Un drama leggermente interessante, direi.
Scaricato perchè cover e trama mi ricordavano uno dei primi drama che ho amato, Withe Christmas, ho scoperto durante la visione che di quest'ultimo non aveva nulla.
Non posso dire che mi sia piaciuto, ma nemmeno l'ho schifato, diciamo più che altro di averlo trovato lento e non del tutto interessante (derivato proprio dal fatto che fosse lento). Francamente avrei preferito meno episodi e un ritmo più incalzante. Nel mentre la trama si perde troppo a spiegare diversi passaggi puntigliosi che lo spettatore (o almeno io) aveva già capito nell'episodio precedente. Insomma, bene ma non benissimo.
Il Processo:
Il drama racconta la storia di sei ragazzi, dei loro problemi e dei loro sentimenti, svelati pian piano tramite un processo scolastico per scoprire la vera causa del presunto suicidio/omicidio di uno studente. Dopo una lite col bullo più bullo della scuola, un ragazzo viene ritrovato morto nel prato davanti all'edificio principale. Avvisate le autorità il caso viene chiuso dopo poche indagini indicando la causa del decesso come suicidio. Questo però non soddisfa un gruppetto di ragazzi e più in generale non fa altro che alimentare i pettegolezzi sul presunto omicidio dello studente. Quindi, dopo una sbroccata di capoccia da parte di una professoressa (non adatta a quest'impiego oserei dire), al suddetto gruppetto di studenti verrà dato il permesso (sudato) per l'apertura di un club scolastico dove si discuterà e si metterà in atto un finto processo per scagionare/colpevolizzare il bullo della scuola accusato di omicidio.
Le parti e controparti:
Il Pubblico Ministero: ovvero la ragazza che per il suo senso di giustizia (ma sarà proprio così?) da il via al processo. All'inizio ci viene presentata come una ragazza concentrata sullo studio e un po' incurante delle cose che le accadono intorno (forse incurante non è il termine adatto ma ci siamo capiti lo stesso), ovvero il prototipo di teenager coreano. Successivamente però, vedendosi costretta dai suoi sensi di colpa, accetterà di dare il via al club impegnandosi anima e corpo per la risoluzione del caso. Questo personaggio non mi è piaciuto granchè, fatta passare per la migliore della classe in tutto e per tutto, alla fine non l'ho trovata di tutta questa intelligenza. In più non so se fosse proprio il personaggio (non particolarmente brillante di suo) o l'attrice, ma in generale ho trovato questa ragazza poco carismatica e poco intraprendente. Continuamente bisognosa di qualcuno che la conducesse per mano alle conclusioni. Se l'intenzione era di far riconoscere lo spettatore in lei, beh, non so per quelli coreani, ma con me non ci sono riusciti. L'attrice sono quasi certa di averla già vista (anche se al momento non mi ricordo dove) ma la rimando, come avrete capito qui non ha fatto scintille, però è anche vero che è uno strano drama per giudicarla. Rimandata per ora.
- Le Avvocatesse di supporto: migliori amiche della protagonista e leggermente più d'impatto della suddetta. La Mora con un caratterino tutto pepe che di certo non te le manda a dire, anzi schietta schietta e molto protettiva con le persone a cui tiene. La Bionda frivola che fin dall'inizio pare un pesce fuor d'acqua in quella scuola di super geni, ma che in cuor suo è una brava ragazza, non che la maggior alleata della protagonista. Entrambe all'inizio mi hanno lasciato con non pochi dubbi, sia per il loro rapporto con la protagonista, sia per la loro caratterizzazione. Mentre andando avanti con la storia hanno preso a starmi simpatiche, anche più della protagonista. Per quanto riguarda le attrici, sono certissima di non averle mai viste, e le rimando entrambe in ruoli di più spessore.
