giovedì 30 aprile 2020

Recensione The King 2 Hearts



Altro giro e altra corsa, quale miglior modo per occupare questa quarantena forzata se non rewatchare vecchi drama? 
In realtà di vecchi drama ne ho rewatchato solo uno e, se proprio vogliamo dirla tutta, anche con un po' di fatica. E con un po' d'ansia, messami addosso da sola ovviamente, derivata dal fatto di non essere in grado di stare al passo con visioni (perché sì, insomma, i nuovi drama chiamano) e recensioni, che mi ha portato ad una sorta di blocco di quest'ultime. Insomma sono ricaduta nel periodo ciclico dell'anno in cui durante la visione del drama non sto zitta un attimo, ma nel momento in cui mi metto al pc non ho più niente da dire o peggio, non riesco a trascrivere i pensieri in frasi di senso compiuto. Il che è tutto dire considerando che non sempre le mie frasi risultano di senso compiuto anche quando riesco a mettere in ordine i pensieri.
Spinta dalla visione di Crash Landing on You (poiché sempre di Corea del Nord si parlava) e dall'orrenda opinione gettata alla rinfusa che costituiva la prima recensione mai pubblicata (e mai sistemata tra l'altro... penso che eliminerò semplicemente tutta la roba vecchia), ho deciso di recuperare dai meandri dell'internet questa vecchia perla che tutto sommato ad una seconda visione continua a cavarsela (spoiler: sospetto non ce ne sarà mai una terza). 

Trama:

In un presente distopico in cui la Corea del Sud è diventata una monarchia costituzionale seguiamo, fin dai primi episodi, la storia della famiglia reale. Dopo un flash back nel quale i nostri protagonisti sono bambini e come tali si comportano (venendo in alcuni casi minacciati), veniamo quindi catapultati ai giorni nostri all'interno della corte e facciamo la conoscenza dell'attuale Re, fratello maggiore del protagonista, alle prese con una possibile riappacificazione con il loro omonimo paese confinante. Per sigillare infatti la tregua e la futura riunificazione delle due coree, o quantomeno la loro cooperatività, deciderà di mandare lo scapestrato fratello minore nullafacente al nord per l'addestramento preliminare in prossimità del WOC (campionato sportivo degli eserciti nazionali) come membro della squadra unificata portante bandiera coreana. Inutile dire che da bravo attaccabrighe, il nostro protagonista farà più danni che altro sia a livello di rapporti umani che a livello di rapporti nazionali, provando persino a uccidere, durante una simulazione, la sua compagna di squadra per salvarsi la vita. 
Essendo però a inizio drama, con una botta di qua, una spinta di là, e una chiacchierata centrale, la situazione volge per il meglio e i membri delle due squadre finiscono più in sintonia che mai, tanto che la Leader Team nord coreana verrà scritturata per diventare futura suocera del Re. Quest'ultimo, infatti, convinto che non esista miglior modo per unire i paesi (e per far mettere la testa apposto al protagonista) di un matrimonio, sceglierà, comprendendo i sentimenti del protagonista molto prima di egli stesso, tra le candidate proprio la sua compagna di squadra. Tra alti e bassi alla fine i nostri protagonisti iniziano a provare qualcosa l'uno per l'altra e daranno il consenso per il matrimonio combinato. Lasciando quindi al Re fratello il tanto atteso momento di relax che allungo desiderato con la moglie.
Ahimè però la situazione non è così semplice e ci spostiamo (credo) in America, più precisamente all'interno di un'organizzazione che ha appena cambiato capo (il precedente ucciso dall'attuale e del quale era anche il padre) che inizia a mettere in moto gli ingranaggi per far capitolare l'unione dei due paesi. Organizzazione criminale coinvolta nei tipici traffici più malsani, è conosciuta come una grossa azienda imprenditrice sotto il nome di Club M che punterà a ricattare sfoderando tutti gli altarini il re coreano impedendo l'unione matrimoniale e competitiva delle due coree. 
Re che per tutta una serie di cose decide di non farsi mettere i piedi in testa e prostrarsi a quello che di fatto è solamente uno strano uomo d'affari con uno strano hobby. Finirà quindi per lasciarci le penne durante il suo soggiorno di relax, trascinando con se la moglie e la sorella (per metà) entrambe nel luogo sbagliato al momento sbagliato (il tutto avvenuto per il tradimento del segretario di fiducia), lasciando quindi il testimone al fratello minore che dovrà prendere in mano le redini di una nazione che mai ha voluto, proteggere il suo fidanzamento, coronare il sogno del morto e per ultimo (nonché questione più importante) cercare di distruggere l'assassino del fratello prima che egli distrugga lui e tutte le persone che gli stanno a cuore.
Ha così inizio la vera battaglia che costituirà il fulcro di questa storia solo in parte d'amore.

