... in tutti i sensi. Sarà tipo la terza/quarta volta che metto mano a quella che era una recensione scarna che poi è stata rimpolpata, che poi è stata etichettata come riflessione, che poi ho deciso di riscrivere perché proprio non riuscivo a essere soddisfatta di come continuava ad uscire. Partiamo dal fatto che, come per ogni drama vecchio che si rispetti, io di questo non mi ricordo proprio nulla di nulla se non la mia antipatia generale per la protagonista e per la pomposità della storia tratta un po' alla bell'e meglio.
La cosa che più mi è rimasta impressa e dal quale sono decisamente rimasta scioccata è il come è stato trattato così superficialmente questo periodo storico tanto caro ai coreani. Venendo da Bridal Mask infatti, mi aspettavo qualcosa di completamente diverso e molto, molto più serio.
Di cosa parla il drama?
Ambientato negli anni '30 durante l'invasione del Giappone, assistiamo alla storia d'amore del classico figlio scapestrato di ricconi (ricalcato su un primo lead contemporaneo) che ritornato a Seoul e con nulla di meglio da fare, deciderà di scommettere con gli amici di quartiere, sul riuscire a sedurre la ragazza più fredda della città. Inutile dire che sarà proprio il suo carattere appassionato ad attrarlo principalmente e a costringerlo a schierarsi dalla parte dei patriottici per giocare un ruolo fondamentale nella liberazione della nazione. Questo è praticamente tutto ciò che succede nel drama, la storia non decolla mai e solo alla fine ci viene illustrato un piano effettivo da mettere in atto per la ribellione, piano che però coinvolge 4/5 persone e per il quale non mi ricordo se venisse spiegata la buona riuscita e il come l'avessimo raggiunta. In sostanza il tutto si conclude con lui che prima se ne va e poi ritorna e nel frattempo lei lo aspetta.
Che cosa ho da dire a riguardo?
Che spero sia l'ultima volta che modifico questa riflessione. Davvero ho detestato il drama (e secondo i commenti online sono anche stata l'unica come al solito) e non riesco a darmene fuori da questa riflessione che ogni volta che sistemo rendo sempre peggiore e illeggibile. Semplicemente la odio. Dicevamo, ambientato nella stessa epoca di Bridal Mask, nonostante io sia giunta alla conclusione che i drama ambientati nel '900 non facciano particolarmente per me (scusate ma io l'amor per la patria non lo comprendo), ho decisamente preferito quest'ultimo a questo. Capital Scandal infatti l'ho trovato di una superficialità imbarazzante e di una noiosità allucinante.
I personaggi sembravano decisamente tutte copie di altri e nemmeno troppo simpatiche (menzione speciale va alla prima lead che ha decisamente messo a dura prova la mia pazienza), gli unici che mi piacevano erano i second (ovviamente una ship mancata). Ma uno ha sofferto della sindrome di riciclaggio e da cattivo è diventato il più all'avanguardia di tutti, la spia di ogni cosa, il burattinaio, l'uomo nell'ombra che tutto può (e alla fine non può un calice), l'altra invece non si è rammollita sul finale ma è semplicemente morta per nulla (anche se la scena è stata molto d'impatto). Inutile dire che è il primo drama in cui ho visto l'attrice e oltre a rimanere la mia Giseang preferita, l'ho ribattezzata esattamente col soprannome di Giseang.
Detto questo anche la questione della ribellione è stata davvero trattata con i piedi. Per più di metà del drama è stata tutta detta e mai mostrata, e sul finale capiamo che sarebbe stato meglio continuassero a dirla e basta. Del piano ricordo di non essere riuscita a capirne la spiegazione, ma considerando che era il colpo di scena finale è possibile che io avessi già dato forfait. Altro problema con la conclusione poi è che cozza estremamente con tutta l'atmosfera da commedia dal quale veniamo inondati negli episodi precedenti.
Insomma un parto dall'inizio alla fine che ancora oggi schifo (chissà magari in un altro mood l'avrei apprezzato, anche se non credo), poco interessante, poco coinvolgente, noioso e con un riciclaggio di comparse al limite del ridicolo, mi rimane solo da lamentarmi dei fondali. Ma è giusto dare a Cesare ciò che è di Cesare ed essendo questo datato 2007, a sto giro vi risparmio.
Sinceramente, tra pre-recensione orrenda (fortunati voi a non averla mai letta) e drama che mi ha lasciato una pessima impressione, io da questa visione ne sono semplicemente uscita distrutta, e probabilmente più incattivita di quando l'ho effettivamente terminato. Però sono abbastanza certa di essermelo dimenticato consapevolmente e non aver avuto nessun tipo di ripensamento per l'eliminazione (che da quanto ho capito è avvenuta appena iniziati i titoli di coda) di raw e soft dal mio pc. Appena un pelo sopra all'altro CONTRO
Basketball, sono entrambi drama da depennare dalla lista in tempo zero.
Sperando che sia la volta buona, anche a sto giro abbiamo concluso! Grazie per la pazienza.
Fine!
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