- Il Testimone: ragazza bullizzata praticamente da sempre (e non si è ben capito perchè, anche se so che queste cose non sempre hanno un perchè) che fin dall'inizio ispira poca fiducia. Si dichiara essere l'unico testimone dell'assassinio dello studente accusandone il bullo della scuola. Vessata ancora di più dopo questa ammissione, la vedremo cadere sempre più in basso (anche con le persone che la amano) solo per difendere quella che in realtà era una bugia. Ammetto che questa ragazza non sarebbe mai stata simpatica nemmeno a me. Non tanto per la bugia da lei detta (in un momento di rabbia, la vendetta l'avrei anche capita) ma per come ha portato avanti il tutto, tanto da infamare persino l'unica sua amica. Purtroppo per quanto mi dispiaccia per lei ho trovato immensamente sbagliato il suo modo di comportarsi ed agire, anche nei confronti delle persone che volevano aiutarla, lo capisco da un lato ma proprio non riesco a condividerlo. Attrice già vista in Age of Youth 2, la trovo adorabile, anche se spero di vederla in un ruolo da non complessata, considerando che qui era leggermente impazzita e là decisamente possessiva. Per quanto non abbia apprezzato il personaggio, lei mi è piaciuta molto nell'interpretarlo. Promossa.
L'Avvocato Difensore: ragazzo proveniente da un'altra scuola (o da un'altro indirizzo? Comunque ci ho messo quasi tutto il drama prima di notare che la differenza nelle uniformi fosse il bordino giallo) che per un non ben specificato motivo (in seguito si scoprirà la sua amicizia con il Morto) si auto nomina avvocato difensore dell'imputato e farà di tutto per portare la luce sul caso dello studente morto. Con una storia di violenza alle spalle lo vediamo armato di coraggio per portare finalmente giustizia sulla corruzione scolastica, anche se questo vuol dire far arrestare l'uomo che gli ha fatto da padre per quasi tutta la vita. Questo è stato un bel personaggio, pensato bene sia a livello di personalità che di caratterizzazione. Forse solo un po' troppo criptico, per certi versi, in quanto sembrava quasi un burattinaio, e forse lo era. Ragazzo che guiderà passo dopo passo la nostra protagonista e che la metterà (purtroppo) in ombra. Come già detto questo è un personaggio costruito bene e interpretato bene, ma con il quale io ho avuto difficoltà ad entrare in sintonia. Sicuramente è un mio limite ma questo personaggio mi ha ricordato troppo il giocatore degli scacci coreani di Reply 1998, e a me i personaggi scritti in questo modo proprio non piacciono. L'attore è bravo, ma io ho delle riserve. Aspetterò di vederlo nel suo prossimo drama (ovvero quello in cui si veste da donna, finalmente una variante di questo genere!) per dare un giudizio completo. Promosso ma con dei dubbi.
- Gli Avvocati di supporto: personaggi presi quasi a caso fra i compagni di classe della protagonista. Il simpaticone che più che dare un effettivo aiuto nella vicenda, viene reso importante quanto può esserlo una mascotte. E il Lui di carattere buono e dolce, che saprà insinuarsi nel cuore dei nostri avvocati per passione grazie alla sua bontà d'animo e alla sua amicizia vera (facendoci intuire che diventerà l'interesse amoroso della protagonista). Con un fratello morto e la madre che lo incolpa della sua morte, questo ragazzo sarà la molla che convincerà la la lei di turno a dare il via al processo. Entrambi i personaggi erano simpatici e alleggerivano in tutto. Per quanto riguarda gli attori posso dire di non averne visto manco mezzo. Rimandati entrambi, attendo di rivedere in un ruolo meno marginale quello di buon cuore.
