giovedì 11 marzo 2021

Recensione Manner of Death


Tutto perché io e la coerenza, su alcune cose, non andiamo proprio d'accordo.
Memore di quel parto che è stato Bangkok Love Stories: Innocence, ho deciso non di accantonare qualsiasi lakorn con la presenza del palestrato, ma anzi! Di darmi e dare all'attore un'ultima chance.
All'epoca del suo primo drama infatti, sono stata davvero una fan del lakorn Togheter With Me, e anche se la mia carriera da shipper è durata poco (all'incirca 8 episodi), io ci tengo davvero che l'attore riesca a piacermi (cosa che continua a rivelarsi sempre più difficile). 
Ho quindi deciso di togliermi subito il dente, dedicandomi all'unico suo lakorn che (oltre ad essere reperibile in italiano) a mio parere meritava davvero una chance.
Un genere diverso che tutto ciò che prometteva non ha mantenuto, ma che riesce comunque a far risultare la storia godibile, nonostante il sapore di già visto, dalla sfumatura tipica thailandese (che per una volta non si riassume solo con del trash involontario).

Trama:

Ambientata in un paesino disperso della Thailandia, da Bangkok un suo nativo ritorna. Ora medico legale, riallaccerà i vecchi rapporti coi compagni di scuola e ne instaurerà di nuovi. 
Ahimè però il paesello non è così tranquillo come sembra, e tempo un'inaugurazione (?), la sua più cara e vecchia amica verrà ritrovata morta, impiccata nella sua casa.
Scoperto che la causa del decesso non è suicidio (anche perché dalla posizione la vedevo davvero difficile avesse fatto tutto da sola. Ma lo sappiamo ormai, io sono troppo intelligente!) bensì omicidio, parte la corsa alla volta del non insabbiamento del caso e della rivelazione dei cattivi. 
Tentativo che lo porterà ad impantanarsi con i giri loschi più loschi della malavita paesana, che hanno già portato alla morte una ragazza prima e ne stanno tenendo sotto scacco un'altra ora.

Ok, sarò ripetitiva (come sempre) ma ci tengo a precisare che: sono thailandesi. Quindi l'asticella della qualità e delle aspettative, la si abbassa a prescindere.
Non c'era dunque da stupirsi se il drama (o meglio la sua produzione) vantasse una scrittura di personaggi e dialoghi un po' piatta e basilare. Che le atmosfere non riuscissero a tenere alto l'alone di mistero e tensione promessi dalla sigla iniziale e dai poster. Oppure se in alcune scene sembrava si perdesse completamente di vista l'obbiettivo. Però se escludiamo tutte queste pecche tipiche dei prodotti thai, credetemi se vi dico (forse un po' troppo accecata dall'amore per questi progetti) che sebbene la qualità sia ancora qualcosa di abbastanza lontano, qui si sono davvero impegnati per realizzare un drama meritevole che fa di tutto per tenere lontano il trash involontario (ovviamente alcuni scivoloni si hanno, ma i badget quello permettono, le pistole ad acqua).
Il lakorn infatti funziona bene a livello di interessamento di trama, poiché essendo di base un mistery-thriller, la curiosità di sapere chi, come e perché fin da subito riesce a trasmetterla. Soprattutto per la prima metà, dove le informazioni per la trama orizzontale vengono centellinate, e allo stesso tempo si mantiene un alone di mistero sui vari personaggi. Cosa che sprona lo spettatore a ragionare con i protagonisti, nel tentativo di svelare il quadro completo della morte della ragazza. 
Peccato solo per il fatto che una volta chiaro quest'ultimo, le soluzioni che ci vengono date risultino davvero troppo da manuale, rasentando in alcuni casi lo scontato.
Se non altro però, qui la linea temporale era chiara. Non dico precisa, ma chiara. Si capiva se non quanta effettiva distanza, almeno che ci fosse una distanza fra le varie situazioni, e sebbene alcune scene risultassero quasi interamente decontestualizzate, alcune piazzate a caso in mezzo ad altre (e non mi riferisco a quelle romantiche fra i protagonisti, sul quale ritorneremo dopo), il più delle volte erano chiare le tempistiche che portavano una scena ad un altra (scene però, forse un po' troppo interrotte all'improvviso). 

