martedì 29 dicembre 2020

Recensione Can't Lose


Perché quando una persona se le va a cercare, sia mai che le imbrocchi buone!
Sapete, no, quei drama in cui ci si imbatte un po' per caso, un po' per fiducia, che sembrano promettere bene ma alla fine sono tutto fumo e niente arrosto? Esattamente questo... e la cosa che più mi fa infuriare è che approcciandomi alla visione io lo sapevo benissimo. 
Scovato ai tempi di Heartstrings (mi pare proprio alla fine di uno degli episodi) l'avevo  messo in lista perché sembrava un prodotto divertente e simpatico, insomma la classica rom-com coreana, che però a sto giro vedeva come protagonista il nostro caro amato Oska. Quindi, come non dargli una chance? Eh... mannaggia a me.

Trama:

Premettendo che questo drama non ha una vera e propria trama, seguiamo la vita di Lui, avvocato con la passione per le cause pro bono, e lei avvocatessa capace abituata ad essere pagata per il suo lavoro. Che dopo una settimana di conoscenza, la successiva di fidanzamento, quella successiva ancora in cui realizzano il sogno di aprire un loro studio legale, arrivano alla quarta giusto in tempo per l'ufficializzazione del matrimonio. 
Salvo poi ritrovarsi, un anno dopo, in piena causa di divorzio, divorziare e successivamente riscoprirsi innamorati.

Da quanto tempo non riassumevo una trama in maniera così breve eh? Eh? Mi volete più bene adesso? Mi piacerebbe dirvi che con la magia del natale io abbia trovato sotto l'albero il dono della sintesi, ma in realtà tutto il merito va al fatto che nel drama non succede niente, NI-EN-TE, nulla, nada. Questo drama è aria fritta.
Non ho capito quale fosse la morale o quale insegnamento volesse trasmettere allo spettatore. La coppia principale poi non aveva motivo di esistere, sia come personaggi a se stanti, completamente uno l'opposto dell'atra, sia per le decisioni prese troppo in fretta che cozzano con la caratterizzazione data loro. Quei pochi casi legali, poi, che nel drama vengono trattati si vede palesemente sono utilizzati semplicemente nel tentativo di creare un contesto contestualizzabile, ma di fatto lasciano poco o nulla, e nella maggior parte dei casi nemmeno sono interessanti. Certo, quasi dimenticavo che alcuni sono puramente funzionali allo sbrogliamento delle situazione secondo il volere di sceneggiatura.
Inoltre una cosa che a me personalmente mi ha dato fastidio, ma capisco fosse praticamente il fulcro del drama, sono state tutte le persone che mettevano il naso nel loro matrimonio, pretendendo il non divorzio per un motivo o per l'altro. Ma non saranno fatti dei protagonisti? Cioè finché erano le madri, o gli amici intimi a dar consigli anche anche, ma poi ci si aggiungono i colleghi, i professori, gli ex professori dei professori. manco fosse una questione di stato. Esiste per caso una legge che vieta agli avvocati di divorziare?? Io bo'.
E se devo essere sincera mi è dispiaciuto che questo drama avesse tutte queste cose che non andassero, perché molti spunti erano interessanti, e anche gli stessi personaggi avrebbero potuto essere molto accattivanti se non fossero risultati così snervanti.

Personaggi (facciamola brave che non ho nemmeno la voglia di scriverli): 

Lei:
insopportabile. Troppo breve dite? Mi tocca argomentare, devo? Ebbene. Donna che non si sa bene a che età viene "abbandonata" dalla madre (non accettando il fatto che quest'ultima si occupi del padre sconosciuto) e matura un carattere insensibile in tutti quei sentimenti caldi come l'amore o la compassione. Nulla di male, io stessa sono così, ma non mi potete unire ad un personaggio già così difficile da digerire, anche un carattere egoista, egocentrico e insulso. Stanca della situazione di stallo nel matrimonio, e non sentendosi più appagata da esso, deciderà di divorziare prendendo in causa tutte le peggiori scuse del mondo per interpretare i panni della parte lesa. E dire che il principale (nonché unico reale) motivo che aveva per volersi separate dal marito, era più che giusto! 
Con un rapporto stretto con quello che si rivelerà il fratellastro (qui hanno palesemente sbagliato casting, o quantomeno a dirigere l'attore, più che un sentimento fraterno ne sembrava innamorato... io bo'. 
Poi fatemi capire, madre no e fratello sì? Capisco lui non ne abbia colpa, ma mi sembra di ricordale che lei ce l'avesse in toto con la famiglia del padre...) passerà la sua vita all'interno del drama a rompere le scatole al suo lui e a noi, facendo i capricci di continuo manco avesse 15 anni e fosse alle prese con il suo primo amore. Un personaggio semplicemente sfiancante. Non l'ho mai sopportata e nonostante all'inizio capivo il suo punto di vista ed ero d'accordo con lei (purtroppo non si vive d'aria), più avanti si va con la trama e più si fa insopportabile. Per non parlare poi del ruolo di dispensatrice di consigli che assume dopo il divorzio. Semplicemente un personaggio orribile. L'attrice poi non so se trovarla perfetta nel ruolo e lodarla, o bocciarla in toto. Purtroppo non riesco a capire se a risultarmi antipatica era lei o il personaggio. Certo è però che mi aspettavo qualcosa di meglio dall'attrice tanto amata dal soldatino di Crash Landing on You.

