martedì 19 novembre 2019

Recensione Shark


Pesante (e non in senso buono).
Quale miglior cosa da fare, nel tempo libero, se non impiegarlo a sistemare vecchie recensioni? Scrivere quelle nuove potrebbe essere un'idea. Solita storia, ormai mi conoscete, ma non stiamo qui a ripeterci le preghiere. Drama visto *tot* anni fa e, secondo i miei sproloqui di allora, doveva essere anche uno dei primi "Mistery/Vendetta" che visionavo. Diciamo che non sono partita con il piede giusto. Proprio per nulla. 

Trama:

Il tutto ha inizio al matrimonio della nostra protagonista con quello che è a tutti gli effetti il Second Lead, nonchè amico d'infanzia. A questo matrimonio, dove sposina (Ameba per gli haters) si sforza di fare la simpatica, si imbuca un uomo che altro non è che il primo amore di quest'ultima mai dimenticato (anche se questo lo verremo a sapere più avanti). 
Amore mai dimenticato ritornato per rendere pan per focaccia alla famiglia che gli ha distrutto la vita (oltre che la famiglia). Iniziando  da lei e distruggendole il matrimonio (è vero o me lo sono inventato?), per poi arrivare al nonno causa di tutti i mali. Inutile dire che ahimè, rimarrà invischiato pure lui col suo primo amore dalla sola espressione, ritrovandosi (una vendetta tira l'altra) in mezzo a due fuochi (il nonno della tipa e il tipo giapponese che lo ha aiutato) già puntati l'uno verso l'altro da tempo del quale finirà per essere un burattino.

E.. niente voi non sapete la fatica di mettere insieme questo straccio di trama. Cioè nelle mie opinioni a caldo ho scritto espressamente che le trame che si trovano in giro non centrano nulla con la trama del drama in se. Ammetto che è una delle cose che a distanza di anni mi ricordo con estrema chiarezza, l'altra invece è la scena della di lui "morte" nella cabina. Quindi ho deciso (solo per voi) i farmi un fast rewatch (molto fast e poco rewatch) per farmi rimembrare le idee. Confermo quindi che questa trama è pietosa, nonchè proprio sviluppata male, anzi malissimo. Piena di momenti morti e di cose non interessanti, anzi paradossalmente è proprio la parte mistery quella fatta peggio (non che i personaggi si salvino, alcuni dialoghi sono imbarazzanti, ma a questi ci arriviamo poi) perchè tutti i segreti vengono svelati all'inizio, quindi ci ritroviamo questi personaggi che si rincorrono la coda da soli rendendo di fatto la situazione noiosa.

Personaggi:

L'Ameba inespressiva: odiata, ma così odiata, che nella precedente recensione ho appunti solo sul quanto mi ha fatto orrore il suo personaggio. Ragazza appartenente alla famiglia dei cattivi, dopo la perdita del suo primo amore (non facendosene una ragione) decide di diventare Procuratore per risolvere il caso. E visto il suo grande amore nei confronti di quest'ultimo e la troppa (e dico troppa) convinzione della sua salvezza decide di sposarsi il primo che le fa due moine. Inutile dire che proprio al matrimonio ci scappa il colpo di fulmine con lo sconosciuto (che poi tanto sconosciuto non è) e che da lì in poi il nostro Procuratore del Cluedo armata di tacchi e pantaloncini imbarazzanti (ecco, una cosa che mi ricordo bene erano proprio le sue mise giro**** a mio parere poco professionali) non farà altro che aspettare delucidazioni da tutte le persone attorno a lei (nonché indizi indiziosi dati apposta da Lui) per risolvere il caso. 
Un personaggio che non ha nessuna qualità se non quella di non avere espressività (e ce ne vuole). Ancora oggi mi chiedo come con un "intelligenza" tale sia potuta diventare Procuratrice (grazie alle spinte del nonno? Non me lo spiegherei se no). Poi non ho trovato nessun senso e nessuna motivazione alla storia d'amore. Ok rendere il tutto più tragico e con l'ennesimo senso di oppressione e tragedia che già da episodio 1 ti fa capire che questo drama andrà a finire male, ma farli innamorare dopo due parole e tre sguardi tanto da basare la tua vita sulla scoperta della sua fine, non è un po' troppo? E lo so che è un fattore tipicamente coreano, ma qui ha proprio stonato. In più un'amore così grande finito con un matrimonio con un'altro? Non lo so, 'ste cose stonano. Per non parlare del suo rapporto col nonno. Comunque, per quanto riguarda l'attrice, sicuramente non è tra le migliori e posso dire che se dovessi scegliere di vederla o no, sceglierei il no. Ma se proprio deve toccarmi allora preferirei vederla in un film. La trovo totalmente inespressiva (e fosse solo questo il problema), totalmente prima di verve, e noiosa all'inverosimile. Sinceramente, dopo averla vista in Personal Taste, ho capito che non sono i suoi personaggi ad essere noiosi, ma proprio il modo in cui lei li interpreta. Per me è bocciata.