Personaggi:
I protagonisti:

Un medico forense e un insegnate pestatore provetto. Be' diciamo che a livello di personaggi singoli di per se non c'è molto da dire. 
Tutti con dei traumi, presenti e passati, e l'ultimo con anche un'incasinata storia familiare che si andrà a intrecciare con la vicenda, ma entrambi davvero poco caratterizzati e per così dire pure intercambiabili. 
L'unica connotazione del medico che ci viene data, oltre appunto il fatto di essere medico, è la sua incrollabile voglia di giustizia. 
Caratteristica che si porta a dietro tutto il resto del pacchetto completo, come la bontà, la sensibilità, la fragilità, un sacco di aggettivi che finiscono in -tà insomma. 
Mentre per quanto riguarda l'insegnante ci viene proposto il solito pacchetto pre confezionato del bad boy dal cuore d'oro con qualcosa da nascondere. Cosa che se detta prima (o se effettivamente affrontata dopo) ci avrebbe sollevato dalla visione determinate dinamiche trite e ritrite (e avrebbe offerto una maggior profondità ai personaggi). 
Per quanto mi riguarda poi, non mi è nemmeno piaciuto lo sviluppo della loro storia d'amore. Problema che mi sono accorta persiste da un po' di lakorn a questa parte, poiché trovo il reparto standard della nascita, dell'evoluzione e dal completamento della storia d'amore thailandese non più soddisfacente per i miei gusti. 
Tutti infatti iniziano sempre allo stesso modo, un incontro folgorante all'università (o al liceo, se l'ambientazione si rivela essere universitaria. Mi ricorda tanto il cliché "dell'incontro fra bambini" dei coreani), poi si ha sempre lo stesso sviluppo con le stesse scene: "finiamo per vivere assieme e ci prepariamo colazione/pranzo/cena a vicenda", fino ad arrivare ad una rottura improvvisa per poi sistemare il tutto magicamente e scambiarsi l'anello. 
Sempre stesse ambientazioni e sempre stesse scene , stesse battute trite, ritrite e in molti casi riciclate, ma soprattutto stesse tempistiche. L'unica cosa che cambia sono gli attori. Capisco si la perfetta storia d'amore thailandese, ma dopo averla vista 10 volte, in tutte le salse, risulta davvero un'evoluzione di coppia noiosa. E il brutto è che qui avrebbero avuto mille e un modo per farla evolvere in maniera interessante. Mille ambientazioni nuove da usare, mille argomenti da sperimentare come scusa per far avvicinarei due (e questo quasi quasi l'abbiamo visto nella prima metà). Ma alla fine hanno optato per il solito pacchetto preconfezionato, andando sul sicuro. 
Il che è un peccato perché ad esempio, mi ha davvero soddisfatto il modo in cui l'hanno tratta, senza un particolare focus sulla sessualità di nessuno dei due, senza i solito problema dell'omofobia, senza un focus davvero tale su tutta la storia d'amore in generale, cosa che ho molto apprezzato, o almeno l'ho apprezzata fino a quando non si sono ricordati del fanservice. Lo so, lo so, la maggior parte delle persone di sono approcciate a questa visione solo per vedere fuochi e fiamme fra i due... ma... ecco... come dire... io le ho trovate scene del tutto superflue che vuoi per approfondimento psicologico mancato, vuoi per inserimenti così a cavolo, non hanno davvero aggiunto nulla a questi due personaggi (e comunque io ho preferito le scene hhhooottt di Togheter With Me a queste, qui erano un po' fiacche e senza trasporto a mio parere).
Ma parlando degli attori.. Niente ragazzi, pure qui l'insegnante continua a non dirmi nulla. Complice forse il taglio di capelli, non siamo a livello di Innocence, ma alla fine vedo sempre la sua interpretazione del personaggio, e mai il personaggio stesso. Cosa che invece ho riscoperto nel dottore. Confesso questo attore non mi è mai piaciuto, ma... sicuramente era uno dei più validi all'interno del drama (ah.. colpo al cuore.) non perfetto, ma abbastanza credibile e sicuramente più a suo agio davanti alla macchina da presa che nel precedente lakorn in cui l'ho visto. Certo il personaggio non era particolarmente complesso, però c'è stata sia la voglia, sia il tentativo di dargli tridimensionalità. Apprezzato il giusto.