Lui:
una delusione. Che c'è? Volete che spieghi anche qui? Uff... Un uomo che dopo un incidente d'auto nel quale è morto il fratello, passerà la sua vita a scrivere lettere da parte di quest'ultimo alla madre, espiando i sui peccati accettando solo i casi dei meno fortunati. Per mantenere i suo segreto manderà a rotoli il suo matrimonio (perché lo si sa che dialogare in una coppia è una cosa troppo mainstream) e alla fine, vedendo "tutta l'enorme, l'insopportabile, la dolorosa" sofferenza della sua partner, si prenderà pure la colpa. Caratterialmente buono come il pane era l'unico dei due a conoscere tutte le cose, comportamenti ecc.. ecc... della controparte. 
Ahimè però il fatto che l'abbiano pensato come un personaggio mezzo santo, caritatevole, buono e paziente, non ha proprio contribuito a farmelo piacere, anzi. L'ho ancora più mal sopportato perché trovavo si facesse mettere i piedi in testa troppo facilmente, chiedendo per giunta anche scusa. Io odio e detesto i personaggi che non sanno farsi valere. Forse con un introspezione un po' più concreta e forte della protagonista, ma a me non è piaciuto uguale. Si sarebbe meritato di molto meglio. Oska... è Oska. Quando ancora guardavo gli episodi senza distrarmi ogni due per tre, trovavo avesse uno sguardo bellissimo e non importasse la luce con il quale lo illuminassero, il suo sguardo era luminoso già di suo. Però a parte questo non mi ha minimamente entusiasmato. Lui bravo come sempre... ma è stato seppellito da tutto il contesto (ci credo che poi si è trasferito in I Hear Your Voice!). Bocciato. 

Per tutti gli altri basta solo un paragrafo, anzi è pure troppo:
  • Il duo di madri: delle madri che si classificano sicuramente fra quelle che mi sono piaciute di più in tutto il panorama drammoso. Sia singolarmente, sia nei rapporti con i figli e consorti, e sia per il rapporto che avevano fra loro. Per il resto però non mi hanno lasciato nulla.
  • L'altra coppia: nel quale apprendiamo che il problema di comunicazione con i partener, in Corea, è più esteso di quanto pensiamo. Pure questi mi hanno lasciato poco, se non un senso di fastidio nei loro confronti, in quanto lui era un po' un approfittatore, e la donna non faceva mai ragionare la sua amica dandole sempre ragione. Io capisco ma sono fino ad un certo punto.
  • Il professore: quel personaggio che subito quando è comparso ha risollevato le sorti del tutto, in quanto divertente e un po' pazzo, ma che successivamente è diventato poco interessante e ripetitivo. 
  • I colleghi: bah, non degni di nota se non per il tetto sopra la testa che puntualmente il più agée offriva al malcapitato di turno. 
  • La new entry: che vi illustrerò da qui a due righe sotto, è stato colui con il quale almeno ci facevamo gli occhi. Dal carattere ancora più moscio del protagonista. Io onestamente sono ancora qui a chiedermi come si possa fraintendere una proposta di matrimonio. Povero lui che ancora ci sperava. 
Finale:

Perché il drama di schifezze ce ne ha regalate parecchie nella prima parte, ma mai quanto nella seconda! Come promesso quindi, ripartiamo presentando la new entry: dopo appena un finto avvicinamento fra la coppia principale ecco che scende in campo l'ex della protagonista, di ritorno dall'America, che fatta la conoscenza della sua causa di divorzio, in tempo zero riproverà a conquistarla. Inutile dire che partono altre incomprensioni e la sua storia si chiude con lui che al posto di riconquistare la sua amata finisce a fare amicizia con l'ex marito di lei (una delle tre scene divertenti del drama) lasciando finalmente ai due il via libera di tornare insieme senza se e senza ma, che si protrarrà con situazioni insulse e del tutto superflue per altri due, benedetti, episodi prima di lasciarci andare in pace. Amen.