Nonostante la storia abbia un pretesto un po' distopico, alla fine si rivela essere davvero molto interessante e ben fatta. Certo ad un certo punto (dopo la seconda/terza separazione?) forse diventa un po' ripetitiva, però tutto sommato l'ho trovata piena di validi spunti di riflessione e la tensione è percepibile in ogni puntata. Pur non volendo trattare una storia reale, ho trovato ben realizzato il rapporto tra il nord e sud compreso di tutta quella parte culturale a cui magari altri drama non danno troppo peso. Si aveva la sensazione di essere impossibilitati a determinate azioni per le ripercussioni future e sinceramente mi è molto piaciuto il clima in cui la storia, mai troppo incentrata sulla questione amorosa dei protagonisti, è stata ambientata. 
Una cosa però che salta subito all'occhio durante la visione, soprattutto a confronto con i drama di soli 4/5 anni dopo, è la bruttezza delle scene d'azione. Ho apprezzato davvero l'inclusività del mondo occidentale in questo drama (anche se non posso dire altrettanto della recitazione di alcuni attori) ma a mio parere avrebbero dovuto spendere magari qualcosina in meno per le comparse e un po' di più per il comparto tecnico, i coreografi e gli stuntman (e per un paio di pantaloni per la protagonista, non esiste che vada a salvare il fidanzato con 15 centimetri di gonna. Sono allibita.)

Personaggi:

Il Re: partito come il più classico fratello viziato e nullafacente del precedente re (della serie: dovere saltami addosso che mi scanso un po' più in là), ne vediamo la maturazione quando è costretto a prendere il posto del fratello. Costretto a partecipare all'evento sportivo, farà la conoscenza prima del suo braccio destro e poi della sua dolce metà creando ad entrambi solo ed esclusivamente problemi, almeno in un primo momento. Finita la sua escursione nel paese confinante, avendo evitato di saltare in aria per un soffio, si ritroverà intrappolato in un matrimonio combinato nel quale cadrà innamorato. Divenuto Re senza le minime aspettative a riguardo, denigrato dalla corte e non sentendosi adeguato, inizierà a rimboccarsi le maniche per rendere fiera la donna che lo ama, e riuscire a demolire l'organizzazione che ha causato la morte del fratello. 
Diciamo non uno di quei personaggi super originali coreani, anche perché di fatto le premesse di partenza erano sempre le solite, ma possiamo classificarlo come un personaggio ben sviluppato a tutto tondo. Di lui vediamo molti lati, il lato più combinaguai, il lato familiare (non a caso ho trovano molto bello il rapporto col fratello e quello con la madre), il lato serio, il lato romantico (all'inizio anche abbastanza stupido), insomma tutti quelle sfaccettature che compongono una persona. Inoltre lo vediamo anche intrepido delle scene d'azione (sempre e continuamente orribili) e soprattutto un re giusto. Anche se sono sempre re giusti in corea, sia mai che seguiamo la storia di un tiranno. Alla fine ho poco da dire, l'ho trovato un personaggio sfaccettato e divertente, in perfetta linea per essere un buon protagonista del drama, che sapeva strapparci un sorriso anche nelle situazioni più assurde, soprattutto all'inizio. L'attore (confesso, con questo taglio di capelli proprio non mi piace) l'ho visto in tantissimi drama e più matura più mi piace.

