Uno dei pochi drama che aspettavo con ansia!

Trama:

Affascinati dal caffè-latte personalizzato (sogno nel cassetto di ogni uomo/donna), l'azienda concorrente sbeffeggiata decide, poco diplomaticamente, di rubare la struttura portante di Holo (un paio di occhiali) ingaggiando una caccia alla donna CEO dell'azienda sviluppatrice costringendola senza mezzi termini ad affidarlo alla prima ragazza che passa senza uno straccio di spiegazione. Fu così che il nostro Holo fa la conoscenza della nostra So-io protagonista del drama.
So-io è una donna solitaria che soffre della sindrome "tutto quello che ho in borsa è mio o lo diventerà indipendentemente da chi è il suo proprietario" e sebbene all'inizio sia un po' spaventata dal ritrovarsi un oggetto così particolare tra capo e collo, tempo due moine e un appuntamento mandato a zucchine, che codesta ragazzuola di buona famiglia finirà per cadere preda alla cecità inneggiando al suo amore per un Hologramma. Hologramma che guarda caso ricambierà.
La bella innamorata però ora non sa di essere una facile preda per l'azienda con meno scrupoli dell'ambiente e si ritroverà ad avere un angelo custode che la proteggerà dai cattivi della situazione. Angelo custode che oltre ad essere parte della sua infanzia, vicino di casa e sviluppatore di Holo, è anche il suo presta volto.
Tutto sommato non è poi una storia così originale, per metà drama l'ho paragonata a quella di My Absolute Boyfriend (ovviamente con qualche marcia in più) e per l'altra metà ho giocato ad indovina il cliché (ci siamo conosciuti da bambini fatto, protagonisti problematici fatto, scena della doccia fatta, scena della lotta fatta, ecc...) tanto da aver pensato di introdurre una tabella nella recensione accorgendomi solo in seguito che blogger non ha l'opzione adatta (scherzavo con l'ultimo aggiornamento obbrobrioso le hanno aggiunte, ma ha fatto diventare inutilizzabile tutto il resto... come diavolo si inseriscono le immagini? E perché hanno cambiato le dimensioni a tutte? Uffa... senza contare che quelle tabelle sono orribili). Dovremmo sopravvivere senza.
Ciononostante ho trovato quasi solo pregi in questa visione. Penso che abbia saputo sfruttare al meglio le sue opportunità dando un po' di nuova vita a stratagemmi più che usati. Sapendoli reinventare e non facendoli apparire noiosi anche se prevedibili (e ve lo dice una che odia riuscire ad anticipare il 90% di un drama). Ha saputo creare il giusto interesse nello spettatore, complice anche il fatto di saper dosare le varie situazioni riuscendo a non renderle mai troppe o troppo allungate. Insomma, aldilà dell'essere riuscito a rendere interessanti personaggi già noti, il vero colpo da maestro di questo drama è stato saper dosare alla perfezione le tempistiche e le lunghezze.
Personaggi:
My Holo-gram: solo Holo per gli amici, è un intelligenza artificiale creata dalla madre del protagonista e sviluppata da egli stesso a sua immagine e somiglianza ma diametralmente opposto caratterialmente, nel corso dei 20 anni successivi alla sua (di lei) morte. Amico da sempre nel nostro amato Nando, è l'uomo che tutti vorrebbero, possibilmente in carne ed ossa. Disponibile, dolce e gentile, consulente matrimoniale, e sempre pronto ad ascoltarti sproloquiare (ah, voglio un Holo anch'io... temo però che lo manderei in corto circuito dopo le prime tre ore di uso intenso), questa IA sta per essere rilasciata sul mercato con l'unico scopo di far felice il suo acquirente rispettando ovviamente la legge dello stato ospite. Visualizzato mediante occhiali da vista ma collegato con qualsiasi prodotto dotato di connessione wi-fi o bluetooth o chessò io c'è adesso (capitemi il mio vecchio smartphone è un miracolo non abbia l'antenna), troverà nella protagonista la sua dolce metà e farà di tutto per compiacerla perfino guidarla verso il suo vero amore.
Questo è personaggio leggermente stucchevole che però è impossibile non amare. Semplicemente perfetto è sicuramente la mia IA preferita del momento anche se non quella che mi soddisfa di più. Purtroppo quella devo ancora trovarla. Reputo molto originale e molto pensata la sua rappresentazione, ma ancora una volta, in alcuni punti l'ho trovata troppo umanizzata. Tuttavia ho apprezzato molto il modo di metabolizzare i sentimenti umani di questo personaggio, non nella maniera classica ma più vicino a quello che reputo io il modo in cui si approccerebbe effettivamente una macchina. Perché per quanto umano ce lo possano rappresentare di fatto rimane e rimarrà un qualcosa composto di codici creato dall'uomo. Non dico non si possa evolvere e non dico non possa imparare ad amare, dico solo che in quanto essere diverso dall'uomo, anche il suo modo di provare emozioni dovrebbe essere rappresentato in maniera diversa. Per questo reputo questo personaggio il mio preferito, ma che manca ancora di quel qualcosa in più che arrivi a soddisfarmi appieno. Praticamente l'ho adorato per tutto il drama tranne quando faceva l'innamorato convinto, lì no, lì proprio no. Non si poteva vedere. Valà che poi si è ripreso quando ha capito l'amore di So-io nei confronti di Nando.