Il Vendicatore ignoto: indifferente, anche se col ciuffo alzato a mio parere era inguardabile. Ragazzo che vive con il padre e con la sorella, fin da subito lo vediamo in disaccordo col suddetto per via delle sue scelte di vita, anche se poi sarà costretto a lasciarci quasi le penne per svelare la verità sulla morte di quest'ultimo. Ritornato dal regno dei morti, plastificato e aiutato da un imprenditore giapponese (che scopriremo poi non fare mai niente per niente), lo seguiremo nel suo cammino votato alla vendetta, che si incaglierà in quella che è il suo unico punto debole. Lei. Del quale non sappiamo ne il come ne il perchè (considerando la segretaria che muore per lui, ma che lui non degna di uno sguardo) lui se ne sia innamorato. 
Da qui in poi inizierà una specie di escape room, nel quale lui lascerà indizi a destra e a manca che lei dovrà riunire e comprendere. Personaggio anche questo che non mi ha lasciato nulla. Anzi che a lungo andare, a forza di perseguitazioni e frasi accondiscendenti, mi ha stancata. Monoespressivo (che in combo con lei a messo a dura prova le mie poche non pazienti abilità di allora, affinate col tempo) e noioso, un personaggio che per quanto volesse passare per carismatico e macchiavellico, di fatto mi è sembrato un tipo buttato lì funzionale alla protagonista e alla storia. Insomma non mi ha trasmesso nulla, le uniche scene che non mi dispiacevano erano quelle con la sorellina. Per quanto riguarda l'attore, io non l'ho mai visto all'infuori di questo drama. Ho notato dalla mitica Asianwiki che in realtà lui è più un attore da film che ne da drama, quindi sono abbastanza certa che nemmeno in futuro mi ricapiterà di vederlo. A me qui, per quanto fosse belloccio, non ha sconquassato di certo. Lo boccerei, però una seconda possibilità non si nega a nessuno, giusto?? Giusto. Quindi nel caso vedrò se cambierò idea oppure no.

Il Marito corn***: il personaggio che mi ha fatto più pena (e anche più rabbia) di tutto il drama, credo. Ragazzo, amico di entrambi e innamorato di lei fin dall'adolescenza, dopo la finta dipartita dell'amore della sua vita, visto uno spiraglio nel suo cuore decide di prenderla e farla sua, fino a sposarla. Dopo di che, per il clichè "il primo amore non si scorda mai", arriva l'altro a mettergli i bastoni tra le ruote e lui da bravo innamorato paraocchioso che non è altro si lascia cornificare come se non gli importasse. Tanto il marito è lui. Qui passiamo da un estremo all'altro, se in Birth of a Beauty abbiamo un marito fin troppo presente, qui ne abbiamo uno degno della protagonista. Cioè mi dispiace perchè tutto sommato l'attore non era malaccio, ma il suo personaggio davvero non aveva nessuna qualità degna di nota. Insomma, un tappeto, anzi uno zerbino di quelli che stanno fuori dalla porta d'ingresso. Lui non l'ho mai visto, ma rimedierò, tanto abbiamo altri due drama in lista con lui... bisognerà solo ricordarsi che ha fatto anche questo!

La Segretaria in bianco: io tifavo per lei (e penso chiunque lo facesse dato il confronto con la protagonista). Ragazza braccio destro del protagonista e sua segretaria. Con una così che gira intorno a me io non avei mai guardato la Lei di turno. Questa ragazza era adorabile, faceva tutto ciò che gli chiedeva. Peccato che come ogni second che si rispetti non venga considerata di striscio. Che dire, di questo personaggio non mi ricordo nulla, se non quello che ho già scritto, e potete ben capire il mio stupore nel vedere con i miei occhi che fosse la stessa interprete della protagonista di Modern Farmer, ammazza! Mi dicono che mi è proprio rimasta impressa! Quindi bo' credo che non avrà mai un gran posto nella mia classifica mentale di attrici coreane, certo non a livello della protagonista, ma credo si fermerà a metà, nel limbo del "se c'è bene se non c'è non me ne accorgo". Povera.

Tutto il resto del cast che non mi spreco a rimembrare come si deve: il nonno fa la fine che si merita (peccato solo non mi ricordi proprio il personaggio, perchè di solito l'attore è bravo nelle parti da cattivo). Il detective mi piaceva e secondo me ha decisamente fatto meglio a dare una svolta alla sua vita e ad andare ad indagare in Reset. La sorellina... eh... penso mi stesse simpatica e da qualche parte nella vecchia recensione ho lasciato un'appunto dove la shippavo con Angelo (in combutta col protagonista? Possibile? No! Ne era proprio il galoppino!) che io avevo proprio rimosso (e dire che mi sembrava una parte importante e molto presente, vabbè). Anche se secondo me l'hanno un po' tirata fuori dal cilindro negli ultimi episodi, prima sembrava si fossero completamente dimenticati della sua esistenza.