La Fidanzata Nord Coreana: ammetto (come un po' per tutto il resto) di aver avuto un ricordo distorto di questo personaggio. Infatti durante il rewatch ho cambiato drasticamente opinione nei suoi confronti. Donna nord coreana ufficiale in servizio e addestrata nelle arti dell'omicidio/suicidio, viene mandata nel sud come promessa sposa dello scapestrato fratello del Re (con cui instaurerà un rapporto bellissimo), con il quale ci metterà un po' ad andare d'accordo ma di cui successivamente diventerà la forza e il punto d'appoggio nelle avversità. Ora, da come l'ho descritta sembra quasi una spia, in realtà è un ufficiale donna che come la maggior parte delle donne, nonostante il suo lavoro, cerca solamente un affetto stabile con cui mettere su famiglia. Rifiutata a vari appuntamenti al buoi e continuamente anche dal fidanzato, dopo aver iniziato la sua vita in Corea del Sud, a causa di continui malintesi sarà costretta a ritornare nella madre patria, per poi essere richiamata al fianco del re. 
Un personaggio che ad una prima visione non mi aveva colpito subito in quanto piuttosto passiva e forse non così d'impatto come il protagonista all'interno del drama. Ma chi voglio prendere in giro? All'inizio non mi piaceva proprio per il loro mostrarcela troppo donna e poco ufficiale, perché me la facevano percepire come tutto fumo e niente arrosto, è stato con l'andare avanti nel corso della visione che sono riuscita ad affezionarmici. Una donna in piena regola che fungeva da supporto al marito, alla famiglia, ma allo stesso tempo non esitava a trasformarsi in un soldato da guerra all'occasione. Infatti il pezzo in cui l'ho adorata di più è stato proprio verso il finale, durante il rapimento suo e della madre. L'attrice confesso non essere una delle mie preferite. Già vista in Secret Garden e nel mitico Empress Ki, qui è forse il ruolo in cui l'ho preferita (nonostante un paio di caricature troppo marcate), anche se mi ci è voluto un po' per riuscire ad apprezzare il suo taglio di capelli anni '50.

Il Mago: capo del Club M (Club Maghi? Club Mierd?), un cattivo così non l'avevo mai visto. Di lui non mi ricordavo neanche della sua esistenza, e forse era meglio così. Mamma mia quanto mi è stato antipatico. Uomo affetto da complessi disturbi di inferiorità che fin da ragazzo voleva diventare Re. Sinceramente non ho ben capito questa sua voglia se si fondava effettivamente su una papabile la linea di successione o se era solo perché in quanto megalomane voleva diventarlo e basta. Lo vediamo uccidere il padre e prendere le redini dell'organizzazione di quest'ultimo. Accompagnato sempre da una mercenaria e da un galoppino di non troppa fiducia (eh, voleva lui provare a fregare lo psicopatico, peccato che gli è andata male) ma nel profondo unicamente solo. 
Convinto tu...
Perso in un mondo tutto suo di trucchi magici di dubbio intrattenimento, e di venerazioni inesistenti dove lui è il più bello, il più bravo e il più intelligente, dopo essere riuscito ad uccidere il precedente Re farà di tutto per far destituire l'attuale, persino rapirgli la madre e la moglie e uccidendogli, in un impeto di rabbia dopo essere stato incastrato, il suo tanto amato braccio destro a sangue freddo. Direi un ottimo personaggio, proprio uno di quelli che piace a me (nonostante io l'abbia odiato con tutto il cuore e se avessi potuto l'avrei ucciso con le mie mani) che fino alla fine rimane fermo sulle sue dubbie convinzioni, non redimendosi per nessuna ragione al mondo, anzi vivendo in una realtà tutta sua nel quale, pure dietro alle sbarre lui ne era uscito vincitore. Insomma uno psicopatico degno di questo nome con un complesso di infantilità e voglia di attenzioni. Come cattivo mi è piaciuto tantissimo, e presumo davvero l'attore abbia fatto un ottimo lavoro in questo ruolo. Attore che francamente ho rivisto in tantissimi altri drama e film, ma che solo ad una seconda visione ho ricordato fosse l'antagonista qui.

