmente alla fine finirà per piacermi e noterò molto di più le cose negative che quelle positive. Questo è sicuramente uno di questi casi.
      Ho apprezzato tantissimo il tuo commento e questo scambio di opinioni. Spero avrai voglia di commentarne altre e ti auguro buona fortuna per il tuo prossimo drama.

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  2. Io adoro questo drama, invece ma...ho compreso e in parte condiviso alcune tue perplessità.
    In primis la donna\ragazzo\Dio o qualsiasi cosa siano. Già perchè non si capisce. Dovrebbe essere un servo (vedi La sposa del Dio dell'acqua) e non fa una cippa!
    Poi lei schiva la morte ogni piè sospinto..ma non doveva essere ogni volta che aveva 9, 19, 29 ecc anni? E' la sposa del Goblin e muore così? Lui e compare Morte che ci stanno a fare? Non la dovevano salvare?
    Il Goblin solo per 900 anni? E poi di nuovo solo per 50? Ma povero, alla faccia del castigo!
    Però l'amore è con la A maiuscola, cresce e matura con loro, c'è una spolverata di giustizia e una dose di reincarnazione che fa consolazione.
    E le musiche, i luoghi, esterni ed interni sono secondo me perfetti per la storia, azzeccati tutti.

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  3. quest'uomo che era 1 generale valoroso punito per la sua potremmo dire bravura nel proteggere sempre il regno e che per qst motivo risultava 1 minaccia in termini di fama per i reali stessi; a cui vengono uccisi davanti ai suoi occhi igli affetti più cari e che viene condannato ad 1 punizione atroce ....vagando di era in era, perdendo le persone care,essendo solo e vivendo con l angoscia che l'unica persona che puo' liberarlo da questa condizione non solo è 1 ragazzina, ma è l'amore della sua vita. quindi da 1 lato il cinismo di soccombere x mano dell'amore e dall'altro la possibilità di permettergli di trovare l'amore della sua vita. infatti il senso secondo me è tutto nel dialogo in cui eun tak gli dice "se dio ti avesse voluto punire non ti avrebbe fatto conoscere l'amore."questa dicotomia ad indicare che la punizione era necessaria perchè lui, si è stato 1 generale valoroso , ma ha fatto 1 carneficina e quindi karmicamente parlando,la sofferenza di molti umani innocenti non poteva essere lasciata li' cosi' e dall'altra l'amore come sentimento unico che riscatta l'animo e che ti salva, ancora 1 volta da tutto.... anche per un uomo ,un dio, cosi anaffettivo, che poi diventa il piu' umano grazie al calore e l'amore della sua amata.

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  4. ps= la storia del limbo è come te l'ha spiegata la ragazza sopra, ossia lui invece di andare in pace, proprio per l'amore che prova decide di continuare a vagare e restare inquieto pur di avere una connessione minima con eun tak( sacrificio di amore puro). la morte di eun tak vuole indicare 1 altro argomento, il libero arbitrio degli umani in cui dio ci lascia vivere e te lo fa capire proprio quando tu vedi ke lei scampa sempre alla morte ( peraltro grazie al goblin e quindi ancora 1 volta l'amore che protegge che salva) ma alla fine si sacrifica per 1 causa maggiore e anche per ripristinare 1 equilibrio karmico( non ci dimentichiamo siamo in asia quindi karm,shintoismo e buddhismo) grazie al quale lei poi ha potuto rincontrarlo e vivere felicemente con lui....cosa possibile perchè essendo due anime pure e avendo 1 amore puro si sono riconosciute e ritrovate. secondo me qst drama è poesia.

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  5. ( scusami ho dovuto spezzarlo in 3 perchè non ci stava tutto),in conclusione anche a me alcune cose della tua analisi hanno fatto sorridere nonostante io ami qst drama( da come si capisce)e alcune considerazione possono anche essere giuste,secondo me va solo guardato in modo più attentox coglierne tutti i passaggi e le sfumature io l'ho visto 4 volte completo ,2 in lingua coreana, 1 in inglese e 1 in italiano per capire proprio come venivano resi i vocaboli ed alcune parti ( quindi non sto dicendo tu non sia attenta o profonda .capiamoci)....prova a riguardartelo pensando come se fossi orientale e ricordando le sovrastrutture della mentalità coreana e il format con cui vengono sviluppati i drama asiatici lontani da noi occidentali....poi ovvio se nun te piace nun te piace :) il mondo è bello perchè vario.

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    1. Ti confesso che quando ho visto i tuoi commenti mi sono spaventata da morire XD. Come hai detto tu non riuscirai a farmi cambiare idea e neanche a rivederlo (scusa ma veramente è stato un trauma, non finiva più), però grazie a te ho capito che i punti di forza di questo drama per quanto mi riguarda sono proprio i suoi punti deboli. Sicuramente hai ragione nel dire che la mia visione è stata superficiale, però sono del parere che non sia giusto dover riguardare un drama più volte per poterlo capire o solo per poter finalmente dire "bellissimo". Sicuramente ne ho visti di peggio e molto probabilmente non sono la persona più adatta a una visione così poetica, però credo che essendo il drama basato proprio sul rapporto tra i vari personaggi (che a me non è piaciuto), anche ad una ipotetica seconda visione il verdetto finale non cambierebbe. Sarò sincera, da qualsiasi angolazione lo si guardi, questo drama non fa per me, anzi credo che i drama su questo stile non facciano per me (infatti mi sto preparando psicologicamente anche per Hotel Del Luna), solo che purtroppo non sapendolo prima (ed essendo comunque un'amante del fantasy) mi sono ritrovata incastrata nella sua visione. Insomma: amanti di Goblin voi NON MI AVRETE MAIIIII!! XDXD.
      Cambiando discorso ho notato che nei tuoi commenti hai accennato al fatto che Big non ti sia piaciuto e questo mi ha fatto incuriosire dato che tutto sommato mi sembra di ricordare non fosse una brutta visione. Quindi, se ti fa piacere, vorrei chiederti se ti va di lasciare un commento anche in quella recensione (un po' datata). Grazie per il confronto e spero tornerai a commentare ancora, annyo!

