domenica 19 agosto 2018

Riflessione Me Too, Flower!


Uno di quei PRO, PRO, ma che comunque lasciano il tempo che trovano.
Facciamola breve signori e signori, perché qui, più che in altre riflessioni (pensieri poco accurati su drama quasi del tutto dimenticati), mi sono ritrovata a non ricordare proprio una mazza. Il che è triste, considerando che nonostante non fosse tutto sto gran drama, all'epoca i dialoghi mi erano piaciuti tantissimo.

Di cosa parla il drama?

Em.. em... parlava di qualcosa il drama? *Regia regia ehi! No, non mi picchiare! Due secondi e vado ad informarmi, ahi, ahi!! Tanto lo sai che la professionalità non sta di casa su questo blog! AHI!!! Vado... vado...* 
Facciamo la conoscenza di una poliziotta che non ha paura di farsi valere in nessun campo della sua vita tranne (essendo una commedia romantica) in amore. Ci spostiamo poi su lui, baldo giovane di giorno squattrinato che per sbarcare il lunario fa il parcheggiatore di un edificio di lusso, di notte un super mega imprenditore di borse, in società con una sua amica d'infanzia (che gli deve la vita sua che del figlio), sua a vicina di casa nell'attico più attico di Seoul, e sua (da parte di lei) innamorata. Al seguito poi del lui di turno ritroveremo una ricca svampita in cura da uno psicologo più svampito di lei, mentre al seguito della lei di turno, un giovane poliziotto che si limiterà a idolatrarla da lontano nel tentativo di trovare il coraggio di confessarle i proprio sentimenti. Inutile dire che entrambi i second lead non leaderanno, e se il ragazzo va in bianco (con proprio un accenno ad una possibile relazione con una commessa del fidato h24 all'angolo), la second si riscoprirà innamorata del suo psicologo. Mentre per quanto riguarda i protagonisti... che volete? Sono i protagonisti è ovvio finiscano assieme senza se e senza ma, ma con un sacco di tira e molla, incomprensioni e finti problemi insormontabili, prima dell'ultimo happy episodio finale. 
*Regia è contenta? Sono stata brava? Uff... non è mai contenta...*

Che cosa ho da dire a riguardo?

Niente... be' in realtà un mucchio di niente. Cioè, nel senso: per quanto riguarda la trama, come detto sopra, non è un granché, non capita niente, e assistiamo semplicemente all'avvicinamento di tutte le coppie, e a uno pseudo mistero di fondo, ma neanche troppo interessante o curioso. Una commedia romantica che non ha un vero e proprio punto di forza, tranne forse la simpatia del nostro Enrique da compagnia. Un Enrique adorabile che piangeva ogni due per tre, dal carattere solare che faceva delle facce stupende. A me quest'attore piace un sacco non è tra i miei preferiti, ma lo trovo molto portato per i ruoli comici, ed è una cosa che davvero mi rallegra. Lei l'avevo già vista in uno degli Iris/spin-off, qui adoravo il suo carattere e per certi versi mi ci ritrovavo parecchio, peccato però che dopo l'episodio 9 abbia avuto un drastico calo (passino i finti problemi insopportabili, ma proprio non sta di mondo che una ragazza non voglia più il suo innamorato solo perché quest'ultimo è ricco. Soprattutto poi se costui non ha una suocera alle spalle!) e quindi per quanto mi riguarda alla fine si è un po' seduta per terra. Ovviamente non è una di quelle per cui ho perso la testa, anzi se proprio vogliamo dirla tutta più mi capita di vederla e più la trovo monoespressiva. 
Quella che davvero ho avuto il piacere di rivedere (e sospetto fosse per la combo lei+lui che ho scaricato il drama) è la gisaeng di Capital Scandal! Tanto amata lì quanto insopportabilmente odiata qui. Personaggio di difficile digestione in quanto sembrava esattamente la più classica suocera da drama "questo matrimonio non sa da fare, né ora né mai!" solo senza permanente. Mentre ritengo molto carini la sorella di lei e lo psicologo, e invece continuo a domandarmi perché pagare quello dei Beast per una parte così sciapa... Onore però al drama, che per una volta si è buttato sul commercio di borse (una novità sul panorama coreano) e non sempre su vestiti o simili. In più mi è proprio piaciuta l'accortezza con cui l'hanno trattato questo tema, la passione del protagonista e lo studio in se. Ci stava ci stava. 
Certo come in ogni drama coreano che non si rispetti alcuni aspetti temporali vengono trattati un po' così, ma essendo la più classica delle commedia romantiche, alla fine non dobbiamo puntare troppo sull'accortezza numerica. 

Purtroppo della fine non ricordo nulla, e come detto all'inizio, questo drama all'epoca mi era piaciuto un sacco ma non era di certo uno di quelli per cui avrei fatto un rewatch o di cui mi sarei ricordata. Alla fine un drama normale che si rivela una simpatica visione per staccare la spina ogni tanto. Se proprio proprio ve lo consiglio a tempo perso o quando siete scarsi di visioni, ma da quando l'han fatto ad ora di simili se ne trovano in tutti gli anni.

Ve l'avevo detto io che era breve, un saluto, alla prossima!
Fine!

"Ringrazio l'OASI Fansub per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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