La seconda coppia: credo di aver rimaneggiato parecchio i ricordi di questa coppia che fin dalla mia prima visione è stata la mia coppia preferita nel drama. Posso affermare con sicurezza che nonostante lo sia anche ad una seconda mi aspettavo fosse più trattata e più approfondita, ma soprattutto molto più presente. Una volta terminata la visione infatti, possiamo dire che nel drama viene solo quasi esclusivamente accennata (e da un lato credo sia anche meglio così) poiché quel poco che vediamo di fatto non è una vera e propria una storia d'amore (nonostante secondo me la coccarda d'oro se la meriti tutta) ma semplicemente la vita di due persone che momentaneamente si incrocia.
  • Lui è stato un personaggio che fin da subito mi ha conquistato, uomo di poche parole ligio al dovere, ma dal cuore di burro. Fedele al suo re una volta scoperto del tradimento del padre farà fatica a superarlo. Lo vediamo fin da subito colpito dalla ragazza in quanto così diversa da lui.
  • Lei è l'opposto di lui, solare e libera, si ritroverà nel posto sbagliato al momento sbagliato finendo per rimaner paralizzata dalla vita in giù. Situazione difficile da superare soprattutto se ci aggiungiamo di essere l'unica potenziale testimone dell'omicidio del fratello. Da sola con la sua condizione la vediamo prima affezionarsi alla suocera e poi alla sua guardia del corpo.
Due personaggi l'uno l'opposto dell'altra che proprio per questo finiscono per essere attratti tra loro. Ahimè però non sempre le cose vanno come dovrebbero e purtroppo, diviso fra senso del dovere, devozione per il suo re e amore per la ragazza, il nostro soldato perirà in una missione top secret lasciando la nostra appena rimessa in piedi donzella alle prese con l'ennesima perdita che il destino le ha riservato. Insomma sicuramente non la storia più felice del drama, anzi oserei dire quella più triste. Di questa coppia mi sono piaciuti più che altro i due componenti presi singoli e le loro storie e caratterizzazioni. Molto bello il loro primo incontro e le successive scuse fatte dalla ragazza sottoforma di canzone, e molto bella anche l'unica scena del bacio in cui lo vediamo sbottonarsi un po'. Un peccato però che non abbiano voluto farceli vedere di più. Anche se visto l'andazzo finale forse è stato meglio, meno lacrime. Lei già vista in un altro paio di drama e sempre apprezzicchiata, qui mi è piaciuta e ho trovato ben interpretato questo personaggio non semplice da fare. Lui ammetto che nonostante io qui l'abbia amato, fino a questo rewatch non mi ricordavo per niente l'attore che lo interpretava. Attore per giunta che ho sempre visto in ruoli minori e del quale, per rimediare, recupererò un paio di film.