Le spalle:

Tra i quali annoveriamo l'Ispettore (le labbra di questo ragazzo... fossi una make-up artist farei carte false per poterle truccare, senza nemmeno una piega. Cosa si prova a vivere con cotanta bellezza? Non lo saprò mai...), i due ragazzini e la ragazza. Personaggi che tutto sommato sono stati inseriti per la maggior parte per fare numero... ma come sono cattiva! No, be' in realtà tutti e quattro hanno avuto la loro utilità, il problema è che non hanno avuto nulla al di fuori di questo. L'ispettore, nonostante la sua gnoccaggine infatti (poi non vogliatemene, ma quelle divise secondo me sono proprio ingrate. Cioè ad uno come lui stavano da dio, ma non è che a tutti gli altri stessero poi così bene. Forse un centimetro in più sulle cuciture, e l'abolimento del tono su tono, aiuterebbero), l'ho trovato davvero bidimensionale e poco coinvolto. 
Possiamo semplicemente riassumerlo come un personaggio tutto d'un pezzo che all'inizio sembra in combutta con la parte sbagliata, e successivamente si allea con i protagonisti. Un ruolo già visto e già sfruttato al quale qui non aggiungono nulla e anzi, riescono a rendere più funzionale del previsto. Funzionale a determinate svolte narrative (che si vedono arrivare da fin troppo lontano) e ad attirare l'attenzione di dolci donzelle e donzelli (tipo la me di 4 anni fa... mamma mia come scorre veloce il tempo) per il quale solo l'occhio vuole la sua parte. 
I due ragazzini invece mi sono risultati davvero troppo simpatici, e la ship, mi spiace, ma è partita in automatico. 
Ovviamente a livello di "conoscenza" ho apprezzato di più il personaggio del liceale, anche se il bad boy che si affeziona è quello stereotipo che in ogni salsa mi fa impazzire. 
La loro avventura era carina, ma secondo me un po' mal gestita. Molto interessante infatti la scelta di fare le due storie parallele nel quale i protagonisti cercavano gli assassini, e i ragazzi di salvare la loro amica, e davvero ben pensato il fatto di non fargli interpretare il poco credibile ruolo di salvatori senza macchia e senza paura, ma il più delle volte le loro scene venivano inserite un po' a caso. In determinati punti troncate, e più in generale avrei preferito un focus maggiore sulle loro personalità. 
Stessa cosa riguarda la ragazza. L'attrice mi è piaciuta nel ruolo, però il suo personaggio aveva zero caratterizzazione. Insensibile a tutto ciò che le succedeva, tranne ad un po' di trucco. Non sapremmo mai perché all'inizio abbia scelto di fare ciò che ha fatto, e non vedremo mai tutte le ripercussioni che questa cosa le porterà in futuro. Anzi, nemmeno sappiamo se il rapporto fra i tre ragazzini si sia intensificato dopo la loro disavventura. Disavventura che giusto ora mi stavo chiedendo perché non ha visto presente almeno 1 genitore. Ok, quelli del bad boy scapestrato, ma le famiglie del ragazzino cuccioloso? E della ragazza? Bo'. In generale l'unico che mi ha lasciato una gran voglia di rivederlo (e sempre per i motivi sbagliati) è stato l'ispettore. Non confido troppo che sotto quella maschera di monoespressività ci sia un campione di recitazione, ma se non altro non potrò di certo lamentarmi della sua presenza. Per tutti gli altri nemmeno mi ci spreco.

I tre lati del triangolo:

Paradossalmente sono stati tutti quei personaggi che la mancanza di caratterizzazione mi ha reso più simpatici. Partiamo prima dal fatto che secondo me, questi tre lati del triangolo, sono stati abbastanza bravi nel rendersi credibili nei ruoli e se devo essere sincera, sono stati gli unici tre attori che, oltre al dottore protagonista, ho approvato. 
Partirei quindi con la sorella maggiore, direttrice di una spa e di una casa di piacere illegale. Onestamente, per tutto il tempo precedente alla risoluzione del mistero, mi ero chiesta il perché del suo inserimento, trovandola un personaggio piuttosto piatto che all'interno della storia avesse da dire davvero poco, però ecco ero davvero convinta di averlo classificato più che dignitosamente come personaggio di contorno inutile. Figuratevi quindi la mia sorpresa quando si rivela essere la tizia che ha dato il via a tutto! Io davvero ne sono stata contenta. Anche perché l'attrice ha saputo mostrarci qualcosa (e non solo delle brutte scarpe) di quello che sapeva fare. Un personaggio davvero caruccio che mi ha fatto apprezzare il colpo di scena.
Pure la sorella minore mi è piaciuta tanto, sia l'attrice sia la parte interpretata. Una vita davvero triste, ed è davvero un peccato sia stata uccisa in un modo così brutale, dalla sorella per giunta, sorella che le aveva fatto da madre per tutti quegli anni. Certo però che nemmeno andare con il suo ex era una scelta troppo felice. Un peccato soprattutto perché era un personaggio super positivo che è stato schiacciato dalla orrende scelte fatte da altri per lei. Un'interpretazione che mi è piaciuta davvero un sacco, che ha saputo far arrivare tutta la sensibilità e la disperazione di questa povera ragazza. 
E se comunque non ho intenzione di giustificarlo (perché proprio non comprendo come abbia potuto un ragazzo così accettare di vendere la sua ragazza a degli schifosi), mi è davvero davvero tanto dispiaciuto per il come l'hanno eliminato. Sicuramente non si meritava un futuro roseo, e nonostante il suo pentimento era e rimarrò un figlio di buona donna, però nel contempo era davvero un bravo ragazzo che aveva a cuore la sua famiglia. L'attore ha dato il meglio di se e mi è piaciuto davvero un sacco, quello che però continua a non convincermi era la scrittura del suo personaggio. Non ho infatti capito se farcelo vedere quasi come due persone distinte fosse voluto, o fosse solamente frutto di una sceneggiatura adattata al volere direzionale del lakorn. Bo', rimarremo col dubbio.

Per tutti gli altri invece, tra cui i tizi ai vertici del potere, spenderò davvero poche parole: per i due colleghi del dottore non ho davvero nulla da dire al riguardo, inseriti tanto per dare colore al tutto. Il partner dell'Ispettore invece mi ha piacevolmente sorpreso e mi auguro di rivederlo in futuro. Per i cattivi invece la domanda che mi sorge spontanea è sempre la solita: ma sti tizi di mezza età dove li vanno a prendere? Cioè poi magari sono nomi illustri del mondo cinematografico thailandese, ma su quattor se ne salva uno (quello che è scappato), mezzo (il fratello?) e due sono proprio da buttare (il caporale e il giudice). Cioè io bo'... rimango sempre più shockata da questi casting fatti palesemente a occhi e orecchie chiuse...

Finale:

Con le carte in tavola, scoperte, l'unica cosa che ci rimane da fare è creare i collegamenti. Mediante quindi la scheda SD della ragazza, lasciata dal giornalista morto al nostro medico legale di fiducia, apprendiamo che tutto ciò è successo per mantenere insabbiato un giro di droga e prostituzione (anche minorile) illegale. Nel quale erano coinvolti i membri (il capo della polizia, il giudice e un deputato) ai vertici del paesino, nonché la sorella della morta. 
Sì ha infatti un episodio flashback (soluzione che devo ammettere ho apprezzato molto) nel quale scopriamo che la sorella in realtà a mantenuto la minore entrando nel giro di prostituzione illegale, diventandone la matrona, e successivamente obbligando la più giovane a farne parte. Con la scusa infatti di vendicarsi dell'ex fidanzato ora fidanzato della più piccola, dopo averli convinti entrambi ad accettare un patto (di vendere e essere venduta) in cambio di una carica superiore, una volta appresa la loro voglia di svelare la verità, ucciderà entrambi. 
Con ora in mano la prova fisica dell'accaduto, e una testimone oculare che può denunciare l'effettivo coinvolgimento delle persone influenti, due su quattro vengono condannati, uno riesce a fuggire dandosi alla macchia, e l'unica donna della baraonda verrà uccisa per vendicare la morte del ex ragazzo.
Con finalmente il sole spendente sulla testa e la pace nel cuore, apparentemente dimentichi di ciò che fino ad allora ognuno dei protagonisti (per non parlare dei personaggi secondari) hanno passato, fingendo un'ennesimo inseguimento (direi una cosa del tutto normale) con tanto di aggressione finale in onore dei bei vecchi tempi andati, il nostro perfetto insegnante farà la proposta di matrimonio alla sua dolce metà, e tempo un cambio scena li vedremo maritati sull'orlo del baratro del tempo alle prese con l'ultimo dialogo del lakorn  (ecco, se proprio volete un mio parere personale... direi l'unico momento davvero trash della serie).