Finale:

E con abile mossa e immancabile cappellino, tutti i nodi vengono al pettine riuscendo a incastrare non uno, ma ben due cattivi e ad arrivare al tanto agognato Happy Ending. Aspe.. ma quindi quest'aria di tragedia non serve a nulla? E.... sbagliato! Perchè come ogni drama poliziesco/mistery ci insegna, ogni qualvolta che sembra ci sia un raggio di sole nella nostra nube nera, il tutto diventerà ancora più nero. Con l'ammalarsi della nostra amata Sorellina (che ci stavamo giusto chiedendo a cosa servisse) e con il nostro Vendicatore rifatto di fiducia che mica può andarsene e vivere la sua vita in santa pace dopo aver messo i bastoni tra le ruote a troppe persone per poterle contare, i nostri scrittori decidono che l'unico modo per uscire da sto pasticcio (nonché sfruttare l'aria di tragedy) è *momento di suspence* farlo uccidere (da un sicario mandato dall'uomo dietro le sbarre). 
Espediente narrativo che si rivelerà essere ottimo per toglierci dalle balls l'amante e quindi non far divorziare la protagonista (non sia mai!) e far salvare la sorella che (povera) non aveva nessuna colpa, ma che serviva per rendere più tragico il tutto. Quindi dopo lacrime e lacrime, noi vediamo la nostra protagonista lasciar finalmente andare in mare il ciondolo che a inizio drama lui le aveva regalato (a forma di squalo... waaa che carino, almeno sappiamo perchè si chiama Shark).
Ah, la poesia. NO! Insomma, un finale in perfetta linea con il drama. Lui muore e il tutto si lascia al caso, con mille domande senza risposta, ma ehi! Ora lui finalmente può riposare in pace, non se lo merita? Del resto non potevamo aspettarci di meglio da questo drama. Peccato solo non sia morta anche lei. Ah e comunque io mi chiedo ancora dov'è la vendetta che ci avevano promesso nella trama...

Commentiamo per commentare:


La poesia signori...
Partiamo dal fatto che l'ho scaricato perchè lei era la stessa protagonista di Personal Taste e una seconda chance non la si nega a nessuno (la terza, quarta e quinta invece sì). Aggiungo anche che tutto sommato dalle trame lette in giro (tre trame diverse su tre siti diversi... forse avrebbero dovuto farmi venire qualche dubbio a proposito della bellezza di questo drama) non sembrava un brutto drama, certo non in linea con le mie corde, ma neanche da detestare così tanto. In più ci tengo a precisare che non sono state 20 ore buttate via (della mia vita sì) poichè a mia mamma (con mio immenso stupore) è piaciuto molto! Per quanto riguarda il drama in se, mi ripeterò (e ci tengo a ripetermi), che è stato una noia noiosa. Lineare e senza colpi di scena, e non perchè non ci abbiano provato a infilarceli, ma proprio perchè non stavano né in cielo né in terra o ci si era già arrivati 3 episodi prima (sì anche dormendo)! Non lo so, forse il vero punto di forza (almeno su carta) dovevano essere i personaggi, fatto sta che a sto punto però avrebbero dovuto scritturare e scrivere di una protagonista "dal carattere forte, carismatica e indipendente" come avevo letto in giro, e non di una protagonista con la faccia da moribonda più foglia al vento di Foglia in A Love to Kill (e ce ne vuole ragazzi, ce ne vuole tanto). Oppure dare più spazio a personaggi secondari, che diciamocelo, per quanto non li ricordassi, anche rivedendolo sempre macchiette rimanevano. Non lo so dovevano metterci qualcosa in più, qualcosa che ti facesse venire interesse per il drama, ed invece l'hanno lasciato avanzare per inerzia fino a quella fine buttata lì perchè tanto il 20 episodio l'abbiamo raggiunto e basta e avanza. Io bo'. Davvero deludente, sarà per questo che ancora adesso ho il trauma per questi drama di Vendetta/Polizieschi? 
Non guardatemi così vi prego!
Io ci ho anche ragionato!!!
Ah, però sono fiera di me! Ero fiera di me... diventerò fiera di me? Bo', vabbè. Sono riuscita a capire il perchè del nome drama! Shark equivale al fatto che lui faceva l'osservatore dello shark o che comunque aveva sempre un'acquario da osservare (perchè fish non avrebbe mica reso così bene)... o era per via del ciondolo che si vede nel trailer? Mentre il secondo nome, ovvero Don't look back: The legend of Orpheus prende il nome del quadro (intitolato appunto la leggenda di Orfeo) che fissava quando dava il cambio all'acquario (per non consumarlo). Ma quanto brava sono stata ad accorgermi di questi dettagli eh? EH? Daiii!!! Io nel mentre anche dormivo!

Direi che ci possiamo fermare qui! Alla prossima!
Fine!

"Ringrazio il DIC Fansub per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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