Anche se di se e di ma prima del ricongiungimento finale ufficializzato ce ne dobbiamo sorbire fin troppi. Un finale inutilmente allungato (come poi tutto il resto del drama) che tenta di dare maggior introspezione e spessore ai personaggi (quella cavolo di storia del padre e dei sensi di colpa di sta ceppa per non averlo mai conosciuto, mi ha enormemente urtata. Si vive benissimo anche senza!)  ma finisce solo per rigirarsi su se stesso riproponendoci buonismi e perbenismi (di dubbia utilità e veridicità) e situazioni che riportano lo spettatore indietro nel tempo a episodio 1 (un trauma insomma). Il povero new entry poi, un attore evidentemente pagato per comparire in 4 episodi, ma che se lo avessero limitato a due o a zero sarebbe stato meglio. Del tutto inutile. Per non parlare dell'ultima parentesi del "ritornare insieme". 
Zero evoluzione dei personaggi, zero maturazione della coppia, situazioni che per tutto il drama sono andate da punto A ad punto A senza passare dal via, e qui mi vengono a riparlare di matrimonio? Dopo cosa? Due mesi da quando hanno divorziato e sono poi tornati a frequentarsi? Ma aspettare e vedere come le cose procedono senza etichettare per forza la relazione no? Cioè io capisco fosse il 2011, in Corea per giunta. Ma davvero ste cose mi fanno salire l'orticaria. Soprattutto perché la loro relazione, così come all'inizio, consisteva sempre nel non parlarsi e nell'arrabbiarsi l'una con l'altro per il mancato capirsi. La mia pazienza ha un LI-MI-TE e tu, drama, sei riuscito a superarlo ampiamente. 
Ah, ma aspettate perché ancora il bello deve venire! Perché successivamente con il passare di (quelli che dovrebbero essere) svariati mesi, del tutto off-screen, la situazione magicamente ha un evoluzione e i nostri due protagonisti, non solo sono arrivati ad amarsi e comprendersi come una coppia normale, ma addirittura vogliono mettere su famigli e far dei figli! Ma cosa cavolo è successo in questi ultimi mesi? Anzi, riformulo. Ma perché non ci avete mostrato ciò che avviene in questi ultimi mesi invece del nulla, mascherato da niente, degli episodi precedenti? Bo'!!!!!!
O-DI-A-TO. Io capisco fosse un drama alla mano e di poche pretese, ma dover chiudere occhi, bocca e cervello per arrivarne alla fine anche no, grazie.

Commentino commentuccio, carino caruccio:

Visto? Quando una cosa non mi interessa so essere breve, brevissima. Soprattutto se il drama in questione si presta bene a non fornire materiale su cui discutere. Una serie che mi ha ricordato decisamente Emergency Couple (anche se fra i due mali, ho preferito decisamente quello medico) e che, come quest'ultimo, non aveva nulla da dire. Ha saputo mettere alla prova la mia pazienza come da un po' non mi capitava (bugia, quest'anno la mia pazienza è stata messa alla prova un po' troppo spesso) e alla fine, mio malgrado, perdente ne sono uscita io. 
Noioso, prolisso, ripetitivo, ridondante, senza una vera e propria trama, questo drama non ne ha fatta una giusta. Certo però che da un lato me la sono andata proprio a cercare. Non solo ho optato a fine anno per la visione di un drama di ben 9 anni fa, ma l'ho anche scelto legale, perché sì, evidentemente non ci sono bastati tutti gli altri drama orribili di inizio anno a tematica avvocatistica, abbiamo dovuto aggiungerci anche la ciliegina sulla torta in tempo per concludere l'anno in bruttezza! Tanto ormai abbiamo fatto 30, facciam 31.
Vi dirò però che è stata proprio una fatica portarlo a termine, una così tanta fatica che (ti ha fatto ricrede sul perché ti sei imposta di non droppare mai nessun drama coreano? Ssshhh non chiedete, non lo so nemmeno io...) nel mentre abbiamo dovuto intervallarlo con la visione di Search, altrimenti non ne saremmo proprio uscite (certo, abbiamo fatto il salto dalla brace alla padella, ma avrebbe potuto andare peggio). Una cosa strana, una cosa atipica, una cosa non da noi, come l'anno in cui è stata fatta. Il 2020 infatti è stato l'anno degli esperimenti e abbiamo provato:
  • l'ebrezza di skippare avanti (con Pride and Prejudice), cosa contro il quale ci battiamo sempre (ma quando ci vuole ci vuole), e
  • l'ebrezza della visione di più drama (della stessa nazionalità) contemporaneamente (metodo dal quale eravamo pressoché terrorizzate per paura di non riuscire a portare a termine nessuna visione).
Chissà a sto punto il prossimo potrebbe essere l'anno del droppaggio senza sensi di colpa! Per il momento però i nostri esperimenti si concludono così e con questo anche le nostre visioni del 2020 (ha che bella conclusione proprio), e sebbene la leggenda narra che a Natale siamo tutti più buoni, quest'anno no. Quest'anno va proprio di cattiveria e una bella tripletta di CONTRO non ce l'ha tolta proprio nessuno.

Anche per il 2020 è tutto, speriamo di iniziare l'anno nuovo con un bel PRO sulla fiducia! (Quanto ci scommettete che me la sono tirata?)
Fine!

"Ringrazio l'OASI Fansub  per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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