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  6. mi sono accorta che non ha pubblicato tutta la prima parte del commento provo a lasciarlo e spero si riesca a leggere la cronologia e l'ordine,mi sono incuriosita nel leggere questa tua recensione perchè non avevo mai trovato in giro, recensioni negative su qst drama. premesso che avro' visto qualcosa come 1 milione di drama,la miapremessa è che questo è il drama secondo me più bello in assoluto che io abbia mai visto. andiamo con ordine...che il goblin sia un drama cult della produzione coreana si sa,ma questo tralasciamolo adesso perchè siamo a semplici persone che amano i drama e si scambiano idee. il genere non è propriamente di mio gusto perchè il fantasy non lo amo particolarmente( motivo x cui all'inizio l'ho snobbato. per moltissimo tempo. la trama pero' mi aveva incuriosito perchè gli unici temi che tollero mistici sono appunto su divinità,dii,goblin e similari.ora provo a dirti cosa è piaciuto a me( anche se questo non ti farà mai cambiare idea, ma potrebbe forse offrirti uno scenario differente interpretativo).in generale musiche stupende sempre azzeccate su ogni scena ed in ogni puntata ( il piano leggero e intimo che accompagna il matrimonio dei 2 nel campo di grano saraceno,ecc)la fotografia ed alcune scene secondo me poetiche o molto cariche emotivamente( l'incontro sulla scogliera sia il primo che quello in cui lui va a salutarla prima di partire, quando si trovano in quebec e lui legge quella poesia, su quel tema musicale stupendo e lei si dirige al semaforo verso di lui, la scena in cui lui nella sala del thè saluta il vecchio,la scena in cui lui si accascia al pavimento triste perchè comprende di amarla ma sconfortato per il loro destino e lei si distende accanto a lui, lo adagia sul cuscino ,gli mette 1 coperta e gli sta accanto e potrei continuare con altre mille ), la bromance a volte comica,altre litigiosa fino poi ad diveentare fraterna fra kim shin e ilcupo mietitore.gli attori secondo me tutti giusti per il loro ruolo. la coppia secondaria ha 1 buona chimica ( ed io nn sono amante ne' dell'attrice che interpreta la sorella del goblin nè del cupo mietitore perchè lo trovo un po' inespressivo ) ,insieme pero' funzionavano e anche singolarmente nei loro ruoli.

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  7. (2) la protagonista secondo me è stata bravissima, ha fatto perfettamente quello che ci si aspetta da 1 ragazza d 19 anni problematica con 1 pregresso che pià sfigato non si puo' e che ha 1 destino alquanto inusuale.io l'ho adorato mi ha convinto in tt le scene, la trovavo dolcissima, ingenua e fortemente emotiva.lui vabè, io amo gong yoo come attore e come uomo. a parte vabè che è 1 figo della madonna a 40 anni e uno dei pochi coreani non rifatti ma stupendo in tutte le sue imperfezioni e tratti tipicamente coreani,come attore è stra bravo, riuscirebbe a venderti anche la sitcom peggiore del mondo con 1 produzione da 4 soldi es in big ( che fa alquanto cagare secondo me xkè è illogico e pieno di buchi narrativi, ti fa arrivare almeno alla fine della serie proprio perchè è bravo!)lui mi ha convinto pienamente come dio solitario ,infatti, tante delle sue facce apparentemente inespressive erano volute e se impari a leggere i suoi comportamenti e i suoi sguardi dietro tanta apparente indifferenza c'è in realtà uno spirito assolutamente sensibile verso tutto cio che lo circonda.tutto lo attraversa ,ragion x cui si porta dietro quelle cicatrici, la sofferenza e tanti suoi atteggiamenti sono dettati dalla consapevolezza e frustrazione di sapere di rimanere sempre solo alla fine,senza i suoi affetti...e in qst gong yoo è stato 1 maestro xke è stato capace anke stando impalato e con lo sguardo fermo di far arrivare tutti questi sentimenti appena descritti.

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  8. 3).l'infantilità sentimentale è voluta perchè appunto per schema tipicamente coreano sappiamo che loro lavorano molto sul primo amore e quindi gli hanno voluto dare 1 stampo un po' immaturo in alcuni frangenti,prp come quando ognuno di noi ha avuto 1 primo amore. il fatto di nn averlo mai fatto innamorare in 900 anni a noi occidentale puo' risultare assurdissimo,ma gli asiatici tendono sempre a dare 1 certa purezza ai rapporti d'amore e in questo caso dei suoi 900 anni hanno voluto secondo me sottilineare altri aspetti, come appunto la sofferenza e la solitudine.lei chiaramente doveva essere immatura,xke aveva 19 anni, ha incontrato 1 dio, oltretutto manzissimo, non ha mai avuto 1 ragazzo ed è coinvolta in un destino affascinante quanto ostile, sarebbe stata immatura qualsiasi altra ragazza in quella condizione ....infatti sono d'accordo con la ragazza che sopra sottolineava come poi nella seconda parte della storia,dopo la morte del goblin, il rapporto sia più maturo,si evolva e con esso i personaggi stessi, prima fra tutti eun tak.è vero la trama puntanta x puntata t accompagna a capire rapidamente cosa succede ma è il modo in cui viene sviluppata che secondo me lo rende 1 gioiello .per approcciare al goblin ,è necessario guardarlo cercando di mettersi nella condizione d quest'uomo

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