My So-io il Love: la protagonista per gli amici. Pure questa ragazza, al contrario delle mie aspettative, mi è davvero piaciuta. Certo affetta pure lei da un deficit intelligentivo che le impedisce di rendersi conto del suo amore non troppo sano verso un'oggetto inesistente, alla fine mi ha dato parecchie soddisfazioni. Amica d'infanzia del modello di Holo, Nando, sarà colei affetta da Prosopagnosia (malattia che non fa distinguere i volti, del quale a quanto pare i coreani sono tanto fan inserendola perfino in tre drama di fila) poiché unica testimone bambina dell'omicidio della madre del ragazzo. Ricordo ora rimosso ma che si ripaleserà in tempo per la fine del drama. Puntata da Holo in quanto riconosciuta come persona importante, riuscirà tramite esso a uscire dal bozzolo di solitudine che si era creata e diventare una splendida farfalla che apprenderà, nonostante la sua voglia di un'amore sicuro e senza rischi, che al cuor non si comanda. Affezionata a Holo tanto da scambiare questo sentimento per amore, scoprirà che per tutto il tempo l'unico volto da lei visto in realtà è quello di Nando, trovando così il coraggio di affrontare i suoi sentimenti e vivere appieno la loro relazione.
Una bella sorpresa questo personaggio, ammetto che stavo quasi per perdere la fiducia in lei ma con abile mossa ha saputo riacquistarla e far passare il suo scivolone in secondo piano. Ho apprezzato molto la sua crescita e il suo rapporto di amicizia con Holo, il suo lento capire di essere innamorata di Nando e la sua paura di ammetterlo, nonché il suo rapporto con quest'ultimo.
L'unica cosa di questo personaggio che proprio proprio non mi è andata giù è il come lo hanno rappresentato. Cioè io sinceramente non capisco perché non possono farmi una protagonista consapevole del suo problema, no, tutte protagoniste che fanno finta che ciò che fanno abbia un senso, tutte protagoniste che non si rassegnano all'evidenza, e che anzi si aggrappano a motivazioni stupide per proseguire nella loro crociata. In più tutte donne che sanno come funziona il mondo. Io posso capire che siano deluse e ferite dall'umanità circostante, ma come si fa a sostituire la vita con un utopia? Potrei capire una donna da sempre isolata dal mondo, ma non posso soffrire il vedere sempre donne sicure di se che all'improvviso cercano di fa passare come giusto e sano una cosa che da qualsiasi parte la si guardi non ha futuro, insomma l'amore platonico non sempre basta soprattutto quando non ha basi per esserlo. Per quanto riguarda l'attrice devo ammettere che in questo personaggio mi è piaciuta molto più del precedente in cui l'ho vista, sospetto sia però solo per la parte interpretata. Infatti ricordo che in The Night Watchman più che non soddisfarmi lei, non mi aveva soddisfatto il personaggio in se. Io l'approvo!
My Nando in Love: mai visto Nando più bello. Adottato dopo il "suicidio" della madre si ritroverà con una sorella acquisita e una famiglia amorevole a vivere in Alaska (era l'Alaska?). Abile programmatore fin dall'adolescenza nel corso degli anni oltre ad accentuare il suo senso di solitudine, continuerà a sviluppare l'unico ricordo lasciato dalla madre. Intelligenza artificiale che nel corso degli anni finirà per essere il suo unico e solo amico, l'amico Holo. Holo che pure lui, durante il periodo dell'adolescenza era un po' ingestibile, tanto da causare un attacco hacker al sistema di sicurezza coreano, e costringere il suo padrone a inscenare la sua morte per evitare ripercussioni e la distruzione del suo amico. Passano gli anni e cresciuto con l'unico contatto della sorella lo vediamo ora in procinto di completare la sua opera e piazzarla sul mercato, se non fosse che capita un piccolo impiccio chiamato So-io. Impiccio che riuscirà ad aprire i suoi sentimenti verso il prossimo. Insomma quel classico personaggio serio che ha difficoltà ad approcciarsi con gli altri ma dal cuore d'oro più d'oro.