- L'imputato: bullo bulloso della scuola, durante il drama scopriamo che in fondo lui stesso è una vittima. Ragazzo che non sa controllare la rabbia e il dolore, finirà per sfogare i suoi sentimenti sugli altri, in quanto nessuno gli ha mai insegnato altro. Figlio di un padre (che non ha il diritto di essere chiamato tale) violento, sia con la madre che con lui, grazie all'aiuto del protagonista (il quale saprà avvicinarglisi e comprenderlo) riuscirà ad uscire da quel suo periodo cupo e prendere in mano le redini della sua vita. Diamo il merito al drama di non averlo fatto diventare santo subito ne tanto meno scusabile, ma solo digeribile e comprensibile. Si vede l'impegno con il quale hanno scritto questo personaggio e la voglia di interpretarlo bene (per quanto diciamolo non sia una storia poi così originale) infatti mi è piaciuto molto e, scusatemi, ma già dall'inizio io tifavo per lui (la sindrome da bad boys colpisce sempre). L'attore si è impegnato, ma con un viso come il suo è stato come giocare in casa. Inoltre ho trovato il suo fashion design troppo, troppo simile a quello di Kim Woo Bin in The Heirs (chissà magari è per questo che mi sono innamorata subito di lui). Rimandato anche questo.
L'Avvocato Scolastico: padre adottivo del nostro protagonista, nonchè quello che fa il lavoro sporco per il preside della scuola. Uomo che ama il figlio quasi più di se stesso, ahimè per sopravvivere al mondo d'oggi è costretto a tradirne la fiducia. Possiamo dire sia parte della causa della morte del ragazzo, anche se involontariamente. Infatti dopo la scoperte della corruzione regnante nell'istituto da parte di quest'ultimo, l'unica cosa a cui il nostro avvocato è riuscito a pensare è stata quello di farlo espellere, dando il via ad un effetto domino. Quest'uomo secondo me è il tipico esempio del famoso detto "odia il peccato ma non il peccatore". Difatti questo personaggio mi ha fatto un'enorme tristezza poichè non era di per se cattivo ma ha fatto scelte immensamente sbagliate, il tutto per amore del figlio. Apprezzo molto il fatto che per suo stesso amore sia disposto a pagare in maniera pacifica i suoi sbagli. Una figura corrotta all'interno di un sistema corrotto. Interpretato bene, scritto bene, ma ho visto di meglio. Non mi ha conquistato del tutto. L'attore, be' sono praticamente sicura di averlo già visto considerando il tempo in cui è nel mondo drammoso, ma visto che non me lo ricordo lo lascio nel limbo dei passabili.
- Il Morto: un semplice ragazzo che non ha saputo e non ha avuto i mezzi per affrontare la dura verità sulla vita. Migliore amico del protagonista, e salvatore segreto della scuola, questo ragazzo dalla mentalità fragile (in quanto già ricoverato precedentemente per depressione) non riuscendo a impedire la corruzione della società nemmeno in un istituto scolastico, e trovandosi abbandonato e contro tutti e tutto, decide di mettere fine alla sua vita. Il morto... che volete che vi dica, è morto, purtroppo. Non si è dato il tempo per affrontare la situazione, si è lasciato andare, o lo hanno lasciato andare. Abbandonato a se stesso questo ragazzo non ha saputo combattere contro l'oscurità di questo mondo. Personaggio che mi è piaciuto e non. Un personaggio grigio, del quale non so che dire, se non altro che a lungo andare, e con i continui flashback su di lui, l'ho trovato noioso. Ok, bel tema affrontato, ma l'hanno un po' forzato e verso la fine, be' scusatemi, ma non sono riuscita a rimanere in sintonia con lui. L'attore mi è piaciuto, e sono curiosa di rivederlo, ma più che altro in una parte meno dark. Rimandato anche lui.
Il Giudice e altri personaggi di supporto: ovvero quel compagno di classe raccattato nonostante la sua poca simpatia. La ragazzina santa, che io capisco l'amicizia ma c'è un limite a tutto (questa ti ha infamata e ti ha augurato lo stato vegetativo). L'amico amico dell'imputato, caro lui. L'amico nemico del'imputato, da una parte lo capisco dall'altra, be' un po' di torto ce lo hai pure tu. La poliziotta che ahimè, aveva fatto bene il proprio lavoro. Il giornalista con cui la ship è automatica. L'insegnante che boh, da licenziare subito. Il vice preside voltafaccia. Insomma, tutti quei personaggi di contorno che per una ragione o per l'altra erano simpatici ma hanno avuto poco spazio.