Tralasciando quindi il momento super trash della proposta (dal quale, viste le premessa, io mi aspettavo una scena tipo: il dottore corre e sbraita, e l'altro: "Shhhh, mi spaventi gli uccelli!", un po' di pace e tranquillità nel fare birdwatching mi sembrava d'obbligo), il drama durante tutta la sua parentesi finale perde decisamente smalto. E non dico che la risoluzione non mi sia piaciuta, anche se forse un po' troppo scontata e semplicistica, ma è tutto quello che viene prima del 13 episodio che invece mi ha fatto scendere la catena. 
Ad esempio: a cosa è servito che i protagonisti inscenassero la loro morte, se tempo due minuti e tutti erano a conoscenza del fatto che fossero ancora in vita? Oppure: perché azzerare tutte le scene dinamiche e regalarci per un tot di episodi sempre scene statiche dei due che parlavano così davanti ad un tavolino senza nemmeno un cambio di inquadratura interessante? O ancora: perché prima la gente si arrabbiava con altra gente e poi tutto d'un tratto la fiducia era più solida di prima? 
Ba', secondo me il problema, almeno per quanto mi riguarda, è stato quel tentativo orrendo di dar più spazio alla coppia e alle dinamiche della coppia, finendo però nello scadere in situazioni di stallo che non offrivano né un approfondimento concreto dei personaggi, né una seria evoluzione del rapporto fra i due. Avrei forse preferito vedere meno loro, a favore di un po' di introspezione dei personaggi che gli girava attorno, ma vabbè. Se possiamo farci una ragione dei finali coreani, onestamente non vedo perché andare a sindacare su questo. A parte infatti un paio (molte, troppe) situazioni al limite del coerente e dell'utile, rimane sempre un finale migliore di molti dei coreani visti, soprattutto se tiriamo in causa l'anno corrente.

Commentino commentuccio carino caruccio:

Quindi così, un lakorn che di certo non farà la storia del cinema, ma anche uno di quei progetti dal quale, nonostante tutti i suoi difetti, traspare davvero l'impegno nel voler offrire qualcosa di nuovo al panorama del genere BL, che, ammettiamolo, da un paio d'anni a questa parte è sempre più scadente. 
Sperò infatti che grazie a questa produzione, sempre più autori prendano in seria considerazione l'idea di inserire una vera e propria trama all'interno dei loro progetti. Qualcosa che risulti più accattivante del solo aspettare a vedere chi va (e come va) con chi, e che fornisca una vera motivazione per dedicarglici del tempo. 
Questo lakorn infatti è tratto da una novel, che dalla regia mi dicono essere disponibile tradotta (al momento non so se interamente, ma sono certa non droppata) in italiano su wattpad. Dal quale però, mi sembra di aver capito dai vari commenti presenti della nella pagina del blog dedicata agli episodi sub ita, hanno veramente preso poco e stravolto molto. 
Io personalmente mi sento soddisfatta con il prodotto live action, e da non amante delle novel in generale (nonostante il mio interesse per la storia finisco con l'arenarmi prima del 10 capitolo di ognuna. Cosa che si è talmente ripetuta che mi ha fatto passare anche la sola voglia di provarci) ,non ho di certo intenzione di immolarmi nell'opera cartacea. Però ci tenevo a farvelo presente perché sembrerebbe dare più caratterizzazione ai personaggi e offrire diverse svolte narrative originali. 
Per concludere, nonostante tutto il mio lamentarmi, posso comunque dire che l'ho trovato un drama nel complesso molto soddisfacente, e se anche non è uno di quelli che consiglierei (ma per il semplice fatto che, a parte un paio di eccezioni, io non consiglio mai lakorn), di certo non mi pento di averlo visto, e anzi sono felice mi abbia fatto uscire dal blocco drammoso in cui ero finita (infatti ci ho messo tipo 3 giorni e mezzo a finirlo).  

E anche per questo è tutto, passo e chiudo!
Fine!

"Ringrazio le ragazze del KongArthit0315 per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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