La bella innamorata però ora non sa di essere una facile preda per l'azienda con meno scrupoli dell'ambiente e si ritroverà ad avere un angelo custode che la proteggerà dai cattivi della situazione. Angelo custode che oltre ad essere parte della sua infanzia, vicino di casa e sviluppatore di Holo, è anche il suo presta volto.

Ciononostante ho trovato quasi solo pregi in questa visione. Penso che abbia saputo sfruttare al meglio le sue opportunità dando un po' di nuova vita a stratagemmi più che usati. Sapendoli reinventare e non facendoli apparire noiosi anche se prevedibili (e ve lo dice una che odia riuscire ad anticipare il 90% di un drama). Ha saputo creare il giusto interesse nello spettatore, complice anche il fatto di saper dosare le varie situazioni riuscendo a non renderle mai troppe o troppo allungate. Insomma, aldilà dell'essere riuscito a rendere interessanti personaggi già noti, il vero colpo da maestro di questo drama è stato saper dosare alla perfezione le tempistiche e le lunghezze.
Personaggi:

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La scena che fin dal trailer mi ha conquistata! |

Una bella sorpresa questo personaggio, ammetto che stavo quasi per perdere la fiducia in lei ma con abile mossa ha saputo riacquistarla e far passare il suo scivolone in secondo piano. Ho apprezzato molto la sua crescita e il suo rapporto di amicizia con Holo, il suo lento capire di essere innamorata di Nando e la sua paura di ammetterlo, nonché il suo rapporto con quest'ultimo.


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Un'altra scena che mi ha conquistato alla prima visione |
Che vi devo dire, se avessi avuto un Nando affianco io un Holo non lo avrei mai e poi mai considerato. Di per se non il personaggio più originale mai visto, ma la cosa che davvero mi ha conquistata di lui (oltre alla bellezza da Bad Boy che ha sempre il suo perché) è il suo rapporto con l'amico Holo. Considerato da lui come un amico vero e proprio, per tutto il corso della visione ci viene ripetuto che sono due entità separate e che di uguale hanno solo l'aspetto esteriore. Cosa che a mio parere non è del tutto vera, in quanto ho sempre visto in Holo molte delle caratteristiche del suo creatore con solo in più il coraggio di mostrarle al mondo esterno. Tutta quella parte di carattere che alla fine riesce a emergere una volta innamoratosi della protagonista. Per la quale finalmente trova il coraggio di mettersi in gioco seriamente (anche se lei lo farà penare non poco).
Per quanto riguarda l'attore che dire, l'avevo già visto in A Witchi's Romance (come coinquilino del protagonista maschile) nel quale lo ricordo con enorme simpatia, ma sinceramente non avevo idea che potesse essere anche bravo. Io adoro i doppi ruoli, perché fanno sempre uscire le doti degli attori, e anche se non si può dire che sia a livello del protagonista di Kill Me Heal Me (ma per arrivare a quei livelli ce ne vuole), l'ho trovato molto molto soddisfacente. Certo forse sul finale la differenza ha perso di nettitudine, ma io l'ho attribuito al fatto che essendo Holo un "come vorrei essere ma non sono" una volta maturato il personaggio il suo assomigliare di più alla IA in questione era una conseguenza del tutto logica. Speriamo di rivederlo presto.