Tutti gli altri:
  • Il consigliere: sto figlio di buona donna. Diciamo non il mio personaggio preferito, anzi onestamente avrei voluto vederlo cadere ancora più affondo insieme al cattivo. Posso capire abbia una certa età e non ragioni più come quando aveva vent'anni, ma dopo aver fatto fuori il Re (perché non c'era altra meta turistica valida da consigliare al tizio cattivo?) non poteva evitare di far tutta sta caciara? Con che scusa riusciva a giustificarsi guardandosi allo specchio? Ah... ma che lo dico a fare, tanto alla fine si è redento e quello che ci ha rimesso è stato il figlio.
  • Una menzione speciale va al fratellone del protagonista: personaggio che mi è piaciutissimo davvero tanto. Idealista concreto, nel breve periodo al potere a realmente cercato di migliorare le cose. Bello e bravo.
  • La madre del protagonista: davvero un personaggio che avevo rimosso ma che ad una seconda visione mi ha colpito molto. Donna di una certa età che dopo aver perso il marito e il figlio riesce comunque ancora a fidarsi delle persone nuove che le stanno accanto. Non lo so, l'ho davvero trovato un bel personaggio figlio del suo tempo, sicuramente la Regina Madre migliore di sempre.
  • Il padre della protagonista: un nord coreano che non rompeva troppo anzi, che desiderava solo il bene di sua figlia. Un bravo paparino.
  • La squadra bassotti: un misto per dolci che racchiudeva l'eterno vampiro (wow, neanche mi ricordavo di averlo visto pure qui, e per una volta non vampiro!) nuova guardia del corpo ufficiale del re, il coreano del nord in fissa con le Girl's Generation simpatico anche se in molte scene veniva omesso, il suo compagno già visto e rivisto e troppo caruccio, concludendo con quello che non si filava nessuno.
  • Il cast multietnico: probabilmente pagato troppo e nel quale ce stavano una marea di bei ragazzi, ricordiamo soprattutto gli americani del WOC e i due galoppini della mercenaria. Mercenaria che ahimè "quanto me stava sul *****" insieme ai suoi cioccolatini (prendo un cioccolatino e me lo magno), soprattutto nella scena della lotta con la guardia sul ponte. Tacchi a spillo sulle grate in una lotta corpo a corpo con un uomo. Ce credo proprio che lei abbia vinto... seee. Ma va.....
Finale:

Completato il WOC come secondi classificati e dopo aver ufficializzato il fidanzamento con la protagonista, il cattivo, vedendosi andare in fumo un piano dopo l'altro, incomincia ad accelerare i tempi e ad osare di più, facendo quindi rapire la futura moglie e la madre del Re durante una loro visita di beneficenza. Scomparse due delle tre donne a cui il nostro protagonista tiene di più, egli mobiliterà Cina, America e Corea del Nord, per fare in modo di ritrovarle, venendo inoltre a sapere del tradimento dell'uomo del quale si fidava di più di tutti, ovvero il (s)consigliere. 
La situazione però continua a non essere dei migliori, scoperto infatti il luogo dove tengono gli ostaggi, riusciranno a portare in salvo solo la madre, dando per dispersa la fidanzata. Ritrovandosi contro sia Cina che America, in quanto coinvolti nei dubbi traffici del Club M, con abile mossa egli riuscirà a far valere il suo stato solo per riportare a casa la sua amata. Nel frattempo assistiamo all'infiltrazione, come sottoposto diseredato, del braccio destro del Re nell'organizzazione criminale che, dopo varie torture e parolone, riuscirà finalmente ad affiancare il cattivo da sempre desideroso di un galoppino che lo venerasse. 
Caduto finalmente in trappola verrà arrestato e consegnato alle forze dell'ordine americane (non prima però che ci scappi il morto come in ogni drama dalla trama contorta si rispetti) che prima lo proteggeranno e successivamente lo incarcereranno e butteranno via la chiave. Il tutto si conclude con le nazioni coinvolte in procinto di dichiararsi guerra a vicenda, America che vuole bombardare la Corea del Nord che per ripicca si riverserà su quella del sud, salvo poi ripensarci grazie ad un matrimonio d'amore nella casa reale, perché: "chi può resistere ad una commuovente cerimonia che vede finalmente riuniti due nemici sotto la stessa bandiera?" Fine, anzi no, abbiamo un tot di anni dopo nel quale ci fanno vedere quanto bene funzionano ora le cose, con tanto di famiglia al completo e scandali sull'accento del figlio, e poi: Fine.