Il Verdetto:
Dopo aver scoperto che la testimonianza era una menzogna e scagionato l'imputato, il nostro protagonista si ritrova ad dover ammettere tutta la sua storia di fronte ad un pubblico che si chiede ancora perchè abbiano dovuto smuovere mari e monti per quello che era effettivamente un suicidio. Svelate le carte in tavola e smascherata la corruzione scolastica i nostri ragazzi potranno riprendere la solita vita di sempre ora col cuore più leggero per aver fatto del bene alla comunità, sebbene nel loro piccolo.
Ma sarà realmente così? Un'altra cosa carina di questo drama è che ti ha fatto vedere anche le ragioni della gente corrotta (o almeno di quella che ha una coscienza) poichè la domanda che viene fatta è questa (e a parere mio anche sensata) "Se noi non accettassimo più mazzette come faremmo a mantenere voi studenti con tutto il materiale (eccellente) necessario?". Quindi si denota, come dalle altre parti del mondo del resto, un profondo problema di fondo nella società prima che nell'istruzione scolastica in se. Alla fine tutto il mondo è paese.
Commentiamo per commentare:
Ogni tanto una recensione seria mi sembra giusto farla. E questo drama è stato un ottimo pretesto. Storie tragiche di ragazzi giovani e vite che si spezzano sempre troppo presto. Sì il tutto è molto triste. Ma volete sapere la verità? Parlando prettamente del drama... be' ecco non mi ha fatto impazzire. Trovo più belle (brutte) le tematiche affrontate che il come le hanno affrontate. Certo rileggendo la mia recensione sembra un drama pieno di sentimenti ecc.. ecc.. ma in realtà non voglio mentirvi. Se uno si concentra sulla trama, già attorno al 5/6 episodio si capisce tutto, e le situazioni vengono svelate talmente tanto lentamente che si trasforma in un qualcosa di noioso, pesante, del quale non vedi l'ora di arrivare alla fine. Il tutto comunque può essere riassunto come un'idea originale (quella del processo) per la narrazione di storie già viste ma sempre attuali. Un espediente che può piacere o no (nel mio caso non mi ha fatto impazzire) e che per quanto mi riguarda è stato tirato troppo per le lunghe. Avrei forse preferito vederlo ambientato tutto all'interno delle sessioni del tribunale con dei flashback a spiegarti il Prima, ma girato così non mi ha entusiasmato, anzi l'ho trovato un po' ripetitivo.
Remake di due film giapponesi, (quindi molto più brevi e scorrevoli, mi fa pensare che abbiano avuto poco materiale per una serie di 12 episodi. E' anche vero però che il tutto è stato tratto da un libro dove a occhio e croce il materiale per un adattamento lungo c'era. Comunque, in generale avrei preferito un processo e poi i flashback per far capire i rapporti fra i personaggi (nel come lo hanno realizzato ci sono state una marea di scene inutili), una risposta al mistero più soddisfacente, dei personaggi più di impatto e meno rigidi (anche se questo credo dipenda proprio dalla cultura coreana) e il tutto più breve. Ora io non so come possa essere stato reso il live action giapponese e devo ammettere che un pensierino ce l'ho fatto per fare il confronto (anche se non mi sono ancora informata sui sub), più che altro per vedere come hanno affrontato il tema della corruzione scolastica, che a me non ha sconquassato particolarmente ma probabilmente nella loro realtà è un tasto dolente. Quindi sì, un drama passabile, ma non indispensabile, anzi se devo essere sincera questo drama mi ha portato un po' di astio per gli scolastici ora come ora.
La sentenza è stata emessa, potete lasciare l'aula!
Fine!
"Ringrazio il DramaJunkyard Fansub per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"
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