The Bad and the rest del cast: alla fine un Bad non troppo di impatto, che fa il suo dovere anche se non ne viene sfruttato appieno il potenziale. Per quanto riguarda il resto del cast invece ho trovato assolutamente insopportabile il personaggio del poliziotto. Un L wannabe che non ci a creduto abbastanza ma che rompeva comunque tutte le balls che avevo. Già era poco verosimile che dopo il blackout a Seoul lui collegasse il colpevole con l'unico pirla che si stava quasi fulminando per salvare da un incidente stradale una ragazza, ma che poi con un pretesto o con un'altro girasse sempre attorno ai protagonisti facendo più danni che altro anche no. Certo molto simpatica la sua partner (sicuramente molto più simpatica che nell'ultimo film in cui l'ho vista) e carino il fatto che si metta assieme al sottoposto del protagonista, ma ecco, facciamo che in questo drama i personaggi secondari sono poco utili e poco importanti. In sostanza non me li ricordo già più.
Fine:
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Ho adorato questa scena |


In sintesi ho trovato molto dinamici gli ultimi episodi e per una volta mi ritrovo ad ammettere di aver finalmente trovato un drama che invece di togliersi punti col finale se ne aggiunge.
Chissà se in un futuro ci saranno davvero gli ologrammi o i robot? Chissà se vivremmo tutti sempre in maniera più virtuale o chissà se il futuro ci riserverà una tecnologia che finalmente invece di isolarci di più ci connetterà realmente?
Commentiamo per commentare:
Incredibile che questo drama del 2020, visto nel 2020, a me sia piaciuto senza riserve! Già il fatto di averlo visto quasi in contemporanea con l'uscita mi pare un miracolo (infatti sono una di quelle persone, come si può vedere dal blog, che più vede i prodotti acclamati più li snobba e passa mesi e mesi, anni e anni a far finta della loro non esistenza), che mi sia piaciuto è quasi la fine del mondo!
Cioè è vero che ha molti difetti, ad esempio il fatto che evidentemente la/il scrittrice/scrittore non ha mai portato gli occhiali in vita sua dato che non ha minimamente tenuto conto della visione periferica dell'occhio (cosa puntigliosa che se a qualcuno da fastidio può mandare a monte il 90% delle situazioni del drama, ma quel qualcuno per una volta non sono io, quindi non soffermiamoci troppo) facilmente risolvibile se al suo posto ci fossero state delle lenti a contatto (anche se così saremmo andati a perdere la bellissima montatura degli occhiali che il drama ci tiene a far sapere "adatta a tutti i visi". Insomma pure io me ne sono innamorata), però a sto giro ho notato molto più gli aspetti positivi che quelli negativi e sono contenta che quest'ultimi non mi abbiano rovinato la visione!

Cioè è vero che ha molti difetti, ad esempio il fatto che evidentemente la/il scrittrice/scrittore non ha mai portato gli occhiali in vita sua dato che non ha minimamente tenuto conto della visione periferica dell'occhio (cosa puntigliosa che se a qualcuno da fastidio può mandare a monte il 90% delle situazioni del drama, ma quel qualcuno per una volta non sono io, quindi non soffermiamoci troppo) facilmente risolvibile se al suo posto ci fossero state delle lenti a contatto (anche se così saremmo andati a perdere la bellissima montatura degli occhiali che il drama ci tiene a far sapere "adatta a tutti i visi". Insomma pure io me ne sono innamorata), però a sto giro ho notato molto più gli aspetti positivi che quelli negativi e sono contenta che quest'ultimi non mi abbiano rovinato la visione!
Diciamo che sì, la trama è semplice, i personaggi (nonostante tutta la mia bell'arringa sopra) non siano proprio di tutta questa originalità, e di certo non sarà il drama dell'anno (anche perché quel posto lo ha già vinto Crash Landing on You, vedrò vedrò) è un drama molto ma molto piacevole da vedere che aiuta a passare un po' di serate/giornate in relax totale.
Momento riflessione: stavo pensando...

Come per Ritorno al futuro (che vedeva il 2012? in un modo alquanto discutibile) o Blade Runner (con una rappresentazione del 2019 ancora più discutibile), mi chiedo quanta differenza ci sia tra le nostre rappresentazioni del futuro di adesso (le cosiddette speranze tecnologiche) e il futuro reale che da qui ad un paio d'anni sperimenteremo. Chissà che effetto farà allora riguardarci indietro e scoprire che l'ora presente ha preso una direzione completamente diversa e inaspettata rispetto al pensiero dell'ora passato. Sono davvero curiosa di sapere come si evolverà il nostro mondo! Anche se ora, nel dubbio, è bene accontentiamoci dell'uscire da quest'anno funesto, poi per il futuro si vederà.
Anche oggi siamo arrivati alla fine, ci vediamo alla prossima!
Fine!
"Ringrazio Netflix per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"
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