Ci siamo dimenticati il budget
per la guerra...
Ammetto di non essere rimasta troppo entusiasta dell'ultimo episodio, e non per la fine in se che non è stata per niente malvagia, ma è proprio il come l'hanno fatto finire. Fin dal 19 episodio infatti, tralasciando l'ennesima separazione tra i due, ci dobbiamo sorbire dialoghi su dialoghi dialogosi su quanto la situazione fosse disperata, irreparabile, e sull'orlo del disastro. Scopriamo infatti che nonostante l'arresto il nostro cattivo, egli non può essere incriminato in quanto troppo utile ai piani alti, salvo poi sistemare la faccenda con un matrimonio in due due quattro il giorno in cui avrebbero dovuto aprire i fuochi. Cioè posso capire che è bello aver fatto vedere il matrimonio, aver fatto vedere la famiglia nel futuro, aver dato piuttosto poco spazio (almeno secondo me) all'unico defunto del drama e aver festeggiato il riappacificamento tra le due coree. Però lasciatemi dire di aver dubbi sul come ci siamo arrivati, consesso il finale l'ho trovato piuttosto noioso, un po' troppo veloce e del tutto irrealistico. Va bene che il budget per far scoppiare una guerra non ce lo avevano, ma almeno non fate precipitare le cose così malamente allora. Eh.

Commentare per commentare:

Onestamente? Mi sono avviata al rewatch di questo drama con, ad ogni episodio, questa frase che mi risuonava in testa "Non ho memoria di questo posto" cit. Davvero davvero zero, se escludiamo la questione perdita del figlio della protagonista e la morte della guardia del corpo. 
Diciamo che dopo averlo rivisto sono giunta alla conclusione che se non fosse stato per la mia non recensione molto probabilmente non avrebbe mai meritato un seconda visione. Non che sia brutto intendiamoci, ma a questo giro ho notato sicuramente molte cose che ad una prima occhiata non mi erano parse importanti che mi hanno lasciato un po' perplessa (come il comportamento del Consigliere del tutto fuori dal personaggio a parere mio) e mi hanno fatto storcere un po' il naso. Ovviamente lo considero ancora un valido drama e non mi pento della sua seconda chance, anche perché dopo Crash Landing on You avevo davvero voglia di un drama che mi riportasse nel conflitto tra nord e sud, cosa che questo fa benissimo, però diciamo che sapere già di base come come il tutto va a finire mi ha portato a distaccarmi man mano sempre di più dalla visione, ritrovandomi annoiata anche in diversi passaggi (come ad esempio quelli del WOC oppure nel corso degli spiegoni finali). Non a caso i primi 15 episodi li ho guardati nel giro di una settimana e i restanti nel corso delle due successive spezzandoli alcune volte anche in più parti. 
"E' ora di andare..."
"... verso la prossima recensione!"
Ora non voglio dire che la colpa fosse esclusivamente del drama, anche perché sono state settimane intense nel quale era tutto un guardare drama uno dietro l'altro e non fare in tempo a recensirlo perché c'era già il successivo da fare. Quindi ammetto di aver portato un po' in lungo la sua visione (specialmente dopo quei tre giorni di fuoco che mi hanno lasciata spossata successivi a Because This Is My First Life, dal quale devo ancora riprendermi) soprattutto per non ritrovarmi con ancora una recensione in più da fare (non fraintendete io adoro fare le recensioni e riordinare i miei pensieri, è una cosa che mi rilassa tantissimo, il problema è che mi serve il mio tempo che a sto giro ho ridotto all'osso solo per depennare quanti più drama possibili dalla mia lista. Finendo inesorabilmente per rimanere indietrissimo). Suppongo infatti di non esserne rimasta entusiasta come la prima volta per un mix di fattori, ciononostante, seppur io non possa affermare sia il drama della vita, se non l'avete ancora visto vi consiglio ampiamente di dargli una chance e giuro che, effetti speciali a parte, non ve ne pentirete poiché la storia ancora dopo 8 anni ha da dire tantissimo.

E anche per il rewatch è tutto, ci vediamo alla prossima!
Fine!

"Ringrazio il DSS-Italian Team Fansub per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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